Seconda parte, comunque molti di quelli che volevo aggiungere ("Una giornata particolare", "Bara no rosetsu", "Notti selvagge", "My beautiful laundrette", "Un chant d'amour") li avete detti (bravi).
"Les chansons d'amour" (Christophe Honore 2007)
Dalla Francia con furore. E' un musical, la trama è abbastanza semplice, storia sentimentale in un mondo ipotetico in cui le persone non discriminano in base alle preferenze sessuali. E' molto fantasioso e grazioso, tecnicamente di alto livello. E mentre lo vedi capisci che film così in Italia al momento è molto difficile trovarne.
"La moglie del soldato" (Neil Jordan 1992)
Mi è stato chiesto come mai non l'avessi inserito, visto che di Jordan ho messo "Breakfast on Pluto". Beh, la motivazione è molto profonda: me ne sono scordato.
Altro film sulla transessualità, uno dei più belli di Jordan, i due protagonisti sono un membro dell'IRA con forti scrupoli di coscienza e la "ragazza" di un soldato preso in ostaggio dalla sua cellula terroristica. Visivamente ricchissimo - la fotografia eccessiva e lievemente onirica tipica del regista - e con personaggi caratterizzati in maniera particolarmente profonda. La figura spietata interpretata da Miranda Richardson inventa di fatto una buona metà del cinema di Tarantino.
"Il banchetto di nozze" (Ang Lee 1993)
Un ragazzo originario di Taiwan vive a New York con il suo amante. I suoi genitori lo chiamano in continuazione per sapere quando si sposerà: alla fine decide di organizzare un finto matrimonio con una sua amica per chetarli. I risultati sono ben immaginabili. Film da vedere, sotto l'alone della commedia si svela decisamente meno accomodante di "Brokeback Mountain".
"Maurice" (James Ivory 1987)
Film che fa parte della categoria fatto indubbiamente bene ma si crogiola troppo nel dolore, non riesco a reggerlo (non nego però che come per "Another Country" il problema possa essere esclusivamente mio). Dicono che sia il primo film con una scena di sesso gay esplicito, non so se sia vero.
"Parting Glances" (Bill Sherwood 1986)
Ambientato nella New York anni Ottanta, in piena epidemia, ne ho un ricordo abbastanza intenso per quanto un po' offuscato (e dopo che l'ho perso in un crash non sono più riuscito a trovarlo sottotitolato uff). Ne consiglio comunque la visione, soprattutto se siete fan di Steve Buscemi (fu il suo primo ruolo importante).
"Priscilla la regina del deserto" (Stephan Elliott 1994)
Un trio di drag queen attraversano il deserto australiano su uno sgangherato furgoncino per andare a trovare l'ex moglie di uno di loro. Al loro arrivo, il tizio scopre di avere un figlio di otto anni. E' tenero e divertente, purtroppo non posso darne un commento su regia e tutto l'ambaradan perché anche questo me lo ricordo poco (magari oggi mi piacerebbe di meno, boh!).
Titoli famosi di cui s'è già parlato nel forum e su cui non sto quindi a sprecare altro tempo:
"A Single Man" (Tom Ford 2009), e i vari Van Sant: "Mala Noche", "Belli e dannati", "Milk"...
uhm, e ora che ci penso non è ancora stato citato il "Rocky Horror Picture Show"!
Titoli ancora non citati (almeno mi pare, nel caso contrario mi scuso) su cui vale invece la pena di buttare qualche palora, farollo nella prossima tranche: "Children of god", "Soundless wind chimes", "Do comeco ao fim", "Amphetamine", "Shelter".