202 replies to this topic

[Larède]

Davvero sorprendente questo smilzo rossastro...se non vado errando il suo ultimo singolo "easy easy" l'ha scritto a circa 12 anni!
intanto a Los Angeles ha già ottenuto un sold out per settembre...un live che vorrei non perdermi se venisse di nuovo in Italia ma stavolta come K.K. senza accompagnamento dei Mount Kimbie

[sfos]

Comunque capolavoro dai, disco di un'intensità sconvolgente. I beats farebbero riscuscitare J Dilla.

[good vibrations]

A chi piace The Streets?

[sfos]

Original pirate material è uno dei miei dischi preferiti dello scorso decennio, anche il successivo è bello. Ne sento qualche eco in King Krule

[Moontesquieu]

Sto andando avanti con gli ascolti, allora provo a dire la mia anche se probabilmente qui sarò in minoranza. Ci troviamo di fronte ad un ragazzo potenzialmente fenomenale che a soli 19 anni (diciannove!) possiede uno stile assolutamente unico e personale (e questo è testimoniato anche dalla nostra difficoltà a parlare di influenze e riferimenti) e che riesce anche a mettere a segno delle tracce "killer" come Rock Bottom e Easy Easy. Inoltre dimostra di trovarsi a suo agio quando fa musica in senso trasversale come dimostrano i video in cui rappa postati da Goz dove si mostra di certo sprovveduto. Quindi stima infinita per lui.
Ora, venendo al disco, la mia personale opinione è che le atmosfere ci siano tutte ma che la tensione dell' impatto iniziale non sia mantenuta alta per tutti i cinquanta minuti. Ecco, per me significa che nonostante il disco sia bello e a tratti intenso probabilmente questo non è né un capolavoro né un disco manifesto ma che il percorso artistico di King Krule sia appena all' inizio. Con l' album di esordio Archy ha gettato delle basi per un promettente e luminoso avvenire, se continua così è uno destinato a restare, me lo auguro. So anche già che molto dipenderà anche dai prossimi giorni, dalla sua diffusione e da quanto attecchirà tra gli appassionati, quindi potrei anche sbagliarmi ma questa per ora è la mia idea.

[sfos]

Bah, che il disco non abbia per 50 minuti la stessa tensione di "Easy easy" mi sembra anche giusto, voglio dire ci sta qualche passaggio più rilassato, come avviene nella parte centrale. Ma l'intensità a mio avviso non viene assolutamente meno col trascorrere della durata, anzi oserei dire che la sequenza finale (intendo le ultime 5 canzoni) sia il vero fulcro del disco, un filotto irripetibile dopo il quale non saprei davvero che chiedere in più ad Archy.

[il nostro caro angelo]

I quasi 3 minuti di "Easy Easy" sono violentissimi, ti gettano davvero nelle periferie inglesi ed e' ovvio che quell'intensità non si può ripetere facilmente.
Io per ora sto apprezzando tantissimo anche "Boarder Line", "Baby Blue", "A Lizard State", "Ocean Bed" e ovviamente "Out Getting Ribs".

[bosforo]

Lo riascolterò, la prima impressione è stata da spararsi.

[markmus]

buon compleanno roscetto!

https://www.youtube....h?v=hRzlbh4or3c

[Ciscoteque]

Completamente rapito

I quasi 3 minuti di "Easy Easy" sono violentissimi, ti gettano davvero nelle periferie inglesi ed e' ovvio che quell'intensità non si può ripetere facilmente.
Io per ora sto apprezzando tantissimo anche "Boarder Line", "Baby Blue", "A Lizard State", "Ocean Bed" e ovviamente "Out Getting Ribs".

Completamente rapito da questo disco, metterei anche una "Neptune Estate".

[bosforo]

Fino a "A Lizard State" fatico a trovare una canzone vera e propria, è tutto un pigolio di chitarra col vibrato e vocione logorroico che si attorciglia perdendo il senso del discorso.
"Rock Bottom" mi aveva illuso, maledetto.

I quasi 3 minuti di "Easy Easy" sono violentissimi, ti gettano davvero nelle periferie inglesi

che culo, non chiedo di meglio

[Gozer]

Fino a "A Lizard State" fatico a trovare una canzone vera e propria, è tutto un pigolio di chitarra col vibrato e vocione logorroico che si attorciglia perdendo il senso del discorso.

E Easy Easy che sarebbe? Boh, io i pezzi me li ricordo tutti bene. E' vero che alcuni non hanno una struttura precisa strofa-ritornello, ma non è la prima volta che la forma canzone più rigida viene elusa nella storia del pop-rock, non mi sembra un ostacolo così enorme da superare. I passaggi di chitarra sono estremamente raffinati, lui suona da dio, altro che pigolii. I testi pure sono molto belli, la voce è meravigliosa, insomma boh, non capisco davvero che caspio stai a di'.

[bosforo]

Sì, bella cupa. Dopo però ci sono N pezzi con sto vocione da caverna che bofonchia troppi versi, la chitarra ha un suono uno per tutto il disco, quindi il contorno è quello che cambia un po' le carte (poi i pezzi hanno dei beat un po' hip hop, come "Neptune Estate")

[Gozer]

Ma lasciamo pure stare Easy Easy che è il singolo e uno può anche rispondermi "bella forza che il singolo sia orecchiabile". Prendiamo gli altri pezzi allora.

Boarder Line -> da 0:25 a 1:00 strofa, da 1:00 a 1:20 ritornello, poi ricomincia. Struttura canzone perfettamente rispettata. (E chitarra jazz-jangly raffinatissima che se ci fosse stato scritto Deebank gli avresti costruito un altare).

Has This Hit -> ok questa è veramente strana, i primi tre minuti c'è lui che ringhia seguendo una sorta di flusso di coscienza, comunque una certa musicalità la tiene. Poi a 2:50 circa cambia radicalmente tono e diventa puccy. Nella prima parte domina la batteria, la seconda è solo chitarra. E' plausibile che fossero due frammenti separati e che li abbia uniti in seguito (modus che comunque a me piace).

Foreign 2 -> qui la chitarra è veramente spettacolare, non capisco davvero come tu faccia a dire "è solo pigolio", fa davvero di tutto la chitarra in questo disco. Solo in questo pezzo fa almeno tre suoni diversissimi: tiene delle note lunghe in sottofondo tipo steel, poi fa una sorta di crepitio ruvido nelle parti di pausa, e durante il beat fa dei ricami veloci e vagamente fripposi.
Anche qui ci sono strofa e ritornello, anche se il secondo è tipo una versione scorciata della prima e quindi si fatica a captare il passaggio. La struttura canzone comunque è mantenuta.

Ceiling -> Caso ambiguo. Di sicuro c'è una figura melodica che viene ripetuta molte volte, il dubbio può essere sul fatto di dividere strofa e ritornello al massimo (magari si può fare ma io non li individuo, non suonando in questi casi "ibridi" faccio molta fatica a captare i passaggi), comunque una figura melodica c'è.

Baby Blue -> Questa pure è abbastanza "a flusso", ma ci passaggi in cui ripete le stesse parole che fanno chiaramente da fulcro rispetto al resto della narrazione.

Cementality -> Questa è lentissima, sarebbe inutile discutere se abbia struttura o meno perché tu con le cose così lente duri trenta secondi a prescindere. Comunque una ce l'ha, anche se parecchio anomala, è una sorta di strofa-ritornello-strofa-coda strumentale. Insomma ritorna la strofa ma non il ritornello.

Questo giusto per analizzare il disco fino al pezzo che hai detto tu.
Faccio inoltre notare che il disco è pieno zeppo di beats, e per giunta sono assai diversi di canzone in canzone.

Se il suo crimine è quello di aver proposto alcuni brani con strutture melodiche anomale e aver dato parecchio peso strutturale alla narrazione, è un colpevole in ottima compagnia, una compagnia che parte da Joni Mitchell, transita per Patti Smith e prima di arrivare a lui si ferma financo nei pressi di David Tibet.

[Gozer]

Ehi... ma... ma... mi sono accorto solo adesso che alla fine di "Will I Come" campiona i suoni della scena conclusiva del leggendario "The Wicker Man"!!!

[bosforo]

jazz-jangly, però Deebank è un chitarrista classico e un solista (questa è quasi tutta ritmica)

Foreign 2 è abbastanza animata ma dopo un po' stufa, sono belle quelle due note angosciose che entrano dopo un po' e tutti i tintinnii vari ma come canzone non mi fa impazzire.

[Moreno Saporito]

OT

gozzy in quel titolo con l'articolo romano noto uno stile lassigueano, anche se molto contenuto

fine

[Gozer]

jazz-jangly, però Deebank è un chitarrista classico e un solista (questa è quasi tutta ritmica)

Foreign 2 è abbastanza animata ma dopo un po' stufa, sono belle quelle due note angosciose che entrano dopo un po' e tutti i tintinnii vari ma come canzone non mi fa impazzire.

Beh, tanti gruppi sofisti che ti piacciono usavano la chitarra solo come ritmica in sostanza (penso agli Style Council, agli Haircut 100, eccetera). Cosa c'è al mondo di più bello di una chitarra ritmica ganza?

Ma che non ti piaccia sta bene, però tu hai detto non trovo manco mezza canzone, e questo è alquanto mistificatorio: ce ne sono eccome di canzoni. Alcune canoniche, altre più bislacche ma comunque inquadrabili nella categoria. Altre ancora invece evadono ma oh, si potrà anche avere un po' di coraggio ogni tanto. A leggere te sembrava un disco di gorgheggi a caso tipo chi-sappiamo-bene-noi, e invece non mi sembra proprio il caso in tutta onestà, qualunque sia la legittima opinione sul risultato.

[Kim]

Disco stupendo!! E' in repeat sul mio stereo da un tre giorni!! Ha una voce della madonna.

[bosforo]

jazz-jangly, però Deebank è un chitarrista classico e un solista (questa è quasi tutta ritmica)

Foreign 2 è abbastanza animata ma dopo un po' stufa, sono belle quelle due note angosciose che entrano dopo un po' e tutti i tintinnii vari ma come canzone non mi fa impazzire.

Beh, tanti gruppi sofisti che ti piacciono usavano la chitarra solo come ritmica in sostanza (penso agli Style Council, agli Haircut 100, eccetera). Cosa c'è al mondo di più bello di una chitarra ritmica ganza?

Ma che non ti piaccia sta bene, però tu hai detto non trovo manco mezza canzone, e questo è alquanto mistificatorio: ce ne sono eccome di canzoni. Alcune canoniche, altre più bislacche ma comunque inquadrabili nella categoria. Altre ancora invece evadono ma oh, si potrà anche avere un po' di coraggio ogni tanto. A leggere te sembrava un disco di gorgheggi a caso tipo chi-sappiamo-bene-noi, e invece non mi sembra proprio il caso in tutta onestà, qualunque sia la legittima opinione sul risultato.

vabbè era un'iperbole. poteva essere "nessuna canzone che trovo valida". in realtà non è che non trovo valido il disco, lui per carità è molto bravo, però boh, la voglia di ascoltarlo è sotto zero.

[edo]

Buonasera, sono ritornato, non interessa a nessuno. I fatti!
Finalmente è uscito, aspettavo da tanto questa vecchia promessa e devo dire che alla fine rispetta le aspettative. A mio parere inizialmente le delude per via della grande somiglianza di modus operandi vocale: ha una bellissima voce, ma spesso ho l'impressione che voglia ringhiare troppo, troppo, mentre nei brani dove segue un filo melodico più preciso come il singolo o si mantiene più "calmo" come baby blue rende un pò di più. Poi sorprende per la novità che è sicuramente presente, e concordo nelle somiglianze con james blake, forse per il loro finto minimalismo: la chitarra fa da padrona, senza dubbio, ma molti spunti interessanti (probabilmente i più interessanti) provengono da altre fonti, si veda Neptune Estate.

Probabilmente avrei preferito qualche taglio in più, ma poi non sarebbe quasi neanche stato un album vero e proprio, quindi bene così dai. Punti vetta in Easy Easy, Borderline, Baby Blue, A lizard State, Neptune Estate e, vabbè, Out Getting Ribs.

[Viser]

Premetto che non lo conoscevo, avevo notato la sua ottima collaborazione nell'ultimo dei Mount Kimbie (buon disco, non se ne parla più qui dentro?) e comunque mai mi sarei aspettato un pischello dai capelli rossicci. Non so come ma mi immaginavo un tipo di colore, in territori Rap o R&B.

Sono curioso di sentire questo suo lavoro... forse 14 tracce sono un po tante però ho notato spunti interessanti. Voce molto particolare del resto.

[Incidente]

Ascoltato finalmente due volte belle attente oggi.
Allora... lui è bravo e c'ha una voce fenomenale, una voce che sarebbe bella, piacevole e riconoscibile anche se urlasse il presso al chilo delle alici nel mercato del pesce a Porta Nolana, alcuni pezzi (Easy Easy, Has This Hit?, Foreign 2 e Lizard State.aiff su tutto il resto) sono bellissimi, roba di cui sarebbe un peccato non ricordarsi per sempre, inoltre il disco contiene una varietà di stili, umori e riferimenti tale da disorientare, però troppo spesso, specie a causa del tanto peculiare e dacantato cantato, c'è una sensazione di deja vu e di eccessiva ripetitività che un po' ti annoi.
E' comunque da 7,5 convinto.

[bELLE ELLEish]

roselline in privato?

[Gozer]

Devo essere onesto, speravo tanto nel Mercury Prize per lui, ci sono rimasto male nel non vederlo manco nominato. Non so quanto sia un bene che lo vincano Bowie o Arctic Monkeys, che sono già pieni di soldi. Lui invece non è un nababbo e metti che la carriera non gli decolli rischiamo di mandarlo a finire a lavorare in banca... i dindini in palio con quel premio, nonché il conseguente prestigio, gli avrebbero potuto far comodo anche in termini di prosecuzione.

A ogni modo le recensioni sono state in generale molto buone, anche se Slant, The Quietus e il Guardian hanno stroncato. Non per niente non leggo quasi mai nessuno dei tre, che se la prendano in saccoccia.

[Damy]

Ma il Guardian non era quello che lo esalto' quando ancora si chiamava Zoo Kid?! Non mi dire, la recensione e' mica di Petridis?

[Gozer]

Tale Harriet Gibsone. Le femmine non devono scrivere di musica, l'ho sempre detto.

[An Absent Friend]

http://www.theguardi...ule-6-feet-moon

Qui ne parlano bene (ma magari sparando michiate, a Gozer il giudizio). Ah, è un'altra donna

[Gozer]

Ma non è la rece che ho visto io... quanti Guardian esistono? Oppure: quante volte recensiscono un disco? O_o

[An Absent Friend]

Ma non è la rece che ho visto io... quanti Guardian esistono? Oppure: quante volte recensiscono un disco? O_o

[Gozer]

"La Luna", nuovo pezzo registrato dal vivo negli studi della BBC:
https://www.youtube....h?v=PTrS5C5uJ-8

Inoltre Arcino ha annunciato che il secondo album uscirà "presto". 

[bosforo]

bella.

[Gozer]

La recensia di Sfossy per questo disco è bellissima, quasi quanto il disco stesso, i due paragrafi centrali mi hanno quasi commosso.
Sfossy recensore umano in un mondo di voti.
Scherzi a parte, non ho grossi dubbi sul fatto che sia quella che inquadri al meglio il disco fra quelle lette in italiano.

Eccola qua.

[Damy]

Ottima davvero, bravo Sfos.

Il disco sta piacendo parecchio anche a me, ha quella malinconica intensità urbana che mi ricorda un pò l'esordio di Ghostpoet, ma musicalmente questo è molto più estroso e variegato.

Ah, e il video di Easy Easy mi manda brividi lungo la schiena.

[Gozer]

il video di Easy Easy mi manda brividi lungo la schiena.

Anche a me. E' per motivi come questo che non riuscirò mai a capire chi "io ascolto la musica e basta": ma quanto si perde chi ragiona così e astrae la musica dal proprio contesto?
Quanto si perde in primis perché sono fermamente convinto che la capisca molto meno. Mi si dirà: non mi frega niente di capirla.

Ok, però del ritorno emotivo che le suggestioni "circostanti la musica" ti forniscono vogliamo parlarne? Perché pure quello è enorme, e non c'entra niente la storia o altro: lì c'entra solo l'emozionarsi.
Difatti "Easy Easy" ha toccato da subito corde profonde, ma da quando è uscito il video mi trafigge a ogni ascolto, perché riesco anche a vedere quello che il brano a tutti gli effetti è.

[Damy]

Quel treno che vedi verso la fine (che è la DLR) io lo prendevo per andare a lavoro quando vivevo ancora col mio ex. Adesso sono eoni che non vado più in quella zona di Londra, ma improvvisamente mi son tornate su tutte le memorie del periodo.

[il nostro caro angelo]

Gran bella recensione, sfos.

[Ciscoteque]

Il ragazzo rispolvera il moniker 'JD DJ Sports': "She whispered in my ear". https://soundcloud.c...pered-in-my-ear

[Gozer]

La "Easy Easy" versione ritmica da Letterman non ha forse lo stesso fascino della versione album, ma mostra come il moccioso sia grande anche nel remake/remodel.

http://www.youtube.c...h?v=tspJf-pRYRo

 

[sfos]

Io dirò anzi che in questo mese piovoso ha preso delle sfumature che all'inizio non avevo notato. Lo amo ancora di più.

Goz mi menerà per questo raffronto (del tutto personale, senza alcun legame musicale), ma questo disco, per la sua essenza intimista, biografica, auto-correttiva, ha rappresentato per me il posto che lo scorso anno aveva occupato il disco di Lamar, uno di quei posti in cui torni sempre più spesso col passare del tempo, trovandoci nuove riflessioni.

[bosforo]

King Krule in un episodio di "What's in my bag"

 

https://www.youtube....h?v=vlt_PnEbabU

 

sembra morto di sonno haha

[Gozer]

uscirà presto un corno, speriamo nel prossimo anno. Daje regazzi', che sei l'unico da cui vorrei un disco (almeno parzialmente) rap.

[bosforo]

Come minimo dovresti rinnegarlo per aver comprato un disco dei Pixies!

[Gozer]

non ho rinnegato Bowie che li ha coverizzati dai. Ok, è Bowie, ma anche il marmocchio può dare ancora molto.

[markmus]

il nuovo album a nome archy marshall e' piu' da ala avant/hip-hop... niente canzoni a questo giro:

https://player.spoti...fqaHqvcIyUfbuI0

[Damy]

Stasera me lo ascolto Pronostici/commenti a riguardo?

[sfos]

E' un disco bellissimo, talmente malinconico che il cielo cambia colore appena lo metto su. E' di fatto un disco hip hop, e ha le basi più belle in circolazione, anni '90 ma inserite nell'estetica King Krule. A breve per la recensione. Comunque per me 'le canzoni' ci sono eccome, non ascolto altro in cuffia in questi giorni e non è solo un fatto di suoni, anche il suo flow metà parlato metà cantato raggiunge in più punti vette suggestive.

[markmus]

la mia non era una critica eh, e' che mi sembrava molto destrutturato cosi' al volo da spotify... ho scaricato comunque e presto finalmente ascolto per bene.

[Serena]

in scia a sfos, anche io non ascolto altro da quando è uscito.  

Avvolgente. Innamorata a prima vista di The sea liner mk 1,

[Distorted]

Niente. Il disco è stupendo.