Interpol
#351
Inviato 22 febbraio 2023 - 00:08
#352
Inviato 22 febbraio 2023 - 09:32
Anche a me è cresciuto, prima o poi ne scrivo, avevo salvato una bozza da qualche parte Per me si sono sempre evoluti e hanno una raffinatezza ritmica che la maggior parte dei gruppi nel calderone si sogna.
Fogarino è sicuramente un batterista di classe, le sue ritmiche metodiche, eleganti, a tappeto, sorreggono da sempre il loro sound perfettamente riconoscibile. Il bassista mi sembra che si adegui molto sugli standard di Carlos D. Le chitarre hanno una resa migliore degli ultimi dischi secondo me. Banks in quanto a scrittura lo vedo come un libro di Stendhal trasposto in una metropoli, il tutto in chiave new wave. Ma ripeto, basta ascoltare bene pezzi come Passenger e Greenwich per capire che non ci troviamo proprio davanti ai gli ultimi arrivati, ormai sono di mestiere. Questi sono dischi che salgono con gli ascolti perché hanno un lento rilascio, sono pensati nel tempo a seconda della differente fruizione dell ascoltatore. Comunque l'impronta di Moulder si sente parecchio, chissà che non c'abbia messo lo zampino anche la moglie Toni Halliday (ex Curve, ndr).
#353
Inviato 22 febbraio 2023 - 10:43
Il bassista da El Pintor e' Banks. Per me in questo nuovo in particolare ha raggiunto una cifra sua abbastanza personale, e' meno chirurgico e funk di Carlos, piu' grezzo e groovoso, l'alchimia con Sam pero' funziona alla grande. Secondo me lo aiuta anche il suo essere un fanatico di HH, anche il ritmo delle parole e' sempre molto ragionato.
Concordo sul bel lavoro in fase di produzione, anche floods ha dato una mano con certi trucchetti. .
#354
Inviato 22 febbraio 2023 - 11:01
HH
?
#355
Inviato 22 febbraio 2023 - 11:58
#356
Inviato 22 febbraio 2023 - 15:59
Ah, pensavo alle iniziali di qualche bassista famoso e non me ne venivano in mente.
#357
Inviato 25 febbraio 2023 - 10:39
Si, chiaramente parliamo di due numi tutelari della produzione musicale insieme, penso che la produzione sia ineccepibile e molto al di sopra di Marauder. Ma guarda, ho riascoltato ancora la sequenza che va da Something Changed a Greenwich, e ancora mi si rafforza l'idea che sia un disco che si disvela strada facendo, è abbastanza ricco di contenuti, ed è omogeneo, non ha grossi punti deboli. Sinceramente non capisco chi l'ha trovato deludente, forse ad un ascolto superficiale e frugale può anche esserlo, ma non a un ascolto attento. Anche i brani che mi piacciono meno, tipo Mr. Credit, Gran Hotel o Go Easy(Palermo) non riescono a farmelo scendere di molto, non penso sia favoritismo perché mi sono da sempre piaciuti, ma è che secondo me l' ultimo loro disco al livello di questo è stato Our Love to Admire.Il bassista da El Pintor e' Banks. Per me in questo nuovo in particolare ha raggiunto una cifra sua abbastanza personale, e' meno chirurgico e funk di Carlos, piu' grezzo e groovoso, l'alchimia con Sam pero' funziona alla grande. Secondo me lo aiuta anche il suo essere un fanatico di HH, anche il ritmo delle parole e' sempre molto ragionato.
Concordo sul bel lavoro in fase di produzione, anche floods ha dato una mano con certi trucchetti. .
E comunque, per sentirci qualche affinità con i Curve di Toni Halliday, ho riascoltato Coast Is Clear, che è un loro gran pezzo, e in Big Shot City, che è bella groovosa sul finale del disco , ce li sento, non so perché. Anche se è effettivamente un pezzo che si potrebbe benissimo inserire in un disco dei Tindersticks.
#358
Inviato 25 febbraio 2023 - 11:13
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi