OMA (Reuters) - Con il 62% dei consensi, il presidente del Consiglio Enrico Letta è il leader politico più apprezzato dagli italiani. E' quanto emerge da un'indagine dell'Istituto Swg per Agorà, su Rai Tre, secondo cui la fiducia nel nuovo premier supera quella nel sindaco di Firenze Matteo Renzi (60%), al vertice nei sondaggi fino alla settimana scorsa.
Tra le altre personalità istituzionali e politiche, la fiducia nel presidente della Repubblica Napolitano si attesta al 59%, al 35% invece quella nel segretario del Pdl Alfano. Con un distacco di 5 punti lo segue il governatore della Puglia Nichi Vendola (30%), che supera nei sondaggi Silvio Berlusconi (28%).
A distanza di un punto (27%) c'è il leader dei 5 Stelle Beppe Grillo, mentre la fiducia in Mario Monti si attesta al 24%.
"Su Letta - ha osservato Roberto Weber, presidente dell'Istituto Swg - c'è una conversione e un investimento da parte di tutto l'elettorato". Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
E la macchina gioiosa del Grande Fratello è ripartita. Dopo aver glorificato Monti ora è il momento di Enrichetto.
Tornando al discorso tasse: si prosegue a colpi di maquillage. Cambio il nome, sposto da tassa comunale a regionale, invece che toglierti in busta paga ti tolgo appena compri la pasta con l'Iva ma il tutto si traduce solo nell'ennesimo rincaro di tassazione. Non c'è alcuna pianificazione e alcun criterio di fondo, non c'è alcuna visione, si tira a campare sperando che nessuno si accorga troppo presto del trucchetto.
Su legale/illegale. Il problema secondo me va posto in termini ancora ulteriori: in un sistema dove ci sono in giro pochi soldi non è tanto importante lo stare totalmente nella legge ma fare le maledette cose bene e con un progetto sensato. Io ricordo un ex capo che aveva fatto i soldi per pura fortuna, era al posto giusto al momento giusto, e invece che continuare nel suo mestiere si inventava le più grandissime boiate per dilapidare denaro (un giorno l'elicotterino monoposto da commercializzare, il giorno dopo la rivista clone di auto usate da vendere, il giorno dopo ancora il portalone degli orologi d'epoca fatto senza nessuno che ci mettesse dentro gli orologi d'epoca da vendere e via dicendo). Puoi raschiare sul piano tasse, puoi non pagare e agire al limite ma se poi sei totalmente privo di cervello e il tuo denaro esiste solo perché sei figlio di tuo padre che te l'ha dato in eredità prima o poi la tua
capritudine arriva a palesarsi. E in quel caso quasi sempre pagano gli altri, perché te cialtrone inizi a non pagarli, prometti e non mantieni, fai tre passi più lunghi della gamba e lasci il peso del rischio ai sottoposti, sfrutti le lentezze del sistema per farla franca ecc. Tanto poi hai sempre la base di sicurezza per pararti il didietro, che è appunto il soldo di papà o nonno o zio.
In Italia mancano i capi, i leader di valore intellettuale prima ancora che morale, sia in politica sia ancora di più nel lavoro e in economia, e mi pare incredibile che sia io a dirlo che sarei filosoficamente pure tendenzialmente anarchico