228 replies to this topic

[beatoangelico]

non ho capito quali sarebbero questi pregiudizi nella recensione di OR.

[Ɲ●†]

Ma lo prendete sul serio? A' insurgentes, ma vattela a pijà 'nder culo!

[Fonzie]

Ascoltato in colpevole ritardo soltanto ieri ed un paio di volte: non sembra male. Meno "barocco" del primo ma non è sta monnezza che era lecito attendersi (leggasi Battles).

[Fox la testa parlante]

caro fox, secondo me bisognerebbe prendere con più leggerezza queste cose, invece di paventare complotti intercontinentali e "travasi di bile" ( ma di che? cosa gliene fregherà a pitchfork di quei quattro gruppetti indie uk, l'unico che vende tanto  - gli artic monkeys - non vengono certo stroncati, anzi....)

 

Massì, forse parlare di complotti è un po' eccessivo. Però il punto è che alla piana lettura della recensione emerge un approccio al disco aprioristicamente negativo. Non si entra nel merito della qualità dell'album a livello musicale, mentre ci si limita ad evocare concetti un po' così tipo quello di hype e ad agitare il perenne spauracchio dell'eredità dei Radiohead (che non so perché ma pare sia una cosa da tirare in ballo per forza). Ora, io non leggo di certo il 100% delle recensioni di pitchfork, però diciamo che quando mi è capitato di imbattermi in quelle in argomento (cioè in recensioni che parlano di album della scena indie albionica recente) questo tipo di atteggiamento un po' superficiale e viziato da una sorta di pregiudizio negativo (come se essere un gruppo indie UK dopo il 2000 sia una specie di peccato originale) l'ho visto più di una volta. Quindi magari complotto no, ma linea editoriale ( ) sì.

Il tutto con leggerezza eh.

Cioè, il fatto che la mia giornata lavorativa inizi con una disamina dell'atteggiamento di pitchfork nei confronti dell'indie UK è una cosa che mi fa sentire ancora un giovane e rampante parassita sociale e non un grigio impiegato produttivo che lavora sodo e paga le tasse.

[markmus]

la recensione di pitchfork e' pessima, ma il disco e' una vera palla. peccato, io ero un fans del primo.

[mueller80]

na vattela a pijà 'nder culo!

 

 

A chemistry of commotion and STYLE

 

 

 

 

la recensione di pitchfork e' pessima, ma il disco e' una vera palla. peccato, io ero un fans del primo.

 

 

e della recensione del NME ne vogliamo parlare?

[mueller80]

 

Veramente non mi riferivo al voto, anche se comprendo bene che la stragrande maggioranza della gente guardi solo quello, ma a quello che scrive . Hai già ben citato tu le frasi salienti, che appunto sono quello che mi lascia perplesso, non il voto ne il parere. E' il modo in cui si esprime che lascia trasparire un certo grado di snobbismo....

 

 

 

non capisco di auqli pregiudizi stai parlando dulla rece di OR

 

i due punti che hai citato dicono in sostanza

 

-il primo disco è stato sopravvalutato: è un giudizio, un rencesore avrà diritto a scriverlo se lo pensa...anche in maniera un po' sarcastica, che problema c'è...devono essere tutte positive le recensioni?

 

-due brani sono influenzati dai fleet foxes e sono discreti....a me sembnra un complimento, anche se capisco che citare i Fleet Foxes è sbagliato a prescindere per certi.....

 

per dire, nella rece di sfos dei War  On Drugs c'era una filippica introduttiva sulla  presunta crisi dell'indie rock americano bla bla. anche quello per te e' un pregiudizio? per me era una sua idea, che non condivido, ma che rispetto

[Gozer]

Il calo di qualità che ha attraversato di recente l'indie-rock americano è stato talmente palese che l'ha ammesso - anche se non apertamente - perfino Pitchfork, facendo lo scorso anno una top-10 che ne è quasi esente. A fine anno a ogni modo credo che lo rilanceranno, hanno già montato parecchi hype.

 

E a ogni modo la recensione degli Alt-J non se la prende con la scena britannica in sé, ma per come viene spinta. "L'ennesimo Graal" ecc. ecc. è quello che fa sorgere dubbi di pregiudizio. Per una band americana non s'è mai letto di "ennesimi Graal" su questi lidi, eppure non mi sembra che la loro stampa ci vada leggera nel creare hype, anzi tutte le band più hypate sono americane ormai.

[Ɲ●†]

Ma un topic sul disco nuovo non si apre?

[Gozer]

vadi lei, è quello che l'ha ascoltato meglio, ma che devo fare sempre tutto io? 

 

Lo apri, Nottocci!

[Giubbo]

però non parirlo in Dischi Recensiti, che poi finisce come la povera Eiko... un botta e risposta tra me e Slot sulle spedizioni dal Giappone.

[Gozer]

però non parirlo in Dischi Recensiti, che poi finisce come la povera Eiko... un botta e risposta tra me e Slot sulle spedizioni dal Giappone.

 

E' semplicemente che di quella roba non frega niente a nessuno, anche se l'aprivi di là.

[Giubbo]

 

però non parirlo in Dischi Recensiti, che poi finisce come la povera Eiko... un botta e risposta tra me e Slot sulle spedizioni dal Giappone.

 

E' semplicemente che di quella roba non frega niente a nessuno, anche se l'aprivi di là.

 

parli così perchè sei invidioso del disco che ha fatto!

[markmus]

se si resta su questo topic che si cambi almeno il titolo in "Gli Alt-J Avevano Vinto Il Mercury Prize!"

[Ɲ●†]

però non parirlo in Dischi Recensiti, che poi finisce come la povera Eiko... un botta e risposta tra me e Slot sulle spedizioni dal Giappone.

Devo cercarla sta Eiko. Per gli Alt-J non potrei fare più di un copincolla da qui....

[Giubbo]

 

però non parirlo in Dischi Recensiti, che poi finisce come la povera Eiko... un botta e risposta tra me e Slot sulle spedizioni dal Giappone.

Devo cercarla sta Eiko. Per gli Alt-J non potrei fare più di un copincolla da qui....

 

 

stavo pensando di scrivere di lei anche in questo topic, così guadagna un po di visibilità poverina.

 

secondo me Gozer capirebbe e anzi, mi pregherà lui stesso di farlo!

[sfos]

Il calo di qualità che ha attraversato di recente l'indie-rock americano è stato talmente palese che l'ha ammesso - anche se non apertamente - perfino Pitchfork, facendo lo scorso anno una top-10 che ne è quasi esente.

In realtà ricordo una frase nella loro recensione dell'ultimo Spoon *(altro buon esempio di indie-rock classico) che insomma sostanzialmente diceva che l'indie-rock, incluso il loro, non tirava più tanto come prima e aveva intrapreso una strada verso il declino, come se non rappresentasse più il "nuovo". Sempre meglio di quello britannico vabbè.

Comunque non ricordo nessuna mia "filippica", era una frase inserita così, en passant, che esprimeva un punto di vista abbastanza condivisibile, mi sembra evidente il calo della loro proposta su questo versante, ma soprattutto hanno smarrito la capacità di produrre classici come accadeva, chessò, nella prima metà dello scorso decennio.

*trovata, "As guitar rock continues its slow and inevitable transition into a bygone art.."

[Feynman]

 

 

Veramente non mi riferivo al voto, anche se comprendo bene che la stragrande maggioranza della gente guardi solo quello, ma a quello che scrive . Hai già ben citato tu le frasi salienti, che appunto sono quello che mi lascia perplesso, non il voto ne il parere. E' il modo in cui si esprime che lascia trasparire un certo grado di snobbismo....

 

 

 

non capisco di auqli pregiudizi stai parlando dulla rece di OR

 

i due punti che hai citato dicono in sostanza

 

-il primo disco è stato sopravvalutato: è un giudizio, un rencesore avrà diritto a scriverlo se lo pensa...anche in maniera un po' sarcastica, che problema c'è...devono essere tutte positive le recensioni?

 

-due brani sono influenzati dai fleet foxes e sono discreti....a me sembnra un complimento, anche se capisco che citare i Fleet Foxes è sbagliato a prescindere per certi.....

 

per dire, nella rece di sfos dei War  On Drugs c'era una filippica introduttiva sulla  presunta crisi dell'indie rock americano bla bla. anche quello per te e' un pregiudizio? per me era una sua idea, che non condivido, ma che rispetto

 

 

 

La differenza è che Sfos parte dal fatto che l'indie americano non sta andando troppo bene, che si condivida o meno, per lanciare un disco che invece gli è piaciuto molto. Non capisco il bisogno di fare una recensione su un gruppo il cui primo disco non ti è piaciuto (o che ritieni particolarmente sopravvalutato), per dire che pure il secondo è mediocre e banale, usando parole chiave del tipo "assetati indie kid in perenne ricerca della next big thing dell'ultimo quarto d'ora" , "paragone scomodo coi Radiohead" eccecc

Sarà che sono fuori da certe dinamiche redazionali...

[Giubbo]

Not ma a me potrevvero piacere sti Alt-J? però prima di ascoltarli uno dovrebbe convincersi che quel nome gli è venuto fuori per sbaglio, perchè se è stato ideato con cognizione di causa, a uno gli passa la voglia.

[Ɲ●†]

Not ma a me potrevvero piacere sti Alt-J? però prima di ascoltarli uno dovrebbe convincersi che quel nome gli è venuto fuori per sbaglio, perchè se è stato ideato con cognizione di causa, a uno gli passa la voglia.

Potrebbero piacerti (forse più questo che l'esordio). Potrebbero.

[Giubbo]

 

Not ma a me potrevvero piacere sti Alt-J? però prima di ascoltarli uno dovrebbe convincersi che quel nome gli è venuto fuori per sbaglio, perchè se è stato ideato con cognizione di causa, a uno gli passa la voglia.

Potrebbero piacerti (forse più questo che l'esordio). Potrebbero.

 

 

infatti ho ascoltato il brano "Intro" di questo ultimo e mi è piaciuto molto. mi ricorda vagamente i Clogs.

[paloz]

Alla fin fine mi stupisco dei giudizi perlopiù negativi. Non mi fa impazzire, così come l'esordio - che comunque nel tempo ho rivalutato e riascolto volentieri -, ma a parte due pezzi veramente fuori luogo e bruttini (Left Hand Free e un'altra che non ricordo) mi piace molto il tono anti-sensazionalista che va configurandosi già dai primi pezzi. Ci sono canzoni molto pacate, quasi rilassanti e confortanti, cosa che per uno dei gruppi indie più in vista del momento fa abbastanza strano.

Forse è per questo che sta riscuotendo un successo minore, benché di pezzi più "a bassa voce" ci fossero anche in "An Awesome Wave". Ha finito per non spiacermi nemmeno "Hunger of the Pine", singolo che sulle prime trovavo inutile.

[Trespassive-aggressive]

 ma a parte due pezzi veramente fuori luogo e bruttini (Left Hand Free e un'altra che non ricordo) 

 

Pensa che dopo i primi ascolti, è la mia favorita del disco

[Reinessenz]

Comunque il successo "minore" di questo disco è ancora da stabilire: probabilmente esordirà al n°1 in UK e su metacritic ha 70% (contro il 71% del precedente).

Per ora sorvolo il giudizio qualitativo (sono in fase di ascolto), pare comunque bello (non so se quanto il primo però).

 

EDIT: Left Hand Free è bella.

Messaggio modificato da Reinessenz il 26 settembre 2014 - 11:04

[PDeVo]

Every Other Freckle la mia preferita con distacco(ino)

[good vibrations]

Every Other Freckle la mia preferita con distacco(ino)

 

Per me capolavoro al pari delle migliori da An Awesome Wave

[Embryo]

Oggi addirittura in homepage su Repubblica.it...

[Ɲ●†]

non ho capito quali sarebbero questi pregiudizi nella recensione di OR.

Vabbè ma ormai uno spazio nella parte destra di repubblica.it va via facile, basta avere un ufficio stampa un minimo efficiente...

Comunque

Dead in the middle of the C-O-double-M-O-N Little did I know then that the Mandela Boys Soon become Mandela Men Razor blades on a melted toothbrush Slash, slash/Assassin de la police

Come snocciola 'sta roba mi fa andare giù di testa...

E fa il paio con la geniale costruzione vocale di warm foothills.

Per me definitivamente centro pieno. E gli regalo già più affetto che all'altro.

[mueller80]

usando parole chiave del tipo "assetati indie kid in perenne ricerca della next big thing dell'ultimo quarto d'ora" , "paragone scomodo coi Radiohead" eccecc

Sarà che sono fuori da certe dinamiche redazionali...

 

 

mi sembrano prove poco consistenti per invocare il "legittimo sospetto" onestamente

 

comunque lo stesso recensore ha messo 6 pure ai BlaCk Lips per dire, evidentemente ha una sua scala di riferimento ed è molto esigente.

 

magari nessun fan degli altj in redazione si è fatto avanti per recensirli, poi sono affari loro alla fine, no ndevo fare l'avvocato d'ufficio di OR