185 replies to this topic

[tonysuper]

UP!

[floods]

Ieri sera ho visto in tv il videoclip di Partition... per carità che cosetta amatoriale e tirata via, se un ode al culo e alle gambe dev'essere allora molto meglio l'ultimo della Minogue, decisamente migliore.
Sono sempre stato contrario agli album visivi, quelli in cui ogni pezzo ha da subito un suo video, che fossero di Prince o di Tori Amos il risultato non cambia, i clip saranno sempre inferiori rispetto a quelli realizzati con le giuste tempistiche (per di èpiù nel caso di Beyonce le persone coinvolte erano pure poche per non svelare troppo il segreto, e si vede...).
In compenso l'album continuo ad ascoltarlo di tanto in tanto con piacere, anche se mi blocco sempre prima delle ultime due (e spesso inizio direttamente da Drunk In Love).

P.S.: la Apple ha fatto sapere che tra non molto anche un altro grosso nome lancerà il nuovo disco in modalità molto simile (anche se non con tutti i video... per fortuna):
Rihanna (roc nation pure lei)?
U2 (visto che i nuovi singoli non se li fila nessuno)?
Madonna (ultimamente fissata con Beyonce e Frank Ocean)?
Adele (di cui non si sa più niente)?

[floods]

Secondo me è senza capo ne coda, troppi stili visivi diversi tutti assieme, gli effetti optical (brrrrr terribili come sempre), i colori sparatissimi... più che un video potrebbe essere il montaggio del dietro le quinte di un servizio fotografico.
Proprio adesso che ha fatto un buon disco mi è scaduta un po' sull'aspetto videoclip.

[Damy]

Insieme a Jealous, il più bello

[floods]

Si si per me è proprio un video tirato via, roba trita, vista e rivista (meglio)... bel corpo, bel culo ma poi? I suoi video migliori sono Single Ladies, Naughty Girl, If I Were A Boy (peccato per la canzone), Run The World... non certo questo!

[Slowburn]

Concordo con floods, il video e' datato, basta dai, poi non e' piu' una ragazza giovane, e' pure mamma! Ma perche' non riescon a star in piedi da sole queste cantanti senza 'l'aiuto' di video porno-soft? Occhio perche' sta arrivando anche il nuovo video della over 40 Jennifer Lopez, versione mangiauomini (. . sai la novita' ) in piscina con ragazzi giovani e belli, troppo facile, cara Jenny, perche' non mangiar allora anche gli uomini normali, con le manigliette e le rughette, ma non ho capito!
A me invece "If I were a boy" piaceva molto anche il pezzo, lei bravissima a cantare, il video era carino e mostrava una altrettanto bellissima Beyonce non sbiancata ma naturale, pur se girato in bianco e nero.

[dick laurent]

Concordo con floods, il video e' datato, basta dai, poi non e' piu' una ragazza giovane, e' pure mamma! Ma perche' non riescon a star in piedi da sole queste cantanti senza 'l'aiuto' di video porno-soft?

perchè non è che il video porno-soft serve a promuovere la canzone, è la canzone che serve a giustificare il video porno-soft

[Guest_Resp Into_*]

qualcuno ha sentito il nuovo singolo? cos'ha di speciale? Perché c'è un mio contatto su Facebook che si lamenta di questo articolo di Deerwaves, dicendo che non c'è niente da ridere, che non hanno ideali, non si scherza su queste cose, vi fa ridere che ci siano artisti come Kendrick Lamar che stanno cambiando le cose Insomma mi sembra white guilt pitchforkiana at its finest 

Ovviamente non sto neanche dalla parte di Deer Waves, che non fa ridere, ricordiamo la recensione su The 2nd Law 

[Damy]

Il topic di cinemaniaco

 

 

Circa l'ultimo video di Beyoncé - che ricordiamo è un prodotto popular - e le reazioni ad esso connesse, io ripeto che un po' d'ironia e di obiettività non guasterebbe mai, da ambo le parti. Nella società americana post-Obama gli afroamericani hanno alquanto alzato la testa e la voce, la musica ne risente a pieni polmoni anche in alta classifica e ovviamente la critica sta seguendo a ruota - quest'ultima alquanto ipocritamente, in certi casi, ma tant'è. Poi anch'io noto uno strano senso di autocelebrazione e spettacolarizzazione nel video di Beyoncé, ma rimane comunque il fatto che alcuni dei temi sociali trattati da lei (o Lamar o chi altro) sono cose reali, e che per quanto questa gente si sia fatta ricca e famosa nel corso del tempo proviene pur sempre da una minoranza razziale ed economica, e pertanto non vedo colpe nel voler raccontare e mettere in luce aspetti e problematiche di quel mondo lì. Perché altrimenti di questo passo dovremmo criticare pure Elton John per le sue azioni a favore dei diritti gay, dal momento che lui ormai è straricco e vive in una nazione dove i diritti dei gay sono riconosciuti e quindi che cazzo dovrebbe fregargliene. Ma questo è un discorso socio-musicale che si applica a tantissimi, perché pure Madonna è odiatissima da tante femministe, Jennifer Lopez è stata ripresa dai latini in varie occasioni, la Carey pure è diventata "troppo nera"/"troppo bianca" a seconda dei casi (e te credo, è tutt'e due) etc etc.

 

Detto questo, l'articolo di DW mi lascia alquanto sbigottito per la pochezza dei contenuti, e quel linguaggio trito e tardo-adolescenziale forzatamente ironico finisce con l'avere ancor meno ironia del video di Beyoncé.

[floods]

Secondo me quello che sta iniziando a dare fastidio sono questi video in cui si cala nei panni di una nera della strada, dei quartieri più malfamati, quasi una paladina delle minoranze di colore più maltrattate dal resto dell'america. E non lo fa per interpretare un personaggio ma proprio come dichiarazione di intenti, per ergersi a portavoce, a rappresentante... e questo cozza non poco con la sua vera vita da ricchissima black woman che frequenta la casa bianca. Non sembra spontaneo insomma ma solo opportunistico.

[Damy]

Quello che dici Floods è anche vero da un certo punto di vista, ci sarà dell'opportunismo da parte sua forse, ma il fine ultimo non mi sembra comunque così criticabile, dal momento che lei è la voce femminile nera più famosa del momento e non vedo perché non possa farsi portavoce di certe tematiche se lo scopo è quello di raggiungere un pubblico più globale. Mi sembra tra l'altro che in generale il popolo afroamericano la ami e la rispetti per quello che fa, il problema della sua presunta (dis)onestà intellettuale è più nostro che loro, insomma

 

Non dimentichiamoci comunque che la cultura popolare afroamericana è in larga parte "povera" e stradaiola, e se escludiamo le nicchie arty e avant dei centri urbani più grossi (come la combriccola dei Soulquarians, o la vecchia Chicago del soul-folk), non è che hanno poi questo grosso senso di middle class sensibilmente agiata come ce lo possiamo avere noi in Europa; Beyoncé insomma non è una miracolata figlia di papà ricco che le ha pagato gli studi in una buona università e che oggi fa finta di essere povera perché fa figo, Beyoncé viene da una famiglia medio-bassa con prospettive medio-basse come tanti altri e di quello si fa tutto sommato portatrice (anche se certamente nel suo cammino personale di strada ne ha fatta tanta).

[BlackiceLORDofSILENCE]

Quello che dici Floods è anche vero da un certo punto di vista, ci sarà dell'opportunismo da parte sua forse, ma il fine ultimo non mi sembra comunque così criticabile, dal momento che lei è la voce femminile nera più famosa del momento e non vedo perché non possa farsi portavoce di certe tematiche se lo scopo è quello di raggiungere un pubblico più globale. Mi sembra tra l'altro che in generale il popolo afroamericano la ami e la rispetti per quello che fa, il problema della sua presunta (dis)onestà intellettuale è più nostro che loro, insomma

 

Credo anche io che solo lei ormai possa permettersi di "impugnare" queste cause.

Sul video niente da dire. Mi sembra una cazzata lamentarsi del fatto che sembra un backstage di una photosession di moda; proprio con l'album ci ha dimostrato che tutti i suoi video sono dei piccoli capolavori (quello di Åkerlund in primis). 
Quello che gli lamento, in questo nuovo pezzo, è una certa povertà musicale; niente armonie, niente appeal, niente orecchiabilità.... A questo punto mi chiedo: ma non è meglio che, grazie alla sua voglia di citazioni, riprenda qualche sample anni '70 e ci rifaccia dei capolavori ?

[kyashan]

Secondo me quello che sta iniziando a dare fastidio sono questi video in cui si cala nei panni di una nera della strada, dei quartieri più malfamati, quasi una paladina delle minoranze di colore più maltrattate dal resto dell'america. E non lo fa per interpretare un personaggio ma proprio come dichiarazione di intenti, per ergersi a portavoce, a rappresentante... e questo cozza non poco con la sua vera vita da ricchissima black woman che frequenta la casa bianca. Non sembra spontaneo insomma ma solo opportunistico.

 

Infatti Beyoncè nelle primarie del partito democratico sta facendo endorsement politico per HIllary Clinton invece che per Bernie Sanders, e questo la dice tutta sulla sua "sincerità".

 

Secondo me quello che sta iniziando a dare fastidio sono questi video in cui si cala nei panni di una nera della strada, dei quartieri più malfamati, quasi una paladina delle minoranze di colore più maltrattate dal resto dell'america. E non lo fa per interpretare un personaggio ma proprio come dichiarazione di intenti, per ergersi a portavoce, a rappresentante... e questo cozza non poco con la sua vera vita da ricchissima black woman che frequenta la casa bianca. Non sembra spontaneo insomma ma solo opportunistico.

 

Infatti Beyoncè nelle primarie del partito democratico sta facendo endorsement politico per Hillary Clinton invece che per Bernie Sanders, e questo la dice tutta sulla sua "sincerità".

 

[Damy]

 

Secondo me quello che sta iniziando a dare fastidio sono questi video in cui si cala nei panni di una nera della strada, dei quartieri più malfamati, quasi una paladina delle minoranze di colore più maltrattate dal resto dell'america. E non lo fa per interpretare un personaggio ma proprio come dichiarazione di intenti, per ergersi a portavoce, a rappresentante... e questo cozza non poco con la sua vera vita da ricchissima black woman che frequenta la casa bianca. Non sembra spontaneo insomma ma solo opportunistico.

 

Infatti Beyoncè nelle primarie del partito democratico sta facendo endorsement politico per HIllary Clinton invece che per Bernie Sanders, e questo la dice tutta sulla sua "sincerità".

 

Ma cosa ci sarebbe di così poco "sincero" in una donna che sostiene la candidatura alla presidenza di un'altra donna?

[kyashan]

Una donna che è in quel posto in quanto moglie di un ex presidente, come la Kirchner in Argentina, non è proprio il miglior esempio di risultato del femminismo nella più grande democrazia del mondo. Ma a parte questo, l' ho citata perché Hillary secondo i sondaggi è odiatissima dalla minoranza di colore, e se dovesse passare le primarie, neri e latini che votavano il partito democratico non andrebbero a votare e vincerebbero i Repubblicani. Tutto il contrario di ciò che averrebbe se passasse Bernie Sanders, molto più a sinistra ed accusato di essere socialista per la sua visione europea del welfare, e che trova infatti il suo bacino nei giovani precari che non percepiscono ancora la presunta ricrescita dell' economia americana. E sappiamo bene che in USA c'è una tendenziale proporzione tra origine etnica e reddito. Beyoncè secondo me non sta dalla parte giusta se antepone l' essere donna all' essere parte di una minoranza etnica, per una donna come la Clinton.

Mi fermo qua col pippone per non andare in off topic. Scusa, non vorrei farti degenare il thread di Beyoncè con la politica

[Damy]

Invece la cosa mi interessa e mi sembra un ottimo argomento (soprattutto rispetto a quello di cui stiamo parlando in questo preciso momento nel topic main$tream ).

[Damy]

Riprendo brevemente il discorso

 

Per quello che ho seguito sulle elezioni in USA pure io se potessi voterei Sanders a mani basse piuttosto che la Clinton (la quale comunque non è proprio l'ultima delle raccomandate dai, s'è fatta una gavetta non indifferente e anzi, secondo me in quanto già First Lady ai tempi ha un'idea di come vanno le cose che sorpassa di gran lunga il resto dei candidati). Però c'è un punto che mi lascia interdetto quando si parla dell'America, ovvero questo:

 

nella più grande democrazia del mondo.

 

che per quanto mi riguarda è la bufala del secolo, dal momento che la democrazia è una maschera e lo sanno tutti. Io non credo insomma che le cose possano cambiare drasticamente da una presidenza all'altra, perché chiunque arriva a sedersi alla scrivania della Casa Bianca si trova subito di fronte ad una serie di pressioni e interessi economici che vanno oltre qualsiasi principio etico e morale: le cose vanno così, e così devono andare. Il caro Obama infatti non è riuscito a combinare poi granché, né in casa né tantomento all'estero se consideriamo i troiai che continuano a fare in Afghanistan. Il principale pregio di Obama, a conti fatti, è stato quello di essere nero e di aver quindi offerto un'immagine diversa al resto del mondo, che suona anche ipocrita ma che indubbiamente ha innescato un processo di eguaglianza che piano piano, nel corso degli anni, porterà i suoi frutti. Hillary Clinton rappresenterebbe lo stesso, in quanto donna. Si tratta insomma di una magrissima consolazione, ma io non credo davvero che un presidente da solo riesca a cambiare il corso della storia americana nel giro di 4/8 anni, è proprio impossibile. E Sanders, per quanto offra degli spunti validi e "umani" (almeno stando alla sua campagna elettorale, ovviamente) è proprio un outsider quasi al pari di Al Gore, e sappiamo tutti che se anche dovesse arrivare alla presidenza gli taglierebbero - forse anche letteralmente! - tutte e due le gambe alla prima occasione.

 

Insomma, per rientrare in topic, a me non sorprende il fatto che Beyoncé - come tantissimi - voti il personaggio che sulla facciata si presenta meglio, perché alla fine la politica in America è sempre stata presa più per il face value che non per i contenuti. E questo appare ancora più evidente se guardiamo al fatto che a destra stanno messi ancora peggio, dal momento che Donald Trump sta diventando veramente un candidato serio!!

[markmus]

damy io piu' che altro sarei indignato perche' questa si gioca la carta black 20 anni dopo la tua amata janettona e nessuno che gli faccia notare che e' arrivata tardi.

[Damy]

Vabbeh dai ma mica la vorrai far competere con Janet scusa? Prima di mettersi a giocare a calcio bisogna imparare a camminare

[kyashan]

Damy, quel mio "più grande democrazia del mondo" non era inteso nel senso di migliore, ma con più popolazione e più reddito, e quindi più influenza a livello mondiale. "Politicamente" condivido del tutto la tua riflessione.

Però nel caso specifico della legittima libertà di Beyoncè di fare endorsement a chi lei ritenga migliore e scelga l' unica donna sulla piazza, la nostra fa comunque una scelta centrista per lo status quo, come del resto hanno fatto anche le sue colleghe Katy Perry e Lady Gaga; ma al contrario di loro lei fa parte di una minoranza erede di antenati che erano schiavi, quindi mediamente con meno capitale e di conseguenza meno possibilità di crescere in uno stato senza welfare ( vabbè, Lady Gaga è italoamericana non wasp, ma non è cmq la stessa cosa).

Invece la manciata di "mie vecchiette" dell' epoca new wave che seguo su twitter sono tutte pro Sanders: certo tu dirai che sono delle stupide idealiste ingenue, perché hanno meno da perdere col rischio di apparire radical chic, per quello che dicevi prima riguardo l' enorme difficoltà a cambiare le cose in una democrazia dove le lobbies hanno troppo potere perché ciò possa realmente avvenire. Tuttavia sarebbe comunque un ulteriore tassello di progresso verso pari condizioni di partenza, sebbene microscopico, per questo apprezzo comunque maggiormente questa tensione ideale.

Infine, a me pare proprio che la nuova generazione abbia perso ogni spinta idealista verso il proprio pubblico e preferiscono dare un' immagine razionale e realista, se non cinica.

[corrigan]

Damy, quel mio "più grande democrazia del mondo" non era inteso nel senso di migliore, ma con più popolazione

[Damy]

Questo pare stia diventando virale

 

[Damy]

 

Cuccarincé, mortacci tua, l'hai fatto di nuovo. O meglio, ti sei finalmente messa a fare album di senso compiuto da cima a fondo che trascendono il trend del momento per tentare nuove strade. Pochi "singoli", e molte meno atmosfere trap/urban/sweaty-sex-r&b rispetto al solito. Ma un disco calibrato e davvero ben scritto e prodotto, a tratti quasi sorridente e divertito, il che non è affatto un male vista l'ingessata serietà con cui di solito ti presenti.

 

A breve una review più corposa. Intanto, ascoltatelo

[floods]

Secondo me è un po' 'na mattonata sui coglioni... per carità bellissimi mattoni griffati e rivestiti di vellutino, ma sempre mattonata

[Damy]

...un po' come il 70% di Anti, insomma

[Edgewalker]

First Impressions: mi sembra che dia un pò un colpo al cerchio e uno alla botte nell'alternare produzioni molto moderne e a volte quasi lungimiranti [ma non troppo] tipo Love Drought o Sorry [che prende da FKA Twigs e che suona come mi piacerebbe suonasse e potrebbe suonare d'ora in poi la musica di FKA Twigs in effetti] ad altre dall'impostazione più vetusta ma comunque godibile/godibili [3/4 delle canzoni con i guest ad esempio, con due di esse che hanno sample di pezzoni anni '70]. In quest'ultima categoria rientrerebbe anche la canzone country che posso capire abbia un senso nel concept dell'album però lungi da me riascoltarla di nuovo, almeno per ora. James Blake sbuca fuori tipo Whac-a-Mole ma perlomeno cè. Un disco che segue un pò lo stesso percorso di ANTI in effetti, ma evitando [volontariamente?] i numeri ultra catchy come quelli del disco di Riri che hanno poi avuto anche una controparte visuale [i singoli in pratica]. A proposito di controparte visuale, qualcuno ha visto il film di Lemonade?

[floods]

Io però Anti lo sento piuttosto distante da questo, magari le intenzioni delle due erano simili ma nel caso di Rihanna il risultato, seppur meno orecchiabile e piacione del solito, mi sembra insistere ancora parecchio su quelle "atmosfere trap/urban/sweaty-sex-r&b" che diceva Damy e che appunto guardi ancora al dancefloor più trendy (almeno in USA).

Qualcosina lo si ritrova anche in questo Lemonade, penso al singolo Partition (persino più brutto e sconclusionato di quanto lo ricordassi), la più a fuoco Sorry, il pezzo con The Weeknd che sembra pronto per 50 Sfumature di Rosso e il reggaettino sonnocchiaso di Diplo.

Ma il resto e il grosso dell'album mi pare dividersi tra le sinuosità della Twigs e di Blake, senza però riproporre lo stesso pathos palpitante, e le più profonde radici rock-blues... 'na roba che quando lo fa lei è "visionaria, sperimentatrice, impegnata" e quando la fa un Kravitz qualsiasi è un triste scimmiottatore nostalgico

[Guest_Resp Into_*]

[Edgewalker]

Respiritomb, la quote nella tua firma è allucinante , degna della data riportata in effetti.

 

Comunque Ste stiamo dicendo le stesse cose!

[xone89]

Ad un primo fugace ascolto dico: tanta tanta forma, poca sostanza...belle 6 Inch e All night, però boh...

[Guest_Resp Into_*]

Perché allucinante?

[Edgewalker]

Terrificante sia per l'ambiente che descrive che per la terminologia usata e la spocchia dell'autore*. Ma d'altronde era il 2007.

[*Ma presumo che sia anche per questi motivi che sta lì dove sta, no?]

 

OT a parte, è una cosa che mi interessa relativamente, ma sento che tra un pò [e ovviamente a fine anno as usual] ci sarà il classico clamore di persone indignate che non concepiscono che questa musica possa essere elogiata a livello critico [anche perchè il range di voti che sta prendendo Lemonade fa prevedere questo: nessun voto sotto all'8, un paio di 10 e BNM della nostra testata musicale preferita che lo mette alla pari di Blackstar]. Per non parlare di tutte le menate SJW che ora più che mai le vedo abbastanza forti [d'altronde con Beyoncè...]

[markmus]

non ho capito, si avvicina alla  bellezza di ANTI?

no.

 

Ad un primo fugace ascolto dico: tanta tanta forma, poca sostanza...belle 6 Inch e All night, però boh...

6 inch stupendissima! la melodia nell'intermezzo non pensavo fosse una cosa nelle corde della beyonceona.

 

il resto pure per me ben fatto (a parte il country-blues di daddy - bluegrass it's taking it too far - che nun se po' senti') ma anche a me non dice molto. lei poi si contiene abbastastanza coi gargarismi,che fa sempre piacere. freedom un po' troppo casciarona, ma non e' malaccio, con un lamar in stile tardo-eminem ad un pelo dalla tamarrata, ma al di qua della linea.

[Damy]

Anch'io preferisco Anti (ma sarebbe semmai corretto dire che preferisco Rihanna in generale ).

 

Il disco di B comunque si ascolta con piacere, ben fatto e con qualche pezzo emozionante, sicuramente il suo album piu' disteso e "pop" in assoluto, e nonostante quello che si legge in giro mi sembra anche quello meno r&b e black di sempre del suo catalogo (forse il motivo per cui la critica ci sta perdendo la testa proprio ora?).

[xone89]

Anch'io preferisco Anti (ma sarebbe semmai corretto dire che preferisco Rihanna in generale ).

 

Il disco di B comunque si ascolta con piacere, ben fatto e con qualche pezzo emozionante, sicuramente il suo album piu' disteso e "pop" in assoluto, e nonostante quello che si legge in giro mi sembra anche quello meno r&b e black di sempre del suo catalogo (forse il motivo per cui la critica ci sta perdendo la testa proprio ora?).

 

Non ho minimamente approfondito la cosa, nè visto il "film" ancora, ma ho come la sensazione che la critica ci stia perdendo la testa più per lei che assurge sempre più al modello di "popstar definitiva" (passami la definizione) che per l'effettivo contenuto della proposta, mettici poi l'innegabile cambio di rotta avvenuto a partire dal disco precedente ed il gioco è fatto...

 

E comunque dateci un taglio con questo Anti qui dentro , cioè probabile lo preferisca anch'io a Lemonade (e anche all'ultimo Drake giacchè ci siamo), ed è altrettanto vero che anche Rihanna con quest'ultimo compie un altro passo laterale rispetto al passato, ma detto ciò anche quello a me sembra una cosa normale normale, che però si riascolta con più piacere e frequenza, questo si non lo nego...

[Damy]

E comunque dateci un taglio con questo Anti qui dentro , cioè probabile lo preferisca anch'io a Lemonade (e anche all'ultimo Drake giacchè ci siamo), ed è altrettanto vero che anche Rihanna con quest'ultimo compie un altro passo laterale rispetto al passato, ma detto ciò anche quello a me sembra una cosa normale normale, che però si riascolta con più piacere e frequenza, questo si non lo nego...

 

Ma certo, mica si sta parlando del disco del decennio, è un album ben fatto da parte di una tipa famosissima che per quasi un decennio faceva praticamente solo singoli, e la cosa non può non destare un po' di curiosità tra chi segue le dinamiche di certo pop main$tream. Io ancora qualche traccia la skippo, ma quelle sul finale non si toccano sono bellissime!

Infatti lo stesso discorso lo si potrebbe fare anche per Beyoncé, che sta iniziando a raccogliere consensi tra la critica "seria" solo ultimamente. Ovviamente anche nel suo caso ci sono un sacco di condizioni extra-musicali a gonfiare l'hype a dismisura, ma in linea di massima nessuno può negare che i suoi ultimi due album siano di gran lunga più solidi rispetto a quello che faceva in precedenza (e per una che miete successi sin dagli anni 90 non è cosa da poco).

 

Poi certo, DAWN da sola se le ingoierebbe entrambe

[Seattle Sound]

Infatti lo stesso discorso lo si potrebbe fare anche per Beyoncé, che sta iniziando a raccogliere consensi tra la critica "seria" solo ultimamente. Ovviamente anche nel suo caso ci sono un sacco di condizioni extra-musicali a gonfiare l'hype a dismisura, ma in linea di massima nessuno può negare che i suoi ultimi due album siano di gran lunga più solidi rispetto a quello che faceva in precedenza (e per una che miete successi sin dagli anni 90 non è cosa da poco).

 

F— — — — S

 

damy,scegli una lettera per continuare!

[Damy]

Gioco la Y!

[xone89]

Comunque ho visto il film-visual, ben fatto, anche se tutto il concept che c'è dietro non mi ha convito poi del tutto, però sicuramente qui i pezzi respirano maggiormente e trovano la loro ideale dimensione (si, anche quello country , anzi quello su tutti), si vede che sono stati concepiti principalmente per essere fruiti in questa veste, e che la stessa rappresenta il piatto forte dell'intera operazione...

[Guest_Resp Into_*]

L'ho scoperto sull'aereo, grazie Emirates, perché su Spotify non c'è. Lo sto ascoltando molto ultimamente, bellissimo. Nonostante le canzoni siano molto diverse e appartengano a vari stili trovo che nel complesso sia molto unito. Mi sembra anche molto suonato. Il pezzo country è bellissimo cosa dite

Ma pezzi tipo Pray You Catch Me e Sorry sarebbero Trap?

[xone89]

Ma pezzi tipo Pray You Catch Me e Sorry sarebbero Trap?

 

Per niente proprio la prima, la seconda forzando un pò si può considerare pop-trap...

[Damy]

No, neanche Sorry è trap dai. Al massimo ci possono essere degli stralci su Formation, ma proprio a volerceli trovare. Questo è il suo disco più popular di sempre.

Ora vediamo piuttosto cosa tira fuori la sorella

[Guest_Resp Into_*]

scusate, ho sentito per la prima volta il termine in un commento sotto al video di El Chapo di Jake la Furia. "Il trap non fa per te cicciottello"

[Damy]

Hit Mania Dance 92!

 

 

Inzomma, eh 

[Trespassive-aggressive]

Hit Mania Dance 92!

 

Inzomma, eh 

 

Ha tutti i suoni di un pezzo dance anni '90, pure la voce sembra uscita da lì.
Peccato manchi una cosa: la canzone.

[Damy]

A me non convince proprio l'uso della voce, la trovo poco sciolta per funzionare a dovere su un pezzo house. E dire che ha infarcito la base pure di cori gospel...

[reallytongues]

Secondo me Beyoncé nel suo ambito è stata spazzata via da Rihanna in maniera clamorosa. Altra voce, più scura e moderna quella di Rihanna, forse si meno tecnica ma quanto più stile!
Rihanna ha chiuso la grande stagione del pop r&b di ogni tempo e gli ultimi grandi classici sono più i suoi che quelli di Beyoncé. Diamond in testa

[floods]

Bellissima Break My Balls

[Gozer]

Ha tutti i suoni di un pezzo dance anni '90, pure la voce sembra uscita da lì.

Peccato manchi una cosa: la canzone.

 

La composizione lascia un po' a desiderare sì, ciononostante i suoni e l'uso della voce sono così presi di peso dalla prima metà dei Novanta che sarebbero sufficienti a renderla di gran lunga la miglior canzone della sua orrenda carriera. Se non fosse che a 1:44 entra una rappata e quella è in stile moderno, rompe la magia e riporta il tutto al solito livello Beyonce. 

[floods]

Ormai Show Me Love sta diventando la nuova I Feel Love solo che le "nuove" leve non la usano per riempirci l'album ma come singolo di lancio.