Bella Addormentata (Bellocchio, 2012)
#51
Inviato 16 settembre 2012 - 19:56
#52
Inviato 17 settembre 2012 - 08:38
Spero che nessuno se la prenda però
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#53
Inviato 17 settembre 2012 - 09:14
ha una prima parte molto 'dura', ho avvertito infatti una forte tensione, specie in alcune sequenze.
Ci sono delle cose che non mi hanno convinto del tutto, specie nel modo in cui Bellocchio mostra 'i fedeli'. In generale nella 'trama', che però devo dire a me non interessa poi granchè in generale.
Detto questo ci sono state non poche sequenze che mi sono piaciute moltissimo.
il cinema di Bellocchio a me piace, lo trovo esteticamente 'classico' anche se non mancano elementi di modernità.
Ci sono quindi cose che mi piacciono molto, in riferimento a regia/fotografia/luci/personaggi/interpretazioni
Mi è piaciuto molto il finale
#54
Inviato 20 settembre 2012 - 07:16
Dico sinceramente che mi aspettavo molto ma molto di più, anche trattandosi di un regista che scopro solo di recente e di cui ho sempre sentito dir bene. Mi sorprende piuttosto che questo venga additato come la "cura" per il cinema italiano alla deriva, quando continuano a uscire opere di esordienti che danno ampiamente la paga anche a film (tutto sommato) ben fatti come questo.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#55
Inviato 20 settembre 2012 - 09:15
MI è piaciuta l’insistenza sui primi/primissimi piani, anche perchè Huppert, Samsa e Servillo erano in grande spolvero: Bellocchio sceglie i visi, stringe l’obiettivo sulle bocche, gli occhi, la mobilità delle facce dei suoi attori e loro lo ripagano con una mimica davvero maiuscola (la Samsa inoltre è pure molto sensuale).
Per il resto la sfilacciature delle storie mi ha un po’ disorientata, mi sembra poco centrato il dittico Riondino/Falco, fuori fuoco, per me incomprensibile nell’economia della storia. La tesi di massima è tutta avvitata sul problema della autonomia decisionale del singolo, ma Bellocchio non è banale, non siamo monadi, viviamo in una intelaiatura di relazioni, la nostra autonoma decisione viene presa all’interno del nostro nucleo di relazione e con esso si confronta.
Libertà, autonomia, censura, limitazioni e il totale scollamento della politica dalla vita sono inscenate con dovizia (ma quagliarella non si vergogna mai? NO vero?)
Avrei preferito un finale più sospeso, mi sarebbe bastato quello della sezione di Servillo, davvero ostico.
Avrei preferito più scene come quella delle terme.
MI ha comunque commossa, vivo una situazione famigliare che un po' tocca questi temi
#56
Inviato 21 settembre 2012 - 14:11
#57
Inviato 24 settembre 2012 - 22:39
Mi piace molto Bellocchio quando calca pesante la mano sull'onirismo e sul misticismo. Mi piace molto anche perchè riesce a maneggiare alla grande queste due dimensioni riesce a fonderle con l'attualità o la narrazione storica. Solo che se in Buongiorno Notte la miscela è quasi perfetta, qui riesce, anche se egregiamente, solo nella parte centrale.
Il film manca all'inizio e alla fine, quando cioè racconta le vicende per quello che sono, abdicando alla possibilità di farle diventare simbolo di altro.
Se questo può scusare una parte iniziale fiacca in quanto preparatoria alla maestosa parte centrale (e infatti vi sono nei primi minuti scene già valide , come la foto di gruppo dei senatori FI) non può redimere un finale veramente troppo leggero. La bellissima parte centrale, che culmina con la camminata di Maria interrotta dal suono delle campane (e lì pure quella storia piuttosto inutile riesce ad avere un senso), meriterebbe un finale lirico, qualcosa racchiuso in poche scene dense, gonfie come il vapore della scena delle terme (stupenda, ma cita 8 e mezzo ?). E invece, causa anche il venire meno della vicenda d'attualità, ricreante un gioco di specchi deformanti fra le storie di fiction e e gli estratti dai tg di quei giorni, si torna a una quotidianiatà troppo normale, dove scene eccessivamente buone e parlate fanno perdere pure l'occasione di sfruttare argomenti di riflessione validi ( (l'estenuante dialogo fra la tossica e il dottore).
Insomma non brutto ma L'ora d Religione e Buongiorno Notte gli sono superiori e di brutto.
Ah ma della scelta, secondo me non casuale, di far provenire il senatore depresso da Codroipo avete già detto?
Dekalog 5
#58
Inviato 04 ottobre 2012 - 09:41
Ah ma della scelta, secondo me non casuale, di far provenire il senatore depresso da Codroipo avete già detto?
per l'anagramma?
#59
Inviato 04 ottobre 2012 - 12:31
Ah ma della scelta, secondo me non casuale, di far provenire il senatore depresso da Codroipo avete già detto?
per l'anagramma?
Si
Dekalog 5
#60
Inviato 12 ottobre 2012 - 15:14
#61
Inviato 12 ottobre 2012 - 15:19
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