Non mi piace postprocessare ma il tilt-shift è davvero bello come effetto e se ne trovano alcuni in giro su Flickr assolutamente impensabili: ci sto provando tramite PS, ma il massimo sarebbe direttamente da obiettivo (anche se credo ci voglia un mutuo!)
Alcuni miseri tentativi personali:
Non sono affatto male invece!
Io ho sempre il pallino di provarci ma non è facile trovare la situazione adatta, cioè essere in un posto molto alto e avere a disposizione un panorama ampio ma non desolato, deve esserci della vita sotto
Però ripeto, odio l'idea del postprocessare una foto...
Dai tuoi post si evince che sei molto "naturalista", anche troppo, dai
Si la situazione perfetta è una vista "a 3/4" dall'alto, se il cielo rientra nell'immagine è tutto più difficile.
La maggiorparte degli appassionati non si scandalizza di fronte all'elaborazione della foto via software (scattare RAW e giocare con curve, contrasti e quant'altro): a me da quasi fastidio (invidia? dato che non ne son capace o non ci ho provato), ma a conti fatti è una interpretazione del soggetto ritratto (come fosse un dipinto). Boh. L'unica cosa che invidio è la definizione delle nuvole e i cieli in genere nelle loro foto: devo acquistare un polarizzatore il prima possibile.
Eheh, è un discorso vecchio come i forum di fotografia digitale che seguo da 8/9 anni
Cmq, per fare un piccolo ragionamento, seppure off topic, possiamo dire che la fotografia
è sempre interpretazione e mai rappresentazione della realtà. Agli albori per i limiti tecnici (domanda stupida: la realtà è in bianconero?) e successivamente per scelta espressiva. Un flusso fotografico parte dalla scelta di cosa inquadrare, passa(va) per la scelta della pellicola, l'esposizione, il tipo di sviluppo, il tipo si stampa, la carta... tutte scelte consapevoli che
ALTERANO la realtà, così come la altera un obiettivo Tilt&Shift. Perché allora questa remora nei confronti dell'elaborazione digitale? Cambia lo strumento ma ciò che conta è sempre il risultato finale.
Per tornare relativamente in topic, c'è una altra moda un po' nerd che sta emergendo, quella delle applicazioni per smartphone che permettono di ottenere foto con svariate decine di effetti vintage, anche combinabili fra loro, ma dal risultato sostanzialmente casuale. Io, che invece della post produzione sono addirittura un fanatico (uso PS per lavoro e per hobby/fotografia da, appunto, quasi 10 anni), sono attratto da questo nuovo strumento proprio perché si configura come una sorta di ritorno della Polaroid/Toy Camera, dopo che per anni il web è stato invaso da tentativi di imitazione ragionati via software, ora c'è un hardware in grado di restituire la spontaneità del gesto con pochissimo controllo sul risultato!