Baglioni: Parliamone Senza Infingimenti
#51
Inviato 20 gennaio 2013 - 21:27
Credevo (in base ai tuoi gusti e alle tue richieste) che ti sarebbe piaciuto solo il primo disco(o il secondo, che dir si voglia), ma hai gradito anche gli altri.
Su Sabato Pomeriggio ero più sicuro...forse l'hai ascoltato meglio e ne hai colto gli aspetti positivi.
Peraltro gli arrangiamenti di Bacalov contribuiscono a dare al disco quell'aura barocco/melodica che amo(iamo).
Oltre ai bellissimi pezzi che hai citato, aggiungerei anche i due più noti(la title track e poster), che fanno sempre la loro figura (la seconda in particolare)
#52
Inviato 20 gennaio 2013 - 22:29
La tua introduzione mi porta alle seguenti riflessioni: come puoi ricevere risposte utili se parti da pregiudizi ai quali dai un valore oggettivo infondato ?
Da qualche tempo sono in preda ad un'oscura pulsione: ascoltare tutti i musicisti che mi fanno cacare alla ricerca di qualcosa di positivo che capovolga il mio pregiudizio.
Tra questi artisti figura Claudio Baglioni. Cantautore per famiglie, dalla voce sguaiata e dalle melodie ultraitaliane.
Chi di voi l'ha vissuto, chi l'ha amato... me ne può parlare analiticamente?
Mi interesserebbe inquadrare il contributo effettivo di Baglioni alla canzone italiana, i suoi modelli di riferimento stranieri, eventuali eredi.
Un'analisi che vada oltre il "mi piace/non mi piace". Eventuali commenti o voti alla discografia sono benvenuti.
Grazie.
la musica è fatta di note, non di caratteristiche nazionali o presunto ascoltatore medio. parli di voce sguaiata ma è una tua percezione che denota scarsa formazione del gusto musicale, ennio morricone ad esempio ha espresso parole di grande stima nei suoi confronti e non mi sembra proprio che oggettivamente si possa parlare di voce sguaiata, specialmente in rapporto a tante altre voci che non sono considerate tali da moltissime persone, come ad esempio ligabue o vasco rossi. Non si capisce nemmeno cosa tu voglia dire con il termine "contributo effettivo" alla musica italiana, visto che parti da certezze che sono tipiche di una persona che non può comprendere cosa sia l'eventuale contributo effettivo. ti consiglio di ascoltare con attenzione e senza pregiudizi un solo disco: "oltre". se dopo averlo ascoltato più volte con attenzione non avrai compreso il contributo musicale di quel disco, credo che tu debba preoccuparti di un ben altro contributo: quello che tu stai dando verso la passione per la musica. prima di pretendere di avere un gusto bisogna formarlo e lo puoi formare solo ascoltando, aprendo le orecchie e l'anima, non lanciando sondaggi o pensando a quanto sia italiano un artista, la buona musica prescinde dai generi, dalle nazionalità e da chi la ascolta.
Fammi capire: io apro un post chiedendo che qualcuno mi apra la testa e tu te ne esci dicendo che non ho passione per la musica, che ho un gusto musicale da formare e amenità simili? Chi sarebbe carente in quanto ad apertura mentale? Che ne sai tu della mia preparazione, del mio gusto musicale e della mia passione per la musica. I commenti degli altri utenti mi hanno incuriosito e qualcosa ho sentito, il tuo è stato abbastanza ridicolo ed esplicativo della TUA passione musicale. Addio.
#53
Inviato 20 gennaio 2013 - 22:39
La tua introduzione mi porta alle seguenti riflessioni: come puoi ricevere risposte utili se parti da pregiudizi ai quali dai un valore oggettivo infondato ?
Da qualche tempo sono in preda ad un'oscura pulsione: ascoltare tutti i musicisti che mi fanno cacare alla ricerca di qualcosa di positivo che capovolga il mio pregiudizio.
Tra questi artisti figura Claudio Baglioni. Cantautore per famiglie, dalla voce sguaiata e dalle melodie ultraitaliane.
Chi di voi l'ha vissuto, chi l'ha amato... me ne può parlare analiticamente?
Mi interesserebbe inquadrare il contributo effettivo di Baglioni alla canzone italiana, i suoi modelli di riferimento stranieri, eventuali eredi.
Un'analisi che vada oltre il "mi piace/non mi piace". Eventuali commenti o voti alla discografia sono benvenuti.
Grazie.
la musica è fatta di note, non di caratteristiche nazionali o presunto ascoltatore medio. parli di voce sguaiata ma è una tua percezione che denota scarsa formazione del gusto musicale, ennio morricone ad esempio ha espresso parole di grande stima nei suoi confronti e non mi sembra proprio che oggettivamente si possa parlare di voce sguaiata, specialmente in rapporto a tante altre voci che non sono considerate tali da moltissime persone, come ad esempio ligabue o vasco rossi. Non si capisce nemmeno cosa tu voglia dire con il termine "contributo effettivo" alla musica italiana, visto che parti da certezze che sono tipiche di una persona che non può comprendere cosa sia l'eventuale contributo effettivo. ti consiglio di ascoltare con attenzione e senza pregiudizi un solo disco: "oltre". se dopo averlo ascoltato più volte con attenzione non avrai compreso il contributo musicale di quel disco, credo che tu debba preoccuparti di un ben altro contributo: quello che tu stai dando verso la passione per la musica. prima di pretendere di avere un gusto bisogna formarlo e lo puoi formare solo ascoltando, aprendo le orecchie e l'anima, non lanciando sondaggi o pensando a quanto sia italiano un artista, la buona musica prescinde dai generi, dalle nazionalità e da chi la ascolta.
Fammi capire: io apro un post chiedendo che qualcuno mi apra la testa e tu te ne esci dicendo che non ho passione per la musica, che ho un gusto musicale da formare e amenità simili? Chi sarebbe carente in quanto ad apertura mentale? Che ne sai tu della mia preparazione, del mio gusto musicale e della mia passione per la musica. I commenti degli altri utenti mi hanno incuriosito e qualcosa ho sentito, il tuo è stato abbastanza ridicolo ed esplicativo della TUA passione musicale. Addio.
Si è iscritto apposta per scrivere quel pippone e poi scomparire per sempre.Idolo dai
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#54
Inviato 20 gennaio 2013 - 23:29
Mi fa piacere silent che hai apprezzato...
Credevo (in base ai tuoi gusti e alle tue richieste) che ti sarebbe piaciuto solo il primo disco(o il secondo, che dir si voglia), ma hai gradito anche gli altri.
Il "Cantastorie" è un gran bel disco di canzoni (adoro Cincinnato e Notte di Natale), però i testi sono veramente deprimenti e tristissimi...peggio di Mauro Pelosi
Ad esempio Vecchio Samuel
vecchio Samuel
stai aspettando una pensione
che non ti concederanno mai
[..]
vecchio Samuel
che mangerai
se oggi non ti dai un po' da fare
ricordare fa bene ma sai
mica porta niente da mangiare
ed entra dritto in quell'osteria
quattro note un po' stonate d'una sinfonia
e intanto un altro giorno è andato via
vecchio Samuel
tu non lo sai
ma il Signore vede e ti vuol bene
e conosce la fede che hai
nonostante tutte le tue pene
da stanotte non ci sei più
ma stai proprio un sacco meglio
finalmente lassù
tu non dovrai più stare a testa in giù
ti han concesso quella pensione
fosse stato un anno prima che soddisfazione
e invece è tardi e non ti serve più
L'album E Tu invece devo ancora affrontarlo...ne val la pena?
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#55
Inviato 21 gennaio 2013 - 10:40
Su "E tu" non saprei, è l'album che conosco meno.
Di certo ci sono 3, 4 pezzi molto belli.
Se ti piacciono le atmosfere alla Vangelis, con quelle tastiere sovrabbondanti, allora fai un tentativo
Questa ad esempio è
http://www.youtube.c...h?v=sJGXRmMnhi8
#56
Inviato 21 gennaio 2013 - 11:56
#57
Inviato 21 gennaio 2013 - 17:48
il vinile di " e tu come stai" ce l'avevano i miei e l'ho ascoltato parecchio da bambino, questa e "signori si chiude" li ricordo come grandi pezzi.
#58
Inviato 21 gennaio 2013 - 20:05
Poi anche Battisti (e per me è lui il più grande) ha fatto i soldi con canzoni d'amore, ma nessuno glielo rimprovera
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
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#59
Inviato 09 dicembre 2013 - 10:41
http://www.youtube.c...h?v=KOFK5JIul88
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#60
Inviato 09 dicembre 2013 - 12:29
#61
Inviato 09 dicembre 2013 - 12:37
incantato da simon tout court
#62
Inviato 09 dicembre 2013 - 12:37
Un giorno girovagando su wikipedia ho letto una cosa che mi ha un po' stupito, ovvero che l'album La Vita E' Adesso sarebbe l'album italiano che ha venduto più copie su territorio italiano. Ora io sapevo del record di Battiato, battuto poi da Zucchero, raggiunto da Venditti e via dicendo... ma questo record di Baglioni (ancora in carica tra l'altro, stando a quanto riportato) mi sembra un po' una bufala, non metto in dubbio che sia stato di grande successo, che abbia passato mesi al numero uno, ma caspita l'unico brano che conosco mi sa che è la sola title-track, un po' pochino per un album che in teoria dovrebbe aver avuto un impatto clamoroso. Qualcuno ne sa di più?
io non l'ho comprato.
#63
Inviato 09 dicembre 2013 - 13:38
Un giorno girovagando su wikipedia ho letto una cosa che mi ha un po' stupito, ovvero che l'album La Vita E' Adesso sarebbe l'album italiano che ha venduto più copie su territorio italiano. Ora io sapevo del record di Battiato, battuto poi da Zucchero, raggiunto da Venditti e via dicendo... ma questo record di Baglioni (ancora in carica tra l'altro, stando a quanto riportato) mi sembra un po' una bufala, non metto in dubbio che sia stato di grande successo, che abbia passato mesi al numero uno, ma caspita l'unico brano che conosco mi sa che è la sola title-track, un po' pochino per un album che in teoria dovrebbe aver avuto un impatto clamoroso. Qualcuno ne sa di più?
E' l'album che ha il record di settimane al primo posto (27 o 28 mi pare, boh) e sicuramente superò il milione di copie, ma non mi pare che sia il più venduto (Io non so parlar d'amore di Celentano superò il milione di copie già prima della metà delle sue 110 settimane in classifica, quindi assumo che sia plausibilmente quello il più venduto, anche se non è mai stato ufficializzato nulla perché in Italia non c'è mai stato un archivio preciso al riguardo).
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#64
Inviato 09 dicembre 2013 - 14:39
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#65
Inviato 10 dicembre 2013 - 21:31
#66
Inviato 04 luglio 2018 - 20:58
E Adesso la Pubblicità ha un bellissimo testo ed è una grande canzone:
Dopo averla ascoltata pensavo di provare ad ascoltare La Vita è Adesso e Oltre come dischi.
Statisticamente parlando, non lo so.
#67
Inviato 05 luglio 2018 - 06:39
oltre è bello, prese coraggio e provò a fare il salto, album doppio con testi a momenti degregoriani e arrangiamenti etno-chic alla peter gabriel de noartri
perfino quella roba sputtanatissima di mille giorni di me e di te, riascoltata senza infingimenti©, ha un testo notevole
#68
Inviato 05 luglio 2018 - 08:16
oltre è bello, prese coraggio e provò a fare il salto, album doppio con testi a momenti degregoriani e arrangiamenti etno-chic alla peter gabriel de noartri
Pero', appunto, a livello di testi sembrava piu' Checco Zalone che faceva la parodia di De Gregori.
Ogni volta che penso a "poetismi" da quattro soldi, a trucchetti preconfezionati per volersi dare un'aria aulica, mi viene in mente quell'album (era una fissa di una mia ex). Dai, Baglioni era bravo a scrivere testi diretti e genuini, a fare l'intellettuale era uno stereotipo vivente.
#69
Inviato 05 luglio 2018 - 09:10
io quell'album l'ho vissuto in diretta, a quei tempi ascoltavo radioitaliasolomusicaitaliana e sbavavo per zucchero e vasco
uscì quasi in contemporanea con un disco di degregori, quello di dottor doberman e bambini venite parvulos, e mentalmente li ho sempre associati a livello di testi
quel modo criptico e intellettuale di scrivere fa venire spontanea la puzza sotto il naso ma baglioni rimane bravissimo a disegnare per immagini certi quadretti (perdonatemi!) intimi, ribadisco che mille giorni (musicalmente melensissima e odiosa) l'ho riascoltato quest'anno a sanremo e mi ha colpito proprio per il testo
ma magari mi sto solo rincoglionendo
#70
Inviato 05 luglio 2018 - 10:14
mille giorni (musicalmente melensissima e odiosa) l'ho riascoltato quest'anno a sanremo e mi ha colpito proprio per il testo
Ogni volta che la mia ragazza la faceva partire e sentivo "Io mi nascosi in te, poi ti ho nascosto" era un trauma. Che si rinnovava ogni volta uguale.
Di peggio c'era quell'altra con la metafora dei cavalli bianchi o liberi o al galoppo o contro il tramonto o sa il cazzo. Comunque una metafora "poetica" coi cavalli: cristo!
(Ovviamente dovevo far finta che mi piacesse... ed era un doppio!)
#71
Inviato 05 luglio 2018 - 10:33
E poi c'era gente che se la prendeva col mistico per i suoi thread... ma va' va'.
Siamo proprio in area rock e dintorni...
Keine Gegenstaende aus dem Fenster werfen
#72
Inviato 11 gennaio 2020 - 17:03
"una bufera di capelli", questa te la rubo
#73
Inviato 16 luglio 2020 - 20:09
Altro giro, altro capolavoro. Diciamolo chiaramente, non avesse scritto testi come "quella sua maglietta fina", sarebbe probabilmente valutato senza infingimenti anche dai più snob, e gli verrebbe attribuito il riconoscimento che merita. Sarò io ad essere Baglioniano, ma in quasi tutti gli album trovo spunti pari ai musicisti italiani più celebrati. E spesso i collaboratori sono di primissimo livello (da Vangelis a Bacalov negli anni 70', Geoff Westley in "Strada Faendo", e una pletora di grandi ospiti in "Oltre". Forse il tempo sarà galantuomo anche con lui, come lo è stato sul forum e sito per Venditti, con monografia e pietra miliare. Gli apprezzamenti di alcuni forumisti per certi dischi lascia presagire un' evoluzione in tal senso.
#74
Inviato 16 luglio 2020 - 20:29
pietra miliare
A me non dispiacerebbe miliarizzare "Oltre" e so che anche Wago sarebbe della causa.
Lui è stato il ritratto di Dorian Gray di Venditti in pratica: malino nei Settanta, mentre l'altro spaccava tutto, poi però sempre meglio fino a raggiungere l'apice intorno al 1990, quando l'altro crollava.
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#75
Inviato 16 luglio 2020 - 20:40
nonostante il landofiorinismo, nonostante i balletti con savino, nonostante il botulino e nonostante muccino, il pezzo nuovo di baglioni è bello, senza infingimenti
E' un bel pezzo ma oltre a ciò si sente tutto bello naturale e pulito...strumenti e voce naturali, senza schifezze di autotune..una rarità nel mainstream di questi tempi.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#76
Inviato 16 luglio 2020 - 20:48
#77
Inviato 16 luglio 2020 - 21:18
Un giorno girovagando su wikipedia ho letto una cosa che mi ha un po' stupito, ovvero che l'album La Vita E' Adesso sarebbe l'album italiano che ha venduto più copie su territorio italiano. Ora io sapevo del record di Battiato, battuto poi da Zucchero, raggiunto da Venditti e via dicendo... ma questo record di Baglioni (ancora in carica tra l'altro, stando a quanto riportato) mi sembra un po' una bufala, non metto in dubbio che sia stato di grande successo, che abbia passato mesi al numero uno, ma caspita l'unico brano che conosco mi sa che è la sola title-track, un po' pochino per un album che in teoria dovrebbe aver avuto un impatto clamoroso. Qualcuno ne sa di più?
E' possibile che Floods non avesse mai sentito Un nuovo giorno o un giorno nuovo, E adesso la pubblicità, Notte di note, note di notte???
Comunque wikipedia dà, per La Vita è Adesso, un numero di album venduti francamente sorprendente: 4,5 milioni. Mi sembrano tantini.
#78
Inviato 16 luglio 2020 - 21:53
Possibilissimo, mai sentiti e come me credo siano in tanti, cioè tutti quelli che non hanno mai acoltato il disco in questione e conoscono Baglioni solo per i pezzi che si sentono in radio o in tv (che sono parecchi ma certo non quelli).
Le copie vendute riportate su Wikipedia sono gonfiatissime dai... ribadisco non è possibile che "l'album italiano più venduto di sempre" contenga così pochi pezzi da novanta che non vengono mai passati!
#79
Inviato 17 luglio 2020 - 08:03
Possibilissimo, mai sentiti e come me credo siano in tanti, cioè tutti quelli che non hanno mai acoltato il disco in questione e conoscono Baglioni solo per i pezzi che si sentono in radio o in tv (che sono parecchi ma certo non quelli).
Le copie vendute riportate su Wikipedia sono gonfiatissime dai... ribadisco non è possibile che "l'album italiano più venduto di sempre" contenga così pochi pezzi da novanta che non vengono mai passati!
Sì, mi pare evidente che 4,5 milioni è una cifra buttata lì, a caso: a meno che i fans di Baglioni non abbiano comprato 3 o 4 copie a testa dell'album.
Comunque il fatto che tu scriva che conosci un solo pezzo dell'album mi ha fatto riflettere: ti posso garantire senza nessun dubbio che (oltre la title track), c'erano 4 o 5 pezzi -quelli che ho menzionato più un altro paio- che si sentivano tantissimo in giro. Ed io non ero e non sono un ascoltatore di Baglioni, per nulla (ma, devo ammettere, E adesso la pubblicità e Notte di note, note di notte, sono due pezzi notevolissimi).
E' anche vero che Baglioni, a differenza di altri cantautori anni '70-'80 -a partire da Venditti- che ogni tanto si ascoltano per radio, mi sembra che sia stato piuttosto dimenticato dagli Uffici Programmazione; un tempo lo facevano ascoltare su Subasio, di continuo, ora nemmeno lì (boh, forse su Radio Italia, anche se anche loro hanno voluto cambiare nettamente immagine ed andare ad inseguire "il nuovo").
Quasi come se il classico pregiudizio "Baglioni=il cantautore delle ragazzine" sia diventato una sorta di stigma che lo tiene lontano dai mezzi di comunicazione mainstream.
Aggiungo che il Baglioni di La Vita è Adesso è un cantautore che non scrive più canzoni da juke box che durano 3 minuti: ci mette dentro tante parole (fiumi di parole, verrebbe da dire) ed anche le strutture dei pezzi non sono banalissime, immediate. Il che fa a cazzotti con i tempi rigidi, serrati, della radio.
Per di più lui stesso, con Oltre (ed il suo lunghissimo concepimento) ha operato una nettissima cesura con tutto ciò che aveva fatto prima e questo secondo me non ha aiutato la diffusione di ciò che aveva fatto fino a lì.
Non so: sono ipotesi buttate lì, chiedo il conforto degli altri lettori.
#80
Inviato 17 luglio 2020 - 08:13
E' molto probabile, sicuramente col tempo è diventato sempre meno "radiofonico"... però è anche vero che io vivo con la radio accesa dal 1993 (?) ed è quantomeno curioso che conosca poco e niente quell'album (per farti un esempio, da Oltre che pure non ho mai ascoltato conosco tre pezzi).
E' probabile che il suo grande successo sia stato dovuto a un singolo di lancio sicuramente d'effetto (che infatti è rimasto) e al fatto che fosse il nuovo album di uno dei cantautori di maggior successo dopo una pausa piuttosto lunga, c'era sicuramente molta attesa e quindi in tanti avranno comprato in massa quel disco. Uno di quei tipici casi in cui "comunque vada sarà un successo".
#81
Inviato 17 luglio 2020 - 10:47
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7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
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#82
Inviato 18 luglio 2020 - 01:14
pietra miliare
A me non dispiacerebbe miliarizzare "Oltre" e so che anche Wago sarebbe della causa.
Lui è stato il ritratto di Dorian Gray di Venditti in pratica: malino nei Settanta, mentre l'altro spaccava tutto, poi però sempre meglio fino a raggiungere l'apice intorno al 1990, quando l'altro crollava.
Per me bene anche nei settanta. Al momento il mio preferito è "Gira che ti rigira amore bello", con "Sabato Pomeriggio" appena dietro, ma di quel che ho sentito trovo poche cose realmente orribili.
Oltre è il suo disco più ambizioso, ma ignorando le mielosità liriche di troppo, mi viene difficile capire come si posa giudicar male pezzi melodicamente validi, ben arrangiati, suonati e registrati come sabato pomeriggio, " E tu", " Poster, Una favola blu, signora lia, Lampada osram, io me ne andrei. Giusto per citare alcune delle più famose.
#83
Inviato 18 luglio 2020 - 06:59
#84
Inviato 18 luglio 2020 - 12:32
Per me bene anche nei settanta. Al momento il mio preferito è "Gira che ti rigira amore bello", con "Sabato Pomeriggio" appena dietro, ma di quel che ho sentito trovo poche cose realmente orribili.
Oltre è il suo disco più ambizioso, ma ignorando le mielosità liriche di troppo, mi viene difficile capire come si posa giudicar male pezzi melodicamente validi, ben arrangiati, suonati e registrati come sabato pomeriggio, " E tu", " Poster, Una favola blu, signora lia, Lampada osram, io me ne andrei. Giusto per citare alcune delle più famose.
'Nsomma eh. Erano dischi estremamente melensi, sentirli tutti fila una fatica d'Ercole. Se poi glieli arrangiava Vangelis stica, non è che Vangelis sia mai stato un genio del pop onestamente.
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#85
Inviato 19 luglio 2020 - 17:59
Per me bene anche nei settanta. Al momento il mio preferito è "Gira che ti rigira amore bello", con "Sabato Pomeriggio" appena dietro, ma di quel che ho sentito trovo poche cose realmente orribili.
Oltre è il suo disco più ambizioso, ma ignorando le mielosità liriche di troppo, mi viene difficile capire come si posa giudicar male pezzi melodicamente validi, ben arrangiati, suonati e registrati come sabato pomeriggio, " E tu", " Poster, Una favola blu, signora lia, Lampada osram, io me ne andrei. Giusto per citare alcune delle più famose.
'Nsomma eh. Erano dischi estremamente melensi, sentirli tutti fila una fatica d'Ercole. Se poi glieli arrangiava Vangelis stica, non è che Vangelis sia mai stato un genio del pop onestamente.
Non sarà il genio massimo del pop, ma non mi pare il signor nessuno uno che ha scritto e prodotto "666". Quel melenso posso anche interpretarlo come sdolcinato, ma in senso buono(per me). Un brano come "e tu" Ad esempio, ha un bridge intensissimo, e un arrangiamento per nulla scontato. Considerando che si lodano autori nostrani che sul piano musicale hanno fatto cose di gran lunga più"povere" del Baglioni anni 70. Poi insomma, l' importante è ascoltare l' autore senza infingimenti, se non piace si rientra nei gusti.
#86
Inviato 19 luglio 2020 - 18:15
Per me il Baglioni anni Settanta non è granché, che c'entrano gli infingimenti? Vangelis ha scritto e prodotto "666", ma "666" non c'entra niente col pop ed è pieno di momenti fortemente sperimentali, lontanissimi dalla forma canzone. Anche quando abbraccia la canzone, lo fa in maniera molto straniante, direi tardo-psichedelica.
Non contiene nulla di pop quel disco. La produzione pop degli Aphrodite's Child è semmai quella precedente: "Rain and Tears", "Spinger Summer Winter and Fall", "It's Five O' Clock"... e in effetti sì, il Baglioni anni Settanta regge tranquillamente il paragone con quei brani mediocri.
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#87
Inviato 20 luglio 2020 - 18:30
Per me il Baglioni anni Settanta non è granché, che c'entrano gli infingimenti? Vangelis ha scritto e prodotto "666", ma "666" non c'entra niente col pop ed è pieno di momenti fortemente sperimentali, lontanissimi dalla forma canzone. Anche quando abbraccia la canzone, lo fa in maniera molto straniante, direi tardo-psichedelica.
Non contiene nulla di pop quel disco. La produzione pop degli Aphrodite's Child è semmai quella precedente: "Rain and Tears", "Spinger Summer Winter and Fall", "It's Five O' Clock"... e in effetti sì, il Baglioni anni Settanta regge tranquillamente il paragone con quei brani mediocri.
Che per me è un pezzo stratosferico, quindi tutto torna .
Gli infingimenti riguardano i testi, quelli si melensi. Poi se non piacciono le melodie e gli arrangiamenti è un altro discorso. Magari può venirmi in soccorso qualcuno che suona, ma ricordo di aver sentito da diverse persone che i primi pezzi di Baglioni hanno soluzioni armoniche interessanti, e non sono per nulla "facili".
#88
Inviato 20 luglio 2020 - 19:24
Sempre detestato, questa però era un capolavoro, la trovo invecchiata bene
#89
Inviato 21 luglio 2020 - 11:54
Per me il Baglioni anni Settanta non è granché, che c'entrano gli infingimenti? Vangelis ha scritto e prodotto "666", ma "666" non c'entra niente col pop ed è pieno di momenti fortemente sperimentali, lontanissimi dalla forma canzone. Anche quando abbraccia la canzone, lo fa in maniera molto straniante, direi tardo-psichedelica.
Non contiene nulla di pop quel disco. La produzione pop degli Aphrodite's Child è semmai quella precedente: "Rain and Tears", "Spinger Summer Winter and Fall", "It's Five O' Clock"... e in effetti sì, il Baglioni anni Settanta regge tranquillamente il paragone con quei brani mediocri.Che per me è un pezzo stratosferico, quindi tutto torna .
Gli infingimenti riguardano i testi, quelli si melensi. Poi se non piacciono le melodie e gli arrangiamenti è un altro discorso. Magari può venirmi in soccorso qualcuno che suona, ma ricordo di aver sentito da diverse persone che i primi pezzi di Baglioni hanno soluzioni armoniche interessanti, e non sono per nulla "facili".
Baglioni nei '70 ha fatto almeno tre disconi...il vertice a mio parere è "Gira che ti rigira amore bello", un vero concept giovanile con momenti musicali veramente alti. Dei testi, chi se ne importa...parliamo di un ragazzo di 20 anni, non tutti a 20 anni erano Peter Hammill a livello di testi
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#90
Inviato 14 agosto 2020 - 07:26
A me non è mai piaciuto particolarmente, però una cosa gli si può dire: ha cercato, nel bene e nel male di rinnovarsi, in qualche maniera di diventare un po' più ricercato, facendo così (o cercando di fare) il percorso inverso dei Daniele e dei Venditti di turno. Ha cercato di diventare un po' più "autore", poi magari non ci è riuscito ed ha ripiegato sul lifting ma per me rimane una nota di merito. Lo dico, ripeto, da non ascoltatore del Claudio nazional-popolare.
#91
Inviato 15 agosto 2020 - 14:49
Oddio, non sottovalutatelo agli inizi eh...non è che il Baglioni degli anni '70 fosse come il Venditti anni '90, le canzoni e gli arrangiamenti del primo Baglioni erano top...i testi sì storielle, ma giustificati da quello che scriverebbe un ragazzo di 20-25 anni raccontando la sua vita.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
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#92
Inviato 15 agosto 2020 - 20:07
Oddio, non sottovalutatelo agli inizi eh...non è che il Baglioni degli anni '70 fosse come il Venditti anni '90, le canzoni e gli arrangiamenti del primo Baglioni erano top...i testi sì storielle, ma giustificati da quello che scriverebbe un ragazzo di 20-25 anni raccontando la sua vita.
Nel suo genere io Baglioni l'ho sempre rispettato. Si tratta di canzonetta melensa italiana, con testi per l'80% irritanti ma arrangiata perfettamente (non dimentichiamoci le mani di Vangelis in "E tu..." e Bacalov in "Solo"), quindi sopra la media.
Comunque sì, preferisco il Baglioni di "E tu" o "Sabato pomeriggio" al Venditti di "Prendilo tu questo frutto amaro", così come lo preferisco ad Daniele di "Come un gelato all'equatore"
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