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Paul Verhoeven


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57 replies to this topic

#1 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 16 novembre 2012 - 14:12

Seguendo l'edizione 2012 della Festa del cinema di Roma ho scoperto che Paul Verhoeven è ancora in attività. Personalmente ero rimasto a 12 anni fa, a L'uomo senza ombra, e mi ero perso la parentesi "casalinga" a metà decennio scorso.
Cosa ne pensate della sua filmografia? Ammetto di non conoscere neppure uno dei suoi film girati in Olanda, ma alcuni dei suoi film hollywoodiani sono per me degli autentici cult: Robocop (1987), Atto di forza (1990), Basic Instinct (1992) e Starship Troopers (1997). Per potermi esprimere con più obiettività dovrei rivedere sia Showgirls (1995) che L'uomo senza ombra (2000), di cui ho un ricordo veramente labile, per cui sospendo il giudizio su di loro.
Il suo è un cinema fatto di carne e sangue come pochi. Penso di non aver mai più visto film hollywoodiani così cinici, cupi e violenti come Robocop e Atto di forza. Contrariamente a quello che pensa la stragrande maggioranza della critica, ho sempre apprezzato Basic Instinct, un film che riesce ad essere "fisico" e patinato al tempo stesso, ma che è soprattutto un avvincente thriller erotico che mostra la cifra inconfondibile del suo autore, qui bravo a fare un film che non sia una brutta copia di quelli depalmiani - il re del genere. Unico difetto: sulla sua scia per qualche anno nasceranno molti medi-mediocri film copia-carbone di Basic Instinct che ci saremmo risparmiati (compreso il sequel!)
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#2 Tom

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Inviato 16 novembre 2012 - 16:26

Io l'ho sempre trovato una specie di erede postmoderno di ( :ossequi:) Robert Aldrich. Stessa propensione per le tinte forti e con un'inquietante cupezza di fondo.
Della sua produzione americana a me piace molto anche L'amore e il sangue, fiore del male piantato in pieni anni 80 hollywoodiani, di cui negava la pulizia e il target adolescienziale realizzando un film sporco, cattivo e politicamente scorrettissimo. Non a caso ancora oggi trasmesso sforbiciatissimo in televisione.

Non ho mai visto "Black Book" (di cui molti parlano molto bene), "Showgirl" e incredibilmente "Basic Instinct".

Non mi piace invece Il quarto uomo che mi è parso una bolsa parodia dei film di De Palma, recitata da cani.
Ho visto altri film suoi olandesi Kitty Tippel, Soldato d'Orange, Spetters. Film lividi, grotteschi, volutamente sgradevoli e per stomaci forti, che però francamente ricordo pochissimo... il che forse significa qualcosa.

Come significa sicuramente qualcosa che da molti anni fatica così tanto a fare nuovi film.
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#3 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 17 novembre 2012 - 14:54

E questo lo chiamate un forum di cinefili? A parte il sempre puntuale e preparato Tom, nessuno - dico nessuno - che interviene su Verhoeven. Mah.
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#4 dick laurent

    ...

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Inviato 17 novembre 2012 - 15:12

proprio da pochissimo con un amico in una discussione è saltato fuori robocop, e anche se tutti e due non lo vedevamo da una vita eravamo d'accordo sul fatto che la prima visione era stata abbastanza traumatica, alcune scene in effetti erano davvero violente per un film mainstream che passava alle otto e mezza su italia uno. Vorrei rivederlo.
Atto di forza uno dei migliori incroci di fantascienza e cinema d'azione, Starship troopers invece me lo ricordo una mezza cagata ma lo ricordo anche poco. Showgirls vabbè, tette e chiappe col cinema come scusa, Basic instinct mai visto
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#5 neuro

    king (beyond the wall)

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Inviato 17 novembre 2012 - 17:39

ragazzi non scherziamo Starship troopers e' geniale - fare un film che e' allo stesso tempo una interessante riflessione sul militarismo e un blockbuster trash superdivertente non e' da tutti
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apri apri, apri tutto!

#6 Guest_cinemaniaco_*

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Inviato 17 novembre 2012 - 17:48

Bravi, allora siete usciti dalle tane!

Ma nessuno che ha visto Basic Instinct mi fa un po' preoccupare. Non vi è neanche mai venuta la voglia di vedere Sharon Stone nuda?
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#7 davidep

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Inviato 19 novembre 2012 - 08:30

Ma nessuno che ha visto Basic Instinct mi fa un po' preoccupare. Non vi è neanche mai venuta la voglia di vedere Sharon Stone nuda?


io lo so a memoria!
e mi ha educato meglio la stone di lars von trier


nb. showgirl visto pure quello, ma è una cagata pazzesca
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#8 nicholas_angel

    mainstream Star

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Inviato 19 novembre 2012 - 11:55

Penso che il suo recente Steekspel (di appena 52 minuti) sia uno dei film più sorprendenti visti al festival di Roma. In particolare si nota la voglia di mettersi in gioco da parte dell'autore: vuole andare in luoghi ignoti, dice, perché solo così la sua creatività si manifesterà, portandolo a conoscere parti di se stesso che non ha mai preso in considerazione prima... facendole poi conoscere anche agli altri.
Da vedere col documentario Paul's Experience, making of appassionante dello stesso regista, che spiega come si sia manifestato il processo creativo e come abbia deciso di aprirlo anche agli utenti del web in un esperimento senza precedenti. Praticamente la sceneggiatura è scritta da Verhoeven, un suo collaboratore e oltre 300 collaboratori invisibili che hanno dato ciascuno degli input per lo svolgimento della vicenda.
Qualcosa di mai visto prima: ora si capisce perché Verhoeven abbia deciso di tornare in Olanda per lavorare.

Degli altri ho dei buoni ricordi di Starship Troopers (che qualcuno considera tra i peggiori film della storia, ma io lo trovo troppo divertente) e Robocop, ma Basic Instinct a suo tempo non mi fece impazzire
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Immagine inserita

#9 Tom

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Inviato 09 dicembre 2013 - 16:56

Ah, l'altro giorno ho visto per la prima volta "Basic Instinct", trasmesso da Merdaset incredibilmente non censurato (avevo visto la short version su voipoteteimmaginaredove ^_^ ).

Beh, mi è piaciuto.

La sceneggiatura di quel coglione di Joe Eszterhas è davvero poca cosa, una specie di De Palma for dummies, con i simboloni sparati a brutto muso in faccia allo spettatore. Ma tutto è girato da un vero regista, che magari non passerà alla storia per l'eleganza, ma sa come cavar sangue dalle rape. Verhoeven crea un'atmosfera ambigua e vagamente sinistra, come nei migliori noir toglie spazio alla realtà esterna e fa muovere le sue pedine in interni decorati da ombre e luci incongrue, carica al massimo ogni entrata in scena di una davvero inquietante Sharon Stone / Catherine Tramell, come se fosse una Greta Garbo senza mutande (infatti alla fine compare meno di quel che sembra nel film), e riesce a dare al tutto una stralunata patina da vecchia Hollywood rivisitata, che suona allo stesso tempo come uno sbereleffo e un omaggio.

Persino la famigerata sequenza dell'accavallamento delle gambe è costruita con maestria e un perfetto senso dei tempi. Logica sozzona finché volete, ma se è una sequenza entrata nell'immaginario collettivo un motivo c'è.

Poi è proprio vero che certi film bisogna vederli. Perché ad esempio, a leggerene e sentirene parlare, pensavo fosse un film in cui a quasi ogni sequenza "normale" se ne alternava una a luci rosse. Beh ci sono quattro trombate in tutto il film (quella iniziale con l'omicidio, quella speculare nel finale, quella tra Douglas e la Tripplehorn e la famosa trombatona tra Douglas e la Stone, che per altro arriva dopo un'ora abbandonante di film) e sono tutte essenziali per lo sviluppo nella trama. Infatti quando non serve Verhoeven taglia corto, mostrando i suoi protagonisti a letto dopo che hanno già consumato.

Vero cinema tirato su dal nulla.
Non avesse avuto il successo che ha avuto secondo me oggi sarebbe un cult di quegli anni.


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#10 cool as kim deal

    Utente contro le bonus track

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Inviato 09 dicembre 2013 - 17:40

Scena di sesso tra Douglas e Stone ai limiti dell'erotico " di genere", con cunnilingus praticamente visibile al 100%. Onestamente, di sto film ho visto solo le scene di sesso, come se fosse un porno normale.
Credo che se non avesse calcato la mano su questo (solleticare l'aspetto pruriginoso, abbattendo il visto/non visto )oggi sarebbe come un qualsiasi film di serie C,quei thriller con bonazza che giravano una volta su 7 Gold

Showgirls da quel che ricordo 'na cacata
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Adescatore equino dal 2005

#11 clay

    Roadie

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Inviato 09 dicembre 2013 - 17:41

starship troopers per me era un filmone, un divertente film di fantascienza ( geniali gli inserti satirici dei finti tg) ma che si presta a chiavi di lettura più profonde.

basic instinct invece il classico powerful movie, piacevole. grandissimi i due attori.
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#12 kristofferson

    Giù la testa, coglioni

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Inviato 12 dicembre 2013 - 09:36

'Starship Troopers' è un film iconoclasta come pochi: in pratica Verhoeven ha preso un romanzo fascista da cui i produttori volevano realizzare il solito blockbuster tutto effetti speciali e facendosi beffe di tutti ne ha invece ricavato un’acida satira del militarismo a stelle e strisce (geniale la campagna pubblicitaria 'L’unico insetto buono è un insetto morto')
Per me è uno dei registi più sovversivi degli ultimi anni, che pur facendo sempre cinema d'intrattenimento fin dai suoi primi film olandesi degli anni settanta è andato contro regole e codici prestabiliti, autore di un percorso coerente e personale e di un cinema violento e turgido, spesso poco elegante e a volte anche volgare, ma vivaddio vivo e vitale, fatto di carne e sangue (come titola il suo primo film americano).
Pare che Spielberg e Lucas in cerca di un regista per 'L’impero colpisce ancora' colpiti dalla visione di 'Soldato d’Orange' avessero contattato proprio il giovane Verhoeven: questi si presentò tutto baldanzoso all’appuntamento con i due mostri sacri portando con sé il suo ultimo film, 'Spetters'. I due assistettero in silenzio alla proiezione e poi dissero a Verhoeven che gli avrebbero fatto sapere. Inutile dire che non lo hanno più chiamato. asd
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#13 Loro sono dei bluti

    Retired - Trolls' Hall Of Fame Inductee

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Inviato 13 dicembre 2013 - 18:40

l'unico olandese degno di nota nel cinema è stato il documentarista Joris Ivens

Verhoven è il classico cruccoide fracassone trapiantato a hollywood

conteso fra una SF bieca ed erotici furbetti, ha comunque segnato gli anni 80 e 90, a suo modo

robocop è apoteosi androide anni 80, poliziesco futuribile e aberrante

atto di forza è cult schizoide, versione imbarbarita della distopia gilliamiana di Brazil

basic instinct = baggiofola vedo-non-vedo sharonstoniana

showgirls = parata di culetti perizomati

et voilà!
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#14 Matthew30

    Classic Rocker

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Inviato 11 marzo 2016 - 19:45

Che ne pensate del periodo olandese di Verhoven?

 

Ho visto tempo fa Spetters e mi è parso un film molto grottesco e piuttosto pesante (come tematiche e personaggi).


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#15 captino

    ł

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Inviato 12 marzo 2016 - 11:12

Che ne pensate del periodo olandese di Verhoven?

 

Ho visto tempo fa Spetters e mi è parso un film molto grottesco e piuttosto pesante (come tematiche e personaggi).

 

Io ho visto Turks fruit e Il quarto uomo e mi sono piaciuti, anche se ricordo poco


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#16 corrigan

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Inviato 12 marzo 2016 - 11:34

Molto bello Il quarto uomo, film malatissimo e grottesco capace di non prendersi sul serio.

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「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#17 Kerzhakov91

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Inviato 12 marzo 2016 - 11:36

Basic Instinct è un buonissimo film, ingiustamente bistrattato. Tanto furbo quanto intelligente, grazie soprattutto all'ambiguo personaggio (ben) interpretato dalla Stone. Un bel thriller insomma, altroché, con un finale a modo suo geniale. 


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Firma-Damon-2005.jpg

 

 


#18 Claudio

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Inviato 11 marzo 2017 - 20:37

Venerdì sono stato alla conferenza stampa di Verhoeven per "Elle" (che mi è piaciuto molto) e l'ho conosciuto: un tipo fichissimo, libero di spirito e senza peli sulla lingua come spesso gli olandesi sanno essere.

Ha rivelato anche diversi aneddoti divertenti, tipo che la scena di Sharon Stone che accavalla le gambe neanche la ricordava e se l'è ritrovata nel montaggio finale del film, stupendosi perché l'addetto al montaggio era "a roman catholic man"  ;D E poi che gli era venuta in mente perché aveva una compagna di università che girava sempre senza mutandine alla quale chiedeva sempre: potresti accavallare le gambe? E lei diceva: "Certo, non le porto per questo!".

Poi ha sbaragliato con disinvoltura tutte le obiezioni sulla "immoralità" dei suoi personaggi e ha anche raccontato come "Elle" in America non sia stato possibile farlo, perchè nessuno voleva produrlo e nessuna attrice voleva interpretarlo.

 

Riflettevo sul fatto che all'epoca, almeno fino a "Basic Instinct", era considerato un regista trash. Ricordo che mi piacque molto "Il quarto uomo" e per questo venni visto con sospetto per tanto tempo, come se si trattasse del più becero dei B-movie. Oggi ha avuto una rivalutazione pazzesca, che credo sia figlia, in qualche modo, del ribaltamento di prospettiva della critica seguito alla rivoluzione tarantiniana.


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#19 Gonzo

    Twenty-Three Lubed Up Schizophrenics With Delusions of Grandeur

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Inviato 11 marzo 2017 - 20:43

Starship Troopers è tipo nella top 10 dei miei film preferiti.


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the best ever death metal band out of Denton
never settled on a name.
but the top three contenders, after weeks of debate,
were Satan's Fingers, and the Killers, and the Hospital Bombers.


#20 piersa

    Megalo-Man

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Inviato 11 marzo 2017 - 23:28

Trash? Ma quando?
Ok che è uno spirito libero ma essere uno spirito libero in Olanda non è questo gran complimento eh.
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#21 pooneil

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Inviato 12 marzo 2017 - 07:33

Sono l'unico che ha trovato Elle veramente un film senza ritmo?

Per il resto Verhoeven mi piace molto.


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#22 Tom

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Inviato 12 marzo 2017 - 08:42

Riflettevo sul fatto che all'epoca, almeno fino a "Basic Instinct", era considerato un regista trash.

 
Beh, ma Verhoeven e' ANCHE trash. Come il molto affine De Palma: in ambito cinematografico mi pare che il termine "trash" divento' di moda in America dopo che alcune recensioni definirono tali Vestito per uccidere.

E in Italia il termine mi sa che ha assunto con gli anni un significato molto diverso da quello originale.
Comunque Verhoeven era un autore controverso anche allora, quindi molto detestato, ma allo stesso anche molto apprezzato.


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#23 piersa

    Megalo-Man

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Inviato 12 marzo 2017 - 09:54

Giusto, Tom.
  • 0

#24 Claudio

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Inviato 12 marzo 2017 - 11:07

Trash? Ma quando?
Ok che è uno spirito libero ma essere uno spirito libero in Olanda non è questo gran complimento eh.

 

Esserlo a Hollywood, però, già sì. E' uno che è riuscito a fare i soldi ma facendo più o meno sempre quello che voleva, incluso imminente film su una suora lesbica :blink:


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#25 piersa

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Inviato 12 marzo 2017 - 11:17

Ok ma girare un film sulla suora lesbica è come sparate sulla croce rossa, non trovi?
  • 0

#26 Claudio

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Inviato 12 marzo 2017 - 11:51

Ok ma girare un film sulla suora lesbica è come sparate sulla croce rossa, non trovi?

 

Perché?  asd  Si intitola provvisoriamente Blessed Virgins ed è ambientato in un monastero della Toscana medievale :firuli:


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#27 Matthew30

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Inviato 13 marzo 2017 - 09:57

Ieri su SKY facevano rivedere Starship Troopers. Che dire... un gran bel filmetto, anche se mi è venuto da ridere nel vedere un giovane Barney (Neil Patrick Harris) impegnato nel ruolo del colonnello capoccia.  asd


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#28 piersa

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Inviato 13 marzo 2017 - 12:06

Ok ma girare un film sulla suora lesbica è come sparate sulla croce rossa, non trovi?

 
Perché?  asd  Si intitola provvisoriamente Blessed Virgins ed è ambientato in un monastero della Toscana medievale :firuli:
Tranquillo che adesso arriva Francè e chi sono io per giudicare. Viviamo il '68 dello spirito, mi pare evidente.
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#29 Giubbo

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Inviato 13 marzo 2017 - 14:09

io attendo il 23 Marzo per l'uscita ufficiale per Elle.

 

dato che non so quanto sarà avara la distribuzione nelle sale, chiedo a chi ha la televisione:

 

Stanno facendo un po di pubblicità o manco quella?


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#30 Claudio

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Inviato 13 marzo 2017 - 15:07

 

 

Ok ma girare un film sulla suora lesbica è come sparate sulla croce rossa, non trovi?

 
Perché?  asd  Si intitola provvisoriamente Blessed Virgins ed è ambientato in un monastero della Toscana medievale :firuli:
Tranquillo che adesso arriva Francè e chi sono io per giudicare. Viviamo il '68 dello spirito, mi pare evidente.

 

 

Non vedo un gran nesso tra Bergoglio e Verhoeven, comunque ben venga il '68 dello spirito ;D


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#31 piersa

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Inviato 13 marzo 2017 - 16:05

eh, figurati.


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#32 Claudio

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Inviato 13 marzo 2017 - 16:10

eh, figurati.

 

Sempre meglio che l'Inquisizione dello Spirito, no?


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#33 piersa

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Inviato 13 marzo 2017 - 17:42

neanche, ma questa deriva mi sembra anche peggio. Chiudiamo ot, dai,


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#34 Claudio

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Inviato 13 marzo 2017 - 18:07

Comunque qui ho pubblicato il resoconto dell'incontro di venerdì scorso con Verhoeven: http://www.ondacinem...vista-elle.html


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#35 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 13 marzo 2017 - 18:38

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questo revival di verhoeven mi ha spinto a recuperare black book, il suo penultimo film che lo vede ritornare in europa e in olanda dopo la parentesi hollywoodiana. verhoeven mi piace anche per il fatto che è uno dei pochi registi europei a non avere pretenziosità arty: tornato nel vecchio continente continua a fare il suo cinema solido ed avvincente che sa intrattenere senza però scadere nelle convenzionalità di un cinema più mainstream. nel seguire le peripezie di una ebrea nell'olanda occupata dai tedeschi, emergono molte delle suggestioni del suo cinema. prima di essere un film di guerra o un film storico o addirittura un melodramma, è un thriller: come in un thriller i personaggi non sono ciò che sembrano, hanno doppie e triple identità, tessono inganni e cadono vittime di equivoci, e la storia riserva loro (e a noi) parecchi colpi di scena. con la sua solita radicalità approccia la storia con la "s" maiuscola affogandola nel suo consueto nichilismo e azzarda discorsi che con il nazismo di mezzo in pochi avrebbero il coraggio di fare (soprattutto in italia dove sino a una ventina di anni fa era tabù mettere in discussione la mitizzazione della resistenza): la nuova olanda nata dalla resistenza non è poi tanto diversa dalla vecchia olanda sotto i nazisti... e la storia d'amore tra una ebrea e un nazista poteva giusto metterla in scena lui

rachel steinn interpretata dalla bellissima carice van houten è l'ennesimo personaggio femminile della galleria di verhoeven, ricorda sicuramente un po' la catherine tramell della stone per l'intelligenza, la capacità di utilizzare il proprio fascino per manipolare gli uomini, ma è un personaggio sicuramente più positivo e meno "fatale". il buon vecchio paul neppure a questo giro lesina in massacri e tette, ma è indubbiamente un film molto più sobrio dei suoi cult hollywoodiani, meno iconoclasta nella forma ma forse non nel contenuto
  • 0

#36 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 23 gennaio 2018 - 19:58

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flesh & blood, il titolo originale, è una dichiarazione di poetica: carne e sangue sono il cuore del cinema erotico e violento di verhoeven. è il suo primo film in lingua inglese, finanziato in parte dai dollari americani della orion pictures che però impose al regista di modificare lo script originale aggiungendo un intreccio romantico che coinvolgesse i personaggi principali. ovviamente verhoeven ha una idea tutta sua di “romanticismo”, declinato in una chiave perversa e malata. si tratta di un triangolo amoroso, ma l’asse principale – e più interessante – è quello tra martin (rutger hauer) e agnese (jennifer jason leigh). una storia “d’amore” (se così possiamo chiamarla, nell’ottica cinica di verhoeven naturalmente) che inizia con uno stupro. come poi in elle, anche qui verhoeven ribalta i classici ruoli tra carnefice e vittima, con la donna che nella violenza non resta soggetto passivo ma diventa attivo, trasformando una debolezza in forza. ma agnese ricorda anche un’altra donna della filmografia di verhoeven, la catherine tramell di basic instinct. pur di sopravvivere è pronta a tutto: a mentire, a manipolare, a sedurre, a tradire

ambientato in un medioevo sporco, putrido, marcio ed antihollywoodiano, flagellato dalla peste e solcato da bande di balordi, è una storia di amore e morte, carne e sangue, sesso e violenza, che contiene già tutto il verhoeven che conta, ironia nerissima e cinica compresa. peccato solo per il lieto fine goffo e posticcio che molto probabilmente è tra le cose che deve fare incazzare verhoeven ogni volta che ripensa a questo film visto che lo definisce una specie di fallimento personale proprio per via dei compromessi con la produzione. resta il fatto che se tutti i film che devono scendere a compromessi fossero così, vivremmo in un mondo migliore. ma invece viviamo nel mondo che ci meritiamo. cult
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#37 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 23 gennaio 2018 - 20:22

Visto molto tempo fa, me lo ricordo molto bello e soprattutto molto divertente.
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#38 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 19 ottobre 2018 - 13:42

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verhoeven prende il mito dell'uomo invisibile e lo trasforma nella prima parte in una fantasia erotica dello stupro e nella seconda parte in una mattanza stile slasher. pur essendo dei suoi film americani il più convenzionale, nonché il più moderato in termini di sesso e violenza, come si fa a non volergli bene? in ogni cosa che abbia fatto resta il regista più politicamente scorretto che abbia lavorato a hollywood. e proprio per questo appare più che mai impossibile oggi un suo ritorno. da antologia la barzelletta su superman e wonder woman, avrebbe potuto scriverla tarantino, e nel suo cattivo gusto contiene tutta la (a)morale del film
  • 1

#39 kristofferson

    Giù la testa, coglioni

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Inviato 09 ottobre 2019 - 14:06

Nuovo film in arrivo, Benedetta.
 
Dalla sinossi e dal poster non sembrerebbe male:
 
Una suora italiana del XVII secolo soffre di inquietanti visioni religiose ed erotiche. È assistita da una compagna, e il rapporto tra le due donne si sviluppa in una romantica storia d’amore.
 
Spoiler

  • 0

#40 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 09 ottobre 2019 - 14:14

il porno con le suore sarebbe in perfetto stile verhoeven . mario salieri ci aveva già provato, piersa può confermare
  • 0

#41 cinemaniaco

    FЯEAK ON A LEASH

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Inviato 09 ottobre 2019 - 14:46

certo che a verhoeven gli è bastato mettere piede sul suolo francese per diventare femminista, dopo che per anni ogni suo film si beccava l'accusa di misoginia ashd

delle due l'una: o erano in torto prima i commentatori, o lo sono ora
  • 0

#42 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 09 ottobre 2019 - 14:53

Lo erano sia prima che ora in realtà.


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#43 kristofferson

    Giù la testa, coglioni

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Inviato 09 ottobre 2019 - 15:21

Beh Elle può essere considerato un film femminista giusto in Francia, in USA con la nuova ondata moralizzatrice lo avrebbero messo al rogo mi sa  asd


  • 0

#44 Tom

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Inviato 09 ottobre 2019 - 15:24

Nuovo film in arrivo, Benedetta.
 
Dalla sinossi e dal poster non sembrerebbe male:
 
Una suora italiana del XVII secolo soffre di inquietanti visioni religiose ed erotiche. È assistita da una compagna, e il rapporto tra le due donne si sviluppa in una romantica storia d’amore.
 

Spoiler

 

Si sfidano i classici qui...

 

locandina-film-interno-di-un-convento.jp


  • 1

#45 Signor Armando

    Groupie

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Inviato 06 maggio 2021 - 10:47

 

Mah, vedremo


  • 0

"Tu pensi che la storia abbia le sue eccezioni; invece non ne ha nessuna. Pensi che la razza abbia le sue eccezioni; neanche per sogno.

  Non esiste alcun particolare diritto alla felicità, né esiste un diritto alla sventura. Non esiste tragedia, non esiste genio.

  La tua sicurezza e i tuoi sogni non hanno fondamento. Se su questa terra appare qualcosa di eccezionale, una particolare bellezza o una particolare

  manifestazione del male, la natura lo scova subito e lo estirpa."

 

"Sei benvenuto come una merda dentro una piscina."

 

L'intelligenza di cui ero dotato ha suppurato per mancanza di materia a cui applicarsi e ha preso strade diverse.


#46 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 06 maggio 2021 - 13:20

Sembra ottimo.


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#47 Tom

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Inviato 06 maggio 2021 - 14:21

Ehila', Virginie Efira nelle manone laide di Verhoeven.

 

Filthy-Tedious-Firecrest-size-restricted


  • 2

#48 John Trent

    Genio incomprensibile

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Inviato 06 maggio 2021 - 14:23

Giuro che stavo proprio per scrivere: "se fa spogliare la Efira siamo già a 6".


  • 1

#49 Signor Armando

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Inviato 10 maggio 2021 - 19:08

Sembra ottimo.

A me preoccupa un pochettino.

Sembra un po' una di quelle operazioni di recupero da tutto quell'usuratissimo filone settantiano dell'exploitation, francamente fuori tempo massimo.

Poi ci sono altre due-tre cosuzze che promettono tutt'altro che benone.

Sperèm!


  • 0

"Tu pensi che la storia abbia le sue eccezioni; invece non ne ha nessuna. Pensi che la razza abbia le sue eccezioni; neanche per sogno.

  Non esiste alcun particolare diritto alla felicità, né esiste un diritto alla sventura. Non esiste tragedia, non esiste genio.

  La tua sicurezza e i tuoi sogni non hanno fondamento. Se su questa terra appare qualcosa di eccezionale, una particolare bellezza o una particolare

  manifestazione del male, la natura lo scova subito e lo estirpa."

 

"Sei benvenuto come una merda dentro una piscina."

 

L'intelligenza di cui ero dotato ha suppurato per mancanza di materia a cui applicarsi e ha preso strade diverse.


#50 Earl Bassett

    se ci dice bene finiamo nella merda

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Inviato 11 maggio 2021 - 10:14

Verhoeven, figa, suore e perversioni....non vedo cosa possa andare male.


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