134 replies to this topic

[simon]

Cosa manca nel documentario:

 

1) l'influenza di Jim Morrison su Iggy Pop, il fatto che Ray Manzarek volesse produrre Fun House e volesse Iggy come sostituto di Morrison nei Doors

2) l'influenza di Brian Jones e Jimi Hendrix su Ron Asheton

3) il ruolo di John Cale e David Bowie è solo accennato: non sono approfondite le due tortuose produzioni di The Stooges e Raw Power

4) l'influenza di Keith Richards e Jeff Beck su James Williamson

 

 

Per il resto l'ho amato!!!

 

 

il grandissimo cineasta è riuscito a produrre un altissimo documentario che non è solo un documentario. virtualmente se i coglioni marci dello snobismo gaucho francese decidessero per il si, vincerebbe a mani basse qualsiasi palma d'oro.

 

il cantante con il suo masochismo ha prodotto il punk con una trentina di anni d'anticipo su qualsiasi altra cosa. le sequenze migliori quelle che, lasciano fluire il magma interplanetario del flusso di coscienza aracnoide in piani sequenze come tagliati fuori da qualche spirito maligno. 

 

mi dispiace che il prestigioso cineasta non abbia trovato gli spezzoni amatoriali in cui il profeta americano si inietta in vena due siringhe piene di vitamina zeta e si lascia rasare la testa da Luchino Visconti, forse nel tardo 1971 in una Londra annegata da fiumi di nebbia, su un palco vitreo e amovibile.

 

in Francia, alcuni anni fa, vinse una sorta di apologia totale sull'amore lesbico giovanile mostrando le scene di sesso più atrocemente eccitanti nella storia più che centenaria del cinema, non vedo perché la Grande Musica filmata per sempre per non dimenticare altre notti e nebbie (e pelurie bruciate solo da sguardi distratti e pacchi elusivi) non possa arrivare prima, insomma baciare i capezzoli turgidi dell'Arte Suprema.

[thedrag]

bello anche se molto in linea con il classico documentario rock.

Peccato per la mancanza di materiale inedito del dopo reunion ( ovviamente immagino che recuperare video del primo periodo fosse impossibile )... visto che jim jarmusch dice di aver iniziato a lavorarci 8 anni fa, poteva filmare qualche concerto significativo: tipo il tributo a ron del 2011 con l'orchestra  , qualche ripresa backstage ... insomma qualcosa di interessante  invece dei soliti video che abbiamo visto tutti su youtube

 

 

comunque bello vedere gli stooges al cinema.

[starmelt]

Verissimo.

 

Ovviamente già solo l'esistenza di un documentario sugli Stooges va festeggiata ma come contenuti non è che ci sia molto che non sapessi o che non avessi già visto (parlo dei documenti storici). Il limite più grosso è che non riesce neanche tanto a restituire il contesto storico o le condizioni psico-fisiche con cui l'hanno vissuto.
 

Però si vede che è fatto con amore e quindi forse questo basta, per tutto il resto c'è Please Kill Me.

 

Il documentario perfetto e che consiglio sia ai fan sia a chi non è interessato al personaggio è:
http://youtu.be/wJZOe65eA4Y

[thedrag]

lo scarico

 

comunque consiglio questa intervista. Se non ricordo male, parla anche delle registrazioni di fun house ( aspetti tecnici inclusi.. tipo che hanno provato a registrarlo nel modo classico ma non ha funzionato, allora hanno disposto gli strumenti in linea come un concerto)

[Cotchford]

sì ne parlano anche nel doc. Registrato live in studio praticamente

[simon]

sto riguardando amore del perenne austriaco e non ho un cazzo di voglia di ridere a crepa pelle. comunque se rimaniamo sul cinema come armonia clonata dell'irrorazione mondiale, ecco questo cineasta austriaco avrebbe potuto BENISSIMO filmare il Cristo del rock in una lancinante messa a fuoco di un piano sequenza acronico che lascia il tempo che trova.

 

miglior band assolutamente ma non posso certo dimenticare i vogliosi precedenti e successivi a questa incognita morale. coito e rock. droga e molto altro. nell'ultimo film del sommo canadese non mi ha fatto paura la creazione del piccolo mostro psico autistico che crede di essere un vivente spettacolare, ma un dialogo infra borghese ove un ragazzino discuteva di sua madre più o meno in questi termini: per avere la parte mia madre si è dovuta scopare il produttore, quel lercio non solo l'ha spinta sul di dietro ma le ha anche pisciato entro quel tunnel fecale.

 

mi sto devastando il sangue con una replica a tutto gas di salto in alto e in largo femminile perché il piccolo che scrive si trova in una gelida Belgrado ancora innevata e innervata da politicismi sognando di trapanare la Ivana e tutte le glorie femminili locali: praticamente sogno di bombardare mia sorella, tante sorelle cotte al sangue.

 

non mi piace fare polemica ma sono bastati cazzo due scambi su un sociale ove il decano scriveva un post dettato dallo scrivente e viceversa per scatenare sospetti, odi, deliri notturni, svilimenti, filistei, nuove democrazie periferiche, il nuovo film del cineasta genio danese delle onde del destino, una voglia di cattolicesimo marziano e molto altro ancora. tennis e gloria anale. 

[reallytongues]

 

September 22, 1968, the MC5 and the Stooges sign to Elecktra Records, the world was never the same..

[cool as kim deal]

 

ma non c'è un topic su di lui solista?

 

Vabbè, ho riascoltato sto disco dopo 15 anni, ha i suoni più orrendi di questo mondo ma è irresistibile

[atlas]

il disco non è sicuramente ai livelli dei primi due da solista, tuttavia lui è leggenda

[Tom]

No niente, visto che Burns e' stato citato recentemente volevo postare questa fighissima copertina...

 

[Bara dei pupi_]

No niente, visto che Burns e' stato citato recentemente volevo postare questa fighissima copertina...

 

 

come nel caso di Pettibon e di altri illustratori, sono arrivato al "lato grafico", passando prima per quello musicale ; le copertine di Burns sono molto belle secondo me, e non solo quelle per Iggy, magari si tratta di materiale noto agli appassionati di fumetti, non ho idea e non riesco a percepire il livello di fama proprio perché il passaggio che ho fatto è quello appena descritto, praticamente al contrario, senza i dischi non avrei nemmeno idea di simili artisti

 

quando la Sub Pop era ancora una fanzine dedita a compilation (1981) e ingaggiava futuri mostri tipo lo strampalato Jad Fair (Half Japanese, Yo La Tengo, ecc):

 

 

 

questo singolo noise-rock dei grandissimi Lubricated Goat:

 

 

 

ma non c'è un topic su di lui solista?

Vabbè, ho riascoltato sto disco dopo 15 anni, ha i suoni più orrendi di questo mondo ma è irresistibile

ci sono dischi poco noti che contengono comunque almeno un poker di brani memorabili, Zombie Birdhouse è tra questi ad esempio e si mantiene ad alti livelli per tutta la durata; io ho però sempre la sensazione di un artista che inizialmente è stato troppo avanti grazie all'istinto e una volta conscio delle proprie possibilità, ha capito poco la direzione da prendere e quindi si è adagiato su uno stile che non rompe mai le righe adattandosi alle nuove tendenze, ecco perché ci sono quei suoni orrendi  in Blah Blah Blah il produttore (uno dei) è il suo grande amico Bowie e secondo me fa un lavoro non compatibile con lo spirito randagio di Iggy, gli 80 synthetici e l'iguana sono 2 mondi separati

 

il materiale degli Stooges è da 10 e lode o forse più, i dischi da solista se la cavicchiano sempre senza grandi picchi; c'è anche da dire che nella band con lui c'erano 3 personaggi di spessore che contavano molto e tenevano in vita l'animo più lercio-rock a livello musicale, come dimostrano i progetti successivi dei fratelli Asheton (The New Order, Dark Carnival e secondi Destroy All Monsters)

 

Iggy è stato immenso nel periodo in cui aveva poca lucidità/maturità, una volta atterrato sulla terra ha fatto una grande confusione mettendosi spesso nelle mani sbagliate; ha scelto degli ottimi collaboratori che però non erano adatti a rilanciarlo conservando la sua attitudine ribelle o forse le "colpe" sono solo sue, è invecchiato velocemente, non ho idea

[PinkFreud]

con 20.000 Lire oggi puoi averlo come featuring nel tuo disco. ( un grande , ci mancherebbe).

[thom]

Iggy è stato immenso nel periodo in cui aveva poca lucidità/maturità

 

sei sicuro di questo? perché da una serie di interviste e documentari (alcuni irrinunciabili tipo questo) si avverte come nel personaggio dell'iguana autolesionista vi fosse un livello di preparazione ed autodeterminazione paragonabile a quello di Bowie nelle sue varie incarnazioni

 

Iggy era più credibile, perché attingeva ad una strisciante schizofrenia di James Newell Osterberg Jr., pescando da quel lato animale ed istintivo che prendeva fuoco al contatto col pubblico; ma in realtà Osterberg è un mezzo intellettuale (cronicamente depresso aggiungerei) e non credo sia un caso che, nonostante tutto, sia ancora in piedi

[Bara dei pupi_]

 

Iggy è stato immenso nel periodo in cui aveva poca lucidità/maturità

 

  (alcuni irrinunciabili tipo questo) 

 

 

mi manca e aggiungo che non lo vedrò perché di suo non ho mai letto nulla ma odio Houellebecq in maniera preventiva sia per le interviste che ho guardato che per le recensioni che spiegano (comunicandomi l'idea di orrendo) i suoi libri; se me lo chiedi, sono in grado di documentare questa stroncatura preventiva con delle (mie) ragioni però prima proseguo con Iggy

 

posso pure credere al lato intellettuale ma il discorso inizia da qua ->

 

Vabbè, ho riascoltato sto disco dopo 15 anni, ha i suoni più orrendi di questo mondo ma è irresistibile

 

un giudizio positivo e allo stesso tempo capace di individuare il male dell'Iggy solista

 

le mie idee-> 

 

il fatto che sia saltato fuori Bowie mi è comodo; sono agli antipodi secondo me

 

dal 1970 al 1980 conto 11 album del Duca, 11 eh, di livello eccelso ma più che la qualità mi stupisce la capacità di reinventarsi --- esempio: a distanza di soli 2 anni escono Young Americans e Low, il primo è un disco dove Bowie dichiara il suo amore per la black music (soul, funk, rhythm and blues), il secondo è sperimentale/elettronico/ambient/kraut; in entrambi David sceglie e si "mixa" benissimo con dei nomi importanti che si adattano allo spirito dell'opera: in Young Americans musicisti della scena negra e in Low il maestro del silenzio (Eno)

 

l'Iguana solista è un grosso boh: è passato dall'essere (negli Stooges) un visionario del garage-rock, un pre-punk con venature psichedeliche, a fare una serie di dischi che contengono alcune canzoni fantastiche ma rimangono innocui; produttori importanti con cui c'è però poca intesa, il post di cool spiega benissimo questo scontro --- una manciata di synth 80 quando andavano di moda, recentemente una rilettura jazz rock da ribelle ormai anziano, un po' di classico che più classico non si può, da archiviare come originale e creativo c'è poco, praticamente dalla seconda metà degli anni 70 Iggy è un baby pensionato della musica  

 

nota bene: la tripletta degli Stooges mi piace più di qualunque disco di Bowie ma mi fermo lì pur apprezzando, come ho già scritto 6 volte, alcuni pezzi dell'Iguana che non trova mai il collante per tirare fuori un capo a 33 giri

 

Stooges: 10 e lode

la discografia di Iggy solista: (media) 6.5 con delle chicche sparse

 

per l'interpretazione di questo cambiamento/decadimento valgono 1000 teorie, io ho pensato ad una sorta di invecchiamento precoce, una maturazione che ha portato via l'istinto geniale, quello che intendevo nel precedente post --- o forse gli altri 3 Stooges erano indispensabili

 

può la stessa mente creare una canzone come I Feel Alright -1970 (l'urlo iniziale vale la discografia di Iggy solista)

https://www.youtube....h?v=jzfEd-ZqN58

e poi Blah-Blah-Blah

???

secondo me no, è cambiata per forza

 

guarda qua come erano belli&sereni:

 

[cool as kim deal]

Lassi, uno come Asheton (e gli altri due compari) non lo trovi al bar sotto casa

[Gozer]

dal 1970 al 1980 conto 11 album del Duca

 

Immagino tu escluda "Pin Ups" dall'alto livello, giustamente, ma anche così io ne conto tredici:

 

"The Man Who Sold the World"

"Hunky Dory"

"Ziggy Stardust"

"Aladdin Sane"

"Diamond Dogs"

"Young Americans"

"Station to Station"

"Low"

"The Idiot"

"Lust for Life"

"Heroes"

"Lodger"

"Scary Monsters".

 

[Bara dei pupi_]

Lassi, uno come Asheton (e gli altri due compari) non lo trovi al bar sotto casa

 di Asheton ce ne sono 2     
 
comunque sì, sicuramente anche quello

 

"The Idiot"
"Lust for Life"

 saranno anche di Bowie ma secondo me non valgono una briciola degli altri 11; aggiungo che preferisco Let's Dance a questi 2, non è interamente bello ma 4 pezzi sono ottimi e il resto se la cava, Modern Love è una delle mie preferite dell'intera discografia
 
non conosco l'ultimo di cui avete parlato benissimo 
 
edit: al massimo avrei parlato della questione Bowie - Raw Power, sicuramente rilevante

 

edit 2: l'esordio non è imprescindibile ma Space Oddity da sola mette al tappeto discografie intere di artisti importanti

[cool as kim deal]

 

Lassi, uno come Asheton (e gli altri due compari) non lo trovi al bar sotto casa

 

di Asheton ce ne sono 2     

 

comunque sì, sicuramente anche quello

 

Lo so che son due, ma quello che si bombava la moglie di Bowie mentre questo si spupazzava il piccolo Iggy (stando a quel libro famosissimo che mò non mi viene il titolo con Iggy e Blondie in copertina, libro che tra l’altro mi fece cagare) è insostituibile.

Ma Ron post Stooges ha fatto qualcosa?

[Gozer]

Non c'è tutto questo dislivello dai, certo sono più "crudi" dei dischi berlinesi di Bowie ma non li liquiderei, di fatto sono dei classici. Magari cantati dal Duca ti piacerebbero di più, chissà. 

 

Su "Raw Power" fai un gol a porta aperta, per me è di gran lunga il migliore degli Stooges. Ma in realtà sono tutte cose che ho già detto in una neanche troppo vecchia discussione con Atlas. 

 

Detto ciò, dal 1978 in poi non c'è una singola canzone di Iggy che valga la pena di essere ricordata per quanto mi riguarda, e in generale il paragone con Bowie non può che essere impietoso: Iggy è stato un grande cantante, al massimo un grande autore di testi, ma lì finisce. Di là c'è l'artista definitivo della cultura britannica del Novecento.

[Bara dei pupi_]

 Ma Ron post Stooges ha fatto qualcosa?

 

 

ci sono alcune collaborazioni con altri reduci in supergruppi di loser, li ho citati anche prima

 

il brano più famoso dove compare è forse questo singolo (Bored) dei secondi Destroy All Monsters che con i primi (sperimentalissimi) c'entrano poco o nulla come stile e anche a livello di membri (ora non ricordo nel dettaglio), rimane Niagara a cantare, lei e Asheton erano fidanzati (se non sbaglio)

https://www.youtube....h?v=3MZIQWhSdOo

 

il vecchio Ron, con gli occhialini scuri da mafioso italiano emigrato negli USA, a livello di icone drammatiche del rock alternativo, di sesso femminile, aveva realizzato un bel colpo silurando Niagara

[atlas]

"The Idiot"
"Lust for Life"
saranno anche di Bowie

sono di Bowie tanto quanto Low è di Eno

[reallytongues]

Comunque non è vero che Iggy aveva negli Stooges il vero valore aggiunto, ha spesso suonato con ottimi musicisti Iggy.
Sentite qui come i suoi collaboratori trasformano uno scheletrico bluesettino asfaltoso in un corrosivo bailamme leccaasfalto.

Versione solo voce e chitarra
http://youtu.be/mjUQFuUX2Qw
Versione di gruppo
http://youtu.be/83PlKI3RINs
Addirittura mi pare fossero i Guns a suonare

[Gozer]

Ehm, Redpill Man.. semplicemente, no.

Eno in "Low", oltre a essere arrivato a sessioni già inoltrate, firma soltanto un brano su undici, non è il produttore e non suona in tutti i brani ("Speed of Life", "Sound and Vision" e "Weeping Wall").

Invece Bowie in quei due dischi di Pop, in cui è presente sin dal primo giorno di sessione: suona le tastiere in tutti i brani, è produttore, firma da solo la musica di dieci brani su diciassette e cofirma insieme agli altri turnisti la musica di altri cinque.
Nei soli due brani che non firma è comunque musicista e produttore.
Pop firma la musica di UN brano.

[hexen]

OT

 

 mi manca e aggiungo che non lo vedrò perché di suo non ho mai letto nulla ma odio Houellebecq in maniera preventiva sia per le interviste che ho guardato che per le recensioni che spiegano (comunicandomi l'idea di orrendo) i suoi libri; se me lo chiedi, sono in grado di documentare questa stroncatura preventiva con delle (mie) ragioni però prima proseguo con Iggy

 

m'interessa, dicci dicci (houellebecq in generale me lo batto nella minchia ma la sua piccola biografia di lovecraft la rileggo ogni anno come si fa con i libri di preghierine delle suore, è scritta con lo spirito giusto)

 

/OT

[atlas]

invece Bowie in quei due dischi di Pop, in cui è presente sin dal primo giorno di sessione

 

bowie e pop condividevano anche lo stesso tetto, non era un semplice rapporto professionale come quelli che il duca intratteneva con eno (manina nel lato di b di low e heroes) o tony visconti (mano in 5 dischi di quel periodo). è difficile comprendere la bontà e le influenze di quella bromance e quel che sarà successo dietro le quinte, lo sanno solo loro. e non si capisce cosa tu voglia dimostrare, a parte le tue fisime; poi nessuno nega l'influenza di bowie, pesantissima, in the idiot e in generale nella svolta solista di pop.

 

per comprendere la parabola della carriera di iggy bisogna anche saper leggere anche la sua storia personale. l'impressione mia è che a una certa si sia calmato e abbia trovato un po' d'ordine nel suo caos, con i primi anni della carriera solista ad agire da sorta di periodo di recupero o cambiamento. nel periodo degli stooges, invece, era in bilico tra voler spaccare il mondo ed essere completamente allo sbando (le droghe hanno poi fatto pendere l'ago della bilancia nei confronti della seconda); un po' come anche gli altri membri del gruppo, ma lui in particolar modo aveva atteggiamenti polarizzanti ai limiti dell'esasperazione. era la sua parte, del resto, ha capito che non poteva andare avanti così per sempre e ha un attimino raddrizzato il corso. poi possiamo fare tutti i ragionamenti controfattuali del mondo, ma non mi sembra che gli stooges senza pop siano andati tanto lontano, e probabilmente non sarebbero mai diventati le leggende che sono.

 

Ma Ron post Stooges ha fatto qualcosa?

 

a casa con mammà. ha suonicchiato con qualche gruppo locale, ma niente di rilevante. mistero della fede, perché per quanto mi riguarda è da top 3 chitarristi più influenti del ruock, tutto l'alt-rock americano degli 80 scende dalla sua costola. 

[Gozer]

Eno è stato talmente manina del lato b di "Low" che tre brani su quattro sono del solo Bowie, ma ok. 

 

 

bowie e pop condividevano anche lo stesso tetto, non era un semplice rapporto professionale

 

è difficile comprendere la bontà e le influenze di quella bromance e quel che sarà successo dietro le quinte

 

per comprendere la parabola della carriera di iggy bisogna anche saper leggere anche la sua storia personale

 

Capolavoro. Non bastava il rap, ora sei anche lo psicologo redpillato della musica rock. 

Cosa è successo in quei dischi si sa benissimo ovviamente, perché è stato ampiamente ricostruito: Bowie ha composto le canzoni, ha suonato in tutte e le ha prodotte. Iggy ha scritto i testi e ha cantato.

Le fisime mi sembra che sia tu ad averle, viste le sparate che fai ("Asheton fra i tre chitarristi più influenti del rock" è geniale ).

Ho semplicemente fatto notare che quei dischi musicalmente sono di Bowie: lo dice anche Simon Reynolds, visto che accetti le cose solo quando provengono da una fonte autorevole (a me non può fregare di meno del fatto che lo dica anche lui, per inciso; mi stupirebbe se dicesse il contrario al massimo), ma credo che te lo direbbe anche Iggy se glielo chiedessi. La notizia di per sé è del tutto neutra, si tratta semplicemente di un fatto storico accertato e riportato: se poi tu la prendi in maniera negativa, nessuno può farci niente.

[atlas]

benissimo, ora che abbiamo appurato i fatti storici sui dischi di pop con le musiche di bowie, ti direi “vai dov’è andato anche il ragazzo”

[Gozer]

E io ti risponderei "l’unico tra noi due che sta facendo uno sforzo per non menarti sono sempre io, la stessa persona che poi, prima o poi, ti menerà”.

[atlas]

ma con quale fisico fai il bravo

[Gozer]

Ah, ora pure campione di sport? Incredibile, al top mentalmente e fisicamente, un vero uomo vincente, dominante e realizzato. Deve essere per questo dai tuoi post non trasuda proprio nessuna frustrazione per la vita che fai.

Saremmo lievemente OT, ma se vuoi continuiamo senza problemi, metterti a cuccia mi diverte sempre alla fin fine.

[cool as kim deal]

Su Asheton top influencer non ci piove però 

[Gozer]

Su Asheton top influencer non ci piove però 

 

Sarà che dei suoi discepoli tende a non fregarmene una ceppa quindi forse lo percepisco meno del dovuto, ma anche cercando di essere il più distaccato possibile, top 3 mi sembra un filino esagerato.

Sia chiaro, top 3 sarebbe esagerato per chiunque, ma fosse stato detto che so, per Hendrix, Blackmore, Jeff Beck o anche solo Lou Reed avrei capito già di più, pur non concordando. Ma Asheton boh?

[reallytongues]

Beh in effetti la chitarra ultra acida di Real Cool Time x esempio, ma soprattutto, è uno dei suoni più pazzeschi di chitarra elettrica
Il sacro fuoco del rock proprio, come in alcuni brani delle Edgar Broughton Band la chitarra in assolo che ti si incendia in testa

[Gozer]

Sì ok ma non stiamo parlando di cosa è bello e cosa no, anche perché sarebbe un filino soggettivo e servirebbe a poco. Asheton per te è uno dei tre chitarristi più influenti del rock? A me sembra evidentemente una boiata.

[reallytongues]

Influente non direi, anche xchè non ha inventato nulla che prima non ci fosse già. Come anche Broughton, di chiara derivazione hendrixiano, ma grande sicuramente.