Secondo me stai bene così, Bandy.
Forse senza barba si vedrebbe ancor di più (detto che, comunque, non lo vedo come un difetto. Però se a te non piace..)
Inviato 22 ottobre 2014 - 11:23
Secondo me stai bene così, Bandy.
Forse senza barba si vedrebbe ancor di più (detto che, comunque, non lo vedo come un difetto. Però se a te non piace..)
Inviato 22 ottobre 2014 - 11:25
Secondo me il mento è la parte migliore
Inviato 22 ottobre 2014 - 11:57
fattela crescere, che hai da perdere?
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
Inviato 22 ottobre 2014 - 11:59
bandy fammi vedere come stai senza barba
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
Inviato 22 ottobre 2014 - 12:00
AHAHA
(stronzo)
Bella la barba,ma mi fa partire un prurito verso il decimo giorno pauroso...
Io ho un fianco più grosso dell'altro, e quando ingrasso, ingrasso lì
Inviato 22 ottobre 2014 - 12:09
bandy fammi vedere come stai senza barba
non trovo foto di profilo senza barba, appena la taglio te la faccio vedere. Con questa puoi accontentarti ma non è proprio un profilo netto anche se potresti lavorare con la prospettiva:
Cristo creò le case e li palazzi
p'er prencipe, er marchese e 'r cavajjere,
e la terra pe nnoi facce da cazzi
Inviato 22 ottobre 2014 - 12:17
A me non sembra che la barba cambi molto, dovresti farla crescere un bel po' per mascherare quello che non ti piace. Però, visto che non ti piace portarla e che evidentemente non ha una crescita uniforme, ti dico: lascia stare. Lascia crescere la barba quando ti va, tieni i baffi se ti piacciono, raditi come un bimbo se ne hai voglia, ma non ti fissare su quello che difetto non è.
ॐ मणि पद्मे हूँ
... perchè il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, nè si può evitare: il voler bene succede
(J. Amado - "Teresa Batista stanca di guerra")
Inviato 22 ottobre 2014 - 12:41
Tu sei molto gentile, ma il mento sfuggente è uno degli inestetismi più brutti sia per le donne che per l'uomo almeno per quanto mi riguarda. Insomma non è che mi fisso sia chiaro però hai presente quando ti svegli e ti rode un pò il culo e guardandoti allo specchio dici: ma guarda che cazzo di mento di merda!?
Stamattina mi son detto questo e questo per qualche ora è stato un motivo in più del mio rodimento.
Venendo a lavoro ero in fila e nella macchina a fianco c'erano due ragazze, ho portato quasi inavvertitamente la mano al mento fingendo di grattarmi per tipo due minuti ahah
Cristo creò le case e li palazzi
p'er prencipe, er marchese e 'r cavajjere,
e la terra pe nnoi facce da cazzi
Inviato 22 ottobre 2014 - 12:44
Bandy, sembri il protagonista di "Uno, Nessuno e Centomila"
Inviato 22 ottobre 2014 - 13:01
non è proprio un connotato, ma visto che spesso i/le portatori/trici lo adottano come look fisso è come se lo fosse:
l'eyeliner nero esuberante aka "a forma di cozza"
a partire da
(questo già mi turba ma almeno è eseguito da dio)
passando per
fino ad arrivare a
perché?!?!
I aim to misbehave
Inviato 22 ottobre 2014 - 13:06
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minchia, cancello tutto non mi ero accorto con chi avevo interagito citando addirittura mia moglie
Cristo creò le case e li palazzi
p'er prencipe, er marchese e 'r cavajjere,
e la terra pe nnoi facce da cazzi
Inviato 22 ottobre 2014 - 13:39
perché?!?!
mi piace, è da bottana post-industriale
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 22 ottobre 2014 - 13:48
A via Alberto da Giussano c'era Maria la matta che si truccava e poi piangeva sempre durante il giorno e la sera aveva sempre gli occhi come questa bionda qui sopra.
Cristo creò le case e li palazzi
p'er prencipe, er marchese e 'r cavajjere,
e la terra pe nnoi facce da cazzi
Inviato 22 ottobre 2014 - 14:04
mi piace, è da bottana post-industriale
ma dai non è neanche heroin chic alla kate moss, mi fa proprio venire i brividi
poi più che post industriale è da rivoluzione industriale, sembra che si sia spalmata del carbone negli occhi
I aim to misbehave
Inviato 22 ottobre 2014 - 14:12
perché?!?!
mi piace, è da bottana post-industriale
E' stupendo, mi arrapa da morire, e poi mi ricorda lei:
Statisticamente parlando, non lo so.
Inviato 22 ottobre 2014 - 21:51
non è proprio un connotato, ma visto che spesso i/le portatori/trici lo adottano come look fisso è come se lo fosse:
l'eyeliner nero esuberante aka "a forma di cozza"
a partire da
(questo già mi turba ma almeno è eseguito da dio)
passando per
fino ad arrivare a
perché?!?!
Come Winehouse (ma lungo un paio di millimetri invece di 5 centrimetri) mi piace un sacco.
Inviato 22 ottobre 2014 - 21:57
gli occhi gonfi sono un inestetismo casuale, questa notte non ho chiuso occhio causa 7 gol subiti.
Grandissimo! Anch'io pensavo che avrei faticato a dormire, invece mi sono addormentato secco come se avessi preso una botta in testa. Al risveglio per una frazione di secondo ho realmente pensato che fosse stato solo un incubo.
Comunque sono per senza barba.
Inviato 12 febbraio 2020 - 19:37
Le basette delle donne
Inviato 13 febbraio 2020 - 07:01
Credo intendesse più una roba così:
Inviato 13 febbraio 2020 - 08:00
Esatto, intendevo i casi in cui diventa difficile individuare il confine tra capelli e barba
Inviato 13 febbraio 2020 - 08:55
Inviato 13 febbraio 2020 - 08:57
Le orecchie che io definisco "senza lobo", non costringetemi a cercare orride foto, che solo il pensarci mi disturba (lo storico Ridge di Beautiful mi pare già un esempio valido).
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 13 febbraio 2020 - 08:59
Anche Sade le ha spesso così
Inviato 10 gennaio 2023 - 11:29
Quelli che sbagliano sempre dicendo "buonasera" in pieno giorno e viceversa. Ma ce la fate?
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 10 gennaio 2023 - 11:45
Quelli che sbagliano sempre dicendo "buonasera" in pieno giorno e viceversa. Ma ce la fate?
dopo mezzogiorno scatta il buonasera
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 10 gennaio 2023 - 11:47
Quelli che sbagliano sempre dicendo "buonasera" in pieno giorno e viceversa. Ma ce la fate?
dopo mezzogiorno scatta il buonasera
Sarebbe sufficiente rispettare la dicotomia luce/buio
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 10 gennaio 2023 - 12:02
Quelli che sbagliano sempre dicendo "buonasera" in pieno giorno e viceversa. Ma ce la fate?
dopo mezzogiorno scatta il buonasera
Sarebbe sufficiente rispettare la dicotomia luce/buio
ma non è così, capra!
altrimenti alle 7 di mattina dovresti dire buonanotte adesso
mattina = buongiorn(issim)o
dopo mezzogiorno = buonasera (giuliacci.gif)
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 10 gennaio 2023 - 12:04
Inviato 10 gennaio 2023 - 13:06
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 10 gennaio 2023 - 13:14
Sono uno dei pochi che usa ancora il "buon pomeriggio"
Inviato 10 gennaio 2023 - 13:33
Sono uno dei pochi che usa ancora il "buon pomeriggio"
ma infatti. dalle 12 fino alle 18 per me è rigorosamente "buon pomeriggio". buona sera alle 14 mi suona ridicolo.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 10 gennaio 2023 - 15:16
Inviato 10 gennaio 2023 - 16:10
Altre volte (spesso) risolvo con un generico "salut" all'incontro
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 10 gennaio 2023 - 16:26
Altre volte (spesso) risolvo con un generico "salut" all'incontro
Non vedo i video, e pensavo a Dragostea din tei.
Inviato 10 gennaio 2023 - 17:34
Quelli che sbagliano sempre dicendo "buonasera" in pieno giorno e viceversa. Ma ce la fate?
io lo sbaglio spesso
quando non ho abbastanza confidenza per salutare con un ciao mi parte in automatico il buonasera ("salve" non ha nessun senso, andrebbe vietato)
il "buongiorno" mi sa che me l'hanno traumatizzato quand'ero ragazzino e mi rispondevano "da mo' che s'è fatto giorno" (sottinteso "mentre tu piscialletto ancora dormivi io ho già munto le vacche e arato sei ettari di campo") per cui dopo le 7:59 non riesco più a pronunciare quella parola
Inviato 10 gennaio 2023 - 18:37
Ecco, non ho mai capito l'astio per il buongiorno, giorno è il termine più generico, non si sbaglia mai, mica stai dicendo BUONA MATTINA?
“Era un animale difficile da decifrare, il gigante di Makarska, con quella faccia da serial killer e i piedi in grado di inventare un calcio troppo tecnico per essere stato partorito da un corpo così arrogante." (Marco Gaetani - UU)
Inviato 10 gennaio 2023 - 20:51
("salve" non ha nessun senso, andrebbe vietato)
Perché? E' uguale al latino, augura la salute che non fa mai male, invece che una subordinazione (ciao deriva dal veneziano ed etimologicamente equivale a "al tuo servizio"), ha meno sillabe di "buongiorno" - e quella sillaba in più al mattino è sempre una fatica dirla.
Inviato 10 gennaio 2023 - 23:25
Inviato 11 gennaio 2023 - 10:13
Ma ancora salutate la gente?
Inviato 12 gennaio 2023 - 08:30
Io vado in automatico di buonagiornata a tutte l'ore,al massimo buonanotte quando vado a dormire.
Inviato 12 gennaio 2023 - 18:26
Io vado in automatico di buonagiornata a tutte l'ore,al massimo buonanotte quando vado a dormire.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
Inviato 12 gennaio 2023 - 20:20
Ne ho due che mi disturbano tantissimo.
1) l'attaccatura dei capelli a V. Zenit: JMK quando "aveva" i capelli
2 Il pomo d'Adamo sporgente alla CR7
Inviato 13 gennaio 2023 - 09:12
Io sono sempre disturbato dai denti storti: quando mi trovo di fronte a un nuovo interlocutore che ha una conformazione ortodontica peculiare, mi parte in automatico il viaggio mentale su come sarebbe la sua bocca con i denti dritti e devo intenzionalmente fare attenzione a non fissargli la bocca.
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
Inviato 13 gennaio 2023 - 10:08
Io sono sempre disturbato dai denti storti: quando mi trovo di fronte a un nuovo interlocutore che ha una conformazione ortodontica peculiare, mi parte in automatico il viaggio mentale su come sarebbe la sua bocca con i denti dritti e devo intenzionalmente fare attenzione a non fissargli la bocca.
Salvo poi accorgersi che la stragrande maggioranza della popolazione ha in qualche misura i denti storti. Non si nasce disegnati da Michelangelo, e gli strumenti correttivi arrivano solo fino a un certo punto.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 13 gennaio 2023 - 10:49
Io sono sempre disturbato dai denti storti: quando mi trovo di fronte a un nuovo interlocutore che ha una conformazione ortodontica peculiare, mi parte in automatico il viaggio mentale su come sarebbe la sua bocca con i denti dritti e devo intenzionalmente fare attenzione a non fissargli la bocca.
Salvo poi accorgersi che la stragrande maggioranza della popolazione ha in qualche misura i denti storti. Non si nasce disegnati da Michelangelo, e gli strumenti correttivi arrivano solo fino a un certo punto.
Certo, anche i miei denti non sono perfettamente dritti: però è un connotato che mi attira inconsciamente lo sguardo - più che disturbare.
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
Inviato 13 gennaio 2023 - 14:10
Io sono sempre disturbato dai denti storti: quando mi trovo di fronte a un nuovo interlocutore che ha una conformazione ortodontica peculiare, mi parte in automatico il viaggio mentale su come sarebbe la sua bocca con i denti dritti e devo intenzionalmente fare attenzione a non fissargli la bocca.
In pratica sei Leon/Gigio Alberti di "Tutti gli uomini del deficiente", ma in versione denti al posto dei capelli!
Inviato 13 gennaio 2023 - 14:44
Io sono sempre disturbato dai denti storti: quando mi trovo di fronte a un nuovo interlocutore che ha una conformazione ortodontica peculiare, mi parte in automatico il viaggio mentale su come sarebbe la sua bocca con i denti dritti e devo intenzionalmente fare attenzione a non fissargli la bocca.
In pratica sei Leon/Gigio Alberti di "Tutti gli uomini del deficiente", ma in versione denti al posto dei capelli!
Mi manca, ma sono sicuro che è un complimento
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
Inviato 14 gennaio 2023 - 06:32
È meglio che noi due non ci si incontri di persona, allora .Io sono sempre disturbato dai denti storti: quando mi trovo di fronte a un nuovo interlocutore che ha una conformazione ortodontica peculiare, mi parte in automatico il viaggio mentale su come sarebbe la sua bocca con i denti dritti e devo intenzionalmente fare attenzione a non fissargli la bocca.
Inviato 02 febbraio 2023 - 18:34
Tutti quei cognomi dallo spelling controintuitivo:
MAMMUCARI
BALDESSARI
MASTANDREA
SINCLAR
per non parlare di diabolici intrecci consonantici tipo SEVERGNINI
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
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