217 replies to this topic

[thom]

descending e 7empest due bei pezzi, ma nel complesso mi pare ben lontano dai fasti di un tempo

dopo 13 anni mi sarei aspettato qualche novità sui suoni, ma (specie chitarristicamente) sembrano sempre affezionati a quella manciata di effetti (coerenza vs. innovazione 3-0)

voto: 6-

[Cliff]

In termini di innovazione, originalità, idee ecc...sicuramente perde nei confronti di Lateralus, ma come ha scritto anche embryo, aspettarci qualcosa nel 2019 da quel punto di vista forse è un errore.

Cercando di dimenticare le trollate che ci hanno accompagnati per 13 anni e lasciando da parte aspettative da parte loro di chissà quali innovazioni stilistiche e/o di suoni secondo me è un album molto buono. 

Anche Pneuma e la stessa fear inoculum (che a l'inizio proprio non mi piaceva) secondo me sono buone

[Fidelio]

E' un disco talmente denso e corposo che ci vorrà un botto di tempo per assimilarlo. Non mi sento di dare giudizi definitivi, è prestissimo, quello che balza alle orecchie è il mastodontico lavoro di Danny Carey (a ogni disco diventa più bravo) e anche quello di Adam con un paio di assoli che da lui non mi sarei mai aspettato. E' un lavoro bello tosto, vedremo se col tempo calerà dopo gli entusiasmi iniziali. Vedremo anche se sarà possibile farsi un ascolto completo, sono comunque ottanta e passa minuti di musica.

[unkle]

è un disco riflessivo, denso, dove la voce di Keenan entra molto di meno rispetto al passato.

al momento mi piace (con riserva), ci sono dei momenti in cui il déjà vu prende il sopravvento e sembra di sentire un immaginario lato C di Lateralus, ma tuttosommato è anche normale ripetersi dopo tutti questi anni.

Pneuma è tanta roba.

[eugenio_barba]

Pneuma, Descending e 7empest da sturbo.

 

Danny Carey è ormai una macchina da guerra che varia, studia e sperimenta su ritmi e percussioni unica al mondo. 

[oblomov]

Pneuma, Descending e 7empest da sturbo.

Danny Carey è ormai una macchina da guerra che varia, studia e sperimenta su ritmi e percussioni unica al mondo.

Carey pazzesco ma anche il lavoro di adam jones è mostruoso, tra riff tritatutto e assoli in armonici super weird è sicuramente il disco dei tool in cui ha messo più sforzo tecnico

La cosa che davvero manca nel disco sono un po' di sfuriate vocali di jmk, chiaramente ormai fuori portata per lui

[paloz]

Al di là dell'essere prevedibilmente ancora fermi ai primi anni 2000, con zero innovazione sonora, nessuno ha notato che è mixato da schifo? Sto sentendo il flac eh, ma il sound è di una piattezza inverosimile, tutto sullo stesso piano. In 13 anni potevano trovarlo il tempo per sistemare...

[John Trent]

Va beh ma questo è il problema dei dischi metal, non c'è proprio il concetto di missaggio o produzione dei suoni (e nemmeno di editing): si setta un sound finto live e si tiene quello per tutto il disco con gli strumenti che suonano uguali di brano in brano. Ho una teoria: il metal non è chitarroni e urla ma questo modo di non produrre i suoni, infatti ci sono brani o dischi che pur non avendo un'ombra di chitarra elettrica li sgami subito che sono di una band metal e viceversa.

[bosforo]

Va beh ma questo è il problema dei dischi metal, non c'è proprio il concetto di missaggio o produzione dei suoni (e nemmeno di editing): si setta un sound finto live e si tiene quello per tutto il disco con gli strumenti che suonano uguali di brano in brano. Ho una teoria: il metal non è chitarroni e urla ma questo modo di non produrre i suoni, infatti ci sono brani o dischi che pur non avendo un'ombra di chitarra elettrica li sgami subito che sono di una band metal e viceversa.

 

verissimo

proprio parlando della batteria, pur essendo sicuramente suonata live da dio, il suono sembra quello dei preset di un software di musica tipo Reason

 

disco nice for fans. Ma per i fans di un gruppo che detesta i suoi fans e ci tiene a torturarli con mattoni ethno-metal di 15 minuti

[John Trent]

E infatti i type 0 negative hanno fatto 3 album con la batteria finta e non se n'è accorto nessuno nel mondo metal.

[Connacht]

I suoni degli strumenti sono compressi ma non a livelli fastidiosi e la voce di Maynard ha un volume troppo basso (ma è anche lui che di suo abbassa i toni). Secondo me dietro le quinte non avevano molta voglia di stare a rincorrersi, lui e il resto del gruppo, per perfezionare la produzione, ma volevano solo chiudere il lavoro.

 

Il disco in ogni caso, a prescindere da qualunque considerazione, di sicuro può vantare il primato di miglior disco dei Tool uscito in questo decennio!

[Cliff]

un gruppo che detesta i suoi fans

Su questo sono d'accordo, ma per i motivi giusti, uscirsene con quella cafonata di packing da 70/80 euro con dei gadgets per bimbiminkia dopo 13 anni di attesa e di trollate non è il massimo della considerazione per i fans (stronzi quelli che glieli danno, aggiungerei)

 

Ma il disco per me è nice

 

Per quanto riguarda il suono effettivamente è fermo a 10000 days (produzione sempre affidata a Joe Barresi), ma noi tooliani di queste menate tenniche sul missaggio ce ne battiamo la minchia, vedete che non siamo noi i riccardoni, ma i critici

 

C'è anche la rece di or, a proposito
 

[Connacht]

Nei gruppi fan dei Tool è pieno di gente che si sta inventando le sovrainterpretazioni più disparate, citando pure a caso la sequenza di Fibonacci senza sapere quale sia, e questo è il commento risolutivo che riassume tutto:

 

[eugenio_barba]

 

un gruppo che detesta i suoi fans

Su questo sono d'accordo, ma per i motivi giusti, uscirsene con quella cafonata di packing da 70/80 euro con dei gadgets per bimbiminkia dopo 13 anni di attesa e di trollate non è il massimo della considerazione per i fans (stronzi quelli che glieli danno, aggiungerei)

 

 

Ovviamente preso 

[Cliff]

 

Io lo avrei preso al massimo col metodo silent corner chiedendo il rimborso per prodotto difettoso

[lazlotoz]

Sentito stamattina un paio di volte (e pure i vicini di casa ).

Che dire? I Tool che fanno i Tool, quindi alla fine va bene così. Ci son robe davvero buone, mi pare tante cose riprese o copiate da loro stessi. È una formula la loro che non permette grandi svolte. Direi che han fatto il loro.

La questione dei 13 anni vale fino a un certo punto. Ma son sicuro che se è uscito così, con quei suoni lì, non è per errore o poca cura. Ma semplicemente perché così lo volevano. 

Mi stupisce che ci sia chi grida al capolavoro (se questo è un capolavoro Lateralus cos'è?). Ma pure chi dice che è una merda (se questo è una merda è pure merda tutto il resto). Si ripetono, sì, senza dubbio. Ma se si ripetono ogni 13 anni non è che possono venire a noia ecco. Diverso sarebbe sputassero un disco l'anno fatto così.

 

Voto 6,5

[Moreno Saporito]

"It's just like music when you reckon it up. It's like, listening to Tool, it's just the Killing Joke in 1980, isn't it? They haven't got an original idea in their heads."

Bara E Smith

[Cliff]

Non sono d'accordo con questa cit. in collaborazione

 

Di tutte le critiche che gli si possano fare quella dell'originalità (parlando di tutta la loro discoteca eh, non solo quest'ultimo prodotto derivativo di loro stessi) non è proprio in topic.

Dal poco che ho potuto notare leggendo commenti un po' ovunque, ho la sensazione che siano disprezzati per motivi extramusicali (fanatici che li elevano a gruppo migliore degli ultimi 150 anni, pipponi pseudo-intellettuali-filosofici di mjk che poco avrebbero a che fare col metal, ecc...).

O si adorano, a quanto pare, o si odiano. Forse è un bene

[Moreno Saporito]

ma sì cliff, lo faccio solo per essere un E Smith, mi rendo conto pure io che provengono da lì ma spaziano

[100000]

Finalmente riesco a completare un ascolto completo, un'ora e mezza al lavoro ad annuire davanti agli schermi, come un headbanging al rallentatore senza capelli sfruttando il molleggiamento della sedia.

Per fortuna che c'è il lavoro, che a casa non ho mai il tempo di mettermi lì a occhi chiusi per 90 minuti.

 

È un balzo nel tempo e nello spazio (come avete già detto anche il mixaggio è una roba da nostalgia anni 90), sembra che siano passati 5 minuti e non 13 anni, e probabilmente non è più quello che cerco io, ma va bene lo stesso, almeno per oggi.

[Fidelio]

L'unica cosa che mi viene da dire è che credo che sia un passo in avanti rispetto agli altri dischi: vero che "sono sempre loro" ma un paio di assoli di Adam Jones non li avevo mai sentiti (a parte 7empest anche quello in Descending, mooolto heavy metal) così come da loro non avevo mai sentito un brano come CCTrip che pare uscire da Dark Side Of The Moon. Le lunghe suite le avevano già fatte ma un disco così non l'avevano mai fatto. 

Mi sarebbe piaciuto un sound più industrial, ma va bene così, penso che ci sarà ancora un altro disco da qui a cinque/sei anni

[eugenio_barba]

Questione Maynard: questo è l'album di Adam Jones e Danny Carey... leggendo della complicata gestazione e tenendo conto di tutte le varie smentite e contro smentite Maynard vs gli altri nel corso degli anni, oltre all'approccio abbastanza inedito nel cantato, minimo sforzo massimo risultato, mi chiedo quanto lui sia ancora coinvolto e quanto ancora creda/sia interessato al progetto Tool; o forse è solo una mia impressione dovuta all'eccesso di articoli o malelingue; che ne pensate?

 

Anche io vorrei i Tool proseguissero a produrre dischi, dipende da quanto ci credano ancora dopo 13 anni, che sono una vita.

 

Comunque mi è cresciuta anche Fear Inoculum, messa in apertura ci sta da dio; l'accoppiata Culling Voices mi spezza invece troppo il flusso, la prima boh non mi pare nulla di che, la seconda è un divertissement di Carey che, forse, ci sarebbe stato meglio in chiusura, come per Viginti Tres o Faaid de oiad.

[Perfect Prey]

Come faccio a procurarmelo senza spendere l'anima dei soldi?

[Guybrush Threepwood]

Compra l mp3

[Perfect Prey]

Compra l mp3

Da dove? Mai acquistato mp3 in vita mia, nell'AD 2019 sono ancora un nabbo.

[pooneil]

te li vendo io

[Perfect Prey]

te li vendo io

Con che tasso d'interesse?

[Narostium]

Disco ben oltre le aspettative del primo singolo, che comunque faceva presagire gia' una distinta qualita', in primis nelle liriche. Non capisco infatti come possiate dare del sottotono a Maynard, che lo sara forse dal vivo (leggermente, a Firenze), ma che ha un certo spessore, e una lettura dei tempi a mio parere tempestiva, per l' appunto, e anche molto profonda, con vertici poetici esaltati sia dalla sezione ritmica a 360 gradi (Carey sembra uno Shiva dalle cento braccia in questo disco) che dalla chitarra acida e abrasiva di Jones. Per quanto riguarda le ispirazioni, Navarro c' entra molto poco nel fare artistico di Jones, che lo vedo invece molto piu' vicino sul piano musicale al Kirk Hammett in Ride the Lightning. I King Crimson di Starless su tutta la linea, che sono i veri predecessori dei Tool da questo punto di vista. In Culling Voices ritrovo il Maynard di Undertow, mentre in Pneuma si riparte chiaramente dal cold silence di Schism. L' album chiude con coesione come se iniziasse 10.000 days, ed e' qui che sta il genio, ricordando in forma di miraggio altri mostri sacri del progressive, mi vengono in mente sia i live degli Emerson Lake and Palmer, o quelli, piu classici dei Deep Purple. Per quanto riguarda gli intermezzi, li vedo molto strizzanti l' occhio alla kosmische di Schulze e Froese. Se dovessi indicare due ispirazioni certe di Carey per questo disco, sceglierei sia Red dei King Crimson che Alpha Centauri dei Tangerine Dream.
Il basso di Chancellor, che amo dire che assomigli molto al suono ipotetico delle sinapsi nelle nostre teste, aggiunge una ulteriore robustezza a questo disco (e qui Invincible invece sfoggia solenne i suoi echi Floydiani, quelli di One of These Days di Meddle per capirci) che a lento rilascio risulterebbe un concept, come e' loro abitudine. Il che vuol dire che va un po' stagionato, tra assaggi e sbornie, per sentire gli equilibri interni tra i divertissement descrittivi e i pezzi veri e propri, in modo tale assaporarne il corposo bouquet. Per poi passare a districarne i nodi, di una matassa che risulta se non altro pregiata e variopinta Non avranno inventato nulla dopo questo disco, sembra a pensarci un' enciclopedia del metal, ma e' biblica voce del verbo suonar(le, ndr); da segnalare anche la produzione efficace di Joe Barresi, che riesce a dare una caratura adamantina al gioiellino.

[Fidelio]

Questione Maynard: questo è l'album di Adam Jones e Danny Carey... leggendo della complicata gestazione e tenendo conto di tutte le varie smentite e contro smentite Maynard vs gli altri nel corso degli anni, oltre all'approccio abbastanza inedito nel cantato, minimo sforzo massimo risultato, mi chiedo quanto lui sia ancora coinvolto e quanto ancora creda/sia interessato al progetto Tool; o forse è solo una mia impressione dovuta all'eccesso di articoli o malelingue; che ne pensate?

 

Anche io vorrei i Tool proseguissero a produrre dischi, dipende da quanto ci credano ancora dopo 13 anni, che sono una vita.

 

Comunque mi è cresciuta anche Fear Inoculum, messa in apertura ci sta da dio; l'accoppiata Culling Voices mi spezza invece troppo il flusso, la prima boh non mi pare nulla di che, la seconda è un divertissement di Carey che, forse, ci sarebbe stato meglio in chiusura, come per Viginti Tres o Faaid de oiad.

Maynard da quello che so ha sempre spinto gli altri a muoversi. Un anno e passa fa durante l'unico concerto dei quattro nel 2018 disse chiaramente "sbrigatevi a registrare le vostre parti in modo che io possa registrare le mie".
Considera che il progetto Puscifer è nato anche per questo. Maynard è molto ispirato negli ultimi anni, tira giù testi come se niente fosse, ha resuscitato persino gli A Perfect Circle.

Logico che fosse frustrato per una lentezza che molti imputavano a lui. Anche vero però che è con i Tool che fa i soldoni. Considera che nelle ultime settimane hanno avuto e stanno avendo elogi da parte di critica e pubblico. Oltre che un'esposizione mediatica che mai avevano avuto prima.
I cd a quel prezzo sono stati venduti abbondantemente e i tour vanno che è una meraviglia. Insomma, carini i Puscifer, belli gli APC ma i Tool sono i Tool e lui lo sa. Quindi può lamentarsi quanto vuole, cambia poco. 

[Connacht]

L'innovazione è un eventuale merito aggiuntivo (tralasciamo il caso dell'innovazione fine a sé stessa e situazioni paradossali come un disco innovativo perché costruisce armonie e refrain campionando però suoni di unghie sulla lavagna o rutti). Ma un disco può essere buono, ben scritto e suonato, personale e con un approccio intrigante anche se formalmente di genere e che non dice nulla che non sia stato già detto da qualcuno in passato... cosa comunque che non tange il nuovo dei Tool, vedere l'esempio di Danny Carey con le cose mostruose che fa.
Per dire, se qualcuno che incensa l'ultimo dei Talk Talk dicesse che il disco non gli piacerebbe se uscisse oggi anziché nel 1991, mi preoccuperei!

[pooneil]

me lo sto ascoltando una volta al giorno da quando è uscito (lekkato).

o sono masochista come chi preferisce i 5stelle al Pd oppure è un bel disco.

io, che stronzo non sono, propendo per la seconda ipotesi.

 

è un po' come me lo aspettavo, di atmosfera diciamo. capisco che  il termine possa apparire bizzarro per un gruppo metal e perdipiù in un disco che non disdegna momenti relativamente feroci, ma sicuramente mancano gli urlacci e le esplosioni fragorose come in passato.

 

è un disco riflessivo quindi, che si dipana con calma nelle sue variazioni (alcune di grade inventiva, con Danny che si fa subito notare ma negli ultimi ascolti è Adam quello che noto di più), aiutato dalla lunghezza dei pezzi.

tematicamente, lo trovo sereno, un disco in pace con sè stesso, con molte cose da dire ma senza la foga o la necessità di esporre/imporre il suo punto di vista.

 

considerando il percorso di vita e l'età dei membri del gruppo, credo che questi due approcci siano i migliori possibili che fosse lecito aspettarsi e personalmente è un disco che mi sta già più simpatico del precedente, il quale, pur essendomelo goduto di brutto, non l'ho mai sentito molto vicino nel suo essere così desolato e sconfortante.

 

durante i primi ascolti non capivo molto le palesi autocitazioni (ah ora parte right in two, ah no sto pezzo si chiama pneuma): insomma o i tool hanno l'alzheimer o lo hanno fatto apposta per chissà quali esoteriche ragioni, ma ora me ne batto le palle, mi godo il disco e basta senza tante seghe mentali

[Guybrush Threepwood]

Piü o meno le mie stesse impressioni

[eugenio_barba]

Idem con patate, lo sto preferendo incredibilmente a 10.000 Days, più compatto e ricco, inoltre ci sono dei passaggi in cui basso e chitarra armonizzano, ma anche pochi secondi, che sono bellezza pura.

 

Pure la melodia vocale di Fear Inoculum ora mi sembra memorabile, rispetto a quanto mi apparisse anonima all'inizio.

[pooneil]

diciamo la verità: chi cazzo se n'è mai fregato della vecchia sulla sedia a rotelle

[Connacht]

Anche io lo preferisco a 10,000 Days che pure è un buon album - anche se non un ottimo album, secondo me.

[Cliff]

"It's just like music when you reckon it up. It's like, listening to Tool, it's just the Killing Joke in 1980, isn't it? They haven't got an original idea in their heads."

Bara E Smith

 

Bara E. Smith, li hai evocati e ora condivideranno il palco per dirgli che sono derivativi

 

[Cliff]

lo preferisco a 10,000 Days

Secondo me dovete smaltire la sbornia, il fatto eccezionale di sentire delle nuove canzoni dopo tredici anni.
10.000 days secondo me è su un altro piano, al netto di alcune lungaggini (la terribile rosetta stoned e il mantra sciamanico ancor più inutile di intension) è un album scritto bene, con alcune punte quasi allo stesso livello di Lateralus (vicarious e right in two).

Io anche l'ho ascoltato più volte (fear inoculum) e l'impatto iniziale non è stato dei più felici, poi riascoltandolo ancora ho pensato fosse addirittura tanta roba e ora posso dire di essere tornato al seimezzo iniziale.

Magari ci tornerò ancora fra un mese (se ne avrò voglia, ovviamente) e lo apprezzerò, ma per ora non mi pare  affatto memorabile, ne necessario.

[Connacht]

Secondo me è più probabile che chi non ha apprezzato granché un disco, o comunque non ne è rimasto tanto convinto, lo rivaluti più in positivo col tempo, piuttosto che chi lo ha apprezzato molto lo rivaluti più in negativo; o meglio, penso che ciò avvenga soprattutto quando c'è interesse in un gruppo e lo si segue, come immagino sia per la maggior parte degli utenti che hanno commentato in questo topic (non mi aspetto invece grandi speranze in cambiamenti di opinione da parte di chi in genere è disinteressato ai Tool, il disco lo ha ascoltato qualche volta, non gli è legittimamente piaciuto ed è passato ad altro).
Ma a parte questo, probabilmente cambierà poco nella distribuzione delle impressioni a una settimana dell'uscita e quasi due dal leak: chi proprio non gradisce questo tipo di composizioni continuerà anche fra altri 13 anni e 1000 ascolti (a quel punto controvoglia), chi le gradisce manterrà il suo parere a favore. Si tratta senza dubbio del disco più prog metal della carriera del gruppo, ed è perfettamente normale che gli ascoltatori si dividano per gusti su quali dischi preferire nella discografia tooliana - che non è certo statica o monolitica, ogni disco ha la sua identità.

[Cliff]

Si tratta senza dubbio del disco più prog metal della carriera del gruppo

Non sono d'accordo, il loro disco più prog metal continua ad essere Lateralus (ad anche il loro più bello, importante, geniale), è il loro album in assoluto dove più spesso mutano e cambiano radicalmente struttura all'interno dei brani, prendi the grudge, un saliscendi geniale e maestoso.

Ovvio che anche in quest'ultimo di prog ce ne sia un bel po' eh, ma è più nelle lunghezza in se dei brani che in come sono strutturati (che in realtà in quello sono piuttosto piatti)

[Life Is Insignificant]

Scusate, ma ho appena trovato per caso queste cosette qui e mi sono sentito in dovere:

 

 

[pooneil]

rosetta stoned sono invece i tool che ho sempre amato, folli e che si possono permettere qualsiasi cosa, anche il ridicolo di pezzi come Maynard's Dick o la ghost track di Opiate, risultando geniali

[Connacht]

 

Si tratta senza dubbio del disco più prog metal della carriera del gruppo

Non sono d'accordo, il loro disco più prog metal continua ad essere Lateralus (ad anche il loro più bello, importante, geniale), è il loro album in assoluto dove più spesso mutano e cambiano radicalmente struttura all'interno dei brani, prendi the grudge, un saliscendi geniale e maestoso.

Ovvio che anche in quest'ultimo di prog ce ne sia un bel po' eh, ma è più nelle lunghezza in se dei brani che in come sono strutturati (che in realtà in quello sono piuttosto piatti)

 

 

Lateralus è meno progressive metal e più progressive rock e alternative metal (di quest'ultimo in Fear Inoculum ce n'è pochino).

[eugenio_barba]

 

lo preferisco a 10,000 Days

Secondo me dovete smaltire la sbornia, il fatto eccezionale di sentire delle nuove canzoni dopo tredici anni.
10.000 days secondo me è su un altro piano, al netto di alcune lungaggini (la terribile rosetta stoned e il mantra sciamanico ancor più inutile di intension) è un album scritto bene, con alcune punte quasi allo stesso livello di Lateralus (vicarious e right in two).

 

 

Non sono d'accordo, ma qui entrano i gusti: forse FI non avrà i picchi di Vicarious, Jambi, The Pot, Right In Two, ma l'ultimo lo trovo nel complesso un lavoro organico e coeso, corposo e ipnotico, dove le continue variazioni sul tema mi catturano dal primo secondo e mi trasportano senza perdere un grammo d'attenzione per oltre 10 minuti e, nel complesso, per più di un'ora d'ascolto. Inoltre, non riesco ad ascoltare altro da ormai una settimana, non ricordo di aver mai sentito il bisogno di immergermi in 10k days con questa esigenza di ripercorrere un trip dall'inizio alla fine: per me FI è come setacciare un fiume Klondike e trovarci sempre più pagliuzze d'oro: le ultime il breve assolo di Invincible (è il basso, giusto?) dal min 7:02 a 7:20 con quelle brevi cadenze che quasi sono incompiute e mi lasciano "longing for more" di quella melodia che subito svanisce; oppure, basso e chitarra che armonizzano variando il tema del riff di Pneuma 1:50-2:00, col medesimo effetto di prima.

 

Voti:

Opiate 8

Undertow 9

Aenima 9,5

Lateralus 10 

10.000 Days 7,5

Fear Inoculum 8,5

[pooneil]

col senno di poi 10000 days é un disco che mi ha deluso perché interrompeva il percorso di ricerca e miglioramento interiore caratteristico dei tool con banalità tipo "the universe is hostile, so impersonal" / "monkey killing, monkey killing", intuizioni di cui sinceramente non me ne faccio nulla

 

poi, pur avendolo ascoltato con joia innumerevoli volte, non ho mai condiviso totalmente l'entusiamo che suscitava in altri; la mia adesione  a lodi su singole canzoni non era mai incondizionata e paragonabile a quella che avrei potuto avere anche di fronte all'intermezzo più inutile di Aenima.

[thechrismartin]

l'ho ascoltato a più riprese, il mio modesto parere è che sia un disco favoloso, non un capolavoro, ma quasi, e cresce con gli ascolti: più lo metto in play più mi viene da ripetere per approfondire qualche dettaglio

[pooneil]

se non vi commuovete di fronte al passaggio di Descending che culmina con Magnard che canta

 

one

drive

to

stay alive

 

avete un cassonetto di cd da 1 euro al posto del cuore

[cool as kim deal]

 
avete un cassonetto di cd da 1 euro al posto del cuore

DOVE? DOVE?

io che sono sempre sul pezzo mi sto ascoltando Opiate, breve ma intenso, title track da sballo

[Cliff]

 

 
avete un cassonetto di cd da 1 euro al posto del cuore

DOVE? DOVE?

io che sono sempre sul pezzo mi sto ascoltando Opiate, breve ma intenso, title track da sballo

 

 

commento di cliff tra 3,2,1...

 

Bravo!

 

Può darsi che ti piaceranno i primi tool metallosi ma poco progmetallosi e quasi grAngettari (quindi ascoltati anche undertow, ma anche aenima). Ma già che ci sei arriva fino a lateralus e non se ne parla più

[cool as kim deal]

Ma Aenima ce l'ho già, classico disco molto

bello (che dovrei riascoltare a breve) di cui però non ricordo nulla se non l'intermezzo con le parolacce in italiano.

Scusate se continuo con Opiate,momento trivia per chi ha il cd originale a portata di mano: ma c'è la foto di uno che violenta un cadavere scuoiato? È uno della band?

[Cliff]

Scusate se continuo con Opiate,momento trivia per chi ha il cd originale a portata di mano: ma c'è la foto di uno che violenta un cadavere scuoiato? È uno della band?

 

Non so chi sia, ne se sia un membro della band, agli angoli del booklet ci sono tutti i membri in delle foto ricordo, ma quel tizio mi sfugge chi possa essere