immagino fosse stroznzata, ma così risulta oracolare che neanche WB
per caso ho delle azioni 3M in portafoglio (prese praticamente al bottom), che dovrebbero essere i più grandi produttori di mascherine al mondo (assieme a qualche altro migliaio di cose) e niente, perdono come - e più - dei tecnologici
Una stronzata perché l'idea che investimenti che vanno in ETF o altre securities passive gonfino una bolla si basano sulla seguente teoria: questi strumenti investono automaticamente basandosi sulla capitalizzazione di mercato, non c'è giudizio "umano", o la c.d. price discovery. Esempio veloce, immaginiamo di investire in un ETF che rappresenta il mercato di piazza affari che per semplicità ha solo due titoli:
- Ferrari capitalizzazione 20B
- Fratini Bros. Editori capitalizzazione 20B
Un ETF che voglia rispecchiare questo mercato sarà investito 50% in Ferrari e 50% in F.lli Fratini, e va bene. Domani a causa di un titolone sfortunato di C. Fabretti, F.lli Fratini perde il 50% in borsa:
- Ferrari 20B
- Fratini 10B
A questo punto l'ETF automaticamente vende 16.67% (un sesto) del suo Fratini per comprare Ferrari ed essere così con un'allocazione (66.6 - 33.3) che rispecchia il mercato, market cap weighted. Il problema è che facendo così tira ulteriormente giù Fratini e su Ferrari, e si potrebbe creare una bolla nella quale i prezzi divergono dai loro valori reali (un umano che entrasse nel mercato e comprasse Fratini e scortasse Ferrari farebbe soldi).
Si capisce che è una cazzata da due cose:
a) è un argomento inevitabilmente tirato fuori da quelli delle gestioni attive, cioè quelli che hanno mangiato l'impossibile per decadi sull'accesso agli investimenti, sono stati finalmente inculati da Vanguard, e stanno tentando di salvare il salvabile. In Italia mettiamoci le criminali gestioni bancarie o i prodotti assicurativi finti per eludere le tasse che in realtà sono prodotti di speculazione con profilo risk/reward da mettere in galera tutti istantaneamente.
b) numerosi studi dimostrano che basta una percentuale piccolissima di investitori senzienti (5-10% del mercato) per garantire la price discovery. Altrimenti detto, se questo veramente succedesse, dopo due microsecondi spuntano fuori hedge fund o trader in mutande da casa che ne trarrebbero effettivamente vantaggio, riportando all'istante il prezzo dove deve essere. Non succede perché questo problema non esiste, essendo le trades da gestioni attive ancora ultra rappresentate nel mercato.
---
Meno oracolare così?
Su 3M: non so quanto incida il business delle mascherine su 3M:immagino pochissimo dato che non penso abbia i margini della cocaina o dello Scotch, non il whisky eh, credo incida leggermente di più il fatto che stiamo entrando in una recessione dettata da uno shock di domanda, quindi che i loro ingredienti per manufacturing non vadano proprio per la maggiore. Il fatto che abbiano perso non mi stupisce. Ci vuol pazienza.