Accoppa Il Coinquilino - E Lavate Quei Piatti, Cazzo!
#2
Inviato 19 settembre 2012 - 13:21
PS coinculino?
#3
Inviato 19 settembre 2012 - 13:29
PS coinculino?
Purtroppo questo cacchio di forum formatta come vuole i titoli, avevo scritto "coINCULino".
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#4
Inviato 19 settembre 2012 - 13:33
Premessa: non abbiamo mai diviso le spese comuni tipo detersivi o altre cose per la casa. Tempo fa il famoso colombiano© di casa mia andò a fare spesa importante delle suddette (tra l'altro non ce n'era alcuna necessità). Tornato a casa ci dice: "dividiamo?"
Smerdato immediatamente. In pratica non gli parlo da allora.
#5
Inviato 19 settembre 2012 - 13:47
#6
Inviato 19 settembre 2012 - 13:50
scusate l'OT ma volevo sapere se si era già aperta una discussione sull'età dei frequentatori del forum, perché tra cose sui professori, i coinquilini e varie mi sento un matusa (si dice ancora matusa?)
#7
Inviato 19 settembre 2012 - 13:53
Sono tornata oggi nell'appartamento e la cucina era un porcile -- e mi hanno pure mangiato lo yogurt!
Ma ancora il colombiano ?! Lo vogliamo cacciare a pedate o no ? Quando un uomo ti ruba il tuo yogurt, non c'è mediazione che tenga.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#8
Inviato 19 settembre 2012 - 13:53
per le pulizie l'unico problema è casomai l'opposto, mi accorgo che sto diventando un po' maniaco....
Dekalog 5
#9
Inviato 19 settembre 2012 - 13:58
coincuilino non si può leggere...
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#10
Inviato 19 settembre 2012 - 14:00
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#11
Inviato 19 settembre 2012 - 14:04
POPOLARE
una volta in appartamento ci si è intasato il cesso
bisogna dire che i miei cari compagnucci consideravano il wc una specie di buco nero inghiotti-galassie
e giù: cibo, olio, cotton fioc...
s'è intasato tutto: vasca, lavandino, bidè...
era già capitato, e in qualche modo s'era risolto ma quella volta la cosa era pesante, niente da fare coi metodi tradizionali
allora decidiamo di chiamare l'idraulico
prendo io l'elenco e salta fuori questo Gxxxx, lo chiamiamo
comincia con un ventosone, e noi lo guardiamo fiduciosi dalla porta
niente da fare, il ventosone non funziona
allora decide di smontare il water
noi gli diamo fiducia, Saprà il fatto suo!
smonta e ricomincia con attrezzi vari, niente da fare
nel frattempo l'acqua da sotto al water che è stato tolto comincia a inondare il bagno
un mio amico gli fa Ma è acqua pulita?...
e Gxxxx: Be' tu in bagno cosa fai?...
e noi "..."
a un certo punto tira fuori la sonda per vedere dov'è l'ostruzione.
la cala giù per il buco...
cala, cala, cala... il sondino finisce!
e Gxxxx: ragazzi qui non trovo dove sia l'ostruzione, o è profondissima...
(ci spiegarono più tardi che probabilmente il sondino aveva preso la strada dello sfiato verso l'alto, e si era tranquillamente svolto tutto sul tetto)
ed è a questo punto che comincia una serie di azioni, in cui ciascuna contribuisce a costruire l'impianto della tragedia finale
Gxxxx decide di uscire per andare a comprare l'idraulico liquido
e noi sempre più sconcertatidi fronte all'idraulico che va al supermercato a comprare l'idraulico liquido
insomma, ritorna con 2-3 bottiglie e - dopo aver letto le istruzioni sulla confezione! - le versa TUTTE dentro al buco
qualcuno di noi deve avergli chiesto Ma funzionerà?
e lui ci fa: Be' sì, in tv fanno vedere che va dentro per i tubi e pulisce via tutto
CAZZO, in tv!
vabbe'
attendiamo un bel po' che faccia effetto.
dev'essere durante quell'attesa che gli abbiamo offerto qualcosa in cucina. ormai empatici con quel pover'uomo
e mentre eravamo in cucina ci ha raccontato del suo passato da pugile 13 vittorie 6 sconfitte 1 pareggio
ovviamente l'idraulico liquido non fece effetto
ma Gxxxx non voleva saperne di arrendersi!
e allora ci fa Ragazzi, vado a casa a prendere un *prodotto*
e noi ormai completamente passivi e rassegnati lo lasciamo andare
torna dopo un po' con un'ampollina, o na roba simile che ci dice essere ACIDO SOLFORICO!
all'epoca mi sa che non ragionavo! fatto sta che di fronte alla potenza dell'acido solforico ci siamo forse addirittura ringalluzziti
versa il drammatico contenuto dell'ampolla nel buco.
sotto dopo un po' comincia a gorgogliare e, a dire il vero, mandare anche un po' di fumo
attendiamo ancora
l'intasamento comunque non passa
alla fine Gxxxx ci chiede na 50'000 lire, e si congeda dicendo Ragazzi, io ce l'ho messa tutta
il fumo però mica se n'è andato
anzi, aumenta
sempre di più ed è pure irritante
cominciamo a lacrimare e tossire
allora decidiamo di spalancare tutte le finestre e uscire di casa
torniamo dopo qualche ora, ed effettivamente era finito
ma il cesso intasato
era sera, a me era venuto un mal di testa bestiale
uno dei peggio della mia vita.
causato dal fumo, suppongo
quindi mi ritiro a dormire stravolto
e i miei colleghi si mettono a mangiare e fare le solite cose
a un certo punto però vengo svegliato dal campanello
era quello dell'appartamento sotto
avevano iniziato a esalare i fumi anche del suo water
e, ancor più grave, aveva due bimbi piccoli
che avevano iniziato a tossire e lacrimare
per fortuna era un tipo in gamba
i bambini li portarono su da noi, dove l'aria era puilta
lui in realtà era più incazzato con l'idraulico
volle avere nome e numero di telefono
e lo chiamò seduta stante
lo convocò immediatamente là da noi
alle 11 di sera!
ottenemmo solo che Gxxxx ci tornò i soldi
ovviamente sulla reazione chimica in atto nella tubature del condominio non c'era più niente da fare se non aspettare che smettesse
si spostava inesorabilmente in basso
per fortuna erano solo due piani
il vicino si placò quando la cosa finì
cioè cessarono i fumi
ma il wc sempre intasato!
due giorni dopo vennero quelli degli spurghi ed ebbero il loro bel daffare a liberare
#12
Inviato 19 settembre 2012 - 14:23
Il punto piu' basso che abbiamo raggiunto e' stato quando nessuno comprava piu' la carta igienica. Io l'avevo comprata 3 volte consecutive e poi mi sono detto "basta, vediamo adesso quanto aspettano prima di fare qualcosa, cazzo, la mancanza di carta da culo e' 'na roba che dovrebbe spaventare chiunque!" Ebbene 'sti stronzi sono riusciti ad arrivare - e superare - la fine dell'ultimo rotolo. Io nel frattempo mi ero equipaggiato con i miei rotoli privati che tenevo in camera chiusa a chiave e me li portavo in bagno con me di nascosto, sbirciavo se se c'era qualcuno nel corridoio prima di muovermi. Ho cominciato a trovare i sacchettini di fazzolettini Tempo di fianco al water.... e sono rimasti la soluzione per non so quanti giorni. Una vergogna.
Un mio collega era nella mia stessa situazione, anche lui amante della pulizia, e ci raccontavamo sempre le rispettive sfortune, cosi' per esorcizzare. Fino a quando un giorno non ci siamo detti hey perche' non ci trasferiamo insieme? E cosi' abbiamo fatto, e ora sono 2 anni di piacevole convivenza nel pulito e nell'ordine.
#13
Inviato 19 settembre 2012 - 14:43
#14
Inviato 19 settembre 2012 - 14:49
Zingonia di una certa età
Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora
On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso
#15
Inviato 19 settembre 2012 - 14:58
E lo siamo. Siamo quelli che portano giù la spazzatura una volta ogni due settimane, con talmente tanti sacchetti che sembra che traslochiamo o che facciamo la fortuna della caritas più vicina. Siamo quelli del lavello sempre pieno (la lavastoviglie consuma troppo) e del piano cottura sempre sporco, campioni di slalom tra sporcizia e ingombri vari comparsi da chissà dove. Siamo quelli con la tapparella della cucina rotta da prima dell'estate, che hanno tentato senza successo di ripararla per conto proprio e che ora si ritrovano tavolo e pavimento pieni di viti, attrezzi e pezzi di corda smembrati.
Siamo quelli - anche noi - che la carta igienica è un dono sceso dal cielo, che se qualche buonanima mette a disposizione deve farlo con la coscienza che il giorno dopo il bianco morbido sarà tornato marrone chiaro e ruvido. Lo stesso dicasi per il sapone per le man- per il cu- per tutto.
Così il fesso che mette un tappetino di fianco alla vasca/doccia deve essere cosciente che non solo non verrà ripiegato per farlo asciugare ma nemmeno schivato per non ridurlo ad un cencio nero - tantomeno lavato all'occorrenza e, sia mai, sostituito. Per quel bagno, dalla disperazione, si son visti passare almeno due tappeti precedentemente posizionati in cucina, sotto il lavello - l'igiene, questa aliena.
Vi farei vedere volentieri il tavolino (ora tavolozza) che viene usato per mangiare davanti alla tv, che ad ogni visita dei proprietari viene pudicamente coperto o nascosto da quanto fa ribrezzo.
Il prossimo capitolo riguarderà la fauna che popola questa singolare oasi demmerda.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#16
Inviato 19 settembre 2012 - 15:00
#17
Inviato 19 settembre 2012 - 15:03
cioè, avete anche la lavastoviglie e non la usate.
Sì beh, renditi conto.
La lavastoviglie "consuma troppo", mentre invece va benissimo lasciare gli alimentatori (da soli) attaccati alle prese e tenere accesi tv e digitale terrestre 24/7 anche se nessuno ci sta davanti o se davanti ci sta ma facendo altro. E c'è persino chi potrebbe incazzarsi se viene lasciata una luce accesa per casa. Il paranormale.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#18
Inviato 19 settembre 2012 - 15:14
Guarda dev'essere paranoia comune. Fino a qualche tempo avevamo il microonde che, come tutti i microonde, ha un led sempre acceso se lasci la spina attaccata: sempre lo stesso coinquilino già descritto non poteva tollerarlo e appena finito di usarlo accorreva a togliere la spina, nemmeno il tempo di spostare il piatto a volte. Peccato che in camera sua abbia una radiosveglia con dei led enormi che suona tutte le mattine quando è già uscito, di solito sono io che la vado a spegnere per disperazione. Oltre a pc e impianto audio costantemente acceso. Ah e si rifiuta di comprare le lampadine alogene perché costano troppo.Il paranormale.
Ora chiariamoci, io non sono la coinquilina perfetta: sono una rompiballe galattica e quando mi girano ho sempre l'insulto facile. Figuratevi che ho vissuto tre anni con due miei cari amici, e alla fine ero alla disperazione perché si facevano troppe cose insieme.
#19
Inviato 19 settembre 2012 - 15:15
tenere accesi tv e digitale terrestre 24/7 anche se nessuno ci sta davanti o se davanti ci sta ma facendo altro.
un classico! Da me era prassi che accendevano la tv (un plasma da 52 pollici che consuma i buchi neri dell'universo), cominciavano a fare tutt'altro, e poi a fine serata si addormentavano sul divano con la tv accesa tutta la notte (e la luce della stanza pure). A volte io mi svegliavo in the middle of the night per andare al cesso e gia' che c'ero la spegnevo. La mattina dopo la ritrovavo accesa! Questo vuol dire che il tizio si era svegliato anche lui, ha trovato la tv spenta, l'ha riaccesa e si e' rimesso a dormire.
#20
Inviato 19 settembre 2012 - 15:17
I aim to misbehave
#21
Inviato 19 settembre 2012 - 15:25
Io ho avuto da pensarci un anno nell'altra casa, mia sorella puntuale tutti gli inverni ma anche tanti altri ragazzi della zona hanno questo problema (che poi problema, rispetto al riscaldamento normale risparmi e inquina meno).
Dekalog 5
#22
Inviato 19 settembre 2012 - 15:42
POPOLARE
E' stata divertente anche la storia dello spray al peperoncino. Premessa: abbiamo due bagni, ma uno è accanto al balcone e c'è solo il gabinetto più il lavandino, lo usiamo quasi solo come ripostiglio e deposito per la differenziata. E' quindi una simil discarica.
R. compra questo spray al peperoncino perché va in palestra di sera e teme qualche fermo (una volta un bambino di 11 anni voleva consegnato il portafoglio ). Dubita, però, della sua efficacia e vuole testarlo sui coinquilini. Allora, ne spruzza una certa quantità in questo bagno-ripostiglio-discarica ("bagnitto" per gli amici) e ci chiede di entrare, usciamo quasi in lacrime.
Passano i giorni e le settimane, dopo circa un mese F. occupa il bagno principale da mezz'ora ma R. non resiste, deve fare la pipì, rimane solo il bagnitto. Entra, piscia, prende la carta igienica per asciugare. Un urlo di terrore. Il panico sul suo volto. Il dolore. La carta igienica era rimasta lì quando era stato spruzzato lo spray, ne era impregnata. Inizia a correre per casa con il pene, rosso come un peperoncino calabrese, tra le mani.
Lo mette sotto l'acqua fredda ma niente, continua a soffrire come un cane. Le prova tutte, inizia a sfregargli contro del sapone solido, inutile. Solo una intera bottiglietta di detergente intimo alle erbe riesce a salvarlo. E tutto è bene quel che finisce bene.
#23
Inviato 19 settembre 2012 - 15:44
Qua una delle diatribe più comuni fra i coinquilini (non per noi che stiamo in paese), è la legna. Quanta comprarne, dove comprarne, quando comprarne, ma soprattutto, spaccarla e riporla.
Io ho avuto da pensarci un anno nell'altra casa, mia sorella puntuale tutti gli inverni ma anche tanti altri ragazzi della zona hanno questo problema (che poi problema, rispetto al riscaldamento normale risparmi e inquina meno).
Ma dove abiti? Nella casetta in Canadà? Che invidia! Io AMO il camino!
#24
Inviato 19 settembre 2012 - 15:58
Qua una delle diatribe più comuni fra i coinquilini (non per noi che stiamo in paese), è la legna. Quanta comprarne, dove comprarne, quando comprarne, ma soprattutto, spaccarla e riporla.
Io ho avuto da pensarci un anno nell'altra casa, mia sorella puntuale tutti gli inverni ma anche tanti altri ragazzi della zona hanno questo problema (che poi problema, rispetto al riscaldamento normale risparmi e inquina meno).
Ma dove abiti? Nella casetta in Canadà? Che invidia! Io AMO il camino!
camino?
io mi riferisco a stufe e caldaie a legna, che alimentano poi i termosifoni (a volte) e riscaldano quindi (o almeno ci provano) la casa.
Dekalog 5
#25
Inviato 19 settembre 2012 - 16:03
Qua una delle diatribe più comuni fra i coinquilini (non per noi che stiamo in paese), è la legna. Quanta comprarne, dove comprarne, quando comprarne, ma soprattutto, spaccarla e riporla.
Io ho avuto da pensarci un anno nell'altra casa, mia sorella puntuale tutti gli inverni ma anche tanti altri ragazzi della zona hanno questo problema (che poi problema, rispetto al riscaldamento normale risparmi e inquina meno).
Ma dove abiti? Nella casetta in Canadà? Che invidia! Io AMO il camino!
camino?
io mi riferisco a stufe e caldaie a legna, che alimentano poi i termosifoni (a volte) e riscaldano quindi (o almeno ci provano) la casa.
nooo, allora è triste!
Anni fa, abitavo in casa con una mia amica e una coinculina; una volta che lei non c'era facemmo una festa, usando la sua stanza come rimessa per i cappotti. Al suo ritorno trovò un pop corn, UNO, sotto il letto. Ci lasciò questo biglietto:
"La prossime volta che usate la mia stanza vi CACO nel letto"!
#26
Inviato 19 settembre 2012 - 16:46
Qua una delle diatribe più comuni fra i coinquilini (non per noi che stiamo in paese), è la legna. Quanta comprarne, dove comprarne, quando comprarne, ma soprattutto, spaccarla e riporla.
Io ho avuto da pensarci un anno nell'altra casa, mia sorella puntuale tutti gli inverni ma anche tanti altri ragazzi della zona hanno questo problema (che poi problema, rispetto al riscaldamento normale risparmi e inquina meno).
Ma dove abiti? Nella casetta in Canadà? Che invidia! Io AMO il camino!
camino?
io mi riferisco a stufe e caldaie a legna, che alimentano poi i termosifoni (a volte) e riscaldano quindi (o almeno ci provano) la casa.
nooo, allora è triste!
beh insomma, ammetto che di solito le stanze rimangono un po' freddin (o proprio fredde) però appunto si risparmia. Poi vabeh spesso c'è anche il camino. Nella casa di prima ce l'avevo.
Dekalog 5
#27
Inviato 19 settembre 2012 - 17:42
La caldaia a volte andava in blocco durante la notte quando stava spenta, allora a volte a gennaio, con il nevischio fuori e la temperatura di -3, dovevi andare fuori nel vano caldaia a riavviarla.
Va detto che era una casa ENORME vecchio stile, con stanze grandi dai soffitti altissimi, per cui era sempre freddina, se non fredda proprio. Solo io che furbescamente avevo scelto la stanza più piccola, che comunque era pur sempre una bella stanza, la quale assurdamente aveva il termosifone più grande di tutte, avevo un gran bel caldo in camera. tanto che spesso dovevo girare la rotella del termosifone per ridurre la temperatura, suscitando l'invidia e la rabbia dei miei coinquilini.
Il salone era tipo 60 mq, con tre finestroni e due pareti esterne per cui era sempre gelido anche col camino acceso e il riscaldamento a palla. Cominciava ad essere decentemente tiepido solo dopo almeno 4 ore di camino.
Il camino è meraviglioso, a volte passavamo le serate al camino a sistemare i ciocchi, a rigirarli e a chiacchierare.
Facevamo legna da soli, nel bosco che era di proprietà di questo mio amico padrone di casa. Oddio, più che altro eravamo in 4 o 5 a seconda dei periodi e la facevano in 2, col trattore e il cassone a rimorchio. Prendevano gil alberi caduti e i rami caduti. POi la tagliavano con la sega a motore e si portava e sistemava in casa tutti successivamente.
Esperienza di convivenza negative, più che altro con quelli che si alternavano (io ci sono stato fisso 3 anni assieme a due di questi miei amici, un altro si aggiunse dopo). Gente che ha traslocato di nascosto lasciando chiodi con le bollette dopo essersi comportata da stronza per mesi. Gente che non puliva m-a-i. E simili. Cose abbastanza normali in fondo.
#28
Inviato 19 settembre 2012 - 17:49
Vabé, vi descrivo brevemente casa mia. La premessa è che è una casa di tutto rispetto, in un condominio di gente poco socievole ma molto per bene. Noi siamo il famigerato "appartamento del sesto piano", che quando entriamo in ascensore e diciamo "sesto, grazie" ci squadrano quasi a dire "ah, la feccia".
E lo siamo. Siamo quelli che portano giù la spazzatura una volta ogni due settimane, con talmente tanti sacchetti che sembra che traslochiamo o che facciamo la fortuna della caritas più vicina. Siamo quelli del lavello sempre pieno (la lavastoviglie consuma troppo) e del piano cottura sempre sporco, campioni di slalom tra sporcizia e ingombri vari comparsi da chissà dove. Siamo quelli con la tapparella della cucina rotta da prima dell'estate, che hanno tentato senza successo di ripararla per conto proprio e che ora si ritrovano tavolo e pavimento pieni di viti, attrezzi e pezzi di corda smembrati.
incredibile sembra la descrizione di dove vivevo con altri 3 ragazzia torino nel lontano periodo 2001-2004.
noi la spazzatura la buttavamo ma la plastica era lontana quindi accumulavamo sacchetti di bottiglie schiacciate sul balcone per portarle alla differenziata una volta ogni tanto. una volta le ho contate e ce n'erano tipo 120.
uguale la tapparella della cucina rotta e bloccata a 40 cm dal suolo per un anno.
poi abbiamo avuto la tubatura del lavandino otturata con la cucina allagata due volte di acqua e di tutti i rimasugli di cibo che gli altri 4 piani di sopra mandavano giù. la prima volta l'abbiamo svuotata con pentolini e secchi nella vasca da bagno, visto che ci voleva una vita la seconda volta abbiamo comprato due sacchi da 10 kg di segatura che abbiamo sparso sul pavimento per far assorbire il tutto per poi raccoglierla con la pala e passare l'aspirapolvere. sembrava di stare in spiaggia
#29
Inviato 19 settembre 2012 - 18:02
Messaggio modificato da combatrock il 19 settembre 2012 - 18:04
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#30
Inviato 19 settembre 2012 - 18:37
La mia coinquilina inetta che guarda la mensola dei cd
ne prende uno di Paolo Conte e domanda
"Oh quisto devo averlo sentitoh, è micah unoh degli Amishi di Maria De Filippih?" (*)
(*) forte accento brindisino.
Zingonia di una certa età
Syd ili 4.5 te l0'ho deto perché il dosco è effettivamente un capovlavoro no perché ti conosco (che poi non ci siamo ancora visti per ora
On dovresti però osservare l'andamtnto dei voti del disco, non è queleo che un artista farebbe. Viaeto che ildisco ha cendo all'estero puoi pensare finalmnetn di espatriare e portare la tua museca ove ha più+ brobabilità di avere cuccesso
#31 Guest_Rosy Abbate_*
Inviato 19 settembre 2012 - 19:00
#32
Inviato 19 settembre 2012 - 20:22
POPOLARE
In più era una sorta di prostituta d'appartamento, cosa che all'altra donna di casa non andava a genio. Insomma, come spesso capita, le due han finito col portarsi sulle ovaie.
Una mattina capita che le sporco l'accappatoio con del borotalco (non mio, benintesi ) ed inveisce anche contro di me.
Il quarto inquilino è una gran testina ed inizia a litigare a uècchi' con questa qui, lasciandosi uscire cose tipo "Roberto ti prende e ti spacca il cranio sul termosifone" ( )
Insomma si scopre che la tipa ha registrato tutto, porta la cassettina dai carabinieri e ci ritroviamo denunciati tutt'e tre.
Qualche mese fa l'ultimo processo.
| LarsenEffect | lastfm | fb | RYM
#33
Inviato 19 settembre 2012 - 21:56
#34
Inviato 19 settembre 2012 - 22:06
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#35
Inviato 19 settembre 2012 - 22:10
ragazzini viziati con due neuroni che fanno cortocircuito: adesso sono in camera di uno insieme ad altri 2amici a sfondarsi di canne e a giocare a Fifa 2012. io stè cose ho smesso di farle un sacco di tempo fa! basta! crescete che siete delle mezzeseghe -.-
#36
Inviato 19 settembre 2012 - 23:57
L'anno successivo ho deciso di andare a stare da mia cugina.....
#37
Inviato 20 settembre 2012 - 00:15
POPOLARE
Un periodo vivevo in una casa da solo con tre ragazze, una più carina dell'altra, una più pazza dell'altra. Come spiega bene il diagramma di Barney la pazzia deve al massimo incontrasi con la figaggine a metà strada sennò è intollerabile.
e li si era arrivati a livelli assurdi di follia con una guerra fredda combattuta dalle tre l'una contro l'altra a suon di pulizie. Una volta una dopo cena ripulì la cucina. Era linda come uno specchio tranne un piatto che solitario stava nel lavabo. La mattina successiva uscendo dalla camera questa inciampò sul piatto che una delle altre due le aveva messo davanti alla porta in segno sfida e rimprovero
I toni si alzarono quando una si scopò il fidanzato dell'altra...
Prima vivevo in un appartamento lordo, tipo quello descritto da Paloz. Una sera d'estate lasciarono le finestre dalla cucina aperte e una teglia di tiramisù semipiena sul tavolo. Al risveglio il mattino successivo trovammo uno stormo di piccioni che banchettando aveva defecato in ogni remoto angolo della cucina. E' indelebile il ricordo delle macchie di tiramisù a forma di zampa di piccione sparse ovunque.
Ma quello non è l'unico incontro con i piccioni. Un giorno trovai un coinquilino in terrazzo con in mano una cordicella che aveva collegato ad un bastoncino che reggeva in piedi uno scatolone sotto al quale aveva posto delle briciole di pane... insomma la più bambinesca trappola per uccelli. La mattina passa e il pomeriggio pure, la sua caccia continua restando solitario in terrazzo con la cordicella in mano. Io me ne dimentico ed esco la sera con la mia ragazza dell'epoca. Al ritorno lo vedo tutto eccitato correre in camera sua e tornare con un piccione tra le mani. Apre la porta di una stanza dove dormivano in doppia due altri coinquilini, ci lancia dentro il piccione e subito chiude la porta. Sul momento si sente un urlo. Poi un altro e niente più. Vabè, mezzo ubriaco me ne vado al letto. Il giorno seguente scopro che i due della doppia appena accortisi della burla del piccione per estrema pigrizia si limitarono a coprirsi le teste con le coperte tollerando il pennuto che svolazzava per la stanza defecandogli sopra le coperte.
Oppure c'era pure il coinquilino tuttofare che appena insorgeva un problema in casa non si poteva dir nulla che tanto avrebbe sistemato tutto lui. La vecchia caldaia si ruppe. "Ci penso io". La mattina dopo mi svegliai e il mio piede affondò in un paio di centimetri d'acqua che ricoprivano l'intera casa. In cucina la caldaia zampillava un getto d'acqua a cascata.
Comunque molto peggio dei peggiori coinquilini sono i loro amici pessimi. Tipo tale M., militare girgentino, che millantava d'avere una sorella anche lei all'università che studiava "cose antiche, antichissimme tipo degli anni sessanta". O come quella coppia di amici dei miei coinquilini che essendo io via due giorni e fermandosi a casa nostra decisero di stabilirsi in camera mia. Cosa che per carità non mi avrebbe disturbato se la puzza di sudore e piedi non fosse stata poi tanto dura da debellare.
A questo punto ogni tanto è pure bello essere il coinquilino fastidioso. A me piace ascoltare musica e vedere film con volumi diciamo un filino superiori al dovuto e avendo pure un sonno decisamente pesante le volte che mi capitava di addormentarmi coll'hard disk in loop, i coinquilini potevano pure bussarmi per tutta la notte o urlare di abbassare il volume tanto non li avrei mai sentiti Ma in fondo dovrebbero ringraziarmi visto che sicuramente è stato l'unico periodo della loro vita in cui si sono sentiti un po' di roba decente.
to be continued...
I'm too old for this shit
#38
Inviato 20 settembre 2012 - 10:07
Risultato: niente riscaldamento per una settimana nel mentre che l'idraulico risolveva il problema. E logicamente era pieno inverno e la casa era praticamente una capanna di paglia costruita nel 1902 (temperatura interna: -3) . Mi ricordo che dormivo completamente vestito, con 2 paia di calze, il pigiama sotto ai jeans, 2 maglioni + giubbotto invernale. Quella esperienza mi ha spinto a comprarmi un caloriferino elettrico portatile, che non ho mai piu' usato ma ce l'ho ancora.
#39
Inviato 20 settembre 2012 - 10:17
Questa e' successa sempre nella casa dei 3 animali. Un venerdi' sera escono tutti per i cazzi loro e io finalmente mi ritrovo solo in casa a godermi la tranquillita'. Sono bello chillout davanti alla tele quando all'improvviso crolla il soffitto: si crea un buco esattamente di fronte a me, nello spazio appena dietro la tele, e cominciano a scendere le cascata del Niagara. Si erano rotte le tubature e il soffitto aveva ceduto a causa del peso dell'acqua accumulata e ora veniva giu' a 100 litri al secondo. Mi prendo un accidente e il mio cervello smette completamente di funzionare logicamente, che cazzo faccio chiamo i pompieri vabbeh nel frattempo chiamo i vicini, a cui non riesco a spiegare il problema dico loro solamente di seguirmi in casa mia. Insieme cerchiamo e chiudiamo la valvola principale. Grazie di tutto ragazzi, a questo punto chiamo il mio coinquilino/proprietario, il quale era totalmente inpasticcato in un club, come suo solito, e gli dico di tornare a casa immediatamente.
Risultato: niente riscaldamento per una settimana nel mentre che l'idraulico risolveva il problema. E logicamente era pieno inverno e la casa era praticamente una capanna di paglia costruita nel 1902 (temperatura interna: -3) . Mi ricordo che dormivo completamente vestito, con 2 paia di calze, il pigiama sotto ai jeans, 2 maglioni + giubbotto invernale. Quella esperienza mi ha spinto a comprarmi un caloriferino elettrico portatile, che non ho mai piu' usato ma ce l'ho ancora.
Ma tutta 'sta Apocalisse si più sapere in che città è accaduta ? Così, solo per curiosità. Certo che eri sfigato forte, eh.
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#40
Inviato 20 settembre 2012 - 10:20
#41
Inviato 20 settembre 2012 - 10:25
Dublino
E i coinquilini li sceglievi così ?
[m]http://www.youtube.com/watch?v=bNBWk_jIbWo[/m]
P.s.: scusa, avevo voglia di rivedere 'sta scena
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#42
Inviato 20 settembre 2012 - 10:28
#43
Inviato 20 settembre 2012 - 10:35
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#44
Inviato 20 settembre 2012 - 10:41
Se ti va, un giorno mi racconti come si vive a Dublino. Sono curioso: a me non ha fatto una grande impressione, forse perché ci sono arrivato alla fine di un giro meraviglioso per mezza Irlanda, di cui invece mi sono innamorato nel complesso.
Identico. Una città tristissima rispetto alle ridenti praterie verde brillante del sud Irlanda. Per fortuna ci son stato poco.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#45
Inviato 20 settembre 2012 - 10:43
Se ti va, un giorno mi racconti come si vive a Dublino. Sono curioso: a me non ha fatto una grande impressione, forse perché ci sono arrivato alla fine di un giro meraviglioso per mezza Irlanda, di cui invece mi sono innamorato nel complesso.
Identico. Una città tristissima rispetto alle ridenti praterie verde brillante del sud Irlanda. Per fortuna ci son stato poco.
Boh, magari "tristissima" no... a parte i maledetti buttadentro di temple bar "italianoitalianobirradonne". Però concordo sul fatto che l'Irlanda, per me, è Kilkenny, la penisola di Dingle, anche le Aran (per quanto eccessivamente cariche di turisti), il Conneamara... Non Dublino.
Rodotà beato te che sei morto
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#46
Inviato 20 settembre 2012 - 10:55
Non ci vivo per la sua bellezza ma semplicemente perche' si vive bene, c'e' ancora qualche lavoro, l'idiozia degli irlandesi mi fa incazzare meno dell'idiozia degli italiani, e poi sinceramente ormai qui ho i miei amici, i miei giri collaudati, le mie sicurezze.
Una cosa bella dell'Irlanda e' che basta uscire appena da Dublino e sei subito in campagna inoltrata, nel mezzo del nulla, dove ogni tanto mi piace perdermi.
Onestamente non mi importa tanto DOVE vivo a livello geografico: se mi sento bene io dentro di me, allora ho tutto quello di cui ho bisogno.
#47
Inviato 20 settembre 2012 - 11:01
Sono d'accordo, Dublino e' senz'altro uno dei punti meno pittoreschi e ispirati d'Irlanda.
Non ci vivo per la sua bellezza ma semplicemente perche' si vive bene, c'e' ancora qualche lavoro, l'idiozia degli irlandesi mi fa incazzare meno dell'idiozia degli italiani, e poi sinceramente ormai qui ho i miei amici, i miei giri collaudati, le mie sicurezze.
Una cosa bella dell'Irlanda e' che basta uscire appena da Dublino e sei subito in campagna inoltrata, nel mezzo del nulla, dove ogni tanto mi piace perdermi.
Onestamente non mi importa tanto DOVE vivo a livello geografico: se mi sento bene io dentro di me, allora ho tutto quello di cui ho bisogno.
Come si chiama quella zona (non lontanissima da Dublino, mi pare) dove incoronavano i re, e ci sono paesaggi splendidi... le colline di Tara ? Possibile ? Vabbè, poi chiudiamo l'OT, ma prima o poi dobbiamo aprire un thread sull'Irlanda.
EDIT: eccolo, infatti:
Lo dico per tutti gli allupati: NON cercate di vedere le tette di Eleanor in questa foto, è un'altra cosa.
Rodotà beato te che sei morto
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#48
Inviato 20 settembre 2012 - 11:54
POPOLARE
C'ero io piu' 7 brasiliani, 6 dei quali non spiccicavano mezza parola d'inglese e pure il settimo (il mio ex) non e' che fosse proprio un asso. L'appartamento lo scelse lui insieme ad un amico. Io, piu' ingenuo che innamorato, mi fidai....
Ricordo ancora il giorno del trasloco: un casermone livido in quella che forse e' l'unica zona di Londra senza un briciolo di verde. Dentro c'erano 3 stanze, un mini salotto, un cucinotto ancor piu' piccolo e, ovviamente, un solo bagno - e ci dovevamo stare in 6! "Come??" dissi io. "Facile" mi rispose lui "una coppia in una camera, io e te in un'altra, e gli altri due nella terza. Non fa una piega".
Poi iniziarono ad arrivare gli extra:
Si aggiunse un terzo amico loro che doveva stare solo una settimana (e invece rimase); un ragazzo - va detto - di una bellezza abbacinante che girellava per casa in mutande e suonava la chitarra a petto nudo sul letto...
Un'altra sera tornai a casa per scoprire che il salotto e' stato subaffittato ad un'amica. Una tipa che, per sua stessa ammissione, aveva "problemi di relazioni con gli uomini per via dell'assente figura paterna" e, grazie anche ad un paio di tette dalle misure spropositate, aveva un fidanzato nuovo ogni 2 settimane (i quali ovviamente restavano dormire in casa nostra aumentando la fila per il bagno il mattino dopo).
In realta' i coinquilini erano tutti molto simpatici, gioviali e sempre con la risata pronta, anche se ovviamente le nostre conversazioni andavano poco lontano. Indipendentemente dal numero di gente sotto al tetto pero', la convivenza seguiva degli schemi piuttosto solidi:
- in cucina bolliva 24h al giorno un pentolone di riso e fagioli che le squaw di casa seguivano costantemente perche' non bruciasse tutto.
- al weekend, mega party in casa con tutti i loro amici (brasiliani); litri di birra e il Best Of di Ivete Sangalo (la Madonna dei poveri) in repeat fino alle 7 di mattina.
- scaramucce tra i due maschi alpha di casa, e lotte interne tra le ragazze (tutte dinamiche sulle quali io ero fortunatamente super partes).
Poi i drammi:
Una sera tornai a casa e trovai la vicina (che era pure incinta) dell'appartamento di fianco (un'altra favela con altri 8/9 brasiliani) in lacrime che urlava come una disperata: scopro, a pizzi e bocconi, che mentre questa era a lavoro l'home office ha fatto un blitz e le ha deportato il ragazzo e tutti i coinquilini (i quali, grandi idioti, s'erano messi a spacciare droga per tirar su due soldi in piu' ed evidentemente qualcuno, pur di non pagarli, aveva fatto la soffiata).
Per un periodo, uno dei ragazzi della camera accanto si trovo' una giapponese. Una tipa dolcissima per la verita', e l'unica in quella casa con la quale potevo instaurare una conversazione decente. Ovviamente questa non parlava portoghese, e il ragazzo non parlava inglese manco a pagarlo, per cui ogni volta che litigavano (solitamente dopo diverse ore di sesso spinto al quale tutti dovevamo assistere attraverso i muri di cartapesta), il mio ex si doveva sedere nel mezzo a mediare e tradurre. Per ORE.
L'idillio duro' sei mesi o giu' di li'. Me ne scappai su un taxi con la valiga piena di vestiti e cd e la lampada rosa dell'Ikea tra le gambe.
#49
Inviato 20 settembre 2012 - 12:12
Ora mi hai fatto ricordare quel mio coinquilino di Budapest (condividevamo una doppia) con la passione per la lingue portuguesa che svariate mattine mi ha fatto trovare brasiliane e africane ad aggirarsi per casa in topless, io che soprattutto la mattina ho occhi solo per la mia moka da 6.
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#50
Inviato 20 settembre 2012 - 12:46
Una volta mi è capitato di dover moderare una discussione sul comunismo tra il colombiano© e l'ungherese: altissimi livelli (di incomprensione).
Damy, ma come cavolo hai fatto a resistere per 6 mesi?
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