Inviato 20 settembre 2012 - 14:54
Procedo alla descrizione dell'amabile fauna che popola l'oasi demmerda di cui sopra.
Soggetto #1
Laureato+specializzato (credo) in sociologia, circa-28enne, bamboccione 4 life. Personaggio dall'indolenza assoluta con una scarsa vita sociale oppure nascosta molto bene. Unica passione evidente: il "canto" - ovvero lo starnazzo ai limiti dell'atonale che ci propina periodicamente quando gli torna in mente di esercitarsi in una pratica per la quale è evidentemente negato ma che, a detta di voci interne, gli porta via centinaia di euro al mese (per credo due lezioni mensili, gran studio insomma).
Da quando mi son trasferito un anno fa lo vedo mangiare quasi solo legumi, coi quali infesta l'aria della cucina (già abbastanza greve per via della tapparella chiusa e del bidone spalancato). Non lava, lava poco se stesso - ma poco mi frega, se non per il sospetto che usi i miei shampoo e bagnoschiuma - e non ha mai comprato qualcosa per il bene comune. Se in un bagno manca la carta igienica si trasferisce a tempo indeterminato nell'altro, finché magicamente ricompare il rotolo; se la carta manca in tutti e due i bagni, no problemo!, niente carta, tanto a che serve?! Se per caso crollasse il soffitto o andasse via la corrente (già successo) sarebbe tanto se si affacciasse dalla porta di camera sua.
Soggetto #2
Eterna mestruata dalla Puglia, a detta sua sempre a dieta ("Kebab stasera?", "No guarda, oggi mi son già ingozzata di x y e z, se stasera mangio divento una botte"), da un anno vaga per casa senza lavoro, dando ripetizioni ogni tanto, sbuffando costantemente e urlando madonne per le condizioni della casa che nemmeno lei tenta di migliorare perché non c'è speranza. Gira con un'espressione come a dire "ah ma io da questa casa me ne vado, avete tutti rotto il cazzo, vi lascio nel vostro brodo", e invece è ancora qui ad aspettare che le piombi addosso un futuro (anni 26). Vive sul divano -> davanti al portatile -> davanti alla tv. Guarda le peggio merdate, Beautiful compreso, anche se si dice cosciente che siano tali ("tanto per svagarsi, uno che deve guardare?").
"Single per scelta" perché tanto siamo tutti stronzi (e ti credo, sapeste che gente frequenta - uno degli ultimi le ha confessato di volersi trombare la madre). SI riesce a farsi una risata in compagnia una volta a settimana se va bene, ma ormai l'incomunicabilità impera.
Soggetto #3
Sarda verace di 22 anni, studentessa di Brera, facebookiana compulsiva - non tanto per i post quanto per il numero di ore che ci sta e - visto che sono capitato in una delle rare case di studenti dove non c'è wifi per la fisiologica impossibilità a dividere spese di qualunque tipo - ella se ne sta letteralmente piegata in due su una sedia attaccata alla finestra della sala (estate/inverno/whatever) per intercettare UNA tacca di qualche inquilino sfigato del palazzo che non ha messo la password (così sta gratis online ma a una velocità paleolitica).
Ogni tanto le viene il raptus delle pulizie e fa davvero piacere, altre volte è capace di seminare qualunque cosa di suo possesso in giro per la casa, mandando in bestia il soggetto #2.
Molte cose le vengono perdonate per via delle sue forme giunoniche, una cosa che mi ha spinto a fuggire prima possibile per le vacanze estive dato il serio rischio di atti osceni inconsulti da parte del sottoscritto. Anche la sua migliore amica è fattibile.
esoteros
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)