Tassare la Prostituzione
#101
Inviato 22 agosto 2012 - 17:14
aloha.
#102
Inviato 22 agosto 2012 - 17:44
La puttana non fà del male a nessuno, il male è lo sfruttamento alla prostituzione.come l'usuraio
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#103 Guest_Tyvek_*
Inviato 22 agosto 2012 - 18:19
La puttana non fà del male a nessuno, il male è lo sfruttamento alla prostituzione.
come l'usuraio
Allo stato attuale le due cose sono inscindibili, dunque anche il cliente è il male poichè trae vantaggio dallo sfruttamento e di fatti se colto in flagranza viene accusato di favoreggiamento. Non c'è alcun assoluto ma solo tante, piccole, poco evidenti consequenzialità .
#104
Inviato 22 agosto 2012 - 18:20
a chi adesca...ed evade.
evade evade evade evade evade
pensateci quando vedete le trattenute sulla busta paga o compilate la dichiarazione dei redditi
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#105
Inviato 22 agosto 2012 - 20:48
Stiamo parlando proprio di questo, di cambiare lo stato attuale, e si può, anzi si potrebbe.Allo stato attuale le due cose sono inscindibili, dunque anche il cliente è il male poichè trae vantaggio dallo sfruttamento e di fatti se colto in flagranza viene accusato di favoreggiamento. Non c'è alcun assoluto ma solo tante, piccole, poco evidenti consequenzialità .
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#106
Inviato 22 agosto 2012 - 20:56
Che poi quella di vendere il proprio corpo è una cosa che và visti su diversi livelli, anche la pornografia ha lo stesso concetto, e anche (a un livello meno moralizzato) mostrarsi ignudi su un calendario.
Qualsiasi lavoro che coinvolga una componente fisica può essere visto come vendita del corpo, è per una mera questione di morale (religiosa?) che chi vende culo e figa "vende il corpo" è l'unico ad essere considerato uno che vende il proprio corpo
molto d'accordo con questo.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#107 Guest_Tyvek_*
Inviato 22 agosto 2012 - 21:35
Stiamo parlando proprio di questo, di cambiare lo stato attuale, e si può, anzi si potrebbe.
Allo stato attuale le due cose sono inscindibili, dunque anche il cliente è il male poichè trae vantaggio dallo sfruttamento e di fatti se colto in flagranza viene accusato di favoreggiamento. Non c'è alcun assoluto ma solo tante, piccole, poco evidenti consequenzialità .
Buona fortuna
#108
Inviato 22 agosto 2012 - 21:49
Ammesso che esista la fortuna, non è a me che serve in questo caso.Buona fortuna
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#109 Guest_Tyvek_*
Inviato 22 agosto 2012 - 21:52
#110
Inviato 22 agosto 2012 - 22:06
Per quanto riguarda la questione "scelte" c'è anche il problema crisi economica.
Volendo usare degli estremi, non si deve finire come in India dove c'è un mercato di uteri in affitto perchè questo è l'unico modo che hanno alcune donne di riscattarsi dalla povertà. Anche quella è una scelta, dettata però dalla situazione del paese ed è quindi una scelta indotta. Stessa cosa: se tu vuoi legalizzare la prostituzione e far si che questa sia una scelta consapevole, matura, dettata da volontà e non dalla contingenza mi devi garantire una situazione lavorativa sana, per cui per le donne non vi siano grossi problemi a livello di contratti, multitask casa-lavoro, supporto alle neo mamme, disponibilità di asili, percorso di rientro a lavoro e tutte quelle situazioni per cui una donna non sia costretta a legalizzarsi per mantenere sè stessa, la propria famiglia etc. perchè il mercato non lo permette. O si fa tutto insieme o nisba.
Direi che mantenerla illegale è il miglior modo per far sì che non ci sia una situazione lavorativa sana, se la rendi legale ovviamente deve avere le stesse condizioni degli altri lavori, tutti i diritti di cui parli a volte si fa fatica a trovarli in qualsiasi ambito lavorativo, ma non di certo perché il lavoro in sé sia indecente o socialmente riprovevole. Il datore di lavoro sfruttatore, scorretto, coglione, che ti umilia è una realtà quotidiana presente nei lavori considerati legali, non credo ci sarebbe per forza correlazione tra sfruttamento e prostituzione, mentre tra sfruttamento e illegalità una certa correlazione ce la vedo.
Statisticamente parlando, non lo so.
#111
Inviato 22 agosto 2012 - 22:40
Per quanto riguarda la questione "scelte" c'è anche il problema crisi economica.
Volendo usare degli estremi, non si deve finire come in India dove c'è un mercato di uteri in affitto perchè questo è l'unico modo che hanno alcune donne di riscattarsi dalla povertà. Anche quella è una scelta, dettata però dalla situazione del paese ed è quindi una scelta indotta. Stessa cosa: se tu vuoi legalizzare la prostituzione e far si che questa sia una scelta consapevole, matura, dettata da volontà e non dalla contingenza mi devi garantire una situazione lavorativa sana, per cui per le donne non vi siano grossi problemi a livello di contratti, multitask casa-lavoro, supporto alle neo mamme, disponibilità di asili, percorso di rientro a lavoro e tutte quelle situazioni per cui una donna non sia costretta a legalizzarsi per mantenere sè stessa, la propria famiglia etc. perchè il mercato non lo permette. O si fa tutto insieme o nisba.
Direi che mantenerla illegale è il miglior modo per far sì che non ci sia una situazione lavorativa sana, se la rendi legale ovviamente deve avere le stesse condizioni degli altri lavori, tutti i diritti di cui parli a volte si fa fatica a trovarli in qualsiasi ambito lavorativo, ma non di certo perché il lavoro in sé sia indecente o socialmente riprovevole. Il datore di lavoro sfruttatore, scorretto, coglione, che ti umilia è una realtà quotidiana presente nei lavori considerati legali, non credo ci sarebbe per forza correlazione tra sfruttamento e prostituzione, mentre tra sfruttamento e illegalità una certa correlazione ce la vedo.
Si infatti, non mi avventurerei in ambiti troppo fantascientifici. Giustamente dici delle situazioni lavorative al limite dello sfruttamento e della completa esposizione al rischio,in barba alle normative, al controllo dei vari ispettorati, dei costi e dell'insensibilità più riprovevole da parte dei datori. Data la contingenza del momento,ribadisco la priorità della discussione, che verte sull'aspetto fiscale da attribuire a un'attività che produce reddito. Da qui il titolo " tassare", e non "ferie alle prostitute" o "assegni familiari e minimo sindacale ai viados"
#112
Inviato 23 agosto 2012 - 00:04
oppure quanto disgnitoso è fare la lucciola?
non siamo di certo noi a dire se lo è o meno, perchè se una lo fa per scelta, di certo che lo è. E in questo senso mi è capitato conoscere ragazze che ok, facevano le spogliarelliste e le escort, ma per scelta.
Assolutamente vero che in queste condizioni di illegalità, in tutti i sensi, un lavoro dignitoso non potrà mai esserlo.
#113
Inviato 23 agosto 2012 - 07:34
#114
Inviato 23 agosto 2012 - 07:50
Io sono contrario alla regolamentazione, perché ritengo oggettivo che il lavoro della prostituta sia degradante.
anche quello dell'operaio, e tanti altri mestieri. A me fa un po' ridere quando vedo cose tipo "il corpo delle donne" dove si parla delle veline che di loro spontanea volontà (che mica nessuno obbliga nessuno) vanno in tv a mostrare il culo per dieci minuti venendo pagate benissimo quando un sacco di gente si fa il culo otto ore in condizioni difficili e rischiando la salute.
Insomma, alla fine è questione di voler applicare la propria morale. Chiedere "mandereste vostra sorella a battere" è come chiedere a un musulmano se manderebbe in giro la moglie senza burqa. Ma forse sarebbe più corretto dire "vi vergognereste se", dal momento che se mia sorella adulta e vaccinata decidesse di andare a battere io potrei al massimo parlarci ma certo non potrei imporle alcunchè.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#115
Inviato 23 agosto 2012 - 08:05
no
A parte che ci sono anche night per donne. Nei quali si possono benissimo trovare maschi che si prostituiscono.
Maddai, il rapporto sarà 10:1. Cercare di motivare usando l'espediente ah, beh, però anche le donne vanno a prostituti...cioè lo devo fare così liberiamo le donne dalle loro inibizioni o forse, più realistico, mandiamo avanti le donne a liberarsi delle proprie inibizioni così ci liberiamo anche noi?
I due generi vivono la sessualità, anche la prostituzione, diversamente. Non riduciamo l'uno all'altro, è una forzatura.
Ci sta che il rapporto non sia equo.
Questa la trovo una frase banale: "mandiamo avanti le donne a liberarsi delle proprie inibizioni così ci liberiamo anche noi?"
Semplicemente mi pareva che la piega del discorso "i night per donne" fosse questa.
Sinceramente non ho recepito il messaggio della liberalizzazione della prostituzione come "diamo alle donne la libertà di decidere senza obblighi", anche perchè non sono le prostitute o chi di per loro (centri vari di ogni tipo) a chiedere a gran voce una liberalizzazione in quanto più tutelate etc etc. Mi pare che il discorso sia posto dal punto di vista del cliente o potenziale tale che vedrebbe nella legalizzazione della prostituzione un'espiazione del proprio vizio (vero, presunto, potenziale) e un riconoscimento anche dal punto di vista sociale, per cui andare a zoccole, in quanto legale non sarebbe più un peccato originale da nascondere alla società, qualcosa di cui vergognarsi. Non ho letto altre chiavi di lettura. Ma mi potrei sempre sbagliare .
il mio "diamo alle donne la libertà di decidere senza obblighi" voleva dire che le molte delle attuali prostitute sono obbligate a farlo comandate dai peggio delinquenti. Mentre dopo lo farebbe solo chi per scelta ha deciso di farlo.
E' questo lo schifo attuale alla luce del sole. Lasciamo delle povere ragazzine esser trattate di merda, stuprate e mandate per strada a scopare con il primo 70 enne puzzone panzone. A me questo mi fa incazzare come una iena. Anche queste ragazze hanno una famiglia, lo sapete?
Trovo molta ipocrisia.
degradante per te, per il vedere comune della società. Molte persone vivono la sessualità in modo molto diverso. Lo stato non deve mettere dei paletti a questo. Basta solo guardare molte porno star che fanno il loro lavoro per scelta e senza problemi.Io sono contrario alla regolamentazione, perché ritengo oggettivo che il lavoro della prostituta sia degradante. Poi che esistano persone disposte a fare un lavoro degradante (o rischioso o dannoso) per il giusto compenso lo posso concepire, ma il compito dello Stato è proprio porre dei paletti tra ciò che è ammissibile fare per soldi e ciò che non lo è. Scusate se qualcuno l'ha già detto.
Trovo molto più degradante chi fa soldi con macchinette da casinò nei bar, distruggendo la vita di migliaia di persone. E lo stato qua fa una marea di soldi, incentivando anche il tutto.
Preferiamo invece cavare tutte le prostitute dalla strada eliminando totalmente la prostituzione? obbligare le persone a smettere di scopare per il resto della loro vita? Questo è impossibile. No perchè lo stato attuale delle cose è di una spietatezza devastante alla luce del sole. Nessuno se ne indigna.
Un mio amico mi raccontava la sua scopata ad Amsterdam con una di quelle ragazze in vetrina. C'era un buttafuori all'ingresso che controllava ogni minimo sgarro. Il mio amico non poteva neanche toccare il seno a lei. Lei si pieghò, fecero l'atto sessuale in una manciata di minuti. Lui diede 60 euro o quello che era e se ne andò. Mi disse che si sentì sfruttato.
#116
Inviato 23 agosto 2012 - 08:05
Io sono contrario alla regolamentazione, perché ritengo oggettivo che il lavoro della prostituta sia degradante.
anche quello dell'operaio, e tanti altri mestieri.
Infatti è proprio lo stesso discorso.
#117
Inviato 23 agosto 2012 - 08:06
degradante per te, per il vedere comune della società. Molte persone vivono la sessualità in modo molto diverso. Lo stato non deve mettere dei paletti a questo. Basta solo guardare molte porno star che fanno il loro lavoro per scelta e senza problemi.
Io sono contrario alla regolamentazione, perché ritengo oggettivo che il lavoro della prostituta sia degradante. Poi che esistano persone disposte a fare un lavoro degradante (o rischioso o dannoso) per il giusto compenso lo posso concepire, ma il compito dello Stato è proprio porre dei paletti tra ciò che è ammissibile fare per soldi e ciò che non lo è. Scusate se qualcuno l'ha già detto.
Trovo molto più degradante chi fa soldi con macchinette da casinò nei bar, distruggendo la vita di migliaia di persone. E lo stato qua fa una marea di soldi, incentivando anche il tutto.
Ma cosa c'entrano il porno e le macchinette con la prostituzione
#118
Inviato 23 agosto 2012 - 08:12
Io sono contrario alla regolamentazione, perché ritengo oggettivo che il lavoro della prostituta sia degradante.
anche quello dell'operaio, e tanti altri mestieri.
Infatti è proprio lo stesso discorso.
la differenza la fa la morale che applichi, tutti e due vendono il proprio corpo eh
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#119
Inviato 23 agosto 2012 - 08:15
Io sono contrario alla regolamentazione, perché ritengo oggettivo che il lavoro della prostituta sia degradante.
anche quello dell'operaio, e tanti altri mestieri.
Infatti è proprio lo stesso discorso.
la differenza la fa la morale che applichi, tutti e due vendono il proprio corpo eh
ma allo stesso modo oggi non è permesso fare quello che si vuole col corpo dell'operaio
#120
Inviato 23 agosto 2012 - 08:15
degradante per te, per il vedere comune della società. Molte persone vivono la sessualità in modo molto diverso. Lo stato non deve mettere dei paletti a questo. Basta solo guardare molte porno star che fanno il loro lavoro per scelta e senza problemi.
Io sono contrario alla regolamentazione, perché ritengo oggettivo che il lavoro della prostituta sia degradante. Poi che esistano persone disposte a fare un lavoro degradante (o rischioso o dannoso) per il giusto compenso lo posso concepire, ma il compito dello Stato è proprio porre dei paletti tra ciò che è ammissibile fare per soldi e ciò che non lo è. Scusate se qualcuno l'ha già detto.
Trovo molto più degradante chi fa soldi con macchinette da casinò nei bar, distruggendo la vita di migliaia di persone. E lo stato qua fa una marea di soldi, incentivando anche il tutto.
Ma cosa c'entrano il porno e le macchinette con la prostituzione
Si diceva che la prostituzione è un lavoro degradante e quindi da negare. Ho fatto l'esempio dei gestori di macchinette d'azzardo per far vedere che questo è molto più degradante dato che sfrutta delle malattie mentali.
Va bè, non andiamo fuori tema. Il resto che ho scritto comunque fa capire il mio pensiero.
#121
Inviato 23 agosto 2012 - 08:18
Io sono contrario alla regolamentazione, perché ritengo oggettivo che il lavoro della prostituta sia degradante.
anche quello dell'operaio, e tanti altri mestieri.
Infatti è proprio lo stesso discorso.
la differenza la fa la morale che applichi, tutti e due vendono il proprio corpo eh
ma allo stesso modo oggi non è permesso fare quello che si vuole col corpo dell'operaio
molto in teoria, vallo a dire a quelli che si beccano le malattie in posti di merda o a chi si spacca la schiena a fare il bracciante. Che poi appunto se il discorso è quello di regolarizzare a maggior ragione dovresti essere a favore allora.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#122
Inviato 23 agosto 2012 - 08:37
se mia sorella adulta e vaccinata decidesse di andare a battere io potrei al massimo parlarci ma certo non potrei imporle alcunchè.
dipende
ps: si scherza eh...
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#123
Inviato 23 agosto 2012 - 08:38
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#124
Inviato 23 agosto 2012 - 09:17
il compito dello Stato è proprio porre dei paletti tra ciò che è ammissibile fare per soldi e ciò che non lo è. Scusate se qualcuno l'ha già detto.
Per me è molto meno ammissibile fare soldi con attività tipo mettere su un'impresa di distribuzione di prodotti fabbricati in Cina giocando col basso costo di manodopera per creare il margine e vendere prodotti in Italia, questo sull'ammissibilità. Su ciò che è degradante, ci sono quintalate di lavori più degradanti (sia fisicamente che psicologicamente), ma forse il problema delle nostre opinioni su ciò che è degradante o no è leggermente viziato da una presenza sul nostro territorio e nella nostra cultura di questa:
La cosa incredibile di queste discussioni è che chiunque volesse
Statisticamente parlando, non lo so.
#126
Inviato 23 agosto 2012 - 09:32
Basta solo guardare molte porno star che fanno il loro lavoro per scelta e senza problemi.
in effetti sono curioso di sapere quanti tra quelli che trovano degradante la prostituzione non si siano mai guardati un porno...
Io ho guardato tutto 2 girls 1 cup!
#127
Inviato 23 agosto 2012 - 09:36
La prostituzione è degradante se c'è un protettore che ti riempie di botte se non fai soldi, o se vieni praticamente stuprata da un cliente o se ti becchi una malattia.
Su questo nessun dubbio ovviamente.
Statisticamente parlando, non lo so.
#128
Inviato 23 agosto 2012 - 09:46
conoscendo il carattere di mia sorella, è più facile che la usi lei contro di me
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#129
Inviato 23 agosto 2012 - 11:09
La prostituzione è degradante se c'è un protettore che ti riempie di botte se non fai soldi, o se vieni praticamente stuprata da un cliente o se ti becchi una malattia.
Su questo nessun dubbio ovviamente.
Probabilmente usiamo un telefonino o un lettore fabbricati da chi è stato preso a cinghiate e privato del sonno ( e magari è successo in Italia se parliamo di una borsa o di un portafogli, magari sfuggiti pure al fisco ) .
#130 Guest_Tyvek_*
Inviato 23 agosto 2012 - 11:22
Per quanto riguarda la questione "scelte" c'è anche il problema crisi economica.
Volendo usare degli estremi, non si deve finire come in India dove c'è un mercato di uteri in affitto perchè questo è l'unico modo che hanno alcune donne di riscattarsi dalla povertà. Anche quella è una scelta, dettata però dalla situazione del paese ed è quindi una scelta indotta. Stessa cosa: se tu vuoi legalizzare la prostituzione e far si che questa sia una scelta consapevole, matura, dettata da volontà e non dalla contingenza mi devi garantire una situazione lavorativa sana, per cui per le donne non vi siano grossi problemi a livello di contratti, multitask casa-lavoro, supporto alle neo mamme, disponibilità di asili, percorso di rientro a lavoro e tutte quelle situazioni per cui una donna non sia costretta a legalizzarsi per mantenere sè stessa, la propria famiglia etc. perchè il mercato non lo permette. O si fa tutto insieme o nisba.
Direi che mantenerla illegale è il miglior modo per far sì che non ci sia una situazione lavorativa sana, se la rendi legale ovviamente deve avere le stesse condizioni degli altri lavori, tutti i diritti di cui parli a volte si fa fatica a trovarli in qualsiasi ambito lavorativo, ma non di certo perché il lavoro in sé sia indecente o socialmente riprovevole. Il datore di lavoro sfruttatore, scorretto, coglione, che ti umilia è una realtà quotidiana presente nei lavori considerati legali, non credo ci sarebbe per forza correlazione tra sfruttamento e prostituzione, mentre tra sfruttamento e illegalità una certa correlazione ce la vedo.
Forse non ci siamo capiti. La moralità non l'ho proprio tirata in ballo, forse avrai sbagliato a quotare, mah. Si parlava di scelta no? Ho detto semplicemente che se questa scelta deve essere dettata da volontà e non contingenza allora bisogna prima creare un mercato del lavoro sano, migliorare lo stato attuale delle cose, e poi regolarizzare la prostituzione in una situazione già sanata perchè non si deve far si che la scelta sia imposta da fattori "esterni": situazione economica, crisi, povertà, sennò si finisce come in India, uteri in affitto etc. etc. Questo se è vero l'interesse generale e caritatevole - e forse anche un po' ipocrita - nei confronti delle povere, piccole, indifese prostitute e della loro salute e non dello sdoganamento sociale del cliente legittimato ad andare a zoccole. Mettiamola così, vediamo se entra in testa a qualcuno.
#131
Inviato 23 agosto 2012 - 11:29
Io sono contrario alla regolamentazione, perché ritengo oggettivo che il lavoro della prostituta sia degradante.
anche quello dell'operaio, e tanti altri mestieri.
Infatti è proprio lo stesso discorso.
la differenza la fa la morale che applichi, tutti e due vendono il proprio corpo eh
ma allo stesso modo oggi non è permesso fare quello che si vuole col corpo dell'operaio
molto in teoria, vallo a dire a quelli che si beccano le malattie in posti di merda o a chi si spacca la schiena a fare il bracciante. Che poi appunto se il discorso è quello di regolarizzare a maggior ragione dovresti essere a favore allora.
ma non ho mica detto che sulle condizioni di lavoro vada tutto bene eh...
#132
Inviato 23 agosto 2012 - 11:44
il compito dello Stato è proprio porre dei paletti tra ciò che è ammissibile fare per soldi e ciò che non lo è. Scusate se qualcuno l'ha già detto.
Per me è molto meno ammissibile fare soldi con attività tipo mettere su un'impresa di distribuzione di prodotti fabbricati in Cina giocando col basso costo di manodopera per creare il margine e vendere prodotti in Italia, questo sull'ammissibilità. Su ciò che è degradante, ci sono quintalate di lavori più degradanti (sia fisicamente che psicologicamente), ma forse il problema delle nostre opinioni su ciò che è degradante o no è leggermente viziato da una presenza sul nostro territorio e nella nostra cultura di questa:
La cosa incredibile di queste discussioni è che chiunque volesseprostituirsiguadagnare dal proprio corpo con prestazioni sessuali, nel fare il suo lavoro non nuocerebbe davvero a nessuno, si discute dell'ammissibilità di un lavoro che non fa male a nessuno quando ci sono tanti lavori che vengono portati avanti col benestare del "pubblico decoro", e nuocciono gravemente alla collettività.
ecco, mancava il clero... e insieme dubbi ragionamenti sulla scala di valori del degrado lavorativo, linea dialettica che mi sfugge del tutto. ma tanto basta che non le prendano a calci e non si prendano l'aids... continuate pure il dibattito tra maschi illuminati.
#133
Inviato 23 agosto 2012 - 12:03
ma tanto basta che non le prendano a calci e non si prendano l'aids... continuate pure il dibattito tra maschi illuminati.
Se non avevi voglia di discutere potevi dirlo subito, comunque grazie per averci illuminato su cosa è ammissibile fare per soldi e cosa no.
Forse non ci siamo capiti. La moralità non l'ho proprio tirata in ballo, forse avrai sbagliato a quotare, mah. Si parlava di scelta no? Ho detto semplicemente che se questa scelta deve essere dettata da volontà e non contingenza allora bisogna prima creare un mercato del lavoro sano, migliorare lo stato attuale delle cose, e poi regolarizzare la prostituzione in una situazione già sanata perchè non si deve far si che la scelta sia imposta da fattori "esterni": situazione economica, crisi, povertà, sennò si finisce come in India, uteri in affitto etc. etc. Questo se è vero l'interesse generale e caritatevole - e forse anche un po' ipocrita - nei confronti delle povere, piccole, indifese prostitute e della loro salute e non dello sdoganamento sociale del cliente legittimato ad andare a zoccole. Mettiamola così, vediamo se entra in testa a qualcuno.
E' un discorso sul quale posso essere d'accordo, posto che il mio interesse non è essere caritatevole nei confronti di nessuna delle due parti, ma regolamentare la cosa e renderla possibilmente più sicura per entrambe le parti.
Statisticamente parlando, non lo so.
#134
Inviato 23 agosto 2012 - 13:49
appunto perché nascendo e vivendo in un certo contesto sarebbe un marchio a fuoco, come essere ebrei nel periodo nazista, tutti ti guarderebbero mentre passi per strada come "il figlio di una puttana".
[m]http://www.youtube.com/watch?v=GBkQ16s7AlY[/m]
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#135
Inviato 23 agosto 2012 - 15:44
appunto perché nascendo e vivendo in un certo contesto sarebbe un marchio a fuoco, come essere ebrei nel periodo nazista, tutti ti guarderebbero mentre passi per strada come "il figlio di una puttana".
http://www.youtube.com/watch?v=Cegf88CCtyU
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#136
Inviato 23 agosto 2012 - 16:43
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#137
Inviato 23 agosto 2012 - 19:23
La prostituzione è degradante se c'è un protettore che ti riempie di botte se non fai soldi, o se vieni praticamente stuprata da un cliente o se ti becchi una malattia. Se la eserciti in un ambiente pulito e controllato, dove puoi lavarti e non rischi niente è un gran bel mestiere altroché.
Ma appunto! Se tolte le cose che ha qui elencato bosforo trovate ancora la prostituzione un mestiere degradante, allora vi devo dare una brutta notizia: trovate il sesso degradante.
#138
Inviato 23 agosto 2012 - 19:39
il faut se radicaliser.
#139
Inviato 23 agosto 2012 - 22:34
#140
Inviato 23 agosto 2012 - 23:04
Però aggiungerci un pagamento pr la prestazione non cambia di molto questa valutazione.
Mi dicevano (il mio guru di quesi argometi) che la donna che paghi subito, è la donna che ti costa meno...
#141
Inviato 26 agosto 2012 - 08:06
come alcuni già sapranno, De Magistris ha manifestato l'intenzione di inaugurare a Napoli delle aree dedite al sesso (che è perfetto per una città che ormai è già andata a puttane), sia esso a pagamento che no.
diciamo una manna per i giovani che, non avendo la possibilità di pagarsi una stanza d'albergo una ntote sì e un'altra no, sono costretti ad appartarsi, a volte a rischio della propria incolumità.
In teoria è un'iniziativa da apprezzare (come sempre, in teoria)... bisognerà vedere come la si potrà attuare; se ad esempio sarà necessario "accreditarsi" in qualche modo per entrare in queste aree (soprattutto quelle destinate alla prosituzione), magari molti non ne approfitteranno, spaventati di "lasciare traccia".
Intanto, come era facile prevedere, arriva la reazione della curia partenopea:
Quartieri luci rosse, scontro
tra il cardinale e de Magistris
Il cardinale: un tema a effetto per occupare spazio nei giornali e nelle televisioni.
E' questo il problema principale da risolvere a Napoli?
La replica del sindaco: da Sepe un attacco politico, quando era a Roma si è occupato di ben altre case
Statisticamente parlando, non lo so.
#142
Inviato 26 agosto 2012 - 08:15
non ci ho pensato
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#143
Inviato 05 settembre 2012 - 07:12
De Magistris ha (ri)scoperto la falla a sinistra
La proposta del primo cittadino partenopeo si arena, l'assessore della giunta Pisapia dice no (nonostante una raccolta firme che deve essere discussa per legge dal consiglio comunale) e Renzi ignora il tema.
Pd e Sel: "Progetti? Non ne abbiamo".
I Radicali: "E' come ai tempi del Pci: l'urgenza è sempre altro"
la ricerca delle condizioni per l'alleanza di PD e SeL con Casini sta avendo il sopravvento, come trapelava anche ieri dalle parole di D'Alema a Reggio E.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#144
Inviato 05 settembre 2012 - 15:38
offerto in occasione delle denunce sui cento miliardi di Euro evasi dalle società concessionarie di slot e videopoker) .
E del fatto che dove ci sono i partiti non passa la logica e il buon senso.
#145
Inviato 11 aprile 2014 - 13:03
Il consiglio regionale lombardo ha approvato la proposta del Carroccio: ora servirà il 'sì' di altre quattro assemblee regionali per andare al referendum. Il Pd: "L'abolizione lascerebbe un vuoto molto pesante"
vai che se ne riparla.... poi chi vuole associare questo referendum a quello per l'abolizione della riforma Fornero ben venga !
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