19 replies to this topic

[nino#]

http://www.ondarock....happytrails.htm

Mi sono letteralmente commosso a leggere la pietra per quello che personalmente considero uno dei capisaldi della musica rock di tutti i tempi. L'ho divorata tutta d'un fiato e sono d'accordo con ogni singola virgola. Efficacissime, in particolare, le descrizioni delle sensazioni apportate dai brani. Complimenti a Angelo Damiano Delliponti ed a tutta la redazione!

[Guybrush Threepwood]

ottimo, speriamo che servi a fare scoprire e rivalutare questo stupendo disco, che come giá detto l´altra volta e ribadito anche dalla monografia, é ingiustamente snobbato rispetto ai lavori (altrettanto meritevoli) dei piú illustri colleghi jefferson e grateful

[reallytongues]

Disco tra i più preziosi che possiedo, credo di sapere a memoria ogni singola nota del primo lato soprattutto.
Nel mezzo della suite tutto si ferma e poi a tenere il tempo quei battimano sempre più veloci fino allo spasimo e la ripresa con quell'assolo urlato in una corsa che è la più selvaggia e liberatoria mai sentita fino al gran finale che credo sia IL FINALE come deve essere un finale per chitarra elettrica.
Siamo oltre Hendrix....
I Quicksilver sono musicisti con 5 palle a testa, forse la miglior band rock blues americana d'ogni tempo
Consigliatissimo il live in San Jose (datato 65 mah...), facilmente reperibile.
Sentiteli in Walking Blues e poi ascoltate le altre...

[frankie teardrop]

ci voleva, sì!

[sheikyerbouti]

http://www.youtube.com/watch?v=D79ujliNh4Q

priceless...

aloha.

[Tom]

Coincidenza notevole. L'ho riascoltato dopo secoli giusto una settimana fa.

[reallytongues]

priceless...

aloha.

che suono potente e vibrante, che chitarre mesmeriche dense di allucinazioni, un serpente sinuoso. uno dei live video più belli in circolazione

[joe tarallo]

Disco fondamentale. Uno dei vertici del rock tutto. Come live jam band io li preferisco anche ai Grateful, che erano straordinari ma un po' troppo morbidi per i miei gusti, loro invece più sostenuti. Li metto dietro solo agli Allman Brothers con Duane, perchè At Fillmore East nun se batte .

[Diamond_Sea]

Finalmente!

[reallytongues]

A MILANO

 

[reallytongues]

Il grande Frankie ci scrive una bella monografia su Dino Valenti.
http://www.ondarock....dinovalenti.htm


Come non rimanere incantati?

http://youtu.be/UxkqpNiwIu0

[frankie teardrop]

[*alessandro*]

Il brano della band che mi piace di più l'ha scritto Nicky Hopkins su Shady Grove.

[reallytongues]

Il brano della band che mi piace di più l'ha scritto Nicky Hopkins su Shady Grove.

Classica boutade di chi non conosce bene i dischi in questione o che non è appassionato veramente di queste sonorità

[*alessandro*]

Ogni tanto dimentico che c'è un motivo per cui non scrivo più in questa sezione da almeno dieci anni.

[reallytongues]

Pure io
Sto forum ha utenti al 99,9 per cento Merde umane e senza gusti accettabili

[clapat71]

Comunque anche io adoro il lavoro di Nicky in Shady Grove, album favoloso. 

Che ne pensate di Solid silver?

[reallytongues]

il lavoro di Hopkins su Shady Grove è eccezionale dal primo all'ultimo secondo e attenersi sola alla solita Edward che conclude l'album mi pare altamente riduttivo e in linea alla solita critica tradizionale che liquida questo eccezionale album come uno dei minori della band se non appunto per il brano di Nicky Hopkins.

Shady Grove è un disco memorabile, sia per unicità del sound (un roots rock psichedelico e westernato) prodotto in maniera misterica e innarivabile con brani cazzutissimi, una specie di Exile on main Street versione Westernata.

L'assolo di Hopockins in Flute Song è tra le cose più emozionanti del creato, in un brano che precorre i King Crimson del primo album addirittura,

 

 

 

Che ne pensate di Solid silver?

Evitato fino a oggi perchè reputato un pessimo finale della storia dei Quick.

Lo sto ascoltando su tua segnalazione e si rivela dignitosissimo, anche se terribilmente minore-

Grazie Clap

[reallytongues]

Comunque gli album capolavori sono i primi tre più il live in San Jose del 65.
Rispetto ai pur interessanti album del 70, Just for Love e What About Me, meglio il solo di Valenti.
Come dice Frankie nella mono Valenti è un Tim Buckley con il lato beffardo alla Dylan, da scoprire in toto. Nei brani soul r&b dei due dischi dei Quick anno 70 addirittura ricorda Marvin Gaye.