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[Monografia] Eurythmics


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68 replies to this topic

#1 Damy

    pophead

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Inviato 18 settembre 2012 - 14:41

Immagine inserita

http://www.ondarock....annielennox.htm

(Possibile che ancora non l'avevamo aperto?)




Dalle ceneri dei The Tourists degli anni '70, il duo Dave Stewart/Annie Lennox ha dato vita ad una delle band britanniche piu' fortunate degli anni '80, grazie ad una sequela di canzoni memorabili.

Un debutto In The Garden (1981) troppo poco considerato, certo e' acerbo e fuori fuoco - praticamente un ponte tra il pop-rock dell'incarnazione precedente e il synth-pop del futuro - ma ugualmente ricco di atmosfere, e stranamente affascinante come solo un disco di debutto può essere.

Poi, il capolavoro Sweet Dream (Are Made Of This) del 1983, che per me rappresenta l'apice. Una sequela di cupi mantra new wave e coretti soul anni '60 su un'impalcatura sintetica, robotica e claustrofobica; per me rimane uno dei dischi piu' affascinanti del decennio (peccato giusto per lo spietato inflazionamento subito dalla title track).

Interessante pure la colonna sonora dell'omonimo film 1984 (For The Love Of Big Brother) - che va presa per quel che e': una colonna sonora) ma altrettanto valido e' sicuramente Touch (1984), un sofisticatissimo aggiornamento delle atmosfere precedenti con un occhio teso verso la melodia soul piu' pura. Il disco contiene una delle mie canzoni preferite di sempre - Here Comes The Rain Again - con quel battito tunz-tunz e quel ritornello che si mangiano a morsi tutti gli anni ottanta.

Poi, per mia personalissima opinione, di album memorabili per intero non ne hanno piu' azzeccato uno, tendendo a gonfiare un po' troppo la produzione che oggi risulta piuttosto vecchiotta. In compenso, però, hanno sparato una raffica di singoloni uno dopo l'altro che forse giusto Prince in quegli anni ha saputo tenergli testa. Be Yourself Tonight (1985), Revenge (1986) e We Too Are One (1989) hanno tutti dei pezzi da novanta,inframezzati ad una discreta quantità di fillers.

Menzione a parte va fatta per Savage (1987), stranissimo, psicopatico ed oscuro disco che, se non si può proprio chiamare un classico per forza di cose, reitera un fatto abbastanza evidente: quando viene lasciata andare senza preoccuparsi dei piazzamenti in classifica, la vena creativa degli Eurythmics sa dare ottimi frutti.

Il disco della reunion Peace (1999) non l'ho mai ascoltato per intero, ma confesso che il singolo "I Saved The World Today" mi e' sempre piaciuto da matti.

Dite la vostra
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#2 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 18 settembre 2012 - 16:18

In attesa che la discussione decolli (se se asd) riporto quanto avevo scritto nell'ultima playlist:

Per me dopo Touch e Sweet Dreams (comunque non del tutto perfetti e un po' invecchiati maluccio a livello di sound) i loro album successivi presentano tutti gli stessi difetti: piacevolezza d'ascolto, curati, interpretazione impeccabili, singoli formidabili (massimo 4 però) ma tutto il resto che rimane di contorno, che non graffia come dovrebbe. Insomma sono sempre un po' zoppicanti... magari questo difetto si avverte ancora di più su Revenge (che a mio parere contiene singoli ancora più potenti e quindi lo stacco con gli altri brani è più sensibile) però anche Be Yourself Tonight non mi ha mai conquistato del tutto.
In The Garden non l'ho mai ascoltato mentre non possiedo (ma conosco abbastanza bene) Savage, il loro disco più strano e insolito. Lì anche i singoloni memorabili scarseggiavano a dire il vero, nonostante ci fosse quella meraviglia di You Have Placed A Chill In My Heart, per me uno dei loro pezzi più belli!
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#3 Damy

    pophead

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Inviato 18 settembre 2012 - 16:34

Questo e' l'unico video dell'era In The Garden, per il singolo "Never Gonna Cry Again":

http://www.youtube.com/watch?v=5nuQzMvGfYw

Ci fu anche un'altro singolo, "Belinda", ma non credo gli fu abbinato un video perche' in generale il disco fu un flop commerciale piuttosto cocente. Non voglio fare l'avvocato delle cause perse in partenza (quello solo per Mariah asd ), ma per me il pezzo qui' sopra e' b-e-l-l-i-s-s-i-m-o, ha un senso di malinconia urbana che poi si respira per tutto il resto del disco, anche nei momenti piu' ruock e secondo me vale la pena andare a ripescare. Molto originale anche la parte di flauto (che in realta' e' suonata da Annie e non da Dave come si vede nel video).
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#4 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 18 settembre 2012 - 16:38

Si questo è l'unico pezzo che conoscevo... molto diverso dalle sonorità synth dei due album successivi, quindi tutto l'album lo è? Il video secondo me è leggermente ispirato a quello di Ashes To Ashes (il modo in cui lei cammina con lui che le gira intorno).
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#5 Damy

    pophead

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Inviato 18 settembre 2012 - 16:52

Si', il resto dell'album si muove piu' o meno sulle stesse onde. Per esempio "Belinda" (deliziosa) sembra quasi un pezzo dei Blondie (solo con piu' chitarre e meno disco), "Caveman Head" giochicchia col punk mentre "Take Me To Your Heart" e' un po' piu' sintetica e sembra anticipare il disco successivo. La piu' bella per me pero' e' "English Summer"...se mai ti capitasse di passare un'estate freschina e piovosetta in Inghilterra capiresti :D
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#6 Slowburn

    mainstream Star

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Inviato 19 settembre 2012 - 10:58

Conosco solo "Sweet dreams - are made of this" , un album davvero bello ma che, e' vero, oggi puo' risultare un po' vintage, ma che comunque rivela una ricercatezza di quelle sonorita' che al tempo erano sicuramente all'avanguardia.
La voce e la personalita' di Annie Lennox mi sono sempre piaciute, una grandissima artista! Ho "Diva" che e' stupendo, lei e' inarrivabile, riesce a dare ad ogni pezzo quel suo tocco cosi unico e personale che emoziona. Come poche, per me.
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#7 Norman Bombardini

    Enciclopedista

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Inviato 19 settembre 2012 - 11:06

Il mio preferito e di sicuro Sweet Dreams, per me un pop elettronico praticamente perfetto, è un disco che ho ascoltato tantissimo
è vero quello che scrive Floods, anche i due dischi più belli sono invecchiati non benissimo, come il fatto che gli altri dischi non sono proprio all'altezza di SD e Touch
il primo è bellino, ha dei pezzi adorabili, citati prima da Damy
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#8 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 19 settembre 2012 - 11:07

Diva è bellissimo, uno di quei album che riescono ad essere 100% femminili senza cadere nella leziosità e in eccessive smancerie... oggi suona sicuramente troppo patinato (come tutte le produzioni di Stephen Lipson) però songwriting (tra cui anche quello di Paul Buchanan) e interpretazione rimangono a livelli alti.
Slowburn recupera almeno anche Touch che ne vale la pena!
E per tornare ai pezzi degli Eurythmics che nessuno si fila ma che a me piacciono un sacco:

http://www.youtube.com/watch?v=3QFu8SD4sqE

baby baby baby don't you shave your legs asd
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#9 Damy

    pophead

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Inviato 19 settembre 2012 - 11:09

Conosco solo "Sweet dreams - are made of this" , un album davvero bello ma che, e' vero, oggi puo' risultare un po' vintage, ma che comunque rivela una ricercatezza di quelle sonorita' che al tempo erano sicuramente all'avanguardia.


Furono i primi in assoluto ad usare il Movement System Drum Computer, ovvero la prima drum machine al mondo corredata di uno schermo digitale (che, in due parole, consente una precisione maggiore nella programmazione). E' vero che oggi suona vintage, ma rimane sempre affascinante come pochi. Sentite qua:

http://www.youtube.com/watch?v=RCEmZpgOVx0
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#10 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 19 settembre 2012 - 11:10

a me degli eurythmics piace tanto questa qui, è una delle loro canzoni più rock, tochissima


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#11 Damy

    pophead

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Inviato 19 settembre 2012 - 11:28

Adesso Floods mi cazziera', ma secondo me e' invecchiato meglio Touch di Diva :P Comunque si', il songwriting dei primi dischi solisti della Lennox e' eccellente, anche se secondo me e' sempre mancato un certo nonsocche', e i due singoli "Why" e "No More I Love Yous" svettano sul resto in maniera piuttosto evidente.

Ma della carriera solista di Stewart si sa qualcosa? Ha pubblicato diversi dischi (e al momento sta facendo parte di un supergruppo con Mick Jagger, Joss Stone e Damian Marley - wtf???) ma io ricordo solo "Heart Of Stone"...
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#12 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 19 settembre 2012 - 11:51

Heart Of Stone era bellissima!!! :wub:
Ricordo anche (ma non il titolo) un pezzo con Candy Dufler (la sassofonista bonazza di Prince), forse per una colonna sonora.
Poi si pochi dischi ma tantissime produzione per artisti famosi (tra cui Sinead O'Connor, Ringo Starr, Bon Jovi, Bryan Ferry e tanti altri...).
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#13 Slowburn

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Inviato 20 settembre 2012 - 13:31

Posto questo video e questo pezzo che mi han sempre fatto impazzire! Cioe', il pezzo non sarebbe cosi suggestivo senza "quella" voce, oltre che naturalmente alle belle sonorita'.
A prop ho visto che e' in "Touch", quindi floods, ok lo ascoltero' sicuramente!

[m]http://youtu.be/TzFnYcIqj6I[/m]
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#14 Damy

    pophead

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Inviato 20 settembre 2012 - 13:49

Beh si' questo pezzo svetta proprio...poi Annie ha un volto praticamente perfetto. Anche sul video di "Love Is A Stranger" era magnifica :wub:
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#15 Damy

    pophead

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Inviato 09 ottobre 2012 - 11:09

Pare sia uscito un nuovo disco di Dave Stewart http://www.popmatter...master-general/
Non l'ho ancora ascoltato, ma dalla recensione sembra un po' pasticciato (e poi c'e' di mezzo Joss Stone che a me solitamente da' l'orticaria).

Comunque andando a spulciare nelle cose sue passate ho trovato questo pezzo del 1990 che e' magnifico:

http://www.youtube.com/watch?v=duz-gSwZJUg
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#16 RogerCrimson

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Inviato 09 ottobre 2012 - 23:04

Beh si' questo pezzo svetta proprio...poi Annie ha un volto praticamente perfetto. Anche sul video di "Love Is A Stranger" era magnifica :wub:


Il video di "Julia", bellissimo pezzo dall'album "1984", è completamente basato su primi piani in dissolvenza di Annie Lennox.

http://www.youtube.com/watch?v=zILzkYHeWT8
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#17 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 10 ottobre 2012 - 14:52

La colonna sonora di 1984 è uno di quei dischi capaci di mettermi il malumore addosso (singolone a parte e qualche altra cosetta sparsa), la trovo troppo cupa e meccanica... non sono mai riuscito ad ascoltarla con piacere e tende spesso a dimenticarmi della sua esistenza!
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#18 reese

    moriremo

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Inviato 10 ottobre 2012 - 14:54

di passaggio solo per dire che dovrebbe essere "here come" :trollface:
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#19 floods

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Inviato 10 ottobre 2012 - 14:56

Ma loro erano come una cosa sola! asd
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#20 Claudio

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Inviato 10 ottobre 2012 - 15:02

In sintesi: li amo, anche se il loro album migliore per me è questa antologia:

Immagine inserita

Tutti gli album hanno perle assolute, ma anche parecchi filler. I migliori forse "Sweet Dreams" e "Touch", ma ci sono dei capolavori anche in dischi meno fortunati, come "Savage", tipo "You Have Placed a Chill in My Heart", per dirne una.

Non sopporto invece la Lennox solista, salvo qualche (rara) eccezione (che però non sono le sue hit).
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#21 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 10 ottobre 2012 - 15:12

Quello è uno dei più bei Greatest Hits di sempre, un pezzo forte dietro l'altro senza cali. Ed è nettamente migliore del successivo Ultimate Collection che per poter inserire due pezzi nuovi (entrambi trascurabilissimi) e i due singoli estratti da Peace sacrificava incomprensibilmente pezzi come Sex Crime (1984) e tutto We Too Are One, e quindi anche Don't Ask Me Why, che fu il loro ultimo successo negli USA e che per me rimane uno dei loro pezzi più belli e raffinati:


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#22 il mistico

    proxima centauri

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Inviato 10 ottobre 2012 - 15:21

è un greatest hits ottimo , ancora non c'era sta moda portata da tina turner e poi da brian adams di inserire degli inediti, bisogna dire che almeno essi inserivano nella track-list un vero e proprio hits-tormentone, col tempo invece si è cercato sempre più di aumentare il numero degli inediti o bonus track, pezzi insulsi e senza verve, roba da bassa classifica, ne han fatto le spese i veri hits come diceva floods, e di fatto si è rovinata l'atmosfera del greatest hits, che risultano incompleti e raffazzonati.
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#23 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 10 ottobre 2012 - 15:36

Si tra l'altro inserire troppi inediti in una raccolta di successi è davvero una mossa azzardata, difficilmente sono al livello dei classici contenuti e già storicizzati proprio perchè realizzati spesso nella fase "calante" di carriera.
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#24 Trespassive-aggressive

    Strawberry Switchblade

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Inviato 10 ottobre 2012 - 15:44

Non avete idea di quanto io balli quando sento "there must be an angel".. :P
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#25 Damy

    pophead

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Inviato 28 settembre 2014 - 12:04

Questo è il trailer di Nostalgia, il nuovo disco di Annie Lennox, una raccolta di standard dell'american song book in chiave orchestrale:

 

 

 

Probabilmente non sarà niente di trascendentale - come quasi tutti i dischi del genere - ma questa donna ha ancora una voce che sa sciogliere l'animo più duro (anche quando parla, ha l'accento più bello in assoluto <3 ), e dal trailer sembra di capire che ci abbia messo abbastanza del suo. Da notare semmai che il disco esce per La Lennoxa, la sua etichetta affiliata alla Island - sembra il nome di una drag queen, dai! asd


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#26 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 28 settembre 2014 - 14:31

Ho sentito solo la sua cover di I Put A Spell On You, credo mi fermerò qui... lo sospettavo già da tanto tempo ma la speranza è sempre l'ultima a morire, ormai però ci ho messo una pietra sopra. Annie Lennox è persino più vecchia dentro che fuori.


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#27 Damy

    pophead

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Inviato 16 ottobre 2014 - 13:47

Beh sì è sempre la solita roba forse, ma.....benvenuto autunno malinconico :wub:

 


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#28 Camouflage

    Alessandro Liccardo

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Inviato 17 ottobre 2014 - 00:27

Si tra l'altro inserire troppi inediti in una raccolta di successi è davvero una mossa azzardata, difficilmente sono al livello dei classici contenuti e già storicizzati proprio perchè realizzati spesso nella fase "calante" di carriera.

 

Strano che per gli Eurythmics non sia uscito un doppio CD "Essential", come è accaduto per quasi tutti gli artisti Sony ed ex BMG.

Sarebbero ottimi candidati per un'operazione antologica simile - sia il Greatest Hits del '91 sia Ultimate Collection hanno omissioni.

 

236985532_6c1cd31b6c.jpg

 

 

  1. Never Gonna Cry Again ("In The Garden")
  2. Belinda ("In The Garden")
  3. This Is The House ("Sweet Dreams")
  4. The Walk ("Sweet Dreams")
  5. Love Is A Stranger ("Sweet Dreams")
  6. Sweet Dreams (Are Made Of This) ("Sweet Dreams")
  7. Who's That Girl? ("Touch")
  8. Right By Your Side ("Touch")
  9. Here Comes The Rain Again ("Touch")
  10. No Fear, No Hate, No Pain (No Broken Hearts) ("Touch")
  11. Cool Blue (Vocal Remix) ("Touch Dance")
  12. Julia ("1984 - For the Love of Big Brother")
  13. Sex Crime (1984) ("1984 - For the Love of Big Brother")
  14. I Love You Like A Ball And Chain ("Be Yourself Tonight")
  15. There Must Be An Angel (Playing With My Heart) ("Be Yourself Tonight")
  16. Sisters Are Doin' It For Themselves ("Be Yourself Tonight")
  17. Would I Lie To You? ("Be Yourself Tonight")
  18. It's Alright (Baby's Coming Back) ("Be Yourself Tonight")
  1. When Tomorrow Comes ("Revenge")
  2. Thorn In My Side ("Revenge")
  3. The Miracle Of Love ("Revenge")
  4. Missionary Man ("Revenge")
  5. Beethoven (I Love To Listen To) ("Savage")
  6. Shame ("Savage")
  7. You Have Placed A Chill In My Heart ("Savage")
  8. I Need A Man ("Savage")
  9. Revival ("We Too Are One")
  10. Don't Ask Me Why ("We Too Are One")
  11. The King And Queen Of America ("We Too Are One")
  12. (My My) Baby's Gonna Cry ("We Too Are One")
  13. Angel ("We Too Are One")
  14. I Saved The World Today ("Peace")
  15. 17 Again ("Peace")
  16. Peace Is Just A Word ("Peace")
  17. I've Got A Life ("Ultimate Collection")
  18. The Fool On The Hill (live, 2014)

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#29 Camouflage

    Alessandro Liccardo

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Inviato 17 ottobre 2014 - 00:42

Quello è uno dei più bei Greatest Hits di sempre, un pezzo forte dietro l'altro senza cali. Ed è nettamente migliore del successivo Ultimate Collection che per poter inserire due pezzi nuovi (entrambi trascurabilissimi) e i due singoli estratti da Peace sacrificava incomprensibilmente pezzi come Sex Crime (1984) e tutto We Too Are One, e quindi anche Don't Ask Me Why, che fu il loro ultimo successo negli USA e che per me rimane uno dei loro pezzi più belli e raffinati:

 

L'assenza di brani da "We Too Are One" è inspiegabile, visto che ci furono quattro singoli (più un promo radiofonico, e fanno cinque). "Sex Crime" venne esclusa perché la colonna sonora di "1984", essendo stata pubblicata dalla Virgin Records (su Greatest Hits però il pezzo c'è, inserito su licenza), non faceva parte della serie di ristampe Sony BMG che Ultimate aveva il fine di promuovere.


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#30 Cyclo

    Palmen am balkon

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Inviato 01 gennaio 2018 - 21:37

Un sentito grazie per la mono e la pietra pubblicate giusto ieri.

 

Bravissimo Damy per il lungo lavoro svolto (e molto interessanti le informazioni sui primi anni della collaborazione fra Lennox e Stewart): duo che mi ha sempre molto interessato a livello di singoli, forse è la volta buona che passo agli album anche perchè aver pietrificato Sweet Dreams risponde implicitamente alla domanda "da quale disco cominciare?"


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ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.

 

#31 floods

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Inviato 01 gennaio 2018 - 21:49

E tu ti fidi di Damy? E' Touch quello veramente bello asd


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#32 Cyclo

    Palmen am balkon

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Inviato 02 gennaio 2018 - 10:38

E tu ti fidi di Damy? E' Touch quello veramente bello asd

Quando ho tempo e soprattutto voglia li ascolto tutti e due.  :)


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ma che te ne frega dei meno o dei più sei grande ormai, è ora di pensare a una moto di grossa cilindrata.

 

#33 Damy

    pophead

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Inviato 02 gennaio 2018 - 11:45

Grazie!

 

Touch è bellissimo e c'è pure scritto nella monografia - anche tralasciando i famosissimi singoli, la sola Paint A Rumor vale il prezzo dell'acquisto. Solo che tra i lavori della prima ora Sweet Dreams è stato proprio un capitolo irripetuto e irripetibile, anche quello al di là dei due singoli che conoscono anche i sassi è una miniera di suggestioni senza fine che vanno oltre il pop.

 

 

 

(Poi quando Pupy si sveglia parliamo anche di Dave e la Fahey, ok? asd )


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#34 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 02 gennaio 2018 - 12:00

Bravo Damiano, ottima pietra (la mono la leggerò a pezzi quando ho tempo)

Comprai il disco la mattina dopo aver visto la clip di Sweet Dreams e ovviamente - per quanto bello sia Touch - tra i due non c'è gara, che Floods e gli (eventuali) altri se ne facciano una ragione. Capolavoro senza tempo, che ve lo dico a fare.


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 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#35 Claudio

    I am what I play

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Inviato 02 gennaio 2018 - 16:28

"La prima mossa in accordo del duo è quella di affittare un appartamento a Chalk Farm, nel quartiere di Camden, e trasformarlo in un mini-studio di registrazione, dal momento che quelli professionali costano troppo. L'affito è conveniente, Annie è soddisfatta dell'affare, Dave un po' meno: per forza l'affitto è conveniente, l'appartamento è situato sopra una segheria! Ma come si fa a registrare un disco mentre al piano di sotto spaccano tronchi d'abete?"

Sono anche passaggi come questi che rendono memorabili le monografie di Damiano :wub: In questo caso, ho scoperto tante cose che non sapevo, pur trattandosi di una band che ho sempre seguito molto.

 

Quanto a "Sweet Dreams (Are Made Of This)", ricordo ancora l'emozione al primo ascolto... quella drum-machine che pompava come un martello, quel riff di synth ipnotico e poi il vocione soul - straniante per la tradizione del synth-pop - di Annie Lennox: una combinazione unica, fantastica, mai sentita prima.


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#36 floods

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Inviato 02 gennaio 2018 - 19:42

Floods e gli (eventuali) altri se ne facciano una ragione

 

Ci sono ci sono, altro che eventuali... più di una volta viene citato Touch a discapito del "fratello" nei vari listoni dei dischi da ascoltare.

Poi per carità per me Sweet Dreams rimane comunque un gran bel disco, migliore di tutti i restanti ma nonostante i due singoloni e altri due brani che amo moltissimo come The Walk e I've Got An Angel lo avverto più come uno dei tanti dischi synth-pop del periodo, austero e un po' freddino. A quell'impianto invece Touch aggiunge atmosfere esot(er)iche e un melodismo pop molto più raffinato e compiuto. Per me è il loro lavoro più equilibrato, quello che ancora possiede gli ottimi arrangiamenti electro-pop della prima fase ma lascia anche intravedere la macchina macina singoloni che sarebbero diventati dopo.


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#37 Damy

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Inviato 02 gennaio 2018 - 20:25

Secondo me invece nel (comunque inutilissimo) confronto tra i due Touch ne esce un po' come il fratello squilibrato: da un lato pezzi synth freddi e minimali, dall'altro una roba alla villaggio vacanze come Right By Your Side asd

 

Sweet Dreams invece è proprio un mini-mondo a sé, un documento della synth Britannia che fotografa sia un'era (i primi anni 80) che un luogo (una Londra decadente e in alcuni quartieri ancora disabitata), e poi li catapulta nel futuro. Questa per dire è troppo bella:

 


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#38 Claudio

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Inviato 02 gennaio 2018 - 22:39

dall'altro una roba alla villaggio vacanze come Right By Your Side asd

 

Che è forse la loro canzone più brutta di sempre, diciamolo asd

A me piace anche "Revenge", un po' più rock, ma con canzoni piuttosto efficaci, almeno le principali ("Thorn In My Side", "When Tomorrow Comes", "The Miracle Of Love" etc.)


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#39 floods

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Inviato 02 gennaio 2018 - 22:58

Questo odio per Right By Your Side non lo capisco, non è certo il loro pezzo migliore e più peculiare ma nemmeno il più brutto (lascerei la palma ad alcuni singoli di We Too Are One, senza scomodare diversi album fillers sparsi in tutta la loro discografia), la melodia la trovo ottima e contagiosa, non è che siccome un pezzo suoni caraibico deve essere per forza di seconda categoria dai!


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#40 Moreno Saporito

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Inviato 02 gennaio 2018 - 23:35

Sweet Dreams invece è proprio un mini-mondo a sé, un documento della synth Britannia che fotografa sia un'era (i primi anni 80) che un luogo (una Londra decadente e in alcuni quartieri ancora disabitata), e poi li catapulta nel futuro. Questa per dire è troppo bella:

qua dovrebbe essere tutto il documentario
https://www.adsrsoun...ia-documentary/
anche se il termine già esisteva
 
l'ho visto veloce un po' di tempo fa e non ricordavo ci fossero ma in generale non li ritengo parte di quel mondo se non appunto per pezzi singoli come quello che hai citato, This City Never Sleeps, brano che però ricordi con questo entusiasmo solo tu (e io e magari pochi altri ma non è il "loro cuore"), nemmeno volendo estendere e creare un minestrone*** come fa il documentario 
 
 
***d'altra parte, a volere fare gli snob, nel senso pop o nel senso sperimentale, avrebbe avuto poco successo perché troppo di parte
 
 
 

(Poi quando Pupy si sveglia parliamo anche di Dave e la Fahey, ok? asd )



 8cd80d5364cb81046aaafb82b0a0d106--celebr


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#41 Damy

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Inviato 02 gennaio 2018 - 23:38

A me piace molto Right By Your Side, è una filastrocca estiva e plasticosa che a pelle mi fa stare bene ma la trovo anche condotta con un'ironia del tutto peculiare. Ma per un certo tipo di pubblico una roba del genere è proprio un cazzotto in un occhio, non faccio fatica a immaginarlo ashd

 

 

eurythmics-right_by_your_side_s_1.jpg


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#42 Moreno Saporito

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Inviato 02 gennaio 2018 - 23:43

l'ho visto veloce un po' di tempo fa e non ricordavo ci fossero ma in generale non li ritengo parte di quel mondo se non appunto per pezzi singoli come quello che hai citato, This City Never Sleeps, brano che però ricordi con questo entusiasmo solo tu (e io e magari pochi altri ma non è il "loro cuore"), nemmeno volendo estendere e creare un minestrone*** come fa il documentario


diciamo che per le altre band della seconda ondata, citate nel documentario, quelle che ricordo almeno, il discorso è diverso perché si tratta sempre di gruppi che hanno lavorato tantissimo sul suono dei synth; quando anche si tratta di un duo pop come gli Yazoo, la figura di Clarke è forte almeno come quella della Moyet, e così la sua elaborazione e la sua esperienza (da pioniere), negli Eurythmics questo taglio non esiste affatto, non è un caso che il gruppo prima siano i Tourists che, tue parole, hanno fatto un lavoro (ok loro non componevano) che " è un disco di pub-rock"  --- non un'offesa, anzi, ma insomma quello è il background assieme a certa dance che però gli Eurythmics non vogliono reinterpretare con un nuovo linguaggio come ad esempio faceva Clarke***

 

 

***

https://www.youtube....h?v=eBOobFD-Jns

Situation degli Yazoo è la visione di Clarke e di tutta la synth Britannia della dance nera, è pazzesca; un altro duo del documentario, se ricordo bene, sono i Soft Cell e pure lì Ball e i suoi synth valgono almeno come Almond che poi da solista infatti prende un taglio molto più esoterico e staccato dai suono electro, per quanto mi riguarda Stewart non ha un profilo come quello di Clarke o di Ball (senza citare altri nomi più estremi che sono i padri), non perché incapace (pure probabilmente) ma proprio perché non gli interessa


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#43 Damy

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Inviato 03 gennaio 2018 - 00:02

 

Sweet Dreams invece è proprio un mini-mondo a sé, un documento della synth Britannia che fotografa sia un'era (i primi anni 80) che un luogo (una Londra decadente e in alcuni quartieri ancora disabitata), e poi li catapulta nel futuro. Questa per dire è troppo bella:

qua dovrebbe essere tutto il documentario
https://www.adsrsoun...ia-documentary/
anche se il termine già esisteva
 
l'ho visto veloce un po' di tempo fa e non ricordavo ci fossero ma in generale non li ritengo parte di quel mondo se non appunto per pezzi singoli come quello che hai citato, This City Never Sleeps, brano che però ricordi con questo entusiasmo solo tu (e io e magari pochi altri ma non è il "loro cuore"), nemmeno volendo estendere e creare un minestrone*** come fa il documentario 
 
 
***d'altra parte, a volere fare gli snob, nel senso pop o nel senso sperimentale, avrebbe avuto poco successo perché troppo di parte

 

Ma infatti in quel documentario in particolare gli Eurythmics non compaiono nemmeno, è tutto incentrato sulle solite band di culto favorite dai critici - Depeche, OMD, Foxx, New Order, Human League etc. Gli Eurythmics non vengono mai annoverati tra quei nomi perché la loro svolta "pop" fu troppo repentina per la mentalità di allora (un po' come i Culture Club non vengono mai presi sul serio dai fan della new-wave, quando invece almeno il loro debutto sarebbe da incorniciare assieme a tanti altri dischi del genere). Ma quel che fecero Annie e Dave su Sweet Dreams col synth rimane un capitolo dal sound unico e con un'attitudine totalmente British - è che appunto è troppo ben fatto e "pulito" e lei aveva una voce e una presenza troppo forti per stare in linea con gli altri depressi del periodo asd


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#44 Moreno Saporito

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Inviato 03 gennaio 2018 - 00:13

Ma infatti in quel documentario in particolare gli Eurythmics non compaiono nemmeno, è tutto incentrato sulle solite band di culto favorite dai critici - Depeche, OMD, Foxx, New Order, Human League etc. Gli Eurythmics non vengono mai annoverati tra quei nomi perché la loro svolta "pop" fu troppo repentina per la mentalità di allora (un po' come i Culture Club non vengono mai presi sul serio dai fan della new-wave, quando invece almeno il loro debutto sarebbe da incorniciare assieme a tanti altri dischi del genere). Ma quel che fecero Annie e Dave su Sweet Dreams col synth rimane un capitolo dal sound unico e con un'attitudine totalmente British - è che appunto è troppo ben fatto e "pulito" e lei aveva una voce e una presenza troppo forti per stare in linea con gli altri depressi del periodo asd

ah ecco, ricordavo bene, comunque rivedilo perché non è come dici, quel documentario ha un pregio: fare da ponte tra i gruppi elettronici che la critica ha sempre favorito (kraut e postkraut) e quelli synthpop che sono sempre stati maltrattati dalla stessa (i Depeche ecc), evidenziando i legami e le evoluzioni --- ovviamente 90 minuti sono pochi e quindi finisce tutto in minestrone ma almeno tenta
 
gli Eurythmics non ci sono giustamente e non per la svolta pop visto che ad esempio ci sono anche gli Human League che erano diventati altrettanto pop ma comunque mantenevano un profilo legato a quella scena 
https://www.youtube....h?v=DwpvHJN3QvI
(da Dare)
 
Lennox e Stewart erano abbastanza "per cavoli loro" come sound, anche in Sweet Dreams; la provenienza dai Tourists si sente e non poco, avrebbero potuto esistere in qualunque altro momento e in qualunque altro posto

 

 


(un po' come i Culture Club non vengono mai presi sul serio dai fan della new-wave, quando invece almeno il loro debutto sarebbe da incorniciare assieme a tanti altri dischi del genere).
 
non è una questione di wave, manco i Depeche tante volte sono stati presi sul serio dalla critica, synth-Britannia pone l'accento su un altro fenomeno a cui i Culture Club e gli Eur non possono appartenere per una questione di stile, non di serietà; gli XTC sono inglesi, new wave, stimatissimi dalla critica ma ugualmente mai entreranno, se non per i capelli, in quel documentario

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#45 Moreno Saporito

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Inviato 03 gennaio 2018 - 00:28

  e lei aveva una voce e una presenza troppo forti per stare in linea con gli altri depressi del periodo asd

 

 

non è che ti confondi con il documentario dei Joy Division? asd

 

qua parla da un lato dei Krafwerk (pure Carlos viene chiamato in causa), Kirk, Foxx e di Chris&Cosey, parte più pionieristica, e dall'altro dei Depeche e degli Yazoo, pop, cercando finalmente di evidenziare i legami senza cadere nei soliti luoghi comuni scaruffiani (e non solo)


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#46 Damy

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Inviato 03 gennaio 2018 - 00:40

Il documentario l'ho già visto varie volte, è fatto molto bene e qua lo passano ancora in Tv ogni tanto la sera tardi. Poi tel'avevo già detto, io tutti i giorni quando vado a lavoro passo davanti al vecchio studio dei Gristle che è ancora lì, mezzo derelitto ai bordi del parco, un ultimo bastione che ancora resiste alla gentrificazione!

 

 

 

Lennox e Stewart erano abbastanza "per cavoli loro" come sound, anche in Sweet Dreams; la provenienza dai Tourists si sente e non poco, avrebbero potuto esistere in qualunque altro momento e in qualunque altro posto

 

No, qua non concordo veramente per nulla mi dispiace. Tra i Tourists e i primi Eurythmics c'è una differenza abissale che manco tra Shola Ama e i Pissed Jeans. Al massimo si può indicare In The Garden come il disco di passaggio tra le due band, ma con Sweet Dreams siamo già da altre parti, sia come produzione del sound che come composizione, interpretazione, testi, intenzioni, look... un disco che è allo stesso tempo sia ereditario dei pionieri elettronici che erano venuti prima che capace di guardare al futuro del pop sintetico inglese - a conti fatti è il vero e proprio epitaffio della cosiddetta Synth Britannia. Secondo me non l'hanno messo nel documentario proprio per questo, gli dà noia asd


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#47 Moreno Saporito

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Inviato 03 gennaio 2018 - 00:40

Love Is A Stranger - Eurythmics 1983 live Synth Britannia
asd
 
il documentario: A look at the history of British synthesizer-based electronic music.[12] Featuring interviews with Richard H. Kirk, Bernard Sumner, Philip Oakey, Simon Reynolds, Wolfgang Flür, Andy McCluskey, Martyn Ware, Daniel Miller, Paul Humphreys, John Foxx, Cosey Fanni Tutti, Chris Carter, Gary Numan, Susanne Sulley, Joanne Catherall, Martin Gore, Vince Clarke, Andrew Fletcher, Dave Ball, Alison Moyet, Midge Ure, Neil Tennant and Chris Lowe.

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#48 Damy

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Inviato 03 gennaio 2018 - 00:43

Ma infatti, vedi? Se non erano synth britannici loro due, chi altro? ;)


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#49 Moreno Saporito

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Inviato 03 gennaio 2018 - 00:44

Il documentario l'ho già visto varie volte, è fatto molto bene e qua lo passano ancora in Tv ogni tanto la sera tardi. Poi tel'avevo già detto, io tutti i giorni quando vado a lavoro passo davanti al vecchio studio dei Gristle che è ancora lì, mezzo derelitto ai bordi del parco, un ultimo bastione che ancora resiste alla gentrificazione!

 

 

 

Lennox e Stewart erano abbastanza "per cavoli loro" come sound, anche in Sweet Dreams; la provenienza dai Tourists si sente e non poco, avrebbero potuto esistere in qualunque altro momento e in qualunque altro posto

 

No, qua non concordo veramente per nulla mi dispiace. Tra i Tourists e i primi Eurythmics c'è una differenza abissale che manco tra Shola Ama e i Pissed Jeans. Al massimo si può indicare In The Garden come il disco di passaggio tra le due band, ma con Sweet Dreams siamo già da altre parti, sia come produzione del sound che come composizione, interpretazione, testi, intenzioni, look... un disco che è allo stesso tempo sia ereditario dei pionieri elettronici che erano venuti prima che capace di guardare al futuro del pop sintetico inglese - a conti fatti è il vero e proprio epitaffio della cosiddetta Synth Britannia. Secondo me non l'hanno messo nel documentario proprio per questo, gli dà noia asd

 

damy ma guarda che Sweet Dreams è un disco che la critica scassaballe ha apprezzato sempre di più dei vari Depeche, degli Ultravox di Ure, degli Yazoo, ecc ecc ecc, tutte band derise ancora oggi; Synth Britannia, che ci siano dentro gli Eur o meno (nel documentario non li ricordo ma l'ho visto veloce), pone l'accento su un altro aspetto proprio, avesse dovuto escludere per il taglio pop, avrebbe avuto molti più motivi con gli Ultravox di Ure o con i Depeche Mode


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#50 Moreno Saporito

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Inviato 03 gennaio 2018 - 00:46

Ma infatti, vedi? Se non erano synth britannici loro due, chi altro? ;)

 

quello è un live, un'altra cosa ancora, non ricordo bene se ci fossero nel documentario ma è poco importante nel discorso


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