21122012 - Filmografia Essenziale Per La Fine Del Mondo
#1
Inviato 18 novembre 2012 - 11:21
chiaramente la fine del mondo deve esserci, il lieto fine non è ammesso (nessun improbabile tamarro in canottiera che devia l'asteoride all'ultimo), come non sono ammessi film sul dopo-bomba (a meno che non lascino alcuna possibilità di sopravvivenza nel breve periodo: per capirci, The road può starci, mentre il ciclo mad max direi di no)
#2
Inviato 18 novembre 2012 - 11:25
#3
Inviato 18 novembre 2012 - 11:31
ottima recensione, lo metterei tra le cose migliori di von trier
la fine del mondo è bellissima ed ha il volto triste di kirsten dunst
sogni, incubi, immagini e vita si confondono negli ultimi istanti del pianeta
#4 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 18 novembre 2012 - 11:35
#5
Inviato 18 novembre 2012 - 11:36
http://forum.ondaroc...f-nichols-2011/
(Avevo scritto dall'iphone, non mi cagate il cazzo.)
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#6
Inviato 18 novembre 2012 - 11:43
ormai siamo agli sgoccioli, cercate di contenere la vostra astenia
#7
Inviato 18 novembre 2012 - 11:45
dai, almeno autore, titolo, due righe e un'immagine
ormai siamo agli sgoccioli, cercate di contenere la vostra astenia
Di Melancholia e Il cavallo di Torino ne abbiamo parlato in lungo e largo. Idem il Take shelter segnalato da paloz.
#8
Inviato 18 novembre 2012 - 11:53
dai, almeno autore, titolo, due righe e un'immagine
ormai siamo agli sgoccioli, cercate di contenere la vostra astenia
Di Melancholia e Il cavallo di Torino ne abbiamo parlato in lungo e largo. Idem il Take shelter segnalato da paloz.
ma infatti ho detto due righe, specie per film che non dovrebbero stare qui (se non forzando proprio)
#9
Inviato 18 novembre 2012 - 12:08
la risposta italiana (qua tradotto) alle americanate di Carpenter, senza rinunciare al sogno hollywoodiano, Rambo is nothing
Giochi di Morte (The Salute of the Jugger / The Blood of Heroes), finalmente anche quel bambolotto di Rutger Hauer acquistò credibilità, è rock post-nucleare
#10
Inviato 18 novembre 2012 - 12:10
il film è solo un 9 ma la colonna sonora curata da Graeme Revell degli SPK lo porta ad un 10 e lode
#11
Inviato 18 novembre 2012 - 12:14
lo trovarono lì dopo 2 mesi col corpo ormai in decomposizione
#12
Inviato 18 novembre 2012 - 12:41
Per fare un film sulla fine del mondo ci vogliono i gransoldi (ammesso che tu voglia far vedere un po' di catastrofe), quindi il lieto fine è obbligatorio. Se invece vuoi una fine del mondo silenziosa guardati Il sacrificio di Tarkovskij, se la memoria non mi inganna il tema è quello, ma non è un pop-corn movie.
aldilà della banalissima considerazione (non sono gli effetti speciali la discriminante) direi che per ora è la segnalazione più in-topic
#13
Inviato 18 novembre 2012 - 13:13
per una fine generica segnalo questo:
Virus di Kinji Fukasaku
virus mondiale + olocausto nucleare, per non farsi mancare nulla
http://forum.ondaroc...00#entry1344659
rym |
#14
Inviato 18 novembre 2012 - 13:31
il dottor stranamore di kubrick
kairo di kiyoshi kurosawa
l'ultimo uomo sulla terra di ragona
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#15
Inviato 18 novembre 2012 - 14:05
poi, visto che molti sono stati detti, aggiungo "A serious man"
#16
Inviato 18 novembre 2012 - 14:20
#17
Inviato 18 novembre 2012 - 14:21
aggiungo "A serious man"
eh?
#18
Inviato 18 novembre 2012 - 14:27
#19
Inviato 18 novembre 2012 - 14:34
cerchiamo di rimanere in un livello di astrazione salubre, anzi, minimo tendente al nullo che altrimenti già vedo all'orizzonte la filmografia di antonioni
#20 Guest_cinemaniaco_*
Inviato 18 novembre 2012 - 15:21
Per fare un film sulla fine del mondo ci vogliono i gransoldi (ammesso che tu voglia far vedere un po' di catastrofe), quindi il lieto fine è obbligatorio. Se invece vuoi una fine del mondo silenziosa guardati Il sacrificio di Tarkovskij, se la memoria non mi inganna il tema è quello, ma non è un pop-corn movie.
aldilà della banalissima considerazione (non sono gli effetti speciali la discriminante) direi che per ora è la segnalazione più in-topic
Ma come ti permetti? Non mancarmi mai più di rispetto.
#21
Inviato 18 novembre 2012 - 15:22
#22
Inviato 18 novembre 2012 - 16:36
Quoto un mio vecchio post con due film di Lopushansky, il primo è post-apocalittico ma la speranza che lascia è praticamente nulla, il secondo (meno bello) invece rappresenta proprio l'imminenza della fine - ultima scena con Pasternak che inaugura il rinnovo della natura e la fine dell'umanità.
Un paio di film di Konstantin Lopushansky
Pisma myortvogo cheloveka (Letters from a dead man) - 1986
scenario post-apocalittico e distopico, bellissimo per forza e poesia di immagini e per le riflessioni che giocano sui contorni del chiaroscuro della coscienza riguardo all'umanità e al futuro.
Gadkie lebedi (The ugly swans) - 2006
una sequenza http://www.youtube.c...h?v=EGoIn_-kCTg
tratto da un libro dei fratelli Strugatsky come il primo segnalato (anche gli stessi di Stalker - tra l'altro Lopushansky era l'assistente di Tarkovskij in Stalker), è un approccio poetico e mistico al Nulla, al salto di coscienza, all'umanità omologata distruttrice di follia.
Raccomandati a chi ama Stalker o comunque un tipo di fantascienza mentale.
#23
Inviato 18 novembre 2012 - 17:27
Atmosfere e relazioni tra personaggi sono al centro della pellicola che rimane a livelli molto alti fino ai tre quarti dove c'è un cambio di stile verso un action alla alien che fa perdere di coerenza di insieme ma incide sul riultato finale solo relativamente.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#24
Inviato 18 novembre 2012 - 17:49
Sunshine - Danny Boyle (2007)
Atmosfere e relazioni tra personaggi sono al centro della pellicola che rimane a livelli molto alti fino ai tre quarti dove c'è un cambio di stile verso un action alla alien che fa perdere di coerenza di insieme ma incide sul riultato finale solo relativamente.
ci ho pensato anche io a sunshine però considerando come finisce non so se sia quello che thom vuole.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#25
Inviato 18 novembre 2012 - 18:37
Bè, non penso possa mancare "Cabin in the woods" (visto soltanto ieri), che è la fine del mondo
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#26
Inviato 18 novembre 2012 - 22:34
1991 The Rapture (Sacrificio fatale) di Michael Tolkin. Con Mimi Rogers, Patrick Bauchau, Victoria Williams, Will Patton
"Stanca di una vita all'insegna dell'edonismo, una giovane e bella telefonista rimasta vedova aderisce a una setta di superfondamentalisti che annunciano l'Apocalisse." Dio gli giocherà un pessimo scherzo. Primo dei due film diretti dal grande Michael Tolkin. Capolavorissimo.
1998 Last Night di Don McKellar. Con Don McKellar, Sandra Oh, Sarah Polley, David Cronenberg, Calvin Keith Rennie, Geneviève Bujold
"L'attore di Exotica e Existenz da Cronenberg (che recita nel film) esordisce alla regia. Si tratta di una tesi sulla fine del mondo: si osserva il comportamento umano di fronte a un tale avvenimento. Un impiegato, una ragazza orientale e un insegnante sono alcuni dei personaggi che si alternano in questa pellicola premiata col Prix de la jeunesse al Festival di Cannes." Misconosciuto gioiellino canadese, molto cronenberghiano nella messa in scena.
1989 Miracle Mile (Soluzione finale) di Steve De Jarnatt. Con John Agar, Anthony Edwards, Mare Winnigam, Peter Berg
"Agganciata splendida cameriera (Winningham) di una tavola calda di Los Angeles, il trombonista Harry (Edwards) non si sveglia in tempo e manca all'appuntamento notturno. Alle 4 di notte intercetta una convulsa telefonata che annuncia un imminente attacco nucleare. Con un colpo da maestro il regista-sceneggiatore scaraventa lo spettatore nell'incubo di chi ha meno di un'ora per comunicare al prossimo la fine del mondo che si avvicina. Panico metropolitano. Prodotto a basso costo dalla Hemdale (che poi fallì), è un sagace cocktail di umorismo nero e suspense, miscelato con dialoghi aguzzi, interpreti convincenti, ambientazione attendibile. Spaventosamente credibile. Musica dei Tangerine Dream." Visto secoli fa, giuro che non mi ricordo come va a finire.
Poi va beh, i classici "nucleari" Testament e The Day After.
Quintet di Altman per i post-apocalittici senza speranza.
#27
Inviato 18 novembre 2012 - 22:44
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#28
Inviato 18 novembre 2012 - 22:45
28 giorni dopo?Ecco ora mi avete fatto venire in mente un film in cui il tizio si sveglia e c'è rimasto solo lui o quasi e non mi viene il titolo. (Sì lo so, la descrizione è abbastanza vaga)
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#29
Inviato 18 novembre 2012 - 22:54
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#30
Inviato 18 novembre 2012 - 23:01
edit: sì proprio quello. c'ero appena arrivato pure io.
qui una lista http://chriscoyier.n...alyptic-movies/
però sono post-, quindi sono OT
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#31
Inviato 18 novembre 2012 - 23:06
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#32
Inviato 19 novembre 2012 - 15:51
che non e' neanche cosi' malaccio
#33
Inviato 19 novembre 2012 - 19:42
...è che ormai le guerre nucleari non vanno più di moda
#34
Inviato 20 novembre 2012 - 01:35
Ecco ora mi avete fatto venire in mente un film in cui il tizio si sveglia e c'è rimasto solo lui o quasi e non mi viene il titolo. (Sì lo so, la descrizione è abbastanza vaga)
Questo?
http://www.youtube.com/watch?v=zgAloKY4_Jg
Mai visto, mo me lo guardo.
anche una delle primissime puntate (forse la prima) di the twilight zone aveva questa trama
rym |
#35
Inviato 20 novembre 2012 - 08:46
http://imdb.com/title/tt1439572/
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#36
Inviato 20 novembre 2012 - 11:50
volendo c'è anche:
#37
Inviato 20 novembre 2012 - 12:19
2001: odissea nello spazio (Kubrick)
Il dottor Stranamore (Kubrick)
Hiroshima mon amour (Resnais)
Sacrificio (Tarkovskij)
Il tempo dei lupi (Haneke)
Week-end, un uomo e una donna dal sabato alla domenica (Godard)
#38
Inviato 20 novembre 2012 - 12:24
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#39
Inviato 20 novembre 2012 - 13:02
...e Wall-E
#40
Inviato 20 novembre 2012 - 13:31
Il dottor Stranamore (Kubrick)
Incredibile non l'avesse ancora citato nessuno.
Molti film dei primi anni 60 per me hanno un'atmosfera impressionante in questo senso, davvero sinistra e concretamente "finale". Si capisce bene che all'epoca la fine del mondo non era un'idea così vaga e improbabile.
Dick Laurent l'aveva citato.
#41
Inviato 20 novembre 2012 - 14:13
don't know wheeeere
don't know wheeeeeen
but I knoow
we'll be together
some sunny daaaaay.
Momenti irripetibili.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#42
Inviato 07 novembre 2014 - 15:43
la fine del mondo sempre dal punto di vista intimistico (la coppia, gli amici); a differenza del masterpiece melancholia, qui si ha la cognizione dell'apocalisse fin dall'inizio
sempre a fuoco il feticcio Dafoe, rinchiuso in un loft di manhattan con la compagna; una messa in scena scarna e sobria, il rimando alla società trasparente che si riflette di continuo in una pletora di schermi (del tablet, della tv, dei telefonini) e, nonostante tutto, sembra ipnotizzata dalla routine: persone che continuano a lavorare fino all'ultimo, cercando di evitare chi si getta dai grattacieli, un'umanità che neppure nel momento finale sa porsi le domande giuste (immaginatevi se ha qualche risposta)
mi è piaciuto: 7.5
segnalo anche che sky, riconoscendo il forum di OR come indiscussa guida morale ed artistica, con inqualificabile ritardo plagia l'idea di una cinematografia sulla fine del mondo e propone un canale ad hoc, sky cinema hits apocalypse: ovviamente è una merda in cui campeggiano solo ignobili blockbuster*
*a parte cloverfield
#43
Inviato 07 novembre 2014 - 22:24
Debby c'è anche quello che abbiamo visto insieme, "Perfect Sense", con Ewan Mcgregor e EVA GREEN.
http://imdb.com/title/tt1439572/
Gran bel film, o sopravvaluto il fattore poppe.
(vi immagino che l'abbiate visto abbracciati).
#44
Inviato 02 marzo 2022 - 15:19
direi che ci siamo, riesumo intanto il topic di dieci anni fa (per rispetto Vs. gli ultimi giorni dell'umanità nessuno citi l'ultima cagata netflix)
#45
Inviato 02 marzo 2022 - 15:32
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