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Marie Antoinette di Sofia Coppola


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255 replies to this topic

#101 Guest_eustache_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:25


cioè la musica è fighetta e modaiola perchè c'erano i My Bloody Valentine e gli Air?


Si, sono dei fighetti!

la fotografia è modaiola? Come...e perchè? Puoi farmi esempi di fotorafia "fighetta e modaiola"?

Hai presente gli interni alla Domus, linee minimaliste, legno nero e luci (al neon) soffuse?
O quegli interni all'american beauty? Tutti ovattati, col salone in panoramico?

Ambientazione alla moda? Nel senso che Tokyo, Versailles e la sperduta provincia USA sono ambientazioni da fighetti?


Si, siamo pieni di film giappenesi, è la nuova frontiera. Non si può smentire che Versailles non sia un posto figo, essendo la + grande reggia al mondo. E la provincia americana fa figo (tipo american beauty).

Personaggi fighetti e modaioli? Cinque sorelle suicide, un attore fallito e la regina di Francia sono personaggi fighetti e modaioli?


Se nessuna si fosse suicidata non sarebbe stato figo e nemmeno se al posto di murray avessero messo Jude Law in stato di grazia. Quello è troppo figo.


evviva lukas
  • 0

#102 Guest_Oyuki_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:28

Lukas, non ce la fai a condensare i tuoi interventi in un post singolo? Ne devi scrivere 4?!
  • 0

#103 Guest_Lukas_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:32





marie antoniette (a parte la locandina davvero punk) lo vedrò in dvd...come tutti i film della coppola.


oh yeah....


ma che vuol dire?


che nn si merita i 4 euro di biglietto...


è bello vedere che nella sezione cinema non ci sono pregiudizi così come in quella "rock e dintorni"


Cos'hai contro i pregiudizi? Sono il sale della vita.
Il bello dei pregiudizi è che si possono tranquillamente smentire da soli, mentre le verità assolute fanno fatica ad incontrare il beneficio del dubbio.  ;D
1 euro e cinquanta al noleggio x questo film bastano e avanzano. La coppola non mi ha entusiasmato in precedenza (il che vuol dire che a riguardo di tale regista sono informata, quindi non sono opinioni pregiudizievoli le mie) perchè, senza alcun motivo, dovrei eccitarmi per questo film? Perchè usa il fucsia?

E ripeto, siamo in 1 paese libero e laico. Mi affido alla vostra elasticità mentale.
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#104 Guest_vegeta_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:34

Lukas sei proprio simpa...sei troppo cool, c'hai pure il fan club.
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#105 Guest_Lukas_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:35

Lukas, non ce la fai a condensare i tuoi interventi in un post singolo? Ne devi scrivere 4?!


fate thread + brevi e mi adeguerò  ;D.
Se apro il word per editare tutto mi salta il computer (e la tredicesima che esiste a fare scusate? tra 1 pò qui si rifà tutto), pazientate un attimino, veniamoci incontro. E cmq l'ho finita qui, nn ti preoccupare.  ;D
  • 0

#106 Guest_Lukas_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:41

Lukas sei proprio simpa...sei troppo cool, prova con la tv va.


Mi dispiace ma non ho mai pensato di usare la mia formidabilissima dote ironica a scopo di lucro.  ;D
Ma noto con piacere che ammazza più facilmente una frecciatina che non un'atomica.  ;D
Libertè, fraternitè, egalitè (mi scuso per gli accenti, ma nn mastico il francese da parecchio).
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#107 Guest_vegeta_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:43

e basta! sennò schiatto come le faine di Roger Rabbit...
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#108 Guest_eustache_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:45

le argomentazioni di lukas sono quelle che non sono riuscito a sintetizzare io.

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#109 Guest_vegeta_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:47

le argomentazioni di lukas sono quelle che non sono riuscito a sintetizzare io.


in quale degli ultimi 3000 post avrebbe rispecchiato il tuo pensiero?
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#110 Guest_Lukas_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:49


le argomentazioni di lukas sono quelle che non sono riuscito a sintetizzare io.


in quale degli ultimi 3000 post avrebbe rispecchiato il tuo pensiero?


Ma la pianti di editare ogni volta che cerco di quotarti? E questa è già la terza volta!  ;D
Detto molto simpaticamente
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#111 Guest_eustache_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:49


le argomentazioni di lukas sono quelle che non sono riuscito a sintetizzare io.


non ci voleva molto a scrivere 3000 post pieni di scemenze....comunque un plauso a Lukas che ha rispecchiato pure il tuo pensiero.


mi riferivo sono a un paio di post. soprattutto l'accenno in fomra di slogan alla rivoluzione francese come ottima argomentazione metonimica
(ripeto: VIVE LA REVOLUTION)
non capisco perchè diventi così acido quando ti toccano la coppola.

  • 0

#112 Guest_vegeta_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 23:50



le argomentazioni di lukas sono quelle che non sono riuscito a sintetizzare io.


non ci voleva molto a scrivere 3000 post pieni di scemenze....comunque un plauso a Lukas che ha rispecchiato pure il tuo pensiero.



non capisco perchè diventi così acido quando ti toccano la coppola.


perchè è la donna dei miei sogni, ovvio
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#113 Guest_eustache_*

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Inviato 23 novembre 2006 - 00:03

secondo me è pure brutta (e sarà sicuramente stronza)
  • 0

#114 Guest_vegeta_*

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Inviato 23 novembre 2006 - 08:46

secondo me è pure brutta (e sarà sicuramente stronza)


dicono pure che gli puzzi l'alito
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#115 Guest_Oyuki_*

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Inviato 23 novembre 2006 - 08:51

Ora direi che potete piantarla. Ritornate a parlare di cinema, ché è più interessante.
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#116 Guest_Lukas_*

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Inviato 23 novembre 2006 - 11:58

Ora direi che potete piantarla. Ritornate a parlare di cinema, ché è più interessante.


Agli ordini.
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#117 blackwater

    Scaruffiano

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Inviato 23 novembre 2006 - 12:55

Grande affresco pop. Ne sono uscito completamente conquistato. Al di là delle scenografie, la Coppola ha un occhio particolare nel cogliere i primi piani dei protagonisti, sempre fragili, sperduti. Spettacolare la scelta dei colori, dal blue livido del funerale del figlio al verde solare di Maria Antonietta che si rotola sui prati come se fosse all'interno di uno spot Stefanel dei bei tempi andati. E poi quell'opulenza ostentata con ricche riprese di piatti ipercalorici, litri di champagne descritti come cascate del Niagara, le scarpe di Manolo Blahnik, la burocrazia demenziale della corte, Kirsten Dust sdraiata nuda con un il ventaglio a unica protezione, i party da far girare la testa, la sensazione che tutto il film sia un omaggio al blitz londinese delle serate new romantic, con duchi, duchesse e cortigiane che assomigliano a Steve Strange dei Visage. E poi che colonna sonora, dail funk plastico dei Gang Of Four alla mestizia finale dei Cure, passando per la tibalità punk pop di Adam Ant. Roba da pazzi. Nonostante i due capitoli precedenti della Coppola fossero assai generosi di emozioni, qui si va oltre, si corre verso l'arte totale. Eccellente!
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#118 scirocco

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Inviato 23 novembre 2006 - 13:15

a sensazione che tutto il film sia un omaggio al blitz londinese delle serate new romantic, con duchi, duchesse e cortigiane che assomigliano a Steve Strange dei Visage....  Roba da pazzi ...  qui si va oltre, si corre verso l'arte totale. Eccellente!

Esattamente ciò che ho pensato non appena la macchina da presa ha inquadrato quelle mascherine sottili! Eppoi quell'atmosfera anarcoide alla "Walking on sunshine" e Maria Antonietta che sembrava Cindy Lauper in "Girls just...". Hai detto bene: arte totale. Un dolcissimo, pazzo frullato d'avanguardia che verrà compreso tra dieci anni.
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#119 Guest_vegeta_*

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Inviato 23 novembre 2006 - 13:58

E poi che colonna sonora, dail funk plastico dei Gang Of Four alla mestizia finale dei Cure, passando per la tibalità punk pop di Adam Ant. Roba da pazzi.


e non dimentichiamoci quella che secondo me è la sequenza del film che meglio mescola immagini e musica: il compleanno di Maria Antonietta accompagnato da "Ceremony" dei New Order.
  • 0

#120 dandelion

    pivello

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Inviato 23 novembre 2006 - 16:45

All'inizio si può restare spiazzati per mancanza di precisione storica. Si chiama "sindrome da biopic", l'assuefazione a un genere che ultimamente ha fatto la nuova fortuna di Hollywood e che, va detto, se fatto bene è assai godurioso.
Ma... E' veramente necessario raccontare la storia di Maria Antonietta? Anche io me lo sono chiesto mentre attendevo  che soddisfacessero la mia personale ossessione per questo personaggio. A pensarci bene, la narrazione è sufficiente così. I passaggi fondamentali sono descritti con il minimo dei dettagli, e questa è arte cinematografica pura. Tutta l'attenzione focalizzata sulle sensazioni personali della regista, così come fanno i grandi fotografi, e il rigore storico sottomesso alle regole della macchina da presa.
Sintesi e opulenza del linguaggio cinematografico si sono sposati per dare vita a un film che allo stesso tempo riesce ad essere hollywoodiano e minimalista. Da un lato la grande produzione, dall'altro una trama ridotta al limite per esaltare ciò che, chiaramente, sta più a cuore all'autrice. L'amore per l'immagine, la fascinazione per i colori, quasi contundenti, lo spirito sbarazzino con cui si dichiara apertamente: questo è un divertissement fatto come solo la grande macchina del cinema può permettersi di fare.
Citazioni a go-go consentono al cinefilo più incallito di giocare a ravvisare dove e quando ha visto un'identica inquadratura, e questa è una scelta stilistica chiara e, a parer mio, onesta.
Ovviamente questo non è un film da andare a vedere in sostituzione della lettura di un buon manuale, prima di sostenere l'esame di storia moderna. Ma quale regista di cinema vorrebbe girare un film così?
Ma soprattutto, quale spettatore vorrebbe vederlo?
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#121 clapat71

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Inviato 24 novembre 2006 - 10:02

Visto ieri sera. Non ho ancora capito quanto mi sia piaciuto o meno, ma sono contento e soddisfatto di averlo visto. Senz'altro non è un film perfetto (come invece avevo trovato Lost) e comincia molto meglio di come poi prosegue. Ma alcune parti sono veramente notevoli. Trovo le critiche fatte in questo thread assolutamente precise, sono vere tutte, io aggiungerei anche che Rip Torn non era adatto a fare il re (troppo mandriano del texas, come ha scritto un critico), è che non riescono a demolirmi il film. Tra l'altro consiglierei di vederlo proprio al cinema, come LIT, perché è al cinema che si coglie meglio il sentimento non detto. Poteva essere meglio, non è un capolavoro,  ma alla fine, difficile vedere solo capolavori.

P.S.
A me Nicolas Cage era piaciuto un casino in Arizona Junior
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#122 Guest_eustache_*

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Inviato 25 novembre 2006 - 12:02

cercando di riassumere senza farsi prendere il più possibile dal pregiudizio:
il film rientra in una ipotetica trilogia di ritratti femminili. la coppola però esplora il femminile rimanendo sul superficiale e sul luogocomune.
l'unica idea originale per me (ma forse anche quella più odiosa) è il tentativa di rendere maria antonioetta un icona pop (e la coppola riesce dove battiato fallisce con beethoven) inserendo converse e musica pop.  (ceremony è un pezzo postumo di ian curtis non esclusiva dei new order).

un misto tra una teenager alternativa. trovo comunque immorale l'assunto di base e questa identificazione empatica revisionista tra la coppola e la regina.
fotografia splendida e buona colonna sonora: più o meno la musica che ascoltavo quando avevo 16 anni, e questo sembra il film fatto da una sedicenne (supportata dai migliardi del papi)
comunque il connubio maria antonietta (io sono un grande fan della rivoluzione francese) ,la coppola, la dunst e in plus asia argento lo rende un film rivettianamente "abietto".

p.s. asia argento può essere considerata la bellucci dell'underground
entrambi le attrici cercano in tutti i modi di entrare in produzioni cool americane.
asia con gus van sant, ferrara, romero e la coppola (facendo sempre pessima figura)
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#123 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 25 novembre 2006 - 13:08

Sì ma la differenza è che la Bellucci non sa fare niente al cinema, la Argento è già una regista bella e formata..
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#124 Guest_eustache_*

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Inviato 25 novembre 2006 - 18:26

Sì ma la differenza è che la Bellucci non sa fare niente al cinema, la Argento è già una regista bella e formata..


anche su questo avrei qualcosa da ridire.
che l'asia argento sia una regista dico.
i suoi film in digitale sono più brutti di quelli di battiato per me e il fatto che queste due persone possano fare del cinema è un vero mistero (in parte)
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#125 Guest_vegeta_*

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Inviato 25 novembre 2006 - 18:29


Sì ma la differenza è che la Bellucci non sa fare niente al cinema, la Argento è già una regista bella e formata..


anche su questo avrei qualcosa da ridire.
che l'asia argento sia una regista dico.
i suoi film in digitale sono più brutti di quelli di battiato per me e il fatto che queste due persone possano fare del cinema è un vero mistero (in parte)


"Scarlet Diva" era orrendo (si salvano giusto giusto le scene erotiche dai), il secondo invece non mi è dispiaciuto.
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#126 Guest_eustache_*

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Inviato 25 novembre 2006 - 18:32

(si salvano giusto giusto le scene erotiche dai)


poco erotiche molto hard.
all'asia piace fare la parte della puttana
non sono ot perchè nel film della coppola interpeta giusto la parte della puttana (come nel film di ferrara)
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#127 Guest_vegeta_*

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Inviato 25 novembre 2006 - 19:23


(si salvano giusto giusto le scene erotiche dai)


poco erotiche molto hard.
all'asia piace fare la parte della puttana
non sono ot perchè nel film della coppola interpeta giusto la parte della puttana (come nel film di ferrara)


e come in quello di Romero.

è vero, l'avevo notato pure io.
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#128 Guest_Mia_*

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Inviato 25 novembre 2006 - 20:16

Non ho ancora letto tutto il topic ( cosa che farò presto) ma questa è la mia opinione sul film.

Costumi splendidi , scenografie idem , Kirsten Dunst veramente perfetta. Però, però,però...manca qualcosa.Siamo tutti spettatori di una bella confezione ( da una brava regista) che senza dubbio ha una sua validità artistica , ma che non coinvolge completamente lo spettatore. Mi aspettavo molto di più dalle musiche. Ma forse sono io che non ho saputo apprezzarle.
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#129 Guest_Mia_*

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Inviato 25 novembre 2006 - 20:23

La rivoluzione francese vista ...

scusa, ma la rivoluzione francese dove l'hai vista? quale film sei andato a vedere? forse hai sbagliato sala.
dove sono le riunioni del terzo stato? le minacce? le uccisioni dei nobili da parte del popolo?

... nelle nozze di figaro i servi prendono il posto dei padroni, dice divertita ed inconsapevole una sprovveduta dama di compagnia; ...

la tua "sprovveduta dama di compagnia" è la polignac. non mi fa affatto piacere notare che la coppola non è riuscita a dare un minimo di spessore ad un personaggio, che, nella realtà storica, è riuscita a rovinare Maria Antonietta rendendola dedita al gioco, alle compere sfrenate, all'alcol e a far diventare ministri tutti i suoi parenti e amanti.

un film irritante nella sua superficialità.



Probabilmente alla Coppola non importava nulla di evidenziare tutto questo , rendendolo un semplice sottofondo alla pura dimensione umana di maria antonietta , che comunque come ho già scritto non mi è parsa nel suo insieme così efficacemente trasmessa , non tanto nel tratteggio quanto nella forza comunicativa.
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#130 Guest_Mia_*

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Inviato 25 novembre 2006 - 20:33

E mi stupisco che tutti volessero vedere "di più", sapere di più, quando invece il punto di forza del film è il minimalismo dei sentimenti e delle situazioni, e la messa in scena di un mondo dorato e folle, con le sue pazzesche consuetudini, a cui è impossibile non accostare l'esperienza personale della regista stessa.


Esatto.
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#131 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 26 novembre 2006 - 11:19

Due considerazioni telegrafiche:

1) eustache ti consiglio di approcciarti alle future visioni con molti meno pregiudizi, altrimenti finirai per considerare bello solo ciò hai preventivamente deciso essere bello e brutto ciò che preventivamente hai deciso essere brutto...non so se hai realmente visto Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, ma io l'ho trovato di una originalità unica per un'autrice italiana, e mi dispiace che la Argento debba andare a trovarsi i finanziamenti in America perchè in Italia dobbiamo sponsorizzare 3 o 4 ciofeche natalizie all'anno...

2) Non per dire che avevo ragione, ma pure questo thread si è puntualmente trasformato da un breve excursus su un film ad una più corposa discussione sull'autrice del suddetto film (come è anche naturale che sia)...che facciamo se vogliamo parlare di lost in translation o delle vergini suicide, apriamo discussioni su discussioni con una serie di rimandi agli altri thread o non è meglio considerare che è più saggio aprire un unico topic su un autore (sempre che sia un autore che stimola il dibattito, chiaro)?
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#132 Guest_eustache_*

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Inviato 26 novembre 2006 - 12:19

Due considerazioni telegrafiche:

1) eustache ti consiglio di approcciarti alle future visioni con molti meno pregiudizi, altrimenti finirai per considerare bello solo ciò hai preventivamente deciso essere bello e brutto ciò che preventivamente hai deciso essere brutto...non so se hai realmente visto Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, ma io l'ho trovato di una originalità unica per un'autrice italiana, e mi dispiace che la Argento debba andare a trovarsi i finanziamenti in America perchè in Italia dobbiamo sponsorizzare 3 o 4 ciofeche natalizie all'anno...

2) Non per dire che avevo ragione, ma pure questo thread si è puntualmente trasformato da un breve excursus su un film ad una più corposa discussione sull'autrice del suddetto film (come è anche naturale che sia)...che facciamo se vogliamo parlare di lost in translation o delle vergini suicide, apriamo discussioni su discussioni con una serie di rimandi agli altri thread o non è meglio considerare che è più saggio aprire un unico topic su un autore (sempre che sia un autore che stimola il dibattito, chiaro)?


guarda io i film li so guardare benissimo senza che tu mi consigli come devo farlo.
non centrano i pregiudizi, il film della coppola è una merda e basta (per me).
ho visto anche il film dell'argento e lo ho trovato ignobile.
è inevitabile che si parli dell'autrice del film se questo ha la velleità di essere un film d'autore.
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#133 clapat71

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Inviato 27 novembre 2006 - 13:35

Non credo ci sia alcuna istanza revisionistica nel film. La protagonista non fa nulla per riscattarsi dal ruolo che la Storia le ha già dato, al massimo si può pensare che una certa classe, in Francia, non era inconsapevole per scelta, ma per educazione. Non mi sembra revisionismo, però.
Dopo qualche giorno, comincio a pensare che alla Coppola della storia e della Storia non fregasse proprio nulla. E' come un balletto di sensazioni. D'altro canto che storia c'è in Lost in translation ?
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#134 Guest_eustache_*

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Inviato 27 novembre 2006 - 18:51

Non credo ci sia alcuna istanza revisionistica nel film. La protagonista non fa nulla per riscattarsi dal ruolo che la Storia le ha già dato, al massimo si può pensare che una certa classe, in Francia, non era inconsapevole per scelta, ma per educazione. Non mi sembra revisionismo, però.
Dopo qualche giorno, comincio a pensare che alla Coppola della storia e della Storia non fregasse proprio nulla. E' come un balletto di sensazioni. D'altro canto che storia c'è in Lost in translation ?


non parlavo di revisionismo in senso stretto.
comunque già la tua affermazione delinea secondo me una forma di revisionismo storico. il fatto di non prendere posizioni.
in proposito il bellissimo film di bellocchio sul caso moro pur essendo in parte un falso ha delle valenze politiche molto forti secondo me
  • 0

#135 clapat71

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Inviato 28 novembre 2006 - 10:34


Non credo ci sia alcuna istanza revisionistica nel film. La protagonista non fa nulla per riscattarsi dal ruolo che la Storia le ha già dato, al massimo si può pensare che una certa classe, in Francia, non era inconsapevole per scelta, ma per educazione. Non mi sembra revisionismo, però.


non parlavo di revisionismo in senso stretto.
comunque già la tua affermazione delinea secondo me una forma di revisionismo storico. il fatto di non prendere posizioni.


guarda, per me ci sono vari tipi di revisionismo. se questo falsa la verità, o se questo approfondisce e fa sì che non ci si fermi a nozioni da sussidiario con i buoni da una parte ed i cattivi dall'altra.
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#136 Guest_Lukas_*

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Inviato 29 novembre 2006 - 22:56

Per la serie, stasera non avevo davvero un cazzo da fare  ;D
Mi sono sorbita questo sorbetto al cinema.
Si è parlato troppo di questo film e non vorrei sprecare altro (mio) fiato, così posto l'opinione di Mefistofele, un utente del forum di coming soon television con cui condivido ogni singola parola di questo post.

Buona notte.

Onestamente mi pare che alla Coppola di Merì Antuanèt freghi poco o nulla. Il procedimento è stato quello di modellare un fatto storico secondo le proprie esigenze di regista, così da continuare la propria galleria di ragazze sperse in un filo di continuità stilistica e tematica impressionante. Tutto il contesto è funzionale e al servizio del nucleo tematico che ha contraddistinto le vergini suicide quanto lostintraslescion. Ragazze protette e rinchiuse in una teca di cristallo (regime familiare, legami matrimoniali e convenzioni sociali) incapaci di esprimere il proprio ego, così ansiose di vivere l'attimo. La violazione della gabbia dorata è pagata con la morte, l'esilio o il rimpianto di non aver osato. E nemmeno è un caso l'autocitazione iconografica della Dunst in doppia veste di vergine ieri come oggi, che dopo la consumazione del proibito si trovano a subire (attivamente nelle vergini, passivamente in Marie Antoinette) il tragico avvicendarsi degli eventi. Ed altrettanto importante mi pare la suddivisione concettuale della sfera musicale: una tradizionale legata alla dimensione pubblico/sociale ed un'altra anacronistica legata a momenti privati. L'opposizione rappresentativa del ballo successivo al matrimonio e della festa in maschera sono il nucleo (la contrapposizione) principale dell'intero film; il momento simbolicamente più importante.
La perdita di identità (mascherata e celata) come spoliazione delle norme convenzionali in cui poter liberarsi del proprio ruolo per assumerne un altro; si crea una situazione in cui latita la gerarchia e con essa le aspettative sociali; una fase di semi-anarchia (che anticipa la rivoluzione) priva di classificazione sociale.

Questo è il link per visualizzare l'intero thread: http://forumerranted...rrantedics.html
  • 0

#137 Guest_vegeta_*

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Inviato 29 novembre 2006 - 23:49

Per la serie, stasera non avevo davvero un cazzo da fare  ;D
Mi sono sorbita questo sorbetto al cinema.
Si è parlato troppo di questo film e non vorrei sprecare altro (mio) fiato, così posto l'opinione di Mefistofele, un utente del forum di coming soon television con cui condivido ogni singola parola di questo post.


che è più o meno quello che i più stanno dicendo da 7 pagine a questa parte... ;D
  • 0

#138 Lucu

    aspirante indie

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Inviato 30 novembre 2006 - 13:55

Contesto entrambi! :P Che i giapponesi abbiano difficoltà a distinguere R ed L è vero (d'altra parte, noi italiani non sappiamo andare oltre i nostri 6-7 suoni vocalici). Però, che io sappia, il giapponese pronuncia R anche le L, non il contrario (caratteristica tipicamente cinese, ma in genere per i cinesi imparare è più semplice). A riprova di ciò, se non avete un giapponese a portata di mano, pensate alla trascrizione con i nostri caratteri dei nomi giapponesi: le R ci sono, le L no.


Confermo, io ho vissuto per quattro anni con quattro giapponesi differenti (nel senso uno per anno) e tutti mi hanno sempre chiamato Ruca (qualcuno per sforzarsi riusciva al massimo a dire Duca o Liuca.
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#139 blackwater

    Scaruffiano

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Inviato 30 novembre 2006 - 14:09

A distanza di una settimana dalla prima visione personale, confermo che:

1) La Durst è troppo figa

e aggiungo che

2) La Durst, durante la festa gestita in incognito, è mascherata da Daryl Hanna versione Blade Runner

E chiudo qui la mia lettura vagamente intellettuale del film coppoliano
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#140 Guest_vegeta_*

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Inviato 30 novembre 2006 - 15:23

A distanza di una settimana dalla prima visione personale, confermo che:

1) La Durst è troppo figa

e aggiungo che

2) La Durst, durante la festa gestita in incognito, è mascherata da Daryl Hanna versione Blade Runner

E chiudo qui la mia lettura vagamente intellettuale del film coppoliano


non per fare il precisino...ma è DUNST... ;)
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#141 blackwater

    Scaruffiano

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Inviato 30 novembre 2006 - 16:44


A distanza di una settimana dalla prima visione personale, confermo che:

1) La Durst è troppo figa

e aggiungo che

2) La Durst, durante la festa gestita in incognito, è mascherata da Daryl Hanna versione Blade Runner

E chiudo qui la mia lettura vagamente intellettuale del film coppoliano


non per fare il precisino...ma è DUNST... ;)


Gesù, Durst è il mito mitico dei Bizkit!!!!
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#142 Guest_ephemerol_*

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Inviato 30 novembre 2006 - 22:55

Durst o Dunst, è vero: bravissima e bellissima.
E spezzo una lancia in favore di Asia Argento, il cui personaggio è per mezz'ora buona l'unico guizzo del film, per il resto abbastanza piatto (caratteristica non per forza negativa, ma che è ben diversa dal "minimalismo" di cui ho letto: tutto mi sembra fuorché un film minimalista).

Per il resto mi pare un film piuttosto sopravvalutato e che forse non avrebbe ricevuto così tanti elogi (e così tante critiche) non fosse stato di Sofia Coppola: "visivamente molto bello, belli i costumi, bella la fotografia", ma queste sono le cose che solitamente si dicono per parlare bene di un film quando non colpisce e quando non convince.
Le due ore passano, anche grazie alla bella colonna sonora. Ed è innegabilmente originale la lettura intimista e personale di Marie Antoinette, con la Storia vera e propria messa da parte e che fa irruzione solo nella parte finale. Ma la storia (con la s minuscola) è esile e senza il minimo guizzo, e i giochi di sguardi, i silenzi, i dissidi interiori che tanto funzionavano in Lost in translation qui, alla lunga, stancano, e pare di trovarsi in uno dei milioni di film in costume che tanto detesto.

Una cosa: ho trovato numerosissime analogie fra "The queen" e questo film. Due periodi storici, due modi di narrare e due obiettivi diversissimi fra loro, ma con in comune la voglia di entrare nella vita personale di una regina, con tutte le debolezze in bella mostra, fregandosene altamente dell'aderenza alla storia, provocando così una rivalutazione in positivo di due figure solitamente viste in maniera piuttosto negativa. Insomma, paradossalmente proprio nei due film in cui non si tenta un'agiografia banale e didascalica di esaltazione/ammirazione, bensì si mettono in mostra vizi e difetti, l'effetto che si ottiene è di piena empatia con le due protagoniste.

Spero che Sofia Coppola riesca a fare di meglio in futuro, questo film è comunque un passo indietro e nasconde, forse molto in fondo, un piccolo segno di crisi creativa. Al terzo film è un po' pericolosa.
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#143 blackwater

    Scaruffiano

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Inviato 01 dicembre 2006 - 18:39

..."visivamente molto bello, belli i costumi, bella la fotografia", ma queste sono le cose che solitamente si dicono per parlare bene di un film quando non colpisce e quando non convince.
...


Ma potrebbero anche essere le caratteristiche preponderanti di un film volutamente coreografico, citazionista, visivamente debordante. Tutte menzioni da consegnare a Sofia, come pure la scelta della colonna sonora, perfetta. Per la mitica fidanzata dell'Uomo Ragno questo film potrebbe essere un passo propedeutico utile per affrontare nei prossimi mesi la figura di Debbie Harry, nei suoi tratti più star- decadenti.
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... sei solo chiacchiere e Baraghini 

 


#144 Guest_vegeta_*

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Inviato 01 dicembre 2006 - 20:57

vedo con piacere che sul forum ci sono molti fan della Dunst...come me, ovviamente!

A tutti quelli a cui piace questa brava attrice consiglio questo sito...

http://www.kirsten-dunst.org/

in cui c'è veramente tutto, ma tutto su di lei.

ps: signore no...ho scoperto poco fa che con molte probabilità il suo nuovo fidanzato è quella faccia da cernia di Orlando Bloom.... :'(
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#145 vamos

    Roadie

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Inviato 02 dicembre 2006 - 01:51

Visto. Come m'aspettavo mi è piaciuto, splendidi i piccoli dettagli e inquadrature soggettive come alla prima entrata di Marie nel palazzo. E la musica. E i corti ma bruschi salti di tempo narrativo.



Ora posso fare un commento alla Fata. A me sembra che nella recensione non stai criticando il film, stai criticando quello che ti aspettavi dal film. Perché rimanere sulle proprie aspettative se il lungometraggio risulta tutt'altro? Perché non parli di quello che effettivamente è? Capisco eustache, ha argomentato con valide opinioni il perché gli faccia schifo questo film, ho tutt'altra visione che la sua, ma la accetto.
Mi sbaglierò sicuramente, ma la recensione mi da l'impressione di una spettatrice rimasta delusa dalle previsioni, e che per punzecchiare (o sminuire la regista?) sforna frustrate nozioni storiche e musicali.
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#146 Guest_eustache_*

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Inviato 02 dicembre 2006 - 11:48


Mi sbaglierò sicuramente, ma la recensione mi da l'impressione di una spettatrice rimasta delusa dalle previsioni, e che per punzecchiare (o sminuire la regista?) sforna frustrate nozioni storiche e musicali.


a quale recensione ti riferivi?
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#147 Guest_Oyuki_*

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Inviato 02 dicembre 2006 - 11:50



Mi sbaglierò sicuramente, ma la recensione mi da l'impressione di una spettatrice rimasta delusa dalle previsioni, e che per punzecchiare (o sminuire la regista?) sforna frustrate nozioni storiche e musicali.


a quale recensione ti riferivi?


A quella presente sul sito di OR, nella sezione Cinema.
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#148 MissWisteria

    fottuta di malinconia

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Inviato 18 dicembre 2006 - 01:51

Torno ora dal cinema, devo ancora metabolizzare ma leggendo alcune delle critiche non posso che quotare blackwater.

Ed il plauso alla colonna sonora non va soltanto al fatto che sia molto bella, ma soprattutto allo strepitoso effetto di straniamento che crea (nell'ambito di un film che, a parte opere liriche e salamelecchi reali, è molto silenzioso) così come certe inquadrature (me ne viene in mente ora una, di lei con alcuni servetti e damigelle, tutti con gli sguardi persi nel vuoto, su una barca che scorre lentissima sull'acqua pressoché immobile), e se dovessi trovare un filo conduttore con Lost in Translation, più che quello contenutistico della ragazza sperduta, sfocata... direi questo.
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People I see just remind me of mooing like a cow on the grass,and that’s not to say that there’s anything wrong with being a cow anyway, but people are people with the added advantage of the spoken word. We’re getting on fine but I feel more of a man when I get with the herd.

#149 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 19 dicembre 2006 - 21:08

L'ho visto ieri sera, anche se sicuramente lo dovrò rivedere.
Non posso che schierarmi con quelli che hanno apprezzato il film, perchè a me è piaicuto proprio tanto (forse la seconda visione potrebbe renderlo quello più bello della regista). E'sicuramente il film più maturo della Coppola, di tutti quelli visti fino ad ora. E anche la Dunst mi è piaciuta molto: in questo film offre probabilmente la sua prova migliore, nel suo essere così spaesata e malinconica (e sostiene bene molti primi piani).
Un film che più di una vera e propria storia (come d'altronde accadeva in Lost In Traslation) vive di sensazioni, di momenti, di immagini, tutto teso a sottolineare il disagio di una ragazzina (quando si sposa Maria Antonietta ha solo 17 anni) letterlamente buttata in un mondo che non conosceva, troppo lontano da lei.
Mi ha colpito molto l'uso di certe inquadrature, che (come a Vegeta), mi ha ricordato più volte Barry Lindon (insomma, alcune volte sembrava di vedere un quadro).
Bellissima la colonna sonora (migliore anche di quella di LIT), ben divisa tra brani pop (le feste, i balli) e brani classici (nelle scene più intime o di vita privata).
Infine, penso che alla Coppola davvero poco importasse di raccontare la Storia della Rivoluzione francese o, molto semplicemente, la Storia; guardate che se avesse voluto fare un film storico, o quantomeno rimanere fedele agli avvenimenti storici realmente accaduti, credo che lo avrebbe fatto senza nessun problema. Ha semplicemente trovato in Marie Antoinette un personaggio adatto a continuare un discorso inziato con Il giardino delle Vergini Suicide e continuato con Lost In Traslation.


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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#150 Guest_soul crew_*

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Inviato 05 gennaio 2008 - 14:56

mi sapete spiegare il motivo di quella colonna sonora dark?
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