Facce Da Calciatori: L'album Delle Figurine - In Memory Of Trifon Ivanov
#151
Inviato 30 novembre 2012 - 11:07
#152
Inviato 30 novembre 2012 - 12:43
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#153
Inviato 30 novembre 2012 - 13:17
) il topic si chiama 'l'album delle figurine' , si possono postare anche foto che non siano figurine (come vedo fare)?
) non è meglio motivare le scelte? (es Alviero Chiorri, oltre al nome del cazzo...?)
#154
Inviato 30 novembre 2012 - 13:38
non è meglio motivare le scelte? (es Alviero Chiorri, oltre al nome del cazzo...?)
Hai ragione. Chiorri era un figo, classico numero 10 dai piedi buoni con un particolare fiuto per l'assist, Lippimerda disse una volta che disponeva del talento dei grandissimi. Purtroppo la testa era quello che era. Già ai tempi delle giovanili, rifiutò una chiamata in ai mondiali juniores perchè "devo andare in vacanza coi miei amici". Inutile dire che nessun CT lo prese più in considerazione. Alla Samp diventò l'idolo dei tifosi, che lo soprannominarono Il Marziano, ma la sua rilassatezza mal si conciliava con l'ambizione del presidente Mantovani. Detto fatto, scambio con la Cremonese: a Genova arrivò Vialli e il buon Alviero si trasferì nella patria del torrone, dove rimase sette anni continuando a mostrare le sue qualità, ovviamente ai suoi ritmi. A questo punto arriviamo al 1992: Chiorri decide che è annoiato da tutto il baraccone, si ritira e va a vivere a Cuba, dove ancora oggi felicemente risiede.
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#155
Inviato 30 novembre 2012 - 13:48
non è meglio motivare le scelte? (es Alviero Chiorri, oltre al nome del cazzo...?)
Hai ragione. Chiorri era un figo, classico numero 10 dai piedi buoni con un particolare fiuto per l'assist, Lippimerda disse una volta che disponeva del talento dei grandissimi. Purtroppo la testa era quello che era. Già ai tempi delle giovanili, rifiutò una chiamata in ai mondiali juniores perchè "devo andare in vacanza coi miei amici". Inutile dire che nessun CT lo prese più in considerazione. Alla Samp diventò l'idolo dei tifosi, che lo soprannominarono Il Marziano, ma la sua rilassatezza mal si conciliava con l'ambizione del presidente Mantovani. Detto fatto, scambio con la Cremonese: a Genova arrivò Vialli e il buon Alviero si trasferì nella patria del torrone, dove rimase sette anni continuando a mostrare le sue qualità, ovviamente ai suoi ritmi. A questo punto arriviamo al 1992: Chiorri decide che è annoiato da tutto il baraccone, si ritira e va a vivere a Cuba, dove ancora oggi felicemente risiede.
Beh,figa, direi che il fiuto di Mantovani è a dir poco epico per prendere Vialli e vincere lo scudo.
Epico anche Chiorri da quel che leggo
#156
Inviato 30 novembre 2012 - 13:53
Con il suo modo di fare scanzonato, l'aria da hippie, i capelli lunghi, il suo spiccato anticonformismo, si accattiva subito le simpatie dei tifosi biancorossi, per i quali sarà un idolo indimenticato.
In campo mostra a sprazzi le sue grandissime doti e il suo piede "fatato", alternando scampoli di alta classe a prestazioni grigie: Vendrame ha più volte sostenuto di giocare a calcio solo per soldi e che il resto gli interessava poco.
Fra i molti episodi curiosi di cui si è reso protagonista, i tifosi biancorossi ricordano quando, trovandosi a centrocampo, in contropiede, nella posizione più avanzata, senza compagni davanti da servire, salì con entrambi i piedi sulla palla portandosi le mani alla fronte per scrutare ironicamente l'orizzonte.
Ma l'episodio forse più famoso del suo passato da calciatore, risale a qualche tempo dopo, quando giocava in serie C con la maglia del Padova: in una partita, a dir suo combinata e destinata allo 0-0, per dare una scossa ai presenti dribblò la sua intera squadra da un lato all'altro del campo senza che nessuno potesse fermarlo, fino a fintare il tiro davanti al proprio portiere, che si tuffò inutilmente su di lui cercando di levargli il pallone, per poi fermarsi in prossimità della linea di porta e ritornare indietro ("così l'emozione era salva" racconterà poi Vendrame nel suo libro autobiografia Se mi mandi in tribuna godo): in quell'occasione un tifoso sugli spalti morì d'infarto e quando questo gli fu riferito, Vendrame rispose chiedendo come fosse possibile che un debole di cuore lo andasse a vedere giocare.
Altrettanto divertente, sempre con il Padova, l'episodio del suo cedimento, poi rientrato, dinanzi alle proposte di giocare male la partita contro l'Udinese (sua ex squadra) che stava lottando per la promozione dalla C alla B: in quell'annata il Padova, che navigava in cattive acque finanziarie, pagava ai suoi giocatori i premi partita "minimi" stabiliti dalla FIGC: 22.000 lire a punto. L'emissario della squadra friulana gli offrì 7.000.000 di lire per una "prestazione scadente". Vendrame inizialmente accettò ("avevo giocato male molte altre volte...e gratis), ma una volta entrato in campo, sentendo che il pubblico friulano fischiò sonoramente il suo nome pronunciato dagli altoparlanti ad inizio partita, cambiò idea e decise che doveva".. punire quel pubblico di ingrati...affanculo i sette milioni, viva le 44.000 lire" dirà anni dopo. Il Padova vinse 3-2 con una sua doppietta e memorabile fu il secondo gol, segnato direttamente da calcio d'angolo: prima di tirare fece il gesto di soffiarsi il naso sulla bandierina del corner e di dichiarare - a gesti - polemico ai tifosi avversari che da lì avrebbe realizzato direttamente, cosa che puntualmente accadde.
#157
Inviato 30 novembre 2012 - 13:54
Il gol che ti cambia la vita. Mika Aaltonen, finlandese, classe ’65, imbroccò il grande tiro nell’ottobre del 1987 a San Siro, contro l’Inter. Una papagna che annichilì Zenga. Era l’andata dei sedicesimi di coppa Uefa, Inter-Turun Palloseura 0-1 (si qualificò poi l’Inter, vincendo nel ritorno). Il Turun, da non confondersi col torrone, è squadra di Turku, città del Sud della Finlandia.
Nell’estate del 1988 Aaltonen ripassò per Milano. Pochi giorni e via per la nuova destinazione, il Bologna di Gigi Maifredi, formazione emergente, con le bollicine, visto che il tecnico era un ex rappresentante di champagne. Aaltonen mise assieme la fantastica cifra di 45 minuti giocati in serie A. Tutti nel mese di ottobre, per giunta: il 16 in Bologna-Roma 0-1 (dal 77’ per Poli); il 23 in Como-Bologna 1-0 (dal ’73 per Stringara), il 30 in Atalanta-Bologna 2-0 (dal 75’ per Monza). Tre comparsate, pochi palloni toccati, tre sconfitte: come minimo, osservò qualcuno, ’sto scandinavo porta sfortuna.
Che il ragazzo fosse speciale lo si era capito nella notte di San Siro. "Mika è un giovane intelligente — spiegò Tomas Jansson, un giornalista finlandese, dopo l’1-0 all’Inter —: studia economia, legge Dostoevskij e ascolta Stravinskij". A Bologna, poi, lo sorpresero più volte alla facoltà di Economia e Commercio e restarono interdetti, in Italia i calciatori frequentano discoteche. Piedi storti e bella testa, al punto che qualche anno fa, in Emilia, si diffuse una leggenda metropolitana: "Lo sapete chi c’è dietro il boom della Nokia? Quel pippone di Aaltonen".
#158
Inviato 30 novembre 2012 - 14:06
Colui che una volta si accomodò in panchina vestito come un pappone di un film blaxploitation
«Sognavo di morire sul campo, con la maglia del Verona addosso. M'immaginavo i titoloni dei giornali e la raccolta di firme per cambiare il nome allo stadio: non più Bentegodi, ma Gianfranco Zigoni. La radio avrebbe gracchiato: "Scusa Ameri, interveniamo dallo Zigoni di Verona...". Ero pazzo furioso.»
«Ho accumulato più giorni di squalifica che gol perché non sottostavo ai soprusi degli arbitri. Dicono: "bisogna credere alla buona fede di quei signori". Ma per favore, ho visto furti inimmaginabili e ho pagato conti salatissimi. Una volta mi diedero sei giornate di squalifica e trenta milioni di multa perché dissi a un guardalinee di infilarsi la bandierina proprio là. Trenta milioni degli anni Settanta: all'epoca con quei soldi compravi due appartamenti. Il prezzo della mia libertà di opinione.»
«Ho un unico rimpianto, essermi tagliato i capelli alla Juve: ma ero troppo giovane, non avevo la forza di ribellarmi agli Agnelli.»
«Pensavo di essere il più forte calciatore sulla terra. In campo odiavo l'avversario e lo colpivo col mio pugno, che era micidiale. Fuori gli volevo bene e lo invitavo a bere un whisky. Un giorno, alla Roma, capita di incontrare il Santos di Pelé. In amichevole, all'Olimpico. Mi dico: "Oeh, giustizia sarà fatta, oggi il mondo capirà che Zigo-gol è più forte di Pelé". Lo aveva già detto Trapattoni dopo un Genoa-Milan 3-1 degli anni Sessanta, tripletta mia. "Ragazzi - dichiarò il Trap quel giorno - Zigoni è meglio di O Rei". Lo aveva ammesso Santamaria, gran difensore, dopo una sfida Juve-Real Madrid. Lo avevo fatto impazzire il Santa, finte e tunnel, e quello a fine partita si rivolse così a Sivori: "'Sto chico è migliore del negro". Ero convinto della cosa, mi sentivo più bravo di Edson Arantes e di tutti i suoi cognomi. Poi arriva l'amichevole col Santos, vedo Pelé dal vivo e mi prende un colpo. Madonna, che giocatore. Ho una botta di depressione, di malinconia, penso che a fine partita annuncerò in mondovisione il mio ritiro dal calcio. Mi preparo la dichiarazione in terza persona: "Zigoni lascia l'attività, non sopporta che sul pianeta ci sia qualcuno più forte di lui". A un certo punto il Santos beneficia di un rigore, Pelé va sul dischetto e Ginulfi, il nostro portiere, para. "Allora è umano", penso, e così resto giocatore.»
«Cristo e il Che sono gli unici immortali transitati sulla terra. Loro vivono, noi siamo morti.»
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#159
Inviato 30 novembre 2012 - 14:30
#160
Inviato 30 novembre 2012 - 16:52
Tino asprilla
Fontolino Fontolan
Michele Padovano (FREE PADOVANO)
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#161
Inviato 30 novembre 2012 - 16:53
#162
Inviato 30 novembre 2012 - 19:06
Se c'è Vendrame allora non può mancare Zigoni
Colui che una volta si accomodò in panchina vestito come un pappone di un film blaxploitation
Grandissimo Zingoni, idolo vero.
Altri golden boys dei 70:
#163
Inviato 30 novembre 2012 - 19:54
Gambaro va beh, lo si vede ancora in giro sulle reti private lombarde.
Della stessa razza ci sarebbe anche Stefano Nava ma le sue figurine pare siano state date tutte alle fiamme.
#164
Inviato 30 novembre 2012 - 20:29
Brolin, tutto puccioso ai tempi di Parma
Brolin oggi
AHAH
#165
Inviato 30 novembre 2012 - 22:19
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#167
Inviato 30 novembre 2012 - 22:49
vogliamo ricordarlo così:
#168
Inviato 01 dicembre 2012 - 14:35
Della stessa razza ci sarebbe anche Stefano Nava ma le sue figurine pare siano state date tutte alle fiamme.
Come dice gigiriva, Nava era sempre negli 'altri giocatori' .
#169
Inviato 01 dicembre 2012 - 14:51
forza toro!
#170
Inviato 01 dicembre 2012 - 15:05
#171
Inviato 01 dicembre 2012 - 15:08
mi hai fatto venire in mente lui, idolo indiscusso a vicenza
Con il suo modo di fare scanzonato, l'aria da hippie, i capelli lunghi, il suo spiccato anticonformismo, si accattiva subito le simpatie dei tifosi biancorossi, per i quali sarà un idolo indimenticato.
In campo mostra a sprazzi le sue grandissime doti e il suo piede "fatato", alternando scampoli di alta classe a prestazioni grigie: Vendrame ha più volte sostenuto di giocare a calcio solo per soldi e che il resto gli interessava poco.
Fra i molti episodi curiosi di cui si è reso protagonista, i tifosi biancorossi ricordano quando, trovandosi a centrocampo, in contropiede, nella posizione più avanzata, senza compagni davanti da servire, salì con entrambi i piedi sulla palla portandosi le mani alla fronte per scrutare ironicamente l'orizzonte.
Ma l'episodio forse più famoso del suo passato da calciatore, risale a qualche tempo dopo, quando giocava in serie C con la maglia del Padova: in una partita, a dir suo combinata e destinata allo 0-0, per dare una scossa ai presenti dribblò la sua intera squadra da un lato all'altro del campo senza che nessuno potesse fermarlo, fino a fintare il tiro davanti al proprio portiere, che si tuffò inutilmente su di lui cercando di levargli il pallone, per poi fermarsi in prossimità della linea di porta e ritornare indietro ("così l'emozione era salva" racconterà poi Vendrame nel suo libro autobiografia Se mi mandi in tribuna godo): in quell'occasione un tifoso sugli spalti morì d'infarto e quando questo gli fu riferito, Vendrame rispose chiedendo come fosse possibile che un debole di cuore lo andasse a vedere giocare.
Altrettanto divertente, sempre con il Padova, l'episodio del suo cedimento, poi rientrato, dinanzi alle proposte di giocare male la partita contro l'Udinese (sua ex squadra) che stava lottando per la promozione dalla C alla B: in quell'annata il Padova, che navigava in cattive acque finanziarie, pagava ai suoi giocatori i premi partita "minimi" stabiliti dalla FIGC: 22.000 lire a punto. L'emissario della squadra friulana gli offrì 7.000.000 di lire per una "prestazione scadente". Vendrame inizialmente accettò ("avevo giocato male molte altre volte...e gratis), ma una volta entrato in campo, sentendo che il pubblico friulano fischiò sonoramente il suo nome pronunciato dagli altoparlanti ad inizio partita, cambiò idea e decise che doveva".. punire quel pubblico di ingrati...affanculo i sette milioni, viva le 44.000 lire" dirà anni dopo. Il Padova vinse 3-2 con una sua doppietta e memorabile fu il secondo gol, segnato direttamente da calcio d'angolo: prima di tirare fece il gesto di soffiarsi il naso sulla bandierina del corner e di dichiarare - a gesti - polemico ai tifosi avversari che da lì avrebbe realizzato direttamente, cosa che puntualmente accadde.
Qui in compagnia di Di Marzio
http://www.dailymotion.com/video/xrrazv_ezio-vendrame-gli-allenatori-li-metterei-al-muro-mai-dire-gol_shortfilms
#172
Inviato 01 dicembre 2012 - 15:08
Bellissime le figurine del Grande Torino, non pensavo esistessero (quelle Panini sono nate nei primi anni '60). Sai di che edizioni si tratta?
no, ma questo è il retro
credo che siano figurine cartonate, non adesive, ma non saprei se furono prodotte come memoria o in contemporanea negli anni del grande torino
#173
Inviato 01 dicembre 2012 - 15:32
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#174
Inviato 01 dicembre 2012 - 15:33
#175 Guest_Hex_*
Inviato 01 dicembre 2012 - 15:33
#177
Inviato 01 dicembre 2012 - 16:39
M.
M.
#179
Inviato 01 dicembre 2012 - 18:34
FASHANUUUU!!!!!
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#180
Inviato 01 dicembre 2012 - 19:02
#181
Inviato 01 dicembre 2012 - 19:16
c'erano anche la sezione nazionali e le figurine con le mascotte delle squadre in tela o qualche altro materiale.
incantato da simon tout court
#183
Inviato 01 dicembre 2012 - 19:26
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#184
Inviato 01 dicembre 2012 - 19:27
Questo è il fratello di Mazurek!
the music that forced the world into future
#186
Inviato 01 dicembre 2012 - 19:29
incantato da simon tout court
#188
Inviato 01 dicembre 2012 - 19:41
#189
Inviato 01 dicembre 2012 - 19:41
vabbè ma voi giocavate con le figurine, con la tecnica del mignolo o battendo le mani creando il colpo d'aria per farle capotare?
- Mai giocato con le figurine.
- Ho preso le CARDS due volte: Calcio '95 della Merlin (ladrissimi, 1000 lire a bustina per due figurine) e Calcio Card 97-98, in cui non compravo figurine bensì le rubavo ad un compagno di classe che ne aveva tantissime.
- Per ben DUE volte per completare Calciatori Panini ho richiesto le figurine per posta (costavano una barbarità ed è da pusillanimi), sono arrivate dopo due mesi con anche quelle dei nuovi acquisti (bellissime). Avete mai ceduto a questa tentazione?
#191
Inviato 01 dicembre 2012 - 19:46
qualcuno aveva queste?
c'era dentro roba al limite del razzismo
SI! Ovviamente quelle dell'Inter. Erano partigianissime ma sulla storia del calcio mi hanno insegnato qualcosa.
#192
Inviato 01 dicembre 2012 - 19:48
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#193
Inviato 01 dicembre 2012 - 19:50
mai finito uno
L'unico chè ho completato è stato quello del 1984/85
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#194
Inviato 01 dicembre 2012 - 20:06
L'ultima stagione che m'ha visto paninomane è stata quella '94-'95. Poi ho smesso per la rosicata di non finire l'album per una sola figurina. Una. Quella di questo stronzo:
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#195
Inviato 01 dicembre 2012 - 20:13
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#196
Inviato 02 dicembre 2012 - 00:48
Se non ricordo male, alcune figurine dell'annata 92/93 avevano un retro particolare, che dava diritto all'almanacco. Non ricordo quanti ce ne volessero, ma ricordo che una di queste figurine era quella di Massaro. Ad un certo punto, iniziai ad attaccare Massaro su Massaro - non sapevo dove metterli, mi serviva il retro - fino ad ottenere uno strato di mezzo centimetro circa.
Ovviamente, conservo ancora tutto.
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#197
Inviato 02 dicembre 2012 - 02:07
#198
Inviato 02 dicembre 2012 - 08:55
qualcuno aveva queste?
Ho ancora un armadio in camera foderato internamente con gli adesivi. Su tutto regna JURGEN: NON SOLO DIFESA
#199
Inviato 02 dicembre 2012 - 09:08
una domanda mi tormenta da tanto tempo: ma qualcuno ha mai inviato i bollini per avere le FIGURINEMANCANTI?
- Per ben DUE volte per completare Calciatori Panini ho richiesto le figurine per posta (costavano una barbarità ed è da pusillanimi), sono arrivate dopo due mesi con anche quelle dei nuovi acquisti (bellissime). Avete mai ceduto a questa tentazione?
#200
Inviato 02 dicembre 2012 - 10:13
- Per ben DUE volte per completare Calciatori Panini ho richiesto le figurine per posta (costavano una barbarità ed è da pusillanimi), sono arrivate dopo due mesi con anche quelle dei nuovi acquisti (bellissime). Avete mai ceduto a questa tentazione?
L'ho fatto quasi sempre, come detto sopra. Non sono d'accordo sul fatto che costassero una barbarità, se fai due conti vedi che risparmi un sacco di soldi rispetto a continuare a comprare pacchetti sperando di trovare quelle mancanti.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
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