513 replies to this topic

[solaris]

Basterebbe la sola Shakleton...

[Gozer]

Vabè, se si mette in dubbio "Gommalacca" manco ha senso parlare di Battiato per quanto mi riguarda.

 

"Il mantello e la spiga" da sola giustifica una carriera:

 

 

[John Trent]

Vabbeh no dai ne ho scritto proprio per parlarne, non cominciamo coi soliti assolutismi perchè se no io potrei dire che non ha senso parlare di Battiato quando manco ci si rende conto che Inneres Auge usa una parte di testo da l'Ignoto, da cui deduco che nessuno abbia ascoltato "Campi magnetici" pur beandosi di ascoltare un intellettuale.

 

 Il mantello e la spiga è un brano affascinante e divertente ma ha il difetto che dico, la melodia non esiste, il brano è quasi parlato per quanto è piatto melodicamente, a livello di arrangiamenti non mi pare innovativo rispetto all'anno in cui è uscito, i suoni di batteria e chitarra sono roba da metal americano standard.

 

Shakleton gioca un altro campionato ma su Ferro Battuto il brano finale è altrettanto affascinante (nello stesso ruolo di traccia sperimentale del disco).

 

Tutto questo non significa che non mi piaccia il disco eh... Ma con impronta e sperimentazione verso aperture rock/metal devo dire che gli preferisco anche dieci stratagemmi "Odore di polvere da sparo" clamorosa.

[Folagra]

 Il mantello e la spiga è un brano affascinante e divertente ma ha il difetto che dico, la melodia non esiste, il brano è quasi parlato per quanto è piatto melodicamente, a livello di arrangiamenti non mi pare innovativo rispetto all'anno in cui è uscito, i suoni di batteria e chitarra sono roba da metal americano standard.

 

sul suono "finto metal" non hai tutti i torti: la chitarra in quel disco la suona pancaldi dei bluvertigo che è un chitarrista soprattutto prog-metal (almeno come stile/timbro). comunque col tempo quei suoni io li ho associati a gruppi come i porcupine tree (infatti nel disco suona anche gavin harrison) più che al metal, come scrivi tu. per una semplice questione di timbri e produzione.

Sul discorso "melodia"... di sicuro non è l'imboscata (un disco più "classico" e vicino a cafè de la paix, anche se dentro c'è un pezzo come ein tag...) però è un disco che comunque si "fa cantare" (penso in particolare a vite parallele e al ballo del potere, oltre alle altre già citate).

su Ferro Battuto concordo: buon disco poco considerato, ma per me rimane meno riuscito rispetto ai precedenti (incluso Gommalacca) e anche al successivo 10 stratagemmi, che forse è l'ultimo veramente bello che ha fatto.

già che ci siamo, su gommalacca volevo consigliarvi questo articolo di zuffanti, che spiega anche il perché di certi suoni
https://www.rollings...igitale/522225/

[Merlo]

Con Gommalacca Battiato voleva tornare a fare musica più aggressiva, ricordo - da interviste del tempo - che gli sarebbe piaciuto far collaborare al disco Trent Reznor e Billy Corgan (che gli diedero buca).

 

Ferro Battuto piace molto anche a me, a parte la cover di Hey Joe (che non si può sentire) e il pezzo costruito sul campione di Django Reinhardt che mi è sempre sembrato un riempitivo.

[markmus]

Io trovo un po’ palloso il cantato in Gommalacca, zero variazioni metriche, zero melodia, sembra un po’ un robot. Magari è l’influenza di Giovanni Lindo, visto che in quel periodo bazzicavano abbastanza

[100000]

Trent + Battiato

[cool as kim deal]

Vabbeh no dai ne ho scritto proprio per parlarne, non cominciamo coi soliti assolutismi perchè se no io potrei dire che non ha senso parlare di Battiato quando manco ci si rende conto che Inneres Auge usa una parte di testo da l'Ignoto, da cui deduco che nessuno abbia ascoltato "Campi magnetici" pur beandosi di ascoltare un intellettuale.

 

 

 

Mia somma sorpresa quando lo scoprii.

 

(il che mi porta alla mia idea di aprire un topic su Discogs, perché la copia di Campi magnetici vale un sacco)

[Gozer]

Ma seriamente la dite questa cosa della zero melodia in "Gommalacca"? Allora com'è che sono tutte perfettamente canticchiabili? 

Ok, a parte "Shock in My Town", ma semplicemente perché ci vorrebbero almeno tre voci in contemporanea.

 

Per il resto è tutto perfettamente melodico e battiatesco. Fu il suono la svolta del disco, certo non cambiò il modo di scrivere canzoni di botto. Voglio dire, arrangia "L'imboscata" in quel modo (magara) e trovi un disco del tutto simile. Così come se arrangi "Gommalacca" patinato e sanremese hai "L'imboscata".

[Trespassive-aggressive]

Shock in my town è canticchiabilissima, mi è capitato varie volte sotto la doccia: "..di generazioni senza più passato..di neo primitivi.."

Se volete vi mando un vocaroo

[Gozer]

Beh, se la metti così (del resto, non è che si possa pretendere più di troppo), Battiato di canzoni da doccia ne ha tre in croce, e forse manco quelle, quindi la brillante deduzione è che non ha mai fatto melodie.

[Trespassive-aggressive]

L'ho scritto più che altro per poter finire in "nefaste influenze" ma Wild non mi caga...

[Fidelio]

In Gommalacca ci suonano i Bluvertigo (se non sbaglio in tutto il disco)

[Merlo]

In Gommalacca ci suonano i Bluvertigo (se non sbaglio in tutto il disco)

 

Solo Morgan e Pancaldi (che era già fuoriuscito dal gruppo).

 

I Bluvertigo suonano quasi al completo, invece, su Arcano Enigma di Juri Camisasca (prodotto da Battiato l'anno seguente).