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Il mondo visto da un centro sociale


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18 replies to this topic

#1 slothrop

    Enciclopedista

  • Redattore OndaRock
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Inviato 26 novembre 2006 - 20:15

Durante la notte di giovedì scorso il Centro Sociale Spartaco di Ravenna è stato dato alle fiamme da ignoti. La natura dolosa dell'incendio è palese dato il ritrovamento, da parte dei pompieri, di due bombole di gas piazzate nello spazio centrale del centro (una vecchia scuola in disuso alla periferia della città).

Questa è la discussione aperta su Indymedia (segnalatami da un ragazzo del centro):

http://italy.indymed...ent.php?theme=1

Ve ne faccio un breve sunto fino a questo momento.
Dopo la denuncia dell'accaduto un paio di messaggi di solidarietà e poi arriva un tizio dal cui commento vi espungo alcuni passaggi fondamentali:
"ah....i fighetti che non vogliono casino e che si sporchi il "centro sociale"...quelli che quando ci sono i fasci dentro non gli dicono un cazzo...Quelli che quando qualche compagno mena un fascio dentro il "centyro sociale"...rompono il cazzo al compagno e non al fascio..."

"ma cazzo fate a Ravenna oltre che qualche concerto dove cacciate gli Skin e oltre alle iniziative che il comune vi manda a svolgere per poi così voi poter beneficiare dei quattrini che vi elargisce?...è un centro sociale o una sala comunale gestita da giovani comunisti figli di papà della Ravenna bene che al massimo si fanno qualche canna?"

"MI DISPIACE PER RAVENNA CHE VEDE L'ATTIVITA' DEI FASCI CRESCERE...ma avoi sta solo bene, visto che non avete le palle di fare un cazzo contro i fasci e ora chiedete aiuto...cazzi vostri...."

Segue la risposta di uno dello Spartaco e nuove accuse di "borghesismo", poche iniziative volte al debellamento fisico di Forza Nuova, connivenza con l'amministrazione comunale, etc...




Arrivo al punto. Di solito io mi definisco un borghesuccio ridendoci su, un pò perchè è vero, un pò perchè se proprio devo pensare allo stereotipo del borghesuccio non sono certo il primo che mi viene in mente.
Fin troppo ovvio che se mi paragono a questa gente che considera dei mezzi democristiani i ragazzi del centro sociale ravennate io sono praticamente un fascista.

Ciononostante mi chiedo quanto quest'ottica di opposizione ad ogni costo, di inneggiamenti al marxismo fino a considerare seriamente ipotesi violente, di rifiutare la collaborazione con l'ente pubblico per scopi sociali condivisi (e a cosa dovrebbe mirare un centro sociale se non proprio a questo?), di scindere manicheamente le persone in "fasci vs compagni" vedendo come ineluttabile una specie di "scontro finale" di tolkieniana (!!!) derivazione, insomma mi chiedo quanto sia diffusa questa mentalità.
Se veramente, e questa volta lo dico al di fuori di ogni ironia, il mio modo di pensare (che vede nei personaggi di cui parlo il famigerato "male della sinistra") non sia alla stregua, non dico del fascismo, ma comunque di un supino e inconsapevole piegarsi ai poteri forti.

E' obbligatorio che un "centro sociale", che dovrebbe, credo, operare per il sociale, debba per forza assecondare logiche violente e bellicose?
Lo chiedo perchè conosco un pò di gente implicata nell'organizzazione di centri sociali (tra cui lo Spartaco, of course) e non mi sembrano minimamente persone violente, e non ho mai pensato che dovessero esserlo. Insomma è possibile quantificare quanti in Italia vedono il mondo in questa maniera?



PS: è gradito anche qualche ragguaglio sullo statuto giuridico dei centri sociali, ammesso che sia lecito generalizzare.
  • 0

#2 Hexonxonx

    aspirante indie

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Inviato 26 novembre 2006 - 20:29

...pedina le compagne armato di coltello fin sotto casa assieme ad altri due;ha picchiato in gruppo due compagni;sputa in faccia in pieno centro ad una compagna dicendole troia comunista(lei si ribella e lo assale);disegna celtiche ovunque;scorazza tranquillo e indisturbato per Spartaco con il resto del branco fascista esibendo celtiche! ...

--------------------------------------------------------------------------------
!...siete parte del sistema e ne fate il gioco sporco, quanti cazzo di giovani state togliendo alla lotta e rincoglionendo con quei minchia di film(inutili e che nessuno viene a vedere, a parte le associazioni borghesucce che con voi condividono lo spazio)....portate i giovani in piazza, fate il movimento studentesco, lotta contro il fascismo, la repressione degli immigrati,le morti dei giovani operai, la condizione di precariato e non sicurezza in fabbrica,...UN CAZZO...non vi sfiora proprio il cervello!
BRUCIATE ALLORA!


Io penso che i Centri Sociali puzzino. Per il resto non saprei, conosco pochi dei loro frequentatori e non sono poi male, in fondo.
  • 0

#3 Guest_soul crew_*

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Inviato 26 novembre 2006 - 20:34

da quello che ho capito l' accusa che si muove allo spartaco è quella di essere diventato un luogo isituzionale, monopolizzato politicamente dai giovani comunisti allo scopo di fare da serbatoio elettorale per il prc. un po' come è successo al leonkavallo di milano, insomma.
senza stare ad entrare nella discussione sui metodi della politica, credo che le critiche siano giuste, perchè per l' appunto, in uno spazio sociale le monopolizzazioni partitiche sono sempre state guardate in maniera sospetta, e molto spesso a ragione. ti faccio l' esempio di uno spazio occupato di arezzo, l' ex consorzio agrario: fu preso una notte da disobbedienti/giovani comunisti della città e ci furono fatte molte assemblee politiche neiprimi giorni. assemblee che parlavano del quartiere, dei problemi della periferia degradata che anche arezzo stava vivendo ecc. ecc.
dopo un mesetto la spinta iniziale si era esaurita e non ce la facevano a tenere il posto occupato (c' avevano da tornare a casa che sennò il babbo focolarino o massone si incazzava) e allora raccattarono la peggior feccia di arezzo e la buttarono là dentro, avendo però la pretesa di continuare con l' egemonia politica che essi stessi si erano costruiti. ne risultarono delle risse e alla fine questi disobbedienti/giovani comunisti furono praticamente messi alla porta, poi arrivò la polizia esgomberò il tutto senza difficoltà. adesso il capo di quella occupazione è in consiglio comunale e fa il vicepresidente dell' azienda municipale dei rifiuti, cioè intasca circa 3.000 euro al mese per non fare un cazzo. dei problemi del quartiere pare essersi dimenticato e da quando è stato eletto "va tutto bene".
è emblematica questa storiella, non trovi? senza stare a tirare fuori gli estremismi politici, è ovvio che chi prova a dar vita ad un po' di cultura alternativa e si ritrova questi tra le palle, dopo un po' si incazzi no?
l' unica cosa che trovo sgradevole è che queste sparate non dovevano farle nel momento in cui il luogo fa a fuoco, in quel momento al limite si solidarizza e si ricostruisce, poi si può ridiscutere la gestione.

p.s. è impossibile dare ragguagli precisi, ci sono posti totalmente fuori legge, che usano la corrente presa dai tralicci,non pagano affitti e si ritrovano la polizia alle porte spesso, altri convenzionati con associazioni tipo arci, altri direttamente con i comuni.
  • 0

#4 Guest_soul crew_*

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Inviato 26 novembre 2006 - 20:35

pps comunque indymedia è un sito di merda, il 99,9% dei proclami che ci leggete, sono solo sfoghi di qualche post-adolescente cresciutello e frustrato.
  • 0

#5 Guest_Number 5_*

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Inviato 27 novembre 2006 - 10:13

La mia esperienza nei centri sociali, centri popolari e quant'altro è stata tutto sommato molto positiva. Ho sempre trovato persone disponibilissime, tranquille, alla mano e per niente fanatiche. Erano altri tempi, senza dubbio, si parla fino a dieci anni fa e più, altra situazione a Firenze e dintorni, altro tutto.
A mio avviso oggi i centri sociali autogestiti sono in gan parte moribondi o già morti senza rendersene conto. Un tempo organizzavano molte più cose, c'era molta più "cultura" in senso ampio, anche da parte dei "gestori/organizzatori", oggi mi pare si stia tutto riducendo a parole d'ordine orecchiate e fare a gara a chi è più "duro e puro" e niente più.
Poi secondo me ci sono svariate infiltrazioni di Digos e servizi, che già tra l'altro sospettavo all'epoca.
  • 0

#6 ucca

    CRM

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Inviato 27 novembre 2006 - 11:03



Bisognerebbe capire a che serve un centro sociale.
Nel senso, ce ne sono alcuni che prima "fanno cose vedono gente" e organizzano manifestazioni per la Palestina (tutti, ce ne fosse uno che non gliene frega un cazzo della Palestina), poi improvvisamente un giorno passi e alla porta c'è il buttafuori. Dentro altri 2-3, si paga 5 euro per entrare, e dentro altrettanti per una birra. A Roma sono diventati cosi il Brancaleone, il Reale..
non saprei come giudicare il fenomeno, perchè magari la musica è anche carina, gli allestimenti interessanti, però non sono più centri sociali, e questo andrebbe stabilito una volta per tutte.
Non vorrei che fosse come la storia delle associazioni culturali, tutti i pubs diventano associazioni culturali mi dicono per non pagare le tasse.
Ma io non ci credo, lo sento a pelle che siamo tutti di sinistra quando entro, ti pare che fanno qualcosa per non pagare le tasse. Come dei berluschini qualunque, impossibile. Ultimamente anche il 32, mi lascia perplesso.
Sta a S.Lorenzo è il centro sociale per eccellenza a Roma, ora si paga per vedere una partita (2 euro) e l'altra volta mi hanno anche cacciato perchè mi ero affacciato
un secondo a cercare di capire che stava succedendo ("Eh, si paga per vedere la partita!"). Se magni dentro, alla fine spendi come dal MC, però sei fra compagni e la carne assomiglia maggiormente a della carne rispetto al MC (a meno che non prendi un mc bacon deluxe, o il menu dello Chef).
Insomma, i centri sociali mi lasciano perplesso, e ripeto soprattutto la storia che si preoccupano tutti o il 90% in maniera ossessiva della Palestina.
Ho chiesto anche in giro, nessuno mi sa spiegare il perchè.
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www.crm-music.com

 

Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.


#7 slothrop

    Enciclopedista

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Inviato 27 novembre 2006 - 20:40

credo che le critiche siano giuste, perchè per l' appunto, in uno spazio sociale le monopolizzazioni partitiche sono sempre state guardate in maniera sospetta, e molto spesso a ragione. ti faccio l' esempio di uno spazio occupato di arezzo [...]
è emblematica questa storiella, non trovi? senza stare a tirare fuori gli estremismi politici, è ovvio che chi prova a dar vita ad un po' di cultura alternativa e si ritrova questi tra le palle, dopo un po' si incazzi no?



Si, certo. Però anche qui bisognerà valutare caso per caso. Una cultura alternativa deve necessariamente essere del tutto alternativa? Non possono esserci alcuni obiettivi comuni?
Poi magari si può fare qualcosa di diverso da un "centro sociale", probabilmente. Anche per questo chiedevo lumi sulla legge.


Ad ogni modo cercare di mantenere il locale igienicamente degno e rimproverare i tuoi se si accaniscono in dieci contro uno (probabilmente anche poco intelligente se si getta nella bocca del lupo comunista con la divisa da fascista) non mi sembrano azioni passabili di critica.


Il caso di Ravenna, a quanto ne so, ancora non è emblematico come quello di Arezzo ma sul carro dello Spartaco in questi giorni ci stanno salendo parecchi politici locali, peraltro DS più che Prc. Alcuni so per certo aver avuto un ruolo fattivo nella costituzione del centro, altri non lo so, io non sono un frequentatore assiduo ma non li ho mai visti, ma io vado praticamente solo per concerti.



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#8 Guest_soul crew_*

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Inviato 27 novembre 2006 - 20:51

appunto, vedi, lo spartaco nasce già per volontà dell' amministrazione comunale, quindi è un caso a parte...i sostenitori del "do it yourself" non accettano una cosa del genere e non ci collaborano, a torto o a ragione, dipende dai punti di vista. di sicuro però non diventano merce elettorale.
poi la questione delle metodologie della politica, dell' antifascismo più o meno violento, è del tutto secondaria in questa faccenda, qua quello che si critica, a quanto ho capito, è proprio lo stretto legame partiti-istituzioni-frequentatori.

esistono anche centri sociali occupati e completamente autogestiti dove ti assicuro che quella di pianificare azioni violente, è l' ultima delle cose che passa per la testa ai "gestori".

io non sono un gran frequentatore comunque, ritengo che la filosofia dell' occupazione di spazi per scopi politici/culturali/ricreativi sia un mezzo ormai svuotato di significato e me lo conferma il fatto che i più grandi cs si sono tuttti messi in regola ed istituzionalizzati (attenzione, è diversa la questione dell' occupazione delle case a scopo abitativo!), quelli che non sono scesi a compromessi sono stati sgomberati con la forza. però c' è da dire che certi generi musicali e certi tipi di serate poco gradite o poco appetibili economicamente ai locali, se non esistessero i cs (istituzionalizzati o meno che siano), non le potresti vedere e questo è secondo me un grande merito.

comunque complimenti per la discussione, che è interessante in quanto trattasi di materia molto complessa.
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#9 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 27 novembre 2006 - 23:19

pps comunque indymedia è un sito di merda, il 99,9% dei proclami che ci leggete, sono solo sfoghi di qualche post-adolescente cresciutello e frustrato.


Ma brrrrrrrrrrrrravo! Indymedia è una rete di controinformazione internazionale, non il situzzo degli aldernativi de noiartri. Poi che IM italiano (che tra pochi giorni chiude perché in fase di restauro) si sia trasformato in una mezza porcheria che gira solo attorno alle stronzate di certa gente del forum ed alle provocazioni fasce nel newswire è una tipica distorsione tricolore. Il vero IM internazionale è roba seria e necessaria, fidati.
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#10 Guest_soul crew_*

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Inviato 28 novembre 2006 - 09:56


pps comunque indymedia è un sito di merda, il 99,9% dei proclami che ci leggete, sono solo sfoghi di qualche post-adolescente cresciutello e frustrato.


Ma brrrrrrrrrrrrravo! Indymedia è una rete di controinformazione internazionale, non il situzzo degli aldernativi de noiartri. Poi che IM italiano (che tra pochi giorni chiude perché in fase di restauro) si sia trasformato in una mezza porcheria che gira solo attorno alle stronzate di certa gente del forum ed alle provocazioni fasce nel newswire è una tipica distorsione tricolore. Il vero IM internazionale è roba seria e necessaria, fidati.

guara che io mi riferivo proprio a quello, è raccapricciante sia chi propone gli articoli, sia chi commenta.
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#11 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 28 novembre 2006 - 12:41

Infatti ormai entravo raramente nel forum e quasi sempre solo nella sez. RIOT per cazzeggiare ;D .
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#12 drexciya

    pivello

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Inviato 02 dicembre 2006 - 17:05

mmmhhh..

centri sociali si o no.. boh.. l'essere a favore o contro ripropone uno scontro ideologico.
Li frequento da 20 anni, anche io vado dicendo da anni che sono moribondi, ci sono alcune nicchie di vitalità ma sostanzialmente la cultura del centro sociale storicamente in teso è in crisi. Vorrei però precisare che se si analizza questo aspetto separatamente dal restante mondoa cui apparteniamo non si capisce minimante quello che sta accadendo, diventa solo nostalgia dei tempi che furono per coloro che sono ancora animati da speranze di ricrescita o soddisfazione da denigratori del puzzo, del disordine e dello spettro ocmunista.

I centri sociali sono in crisi, nei centri sociali non si produce più cultura; ebbene sostituite alla parola centro siciale la parola famiglia, scuola, televisione, politica, metteteci quel che volete ma la sostanza non cambia.
Stiamo affondando lentamente e non vedo perchè questo non dovrebbe riguardare questi luoghi che qualche decennio fa furono chiamati in quel modo quando è chiaro che sono "sociali" ma con un preciso orientamento politico quindi per loro natura selettivi.
Anche la destra ha i propri spazi occupati e quanto a selezione attua i medesimi filtri ideologici. Quanto alla trosformazionein club o circoli arci sono alcune delle possibili strade per sopravvivere.

Insomma nessuno gioisca per la scomparsa dei centri sociali perchè lo stermino delle culture comincia dalle minoranze, poi viene il turno anche degli altri.

saluti :-)
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#13 Guest_soul crew_*

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Inviato 02 dicembre 2006 - 18:28

punto di vista interessante e per larga parte condivisibile, drexciya.
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#14 astrodomini

    ...

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Inviato 02 dicembre 2006 - 19:39

sloth, francamente parlare partendo da frasi di quel tipo è inutile. Come è già stato detto quella gente lì non mi sembra proprio il massimo o anzi il massimo lo è, della frustrazione però.

Non sono molto addentro al mondo dei centri sociali ma qui nella zona se esiste qualcosa di interessante lo dobbiamo sempre ai circoli ARCI. Al Centro Sociale di Udine tranne qualche concerto Punk/HC e di qualche gruppo locale idee interessanti non si vedono assolutamente.
Penso poi che il sistema Centro Sociale sia svanito con lo svanire stesso delle ideologie, degli schieramenti, delle grandi tensioni sociali e delle grandi divisioni; io credo che il pubblico culturale oggi abbia molta più voglia di fruire della cultura e basta piuttosto che di schierarsi o frequentare posti perchè qui sono tutti di sinistra/destra (concetto assolutamente non stimolante, poi) o per romper gli schemi. Penso che ci sia un disimpegno sempre più palpabile e la morte dei Centri Sociali può essere ascritta proprio a questa situazione, positiva o negativa a seconda del proprio pensiero.
Il Centro Sociale ormai ha chiaramente poco senso, molto di più lo potrebbero avere Associazioni Culturali libere da schieramenti politici di sorta.
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the music that forced the world into future


#15 Guest_Surfer_*

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Inviato 04 dicembre 2006 - 08:07

Il mondo visto da un centro sociale è come il mondo visto da un ampolla, una visione abbastanza distorta. Comunque quei ragazzi li stimo.
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#16 arancino

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Inviato 10 dicembre 2006 - 12:55

Bisognerebbe capire a che serve un centro sociale.
Nel senso, ce ne sono alcuni che prima "fanno cose vedono gente" e organizzano manifestazioni per la Palestina (tutti, ce ne fosse uno che non gliene frega un cazzo della Palestina), poi improvvisamente un giorno passi e alla porta c'è il buttafuori. Dentro altri 2-3, si paga 5 euro per entrare, e dentro altrettanti per una birra. A Roma sono diventati cosi il Brancaleone, il Reale..


quoto.
in quello di catania pure: per entrare si paga 3euro.
L'anno scorso dovevo salutare un mio amico che stava lì dentro, e quindi chiedo di entrare per non più di 1minuto. Oh, volevano comunque i tre euro!  :-X ovviamente l'ho mandato a cacare e sono entrato comunque.
E dentro, da 5-6 anni  a questa parte è sempre lo stesso. Gente a terra che si droga o è ubriaca. Che bella cosa.
Sicuramente ci saranno in giro nelle città centri sociali di un certo "spessore", ma penso che la maggior parte sia come ho descritto qui sopra.
  • 0

#17 drexciya

    pivello

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Inviato 13 dicembre 2006 - 21:56


Bisognerebbe capire a che serve un centro sociale.
Nel senso, ce ne sono alcuni che prima "fanno cose vedono gente" e organizzano manifestazioni per la Palestina (tutti, ce ne fosse uno che non gliene frega un cazzo della Palestina), poi improvvisamente un giorno passi e alla porta c'è il buttafuori. Dentro altri 2-3, si paga 5 euro per entrare, e dentro altrettanti per una birra. A Roma sono diventati cosi il Brancaleone, il Reale..


quoto.
in quello di catania pure: per entrare si paga 3euro.
L'anno scorso dovevo salutare un mio amico che stava lì dentro, e quindi chiedo di entrare per non più di 1minuto. Oh, volevano comunque i tre euro!  :-X ovviamente l'ho mandato a cacare e sono entrato comunque.
E dentro, da 5-6 anni  a questa parte è sempre lo stesso. Gente a terra che si droga o è ubriaca. Che bella cosa.
Sicuramente ci saranno in giro nelle città centri sociali di un certo "spessore", ma penso che la maggior parte sia come ho descritto qui sopra.


che razza di scenario, io sono molto perplesso sul futuro di queste realtà, come del resto del futuro del'italietta in generale, però di gente drogata in terra ne ha vista ai rave parties ma nei centri sociali negli ultimi tempi no,non saprei. Quanto alla gente ubriaca infilandomi anche nei club credo che riguardi un'ampia fetta dei frequentatori.

Chi nno sballa il sabato sera? su? .... io, ma siamo come le mosche bianche..  ;)
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#18 Max Stirner

    Scaruffiano

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Inviato 14 dicembre 2006 - 11:23


Bisognerebbe capire a che serve un centro sociale.
Nel senso, ce ne sono alcuni che prima "fanno cose vedono gente" e organizzano manifestazioni per la Palestina (tutti, ce ne fosse uno che non gliene frega un cazzo della Palestina), poi improvvisamente un giorno passi e alla porta c'è il buttafuori. Dentro altri 2-3, si paga 5 euro per entrare, e dentro altrettanti per una birra. A Roma sono diventati cosi il Brancaleone, il Reale..


quoto.
in quello di catania pure: per entrare si paga 3euro.
L'anno scorso dovevo salutare un mio amico che stava lì dentro, e quindi chiedo di entrare per non più di 1minuto. Oh, volevano comunque i tre euro!  :-X ovviamente l'ho mandato a cacare e sono entrato comunque.
E dentro, da 5-6 anni  a questa parte è sempre lo stesso. Gente a terra che si droga o è ubriaca. Che bella cosa.
Sicuramente ci saranno in giro nelle città centri sociali di un certo "spessore", ma penso che la maggior parte sia come ho descritto qui sopra.


Experia o Auro? :)
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"Ho abituato i miei occhi al sangue." Georg Büchner


"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"

#19 arancino

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Inviato 15 dicembre 2006 - 20:06

Experia o Auro? :)


uè ciao :D

ah boh.. quello che ci sta in centro.. vicino piazza teatro massimo.. (non ricordo la via.. sono ormai tre anni che non sto più lì)
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