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[Thælly]

Tiè, mettetela qua la roba su questo nuovo capolavorino (perché ci piace essere ottimisti):

intanto ecco le due canzoni già uscite, almeno parlòm ed quêl:
Cough Cough: http://www.youtube.c...h?v=cjKcmZGhUrQ
Kemosabe: http://www.youtube.c...h?v=TKKMfJ8cZoQ (qui c'è anche il ballerino negro figo, lamentatevi se siete capaci)

ops, l'ho aperto come già recensito. Mod, provvedete :**

[vuvu]

Thel, ancora devo ascoltare il disco. Ora provo con i singoli che hai piazzato e ti faccio sapere. Magari mi piace.

Comunque, sei sempre bellissimo e resti sempre il mio utentino preferito, al di là del disco.

[Thælly]

lo so che dici così solo perché hai visto il negro muscolato e ti sei commosso

[paloz]

--------->

[Thælly]

comunque non so quale delle due sia più bella eh. Il primo ha la strofa fatta praticamente solo di batteria e voce (se non fosse per quei synth, che cominciano bassi e grassi stile club e sfociano praticamente in bach), poi il ritornello super arioso con quel suono di chitarra della madonna. In più c'è il mellotron, tanto perché cosa fai non ce lo metti? Kemosabe è anche lei wubbissima, se mi danno un altro paio di pezzi lenti della stramadonnissima come quelli del disco scorso io sono a posto.

paloz tvb.

[slothrop]

sentiti i due pezzi, confermo le opinioni complessivamente buone sull'originalità della proposta e la bravura tecnica, NON confermo i sentori post-hardcore che avevo sentito allora (erano gli stessi pezzi? cos'avevo alle orecchie?), però non mi piace il modo di cantare, non mi dice una mazza ed è pericolosamente e ruffianamente in linea con tante cose dell'attualità pop (più o meno corale) che non mi piacciono, e non mi riferisco agli acuti che sono anzi la cosa meno peggio. Confermo l'ambivalenza, insomma, però sono un gruppo interessante, magari sentirò anche il resto.

[Pier]

Kemosabe ha un bel riff nel chorus al netto di un rifforama hard-rock nelle strofe. E poi l'onomatopea arcadefiriana è davvero incalzante e trascinante. Il vocio alle mie orecchie è troppo scissor sisters purtroppo.

[vuvu]

lo so che dici così solo perché hai visto il negro muscolato e ti sei commosso

Vorrei la "pelle" nera!

[MilleLire]

però non mi piace il modo di cantare

Lo stesso motivo che mi ha impedito di apprezzare il primo disco.
Però nel primo pezzo il cantato mi sembra meno invadente, singhiozzato e sbilenco, basato principalmente su un falsetto più quadrato e sobrio rispetto a quello degli esordi, quindi l'ascolto più facile e intuitivo.
Altri hanno avuto questa sensazione o è merito degli Alt_J che mi hanno avvicinato a questo ruffian-pop-corale di cui parli? (An Awesome Wave mi è piaciuto un sacco nonostante le critiche da molti mosse al cantato).

[wago]

A me non sembra che il cantato somigli agli Alt-J né che abbia granché a che fare col recente pop "corale"... o almeno per quello vhe intendo io con quell'espressione

[terminator]

Godibilissimi gli Alt-J ma gli EE sono tutta un'altra storia.

[edo]

Personalmente ritengo più difficile la voce degli Alt-J, non so perchè ma al primissimo ascolto quel nasale assurdo iniziale in fitzpleasure fece scoppiare a ridere me e un mio amico.
Speriam bene.

[good vibrations]

Lasciate perdere il paragone con gli immensi Alt-J (voce nasale e falsetto son due cose ben distinte) e ascoltatevi questo Arc.

Questi sono dei grandissimi, no doubt. Arc e' una bomba, sono riusciti forse a fare meglio di Man Alive? Io credo di si'.

Sono impazzito per Duet e i suoi archi.

[MilleLire]

Il paragone con gli Alt_J è probabilmente una questione di vissuto personale quindi può essere fuorviante. Comunque: due modi di cantare certamente diversi ma che a molti sono risultati ostici; capacità indiscutibili per entrambe le band di costruire interessanti incastri vocali e vaghe reminescenze prog disseminate nei dischi.

In ogni caso confermo la sensazione di un cantato meno ingombrante rispetto al primo disco, fatta eccezione per due/tre brani tra cui appunto Kemosabe che mi risulta ostica non nel ritornello arioso e liberatorio ma nelle strofe, stesse sensazioni che mi dava ur kz my bf (che infatti la ricorda un po' come struttura)

[good vibrations]

In effetti un tratto comune tra le due band c'e': la genialita'. Alla faccia di chi dice che e' stato tutto gia' fatto.

[Gozer]

mah, a me sembra che canti nettamente uguale Mille, non fare come Tyvek dai, puoi dirlo che sul primo ti sei sbagliato alla grande e celebrarlo ora quale il grande disco che fu.
Perché altrimenti l'alternativa è dire che la voce qui è meno ingombrante che nell'altro, e non è decisamente credibile: già solo in "Torso of the Week" è stridulissimo dall'inizio alla fine, dà quasi fastidio persino a me.

[slothrop]

A me non sembra che il cantato somigli agli Alt-J né che abbia granché a che fare col recente pop "corale"... o almeno per quello vhe intendo io con quell'espressione

Alt-J sentiti poco ma impressioni simili, sound originale, soluzioni originali, cantato "debole" (un po' in tutti i sensi) e risultato stranamente ruffianello date le premesse piuttosto originali (a che pro, mi domando). Questa ambivalenza di giudizio me la porto dietro un po' per tutti i gruppi """che piacciono a gozer ma che non è lui ad avere hypato""" che ho sentito, a parte i Chapel Club che ricordo insipidi e basta. In tutti gli altri (Toy, Egyptian stocazzo, Alt-J, EE e i Mew, i miei favoriti) riscontro cose che mi piacciono e cose che no. Potrebbe essere un'ottima premessa in teoria, magari tra un paio d'anni ci perderò la testa, è già successo con premesse simili.
Tornando alla presunta coralità degli EE beh, in senso tecnico sono corali solo a piccoli tratti, però per me il modo di cantare di tizio, anche quando canta solo, ha quell'enfasi un po' asettica, di facciata, che alle mie orecchie non dice proprio niente. Riscontro un problema similare in una band che "nasce" in territorio mio ma poi sta evolvendo verso una stramba formula avant-pop-diafana, e parlo degli Extra Life.

[MilleLire]

mah, a me sembra che canti nettamente uguale Mille, non fare come Tyvek dai, puoi dirlo che sul primo ti sei sbagliato alla grande e celebrarlo ora quale il grande disco che fu.
Perché altrimenti l'alternativa è dire che la voce qui è meno ingombrante che nell'altro, e non è decisamente credibile: già solo in "Torso of the Week" è stridulissimo dall'inizio alla fine, dà quasi fastidio persino a me.

Mah, guarda non avrei problemi ad ammettere un'eventuale cambio d'opinione tant'è che mi son deciso a riprendere in mano anche il primo, figurati.

[JackNapier]

ma si trova già? Condividere i link è passato di moda?

grazie per l'hint, non c'ero arrivato.

[Damy]

Comunque il ritornello di "Kemosabe" e' una figata

[Ciscoteque]

128 kpbs sono troppo pochi.

[Thælly]

trovalo a 320 e daccelo allora, se no che ti lamenti a fare?

[wago]

Urca.

Sono insieme frastornato ed entusiasmato. "Arc" sembra un disco più vario e imprendibile del primo. Più "pop", talvolta anche molto lineare nelle melodie, ma al tempo stesso anche più coraggioso nel tentare strade atipiche, connubi mai sentiti. Mancano un po' i momenti "what the fuck!?" del disco prima, ma la passione per gli incastri c'è ancora, come pure il debito stilistico verso i Bloc Party e l'rnb di qualche anno fa. Hanno saputo però farsi in secondo piano, più discreti, a tessere nel sottofondo lasciando spazio a un ventaglio impressionante di elementi nuovi. Alcuni variano da brano a brano, ma altri - una maggiore grandeur, il più definito slancio pop (con qualche episodio che legittimamente se ne frega di suonare paraculo), l'avvicinamento allo stile Coldplay sia nelle chitarre che nelle melodie, la più decisa componente elettronica - restano costanti un po' ovunque.
Nel complesso, ma sono solo al primo ascolto, mi pare un disco meno coeso e meno iconico del precedente, e per questo anche meno imitabile e facilmente assimilabile. Con "Man Alive" era "capita una, capite tutte", con questo penso ogni traccia abbia qualcosa di diverso da svelare, faccia storia a sé. E' uno zibaldone pop come non se ne sentono da tempo.

[debaser]

Ci proverò. Io, di base, la voce degli EE non la sopporto proprio, mentre non ho questo problema né con gli Alt-J né coi Mew (<3), che qualcuno ha citato. Però può darsi che concedendogli qualche ascolto possa cambiare idea.

[Gozer]

"Man Alive" era "capita una, capite tutte"

Mah, no no no no. No. NO. NO.

Basta, me lo avete mandato già sulle scatole, al prossimo che dice che è meglio del precedente sbrocco.

[sfos]

Il finale di Duet sembra Sakamichi no Melody

[wago]

non lo sto assolutamente dicendo, anzi, mi sembra più incoerente, talvolta confuso, e perfino un poco "sputtanato".
ma è più largo come ventaglio stilistico, sembran davvero tanti esperimenti in territori diversi più che uno stile e un'idea comune visti sotto molte angolazioni.

[Thælly]

che intendi per sputtanato?

[Gozer]

non lo sto assolutamente dicendo, anzi, mi sembra più incoerente, talvolta confuso, e perfino un poco "sputtanato".
ma è più largo come ventaglio stilistico, sembran davvero tanti esperimenti in territori diversi più che uno stile e un'idea comune visti sotto molte angolazioni.

Ma perché il precedente era ristretto come ventaglio? Pur rientrando tutte nelle zone timbriche tipiche della band, "Tin", "Weights", "Come Alive Diana" e "MY KZ UR BF" non sono distantissime fra loro?

Comunque il nuovo ancora non l'ho sentito per intero, ho dovuto stoppare a metà, ora riprendo.

[wago]

alcuni passaggi un po' melensetti mi fan molto "dai che sto disco dobbiam riuscire a venderlo"

[lasa]

certo che ne state tirando tante di conclusioni per averlo ascoltato mezza giornata

(per ora mi sembra bellissimo, più o meno del precedente non so: chissene)

[Trespassive-aggressive]

"Man Alive" era "capita una, capite tutte"

Mah, no no no no. No. NO. NO.

Basta, me lo avete mandato già sulle scatole, al prossimo che dice che è meglio del precedente sbrocco.

Lo stavo per mettere nel lettore..ora ho paura

[wago]

non lo sto assolutamente dicendo, anzi, mi sembra più incoerente, talvolta confuso, e perfino un poco "sputtanato".
ma è più largo come ventaglio stilistico, sembran davvero tanti esperimenti in territori diversi più che uno stile e un'idea comune visti sotto molte angolazioni.

Ma perché il precedente era ristretto come ventaglio? Pur rientrando tutte nelle zone timbriche tipiche della band, "Tin", "Weights", "Come Alive Diana" e "MY KZ UR BF" non sono distantissime fra loro?

erano senza dubbio distanti, ma appartenevano al medesimo mondo sonoro. qua ogni brano presenta un sound diverso. è un disco che, di primo acchito, mi suona meno personale, meno "noi siamo gli Everything Everything e suoniamo così" e più esplorativo, a tratti anche un po' privo di bussola. non è mica detto che la maggior varietà percepita sia per forza un pregio (io ci conto, ma è troppo presto per dirlo).

[wago]

certo che ne state tirando tante di conclusioni per averlo ascoltato mezza giornata

molto di meno a dir la verità, giusto un giro mentre stavo sciando

[Gozer]

certo che ne state tirando tante di conclusioni per averlo ascoltato mezza giornata

Ma infatti è questo che mi sbalordisce, sembra che in due ore si siano tutti scordati di quanto fosse bello il precedente e sentano il bisogno di ridimensionarlo a fronte di questo nuovo. Io sto procedendo con l'ascolto ma al momento non c'ho capito niente, non saprei dire manco se mi stia piacendo o no, qui invece vedo volare certezze che manco i maiali nei Simpson.

erano senza dubbio distanti, ma appartenevano al medesimo mondo sonoro. qua ogni brano presenta un sound diverso. è un disco che, di primo acchito, mi suona meno personale, meno "noi siamo gli Everything Everything e suoniamo così" e più esplorativo, a tratti anche un po' privo di bussola. non è mica detto che la maggior varietà percepita sia per forza un pregio (io ci conto, ma è troppo presto per dirlo).

Mah! "MY KZ UR BF" era un pezzo sintetico distante dal sound chitarristico del resto dell'album, infatti aveva tratto in inganno certi superficialotti del forum (non faccio nomi tanto lo ricorderete tutti ) che avendo palesemente ascoltato solo quello e non il resto del disco, avevano bollato gli E.E. come "solito synth revival". "Tin" è un brano praticamente minimalista che è davvero a parte all'interno dell'album, così come "Weights", una ballata atipica che nella parte centrale ha quei riff quasi hard.
Il disco aveva, questo sì, una sequenza centrale più o meno centrata sull'indie-pop chitarristico più sghembo, in cui comunque ogni brano aveva le sue belle peculiarità, mentre all'inizio e alla fine divagava parecchio.

[Thælly]

wago ascoltati la coda di "Undrowned", quando fa gli accordi arpeggiati in terzine discendenti (2:28). Il sesto accordo, ce lo senti anche tu un maggiore buttato lì a cazzo?

[wago]

Poi ascolto di nuovo, comunque Undrowned mi aveva colpito per la sua sezione super-Radiohead ultima maniera (sempre a proposito di varietà stilistica)

[MilleLire]

certo che ne state tirando tante di conclusioni per averlo ascoltato mezza giornata

...you don't have a second chance to make a first impression...

... anche la prima impressione conta, eccome!
L'importante è non rimanene schiavi ed essere pronti magari anche a ribaltarla.
Io sento mediamente un taglio meno scanzonato e giocherellone e più malinconico che mi ha subito conquistato.
Insomma questi ragazzotti adesso si prendono più sul serio, per alcuni può essere un difetto, per me un enorme pregio.

[Thælly]

Ah, già che ci siete: ritornello di kemosabe. Quante 'orco*** di linee ci sono? voci, strumenti, tutto. <3

[Gonzo]

Duet mi fa schifetto con quegli archi da Coldplay.

[floods]

Cough Cough mi mancava... niente, gna faccio, questa volta mi danno ancora più fastidio perchè tecnicamente i pezzi in questione mi piacerebbero pure ma il modo di cantare (non è nemmeno la voce in sé ma proprio il modo in cui la modula, da Peter Gabriel decerebrato) mi risulta troppo indigesto, sembra uno scherzo.

[good vibrations]

Duet mi fa schifetto con quegli archi da Coldplay.

MENO

Anche perche', a quanto traspare, ti fanno pure schifo i Coldplay

[blackwater]

Cosa raccontano gli Everything? Qualcuno si è preso la briga di dare una scorsa approfondita all'elemento testuale?

Fanno un uso smodato della parola, centinaia nello spazio ristretto di tre minuti. Un elemento ultra caratterizzante che non concede respiro, che crea capogiro, soprattutto perché declinato a velocità supersonica.

Il tizio al microfono magari racconta qualcosa di prezioso, ma l'idea è che usi la rapida successione di vocaboli in chiave ulteriormente ritmica rispetto al groove già di per se presente, esagerato portato avanti dai compagni di ventura.

Uno spostamento continuo di accenti, un "semplice" rimarcare quando si palesa un momento di pseudo staticità.

Sarà pure pop, ma non così popolare, tiene le distanze, disturba e cattura allo stesso tempo.

[wago]

volevo proprio darmela una lettura ai testi, più che altro per capire quanto "prog" fossero sotto quell'aspetto

[Gozer]

volevo proprio darmela una lettura ai testi, più che altro per capire quanto "prog" fossero sotto quell'aspetto

MY KZ YR BF aveva un testo pazzesco, una sorta di triangolo amoroso visto in chiave del tutto allucinata (allucinata non per modo di dire: corpi che si frantumavano e roba simile se non ricordo male ). A parte quello però non mi sono mai soffermato sugli altri (e sì che i ritornelli li so tutti a memoria).

[edo]

Ma Duet è bellissima, perbacco.
Un pezzo pop così or'ora è una rarità.

[Trespassive-aggressive]

Cough Cough mi mancava... niente, gna faccio, questa volta mi danno ancora più fastidio perchè tecnicamente i pezzi in questione mi piacerebbero pure ma il modo di cantare (non è nemmeno la voce in sé ma proprio il modo in cui la modula, da Peter Gabriel decerebrato) mi risulta troppo indigesto, sembra uno scherzo.

In effetti il cantato non lo reggo. È un peccato perchè tutto il resto c'è.

Chi paragonava il cantato a Alt-J ha preso un granchio invece....
Negli Alt-J ci sta benissimo.

[floods]

Quello secondo me canta ancora peggio!

[Trespassive-aggressive]

Peró è adatto al tipo di musica che propone.

Negli everything everything vedo tanto talento..sprecato, anzi affossato, dalla voce totalmente fuori luogo.
Per me.