E allora dopo tutte queste lodi un po' di sana contestazione! [occhio agli
SPOILER non mi va di cambiare colore, chi non l'ha visto non legga
]
In linea di massima ho letto critiche al finale (forse più altrove che qui, invero) che sarebbe troppo lungo, troppo buonista ecc. ecc.
Niente di più falso secondo me, per l'impostazione del film quello è il miglior finale possibile, roboante, fiabesco, stereotipato, tarantiniano al massimo.
I problemi per me sono nei 140 minuti precedenti che sono lenti, verbosi (solo a me dava un po' fastidio la colta favella di Schulz?), fin troppo lineari e prevedibili e soprattutto, completamente privi di grandi trovate cinematografiche, stacchi di montaggio spiazzanti, salti logici o temporali, in una parola RITMO, oppure
tarantinate che dir si voglia.
A metà film Schulz ci spiega il soggetto, è la storia dell'eroe senza paura che va a salvare la principessa sulla montagna, incredibilmente lo sviluppo si ferma lì a quel banale soggetto, non c'è proprio il salto di qualità atteso, l'evoluzione è prevedibile, persino i singoli dialoghi si potrebbero anticipare.
Poi certo, è divertente, a tratti appassiona e si lascia seguire fino al gran finale superando ampiamente la sufficienza, ma è cmq una mezza delusione.
Dal punto di vista strettamente cinematografico c'è ovviamente gran mestiere ma manca l'acuto, le sue famose scene di "uomini intorno a un tavolo", che hanno fatto storia, qua sono normalizzate, con meno ritmo e tensione.
Nelle riprese in campo aperto, chiaramente preponderanti visto il racconto, niente per cui strapparsi i capelli.
In altre parole, mi aspettavo meno western e più Tarantino.