
Bernardo Bertolucci
#1
Inviato 29 ottobre 2012 - 19:31
#2
Inviato 29 ottobre 2012 - 20:37
Ma sono stupendi parecchi altri film: "Strategia del ragno", "Novecento" (più il primo del secondo capitolo), "L'ultimo imperatore" (recentemente rivalutato dal sottoscritto).
La sua parte finale di carriera è sorprendente: "Io ballo da sola" (magnifico), "L'assedio" (emozionante), "The Dreamers" (intoccabile), "Io e te" (struggente).
Uno dei nostri registi, artisti, intellettuali, pensatori, direttori di attori, scrittori, realizzatori più importanti del Novecento, per l'appunto.
Non è forse un cineasta universale, nel senso popolare del termine. Le sue opere implicano sempre uno sforzo mentale dello spettatore nel cogliere l'equilibrio fra metafore e discorsi espliciti che Bertolucci fa. A parte "Novecento", imponente saga dove tutto è esplicato a dovere, tutti gli altri suoi più bei film contengono una serie di tematiche nascoste che, una volta colte, fanno esplodere nel proprio cuore la grandezza di queste pellicole.
Prendiamo il suo film più rappresentativo, l'ultimo tango.
Dietro lo scandalo, c'è il dramma dell'amore disperato, il grido di soffocamento di una borghesia ormai sorpassata dai tempi, l'impossibilità di dire no all'incontro con "l'altro" per vincere l'insopportabile dolore psichico. Oltre a contenere uno sberleffo a tutte le convenzioni dell'epoca sulle regole di messa in scena: il film, come tutti gli altri, è una lezione di stile indimenticabile su come gestire piccoli e poveri spazi senza abbassare mai la soglia dell'emotività.
#3
Inviato 29 ottobre 2012 - 21:20
Ultimo tango chiarisce il concetto di Eros e Thanatos al di là di ogni ragionevole dubbio, Brando lì fa una delle interpretazioni migliori della storia del cinema secondo me - Novecento è un film del cuore dove non si vede mai dove finisce la realtà e inizia la poesia - lo presto agli amici stranieri per capire le passioni dell'Italia - e il Conformista contiene delle scene di una bellezza... anzi forse contiene SOLO scene di una bellezza...
però a differenza di Jules non mi piace l'ultimo periodo: dopo il successo planetario (meritato) dell'ultimo imperatore secondo me si è inceppato: il tè nel deserto due palle, Piccolo Budda e Io ballo da sola buoni ma non al livello del suo genio, e The dreamers una grossa delusione nonostante la cinefilia totale e Eva Green - l'ultimo mi ispira ma non l'ho ancora visto
andando indietro, all'università mi innamorai di "Prima della rivoluzione", forse l'opera italiana più Nouvelle Vague che mi viene in mente (è un complimento)
PS
effettivamente non c'è nè monografia nè pietra miliare per Bertolucci - che scarsi che siamo
#4
Inviato 30 ottobre 2012 - 19:43
#5
Inviato 30 ottobre 2012 - 21:46
in particolare non posso che riservare un enorme

per questo:
il tè nel deserto due palle,
per me tra le sue vette, opera evocativa come poche, il desiderio di evasione dell'uomo occidentale e il suo, inesorabile, infrangersi nella natura e nel cielo solido d'africa, l'amore come unica forza per opporsi all'ineludibile decadenza (per me amare, significa amare te*); l'opera forse più malickiana di bertolucci in cui la natura assurge a ruolo di coprotagonista; una solitudine sconfinata impregna quasi ogni scena del film; cast perfetto e fotografia di storaro per chiudere il cerchio
* vado a memoria
#6
Inviato 31 ottobre 2012 - 08:04
per me è un regista praticamente intoccabile in tutto quello che ha fatto, un cineasta puro e geniale
in particolare non posso che riservare un enorme
per questo:
il tè nel deserto due palle,
per me tra le sue vette, opera evocativa come poche, il desiderio di evasione dell'uomo occidentale e il suo, inesorabile, infrangersi nella natura e nel cielo solido d'africa, l'amore come unica forza per opporsi all'ineludibile decadenza (per me amare, significa amare te*); l'opera forse più malickiana di bertolucci in cui la natura assurge a ruolo di coprotagonista; una solitudine sconfinata impregna quasi ogni scena del film; cast perfetto e fotografia di storaro per chiudere il cerchio
* vado a memoria
ok mi hai convinto - ero veramente un pischello quando l'ho visto - me lo rivedro'
#7
Inviato 05 settembre 2013 - 16:21
Sorvolate sulla mia ignoranza e ricordatemi, in quale dei suoi tanti film c'era una ragazza con vestitino bucolico e basco rosso in testa? (no, non il basco rosso di Eva Green in The dreamers)
Ricordo giusto un fotogramma di sfuggita, di questi due per mano in mezzo a un prato o qualcosa del genere.
#8
Inviato 07 settembre 2013 - 06:23

#10
Inviato 07 settembre 2013 - 23:11
Mi fermo a questa piccola considerazione a testimonianza di quanto amo questo regista.
sappi che muoio
non puoi aiutarmi
Ma guarda quel fiore
quello che appassisce, ti dico
Annaffialo
#11
Inviato 08 settembre 2013 - 12:13
Che brutta cosa Bertolucci.
almeno quello dove c'è Brando che scardina parecchie certezze
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#12
Inviato 23 febbraio 2016 - 22:53
A voi è piaciuto Novecento?
Io la prima volta che lo vidi apprezzai tantissimo la prima parte, quella di Olmo ed Alfredo bambini, che al netto delle sterili polemiche sulle scene di nudo e turpiloquio infantile, ti fa veramente entrare nel clima di inizio Novecento della Padana alto parmigiana/basso mantovana.
La seconda parte scade veramente un po' troppo nel melodrammatico e Bertolucci (che ha un enorme talento nell'usare la macchina, per me non si può negare) si perde in diverse lungaggini di troppo e la zuppa aumenta a dismisura.
#13
Inviato 24 febbraio 2016 - 20:39
Novecento non sono mai riuscito a finirlo.
I miei preferiti sono Il tè nel deserto, Ultimo tango e L'ultimo imperatore
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#14
Inviato 24 febbraio 2016 - 21:06
Il conformista è bello? Non l'ho mai visto, ma la critica (inter)nazionale lo adora e nel 1978 è stato inserito tra i 100 film da salvare (come pure Novecento).
Pure ondacinema lo ha messo tra le pietre miliari: http://www.ondacinem...Bertolucci.html
#15
Inviato 25 febbraio 2016 - 09:32
Mai visto. "Io ballo da sola" e "The Dreamers" così così per me, non li ho mai trovati sti capolavori che molti dicono.
Forse il suo più bello in assoluto è "L'ultimo imperatore" dai
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#16
Inviato 25 febbraio 2016 - 10:24
L'ultimo imperatore pur visivamente sfarzoso a me è sempre sembrato na mezza ciofeca, una specie d David Lean senza mordente, giudizio applicabile a tutta la sua fase esotica anni 80/inizio90 del resto.
Gli ultimi sono carini, in particolare The Dreamers che ha il suo punto di forza nell'incredibile cinegenia di Eva Green.
I migliori sono sicuramente i primi sino a Novecento compreso, che pur fallendo l'obiettivo di essere il kolossal italiano definitivo ha molti grandi momenti.
Per me il suo capo d'opera rimane Ultimo Tango che però è suo sino a un certo punto visto che deve il 90% della sua riuscita a Marlon Brando e infatti quanto lui non è in scena scade decisamente.
Tutto sommato non è certo tra i miei registi italiani preferiti devo dire, anche se bisogna ammettere che è uno di quelli che sa dove piazzare una macchina da presa (anche troppo a volte).
#17
Inviato 25 febbraio 2016 - 10:38
L'ultimo imperatore pur visivamente sfarzoso a me è sempre sembrato na mezza ciofeca, una specie d David Lean senza mordente, giudizio applicabile a tutta la sua fase esotica anni 80/inizio90 del resto.
Dici? A me invece piace anche come sviluppo della storia, non gli manca proprio nulla per essere un filmone.
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#18
Inviato 25 febbraio 2016 - 10:45
Non è che sia brutto in senso assoluto eh, perché Bertolucci il cinema lo sa fare, ma è appunto troppo filmone secondo me, ma un filmone frigido, decorativo, senza nerbo, tanto di tutto e mai abbastanza.
#19
Inviato 26 febbraio 2016 - 06:46
A voi è piaciuto Novecento?
Io la prima volta che lo vidi apprezzai tantissimo la prima parte, quella di Olmo ed Alfredo bambini, che al netto delle sterili polemiche sulle scene di nudo e turpiloquio infantile, ti fa veramente entrare nel clima di inizio Novecento della Padana alto parmigiana/basso mantovana.
La seconda parte scade veramente un po' troppo nel melodrammatico e Bertolucci (che ha un enorme talento nell'usare la macchina, per me non si può negare) si perde in diverse lungaggini di troppo e la zuppa aumenta a dismisura.
La parte più o meno razionalmente del mio cervello reagisce come te al film. Ma c'è qualcosa di profondo che mi attrae in questo film. L'ho visto tre volte in vita mia, tutte e due parti di fila. E ogni volta mi ci perdo dentro.
Gli altri di Bertolucci che ho visto (Ultimo Tango a Parigi e The Dreamers anni e anni fa, Il Conformista più di recente), comunque, mi hanno annoiato assai.
#20
Inviato 26 febbraio 2016 - 22:56
Beh, se sei di orientamento socialista, posso anche capire i motivi che ti spingono (reconditamente, ma in fondo neppure molto) a guardartelo tutto d'un fiato, soprattutto dopo che Attila diventa Satana nella scena del micino.
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