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Fiona Apple


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120 replies to this topic

#101 AshesOnTheWater

    "But now I only smile..."

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Inviato 29 marzo 2017 - 20:42

cioe' tori ha i picchi e anche un bel mix di celticita' e sprazzi di teatralita', ma i pezzi sono troppo pianocentrici e mi mancano un po' di spina, poi alcuni pezzi m'innervosiscono proprio, tipo china.

 

Premesso che amo "Little Earthquakes", fossi in te ascolterei qualcosa di più maturo e moderno. Chiariamo, io lo reputo un disco delizioso ma anche tutto sommato acerbo. Se poi è la pianocentricità ad infastidirti, hai proprio iniziato dai dischi dove il pianoforte è maggiormente protagonista. 

 

Perché non fai un tentativo con l'accoppiata "Boys For Pèle" e "From the Choirgirl Hotel"? Il primo è piuttosto ermetico e molto difficile da digerire. Per me è il suo disco più interessante, nonostante sia l'unico dei primi quatto album ad avere un problema di misura, con davvero tanta, forse troppa carne al fuoco. Se vogliamo trovare un suo affine nella produzione della Apple io lo accosterei paradossalmente proprio a "The Idler": nonostante Pèle sia a tratti barocco e tutt'altro che minimale, ha proprio quel senso di cupa sofferenza nel profondo che ho percepito nell'ultimo di Fiona.

E' davvero un vulcano che ti travolge, il suo disco più carnale in assoluto. La dice giusta Sleepyhead con questa frase:

 

 

Boys For Pele è un magazzino di calci il culo che vale una carriera.

 

 

Choirgirl è effettivamente un miracolo di equilibri nonché una svolta rock tanto coraggiosa quanto riuscita, oltre a un perfetto assaggio di ciò di cui è stata capace di fare in carriera. Sicuramente un disco sotto il punto di vista della maturità e della produzione superiore a Pèle, ma privo di quegli eccessi che amavo in Tori.

 

Davvero, limitarsi ai primi due album è davvero un peccato perché ottieni uno solo dei molti volti che ha saputo indossare. Comunque sono due artiste molto meno confrontabili di quanto sembri all'apparenza.


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#102 markmus

    cui prodi

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Inviato 22 aprile 2018 - 20:27

fiona apple updates.

 

question 1 - nope. question 2 - nope. question 3 - nope. question 4 - any new music - ... yep.

 

 

 

mmm... lucid dreams

 

...

 

https://www.youtube....h?v=0RMbxmtlYdg

 

?_?

 

...

 

https://www.youtube....h?v=YgBWX067MTE

 

:fear:

 

 

 

https://www.youtube....h?v=F5dgVuuHlHg

 

<3

 

 

BONUS:
 

https://www.youtube....h?v=3JRI59LveWc


  • 1

#103 markmus

    cui prodi

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Inviato 01 luglio 2018 - 20:08

 

nuovo video per vecchia cover


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#104 Damy

    pophead

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Inviato 17 aprile 2020 - 09:59

Intanto un bel 10 tondo di Pitchfork, so già come si svilupperà la discussione su questo forum  ;D

 

fiona%20apple%20ftbc%20cover-2.jpg?itok=

 

https://pitchfork.co...e-bolt-cutters/

 

Lo ascolto non appena mi parte l'ispirazione, tra le descrizioni lette e i credits pieni di cani più che di musicisti per ora mi mantengo sullo scettico, ma spero di cambiare opinione...


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#105 signora di una certa età

    old signorona

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Inviato 17 aprile 2020 - 12:23

Io non la conosco per niente :(
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In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#106 markmus

    cui prodi

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Inviato 17 aprile 2020 - 12:40

bella la cope!
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#107 Damy

    pophead

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Inviato 17 aprile 2020 - 12:47

No dai, tra lei e il cane fanno a gara ha chi ha più dramma... 


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#108 amnesiac_kid

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Inviato 17 aprile 2020 - 12:48

Per me la copertina è orribile.

Ho ascoltato solo i primi tre pezzi, poi mi sono detto che non aveva senso ascoltarlo senza i testi sotto mano e quindi ho stoppato, spero di riprendere in questi giorni. Dà l'idea di essere un naturale proseguimento di The Idler Wheel, spero solo che ci siano anche qui pezzi come Valentine e Werewolf.


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"I think I just feel how everyone feels, which is I have three or four really great folk albums in me."

"Small critically acclaimed movies about lesbians learning how to recycle"


#109 markmus

    cui prodi

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Inviato 17 aprile 2020 - 12:58

No dai, tra lei e il cane fanno a gara ha chi ha più dramma... 

 

pero' rispetto ai video su youtube sono in ripresa asd

 

 

Ho ascoltato solo i primi tre pezzi, poi mi sono detto che non avevo senso ascoltarlo senza i testi sotto mano

 

ahia


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#110 floods

    l'utente main$tream

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Inviato 17 aprile 2020 - 15:30

E' un bell'ascolto, come lo era il precedente... però dopo 8 anni sono un po' deluso dalla mancanza di vere novità sonore. C'è forse un approccio più giocoso e meno lamentoso, qualche ritornello più pop ma in linea di massima sì è un Idler Wheel parte seconda.

 

P.S.: la copertina ovviamente è un cesso.


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RYM enafffffffiiiiooooooooolllll

#111 Homunculus

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Inviato 17 aprile 2020 - 16:10

Oddio, son giä passati 8 anni?! Sto proprio diventando vecchio asd
Cmq su rym giä piü di 1.000 e passa voti e media >4.
Quanto mi fa schifo sta fretta (per la serie sono vecchio appunto asd)
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#112 Ɲ●†

    Haunted

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Inviato 03 agosto 2020 - 11:09

Mi sono innamorato di Fiona (soprattutto di "When the Pawn" e di "Extraordinary Machine" quello giusto, quello di Jon Brion).

Quando ho tempo vi racconto.
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A chemistry of commotion and style

#113 markmus

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Inviato 03 agosto 2020 - 21:07

bravo su tutto, ma non sono convinto che quello giusto sia quello brionesco (devo riascoltarli ma non era l'idea che mi ero fatto l'ultima volta). 

 

edit, a non e' vero era il contrario asd:

 

dopo secondi e secondi di ponderazione mi sento di dire che di extraordinary machine preferisco la versione bootleg di jon brion a quella ufficiale. peccato non avere una versione finale della brion-version, che lui sostiene si mangerebbe il bootleg a merenda.
 
non che le differenze siano sostanziali, ma il disco con brion ha un suo carattere molto forte, morbido barocco  e vagamente psichedelico, mentre la versione uscita ha un non so che di asettico, coi suoni un po' middle of the road (per quanto curati) e gli inserti orchestrali misurati con gusto, che me lo rendono un po' noioso nel complesso. la batteria per dire la preferisco piu' impastata come da brion version, piuttosto che in versione perfettina elizondo-style. per alcuni pezzi forse vince la versione ufficiale, tipo let him back mi sa che pompa di piu', ai punti pero' e non c'era motivo di allungarla. 
 
e soprattutto non c'era motivo di perderci altri due anni di esistenza sopra.

 

allora ti do ragione su tutto tutto :)


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#114 wago

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Inviato 25 gennaio 2022 - 15:15

Metto le mani avanti perché so che sul forum ci sono persone molto esperte e appassionate del percorso di Fiona Apple; io al contrario non mi ci ero mai avvicinato se non per sbaglio, dando qualche chance ad alcune delle ultime produzioni e trovandole a dir poco respingenti.

Negli ultimi giorni però, complice il lavoro a un approfondimento su Mellotron e dintorni ("dintorni", in questo caso), ho ascoltato un po' il recentemente miliarizzato "Tidal" e, a latere delle due-cose-due che mi tengo per l'articolo, riporto un po' di impressioni, consapevole che valgono quel che valgono.

 

La prima: il sound è davvero sontuoso. L'intuizione di infarcire di Chamberlin, dando al tutto un tocco agé ma al tempo stesso anche spettrale, mi è parsa davvero azzeccata e non nego che i passaggi più strumentali sono quelli che più ho apprezzato nel disco.
Poi i pezzi: la gran parte non mi ha colpito, né in positivo né in negativo. Ovviamente si tratta di uno stile molto lontano dalle mie corde consuete, riconosco che qualcuno è ben fatto e di altri invece mi dico moh, boh. Anche qui, tendono a colpirmi di più le sorprese produttive che la scrittura in sé; non direi però che questa è messa in secondo piano, anzi, le tessiture valorizzano: è proprio che come songwriting il disco non mi entusiasma, nonostante vi sia una chiara ricerca di raffinatezza, in sé apprezzabile.

Mi ha molto sorpreso invece la voce. Sorpreso in negativo, intendo. Raramente ho sentito in un album professionale una voce che mi sembrasse così piatta e priva di corpo. Non è tecnicamente brutta o stonata, più che altro inutile. Senz'altro mal controllata, ma direi anche povera di frequenze. Forse è la registrazione che la penalizza un po', ma mi parrebbe strano visto che il resto del suono è fenomenale. Non so se dai dischi successivi trarrei un'altra impressione, ma qui come voce mi risulta né carne né pesce, priva di profondità ma anche di brillantezza maturità rabbia sofferenza gioia o qualunque altra forma espressiva. Intuisco che si sforza, ma non quale sia la direzione dello sforzo. Il più delle volte è semplicemente un peccato, altre però si sconfina nell'imbarazzo. Il peggio è sulle note basse, a cui davvero non riesce ad arrivare con un minimo di solidità. Finché su "Shadowboxer" sembra l'imitazione domestica di una cantante jazz fa ancora dire magari deve solo crescere un po'; quando però nel bel mezzo di "Criminal" (uno dei pezzi migliori, non lo nego) la voce si svuota perché non ce la fa a prender la nota il fastidio è tipo quello di un vuoto d'aria che dura quella frazione di secondo più del dovuto.
Poi per carità forse questa apatia è ciò che la pietra miliare intende quando riprende dalla seconda traccia l'aggettivo sullen, ma quando il testo sottolinea come la cantante fosse "meno dotata vocalmente" rispetto ad altri nomi del periodo il sospetto che non solo a parer mio la vocalità non sia all'altezza dello stile scelto un po' mi viene.


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"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#115 Claudio

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Inviato 25 gennaio 2022 - 16:28

quando il testo sottolinea come la cantante fosse "meno dotata vocalmente" rispetto ad altri nomi del periodo il sospetto che non solo a parer mio la vocalità non sia all'altezza dello stile scelto un po' mi viene.

 

Io però mi riferivo all'altra piano-girl Tori Amos, che è tipo una delle mie dieci cantanti pop-rock preferite di sempre, dico pure che "Fiona ha però dalla sua un istinto da soulwoman nata, una vocalità comunque tagliente e personale". Insomma, per me è l'opposto di quello che sostieni tu (ma anche su tutto il resto  ;D ) Poi che abbia il tono un po' scazzato da "sullen girl" per me aumenta semmai il fascino di quelle interpretazioni.


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#116 floods

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Inviato 25 gennaio 2022 - 18:27

In un mondo migliore tutte canterebbero come Fiona Apple :wub:


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#117 markmus

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Inviato 25 gennaio 2022 - 19:24

Metto le mani avanti perché so che sul forum ci sono persone molto esperte e appassionate del percorso di Fiona Apple; io al contrario non mi ci ero mai avvicinato se non per sbaglio, dando qualche chance ad alcune delle ultime produzioni e trovandole a dir poco respingenti.

Negli ultimi giorni però, complice il lavoro a un approfondimento su Mellotron e dintorni ("dintorni", in questo caso), ho ascoltato un po' il recentemente miliarizzato "Tidal" e, a latere delle due-cose-due che mi tengo per l'articolo, riporto un po' di impressioni, consapevole che valgono quel che valgono.

 

La prima: il sound è davvero sontuoso. L'intuizione di infarcire di Chamberlin, dando al tutto un tocco agé ma al tempo stesso anche spettrale, mi è parsa davvero azzeccata e non nego che i passaggi più strumentali sono quelli che più ho apprezzato nel disco.
Poi i pezzi: la gran parte non mi ha colpito, né in positivo né in negativo. Ovviamente si tratta di uno stile molto lontano dalle mie corde consuete, riconosco che qualcuno è ben fatto e di altri invece mi dico moh, boh. Anche qui, tendono a colpirmi di più le sorprese produttive che la scrittura in sé; non direi però che questa è messa in secondo piano, anzi, le tessiture valorizzano: è proprio che come songwriting il disco non mi entusiasma, nonostante vi sia una chiara ricerca di raffinatezza, in sé apprezzabile.

Mi ha molto sorpreso invece la voce. Sorpreso in negativo, intendo. Raramente ho sentito in un album professionale una voce che mi sembrasse così piatta e priva di corpo. Non è tecnicamente brutta o stonata, più che altro inutile. Senz'altro mal controllata, ma direi anche povera di frequenze. Forse è la registrazione che la penalizza un po', ma mi parrebbe strano visto che il resto del suono è fenomenale. Non so se dai dischi successivi trarrei un'altra impressione, ma qui come voce mi risulta né carne né pesce, priva di profondità ma anche di brillantezza maturità rabbia sofferenza gioia o qualunque altra forma espressiva. Intuisco che si sforza, ma non quale sia la direzione dello sforzo. Il più delle volte è semplicemente un peccato, altre però si sconfina nell'imbarazzo. Il peggio è sulle note basse, a cui davvero non riesce ad arrivare con un minimo di solidità. Finché su "Shadowboxer" sembra l'imitazione domestica di una cantante jazz fa ancora dire magari deve solo crescere un po'; quando però nel bel mezzo di "Criminal" (uno dei pezzi migliori, non lo nego) la voce si svuota perché non ce la fa a prender la nota il fastidio è tipo quello di un vuoto d'aria che dura quella frazione di secondo più del dovuto.
Poi per carità forse questa apatia è ciò che la pietra miliare intende quando riprende dalla seconda traccia l'aggettivo sullen, ma quando il testo sottolinea come la cantante fosse "meno dotata vocalmente" rispetto ad altri nomi del periodo il sospetto che non solo a parer mio la vocalità non sia all'altezza dello stile scelto un po' mi viene.

 

il mondo e' bello perche' vario asd io la trovo una voce bellissima. ha la voce un po' bambina ma fa parte del fascino, non so fino a che punto le analisi tecniche funzionino quando si ha a che fare con voci cosi' personali e anche a livello di impatto emotivo penso che dipenda molto dalle corde dell'ascoltatore. 

 

poi vabbe' nel primo aveva 18 anni e alcune tracce sono anche registrate nel 95, alcuni commenti sulle imperfezioni o sulla pienezza dei bassi sono anche veri ma non ci avevo neanche mai fatto caso. nel secondo e' gia' molto piu' matura da quel punto di vista, fermo restando che personalmente cerco tutto meno che la perfezione vocale da una cantautrice, piu' sbagli ci sono meglio e' asd

 

nota in caso di un ascolto frettoloso, gli arrangiamenti sono in gran parte dovuti al barocchissimo jon brion, se quel lato t'interessa vale la pena controllare altre cose sue perche' mellotron e cose del genere le tira sempre dentro, ha una lista di collaborazioni infinite e una mano sempre abbastanza pesante con quel tipo di ghirigori un po' sixties. probabilmente lo conosci ma magari ti eri perso che era coinvolto in questo.


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#118 Tony Randine

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Inviato 25 gennaio 2022 - 19:27

In un mondo migliore tutte canterebbero come Fiona Apple :wub:


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#119 wago

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Inviato 25 gennaio 2022 - 19:28

Sì certo, sono arrivato al disco proprio tramite Brion. Comunque anche io non sono un maniaco degli aspetti tecnici, nel senso che sì mi appassionano ma in genere ex post, come chiave di lettura, non è che mi entusiasmo perché un artista ha chissà quali capacità virtuosistiche. Poi ci possono essere "imperfezioni" molto espressive e anche io sono dell'idea che siano un pro, e non un contro. A dire il vero la cosa che mi ha stupito di più qui è proprio il restare urtato da questi elementi, e trovarmi a individuare istintivamente le sbavature come errori punto e basta, immagino perché espressivamente non mi dicono nulla.


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"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#120 Ɲ●†

    Haunted

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Inviato 25 gennaio 2022 - 19:49

Tidal è il suo disco che mi piace meno (ma Shadowboxer è uno dei suoi pezzi che preferisco in assoluto asd) perché non lo trovo così personale, nel senso proprio di una personalità propria ben definita e pienamente formata. Per dire, già con When the Pawn per me fa un salto pazzesco, c'è più grinta, più spregiudicatezza (anche all'interno di un impianto tutto sommato ancora "classico"), insomma trovo che la sua personalità esca molto di più allo scoperto. Tidal mi sa ancora molto di "prodotto". Ma si vede che io e Claudio proprio non ci prendiamo su certe cose (vedi il suo voto all' esordio di Lisa Germano che per me è un disco trascurabilissimo, quasi una prova generale più che un esordio vero e proprio)
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#121 good vibrations

    Il primo disco del White Album è davvero un disc one

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Inviato 25 settembre 2022 - 18:16

A breve uscirà la ristampa di Extraordinary Machine.

 

Che giudizio ne avete?

 

il disco lo vendono solo quelli di vmp negli US, e verrebbe a costare circa 70€


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