Visto che in giro ho letto in tanti presi benissimo ma nessuno ha aperto, faccio io con colpevole ritardo. Sprazzi di genio immersi in un kitsch alle volte un po' fine a sè stesso: questa la mia sintesi, ma i suoni sono incredibilmente originali, specie quando flirta con la forma canzone. Se porterà avanti questa sorta di elettro-pop dada-futurista lasciando da parte jazzy, eccletismo forzato e l'amore per Kevin Ayers, potrebbe crescere davvero bene. E intanto Mike Paradinas non sbaglia (quasi mai) un colpo...
http://www.youtube.com/watch?v=nIiFdP84ERQ