417 replies to this topic

[Abe]

È vietato portare petardi? Ha senso, ma perché scriverlo sul biglietto? Ci sono precedenti di gente che spara fuochi d'artificio nei teatri? Is that a thing in Denmark?  

 

 

Forum e´ una venue dove fanno solitamente mega concerti (una sorta di palazzetto dello sport al chiuso) con Beyonce, Justin, Kanye ecc. ecc. non proprio un teatro, quindi la gente magari due fumogeni durante quegli eventi prova a portarti 

[geeno]

L'episodio dell'invito a cena della ragazza di Pete (penso il 6) l'ho guardato con un'ansia addosso che penso di non aver mai provato neanche con l'horror più spaventoso.

La famiglia può essere un coacervo di merda indescrivibile.

 

Non avevo ancora visto le ultime tre/quattro puntate.

Adesso si ed è ovviamente una mazzata tra i denti, più ieri sera ero un po' solo e un po' ubriaco.

Non ha molto senso stare a distinguere quali puntate siano ok e quali meno, anche se ci sta che ci siano passaggi più o meno convincenti (io non ho amato troppo il famoso monologo iniziale della 3, troppo brava lei per non sembrare una lezione di recitazione).

La capacità incredibile di Louise CK penso sia non tanto quella di tratteggiare benissimo le personalità, questo lo fanno in tanti, ma i rapporti tra loro. Ogni gesto o parola tra Pete, Horace e Sylvia è davvero illuminante di cosa sia la loro vita, adesso non so perché ma ho in mente la scena dei due fratelli dal dottore.

E poi il coraggio della banalità dell'ultima scena e del pianto di Sylvia perché la vita è complicata ma i sentimenti quelli sono.

 

Sono a pezzi.

 

 

P.S. Il ciccione, a furia di piangere miseria, mi ha pure convinto a comprarlo, il telefilm di merda. Spero sia tutta una bugia e si sputtani tutti i soldi alle slot machines.

[debaser]

Ma quale miseria dai

A proposito, l'intervista con Bill Simmons di qualche settimana fa è carina.

[geeno]

Ma quale miseria dai

 

 

Ma infatti, mi ha fregato la merda.

Oltretutto non riesco a finire i download, mi ha fregato due volte

[PinkFreud]

qualcuno sa dove posso trovare i sottotitoli? (in italiano possibilmente.) 

[geeno]

Non penso esistano in italiano. Li trovi in inglese e forse qualche altra lingua minore su addic7ed.com, ma sono fuori sincrono.

[PinkFreud]

sì li sto scaricando in inglese (sperando di beccare quelli giusti in sync.)

[solaris]

[sud afternoon]

 

Berlino mi scaga LCK per l'ennesima volta. Ci sarebbe l'opzione Praga.

Per i londinesi: va a Londra.

Per gli olandesi: va ad Amsterdam.

 

https://louisck.net/tour-dates

 

E per i francesi: Parigi.

 

Mi sa che ci vado.

 

EDIT: se mi accettano un paper non ci posso andare. 

 

Ma perché l'universo mi odia, perché? 

 

 

 

 

Allora, aggiornamento. Una notizia brutta e l'altra...pure.

La brutta notizia è che la conferenza mi ha rifiutato il paper: dicevano che era troppo tecnico e non si capiva un cazzo (e sono pure d'accordo con loro), media dei giudizi dei referee "accettare solo se resta spazio". Evidentemente non c'era spazio.

 

La notizia ancora più cattiva è che anche se sono in città, il biglietto per Louis costa 270 (duecentosettanta) euro. E con tutto l'amore che gli voglio, e con tutto che ho rubato via internet tutte le sue serie e visto tutti i suoi stand up su youtube (quindi sono moralmente in debito enorme con l'uomo, e in qualche modo mi piacerebbe ripagarlo nel vile senso pecuniario del termine), 270 euro NO! Ma neanche per farlo venire a casa mia pagherei 270 euro.

 

Che dite, sono una pessima persona?

 

La cosa divertente è che tipo a Londra il biglietto sta 25 pounds. Forse forse se prendo il treno Eurostar sotto la manica andata e ritorno e il biglietto per la data di Londra risparmio qualcosa. 

 

 

Vabbe', Louis, ci si vede su youtube.

[Max Stirner]

ma come 270

[Pajje††]

270 euro hahahahahahahahahahahah

non voglio immaginare cazzo costino i biglietti nei grandi teatri in America

 

LCK é uno che si é fatto non so quanti Late Night, c'ha due case e una barca, di guardargli la roba su youtube a me tange proprio zero.

[woody]

No vabbe' ci sarà un motivo. Anche perchè se a Londra costano 25 pounds (30 euro circa se non erro), tutta questa differenza dovrà essere spiegata in un modo o nell'altro!

 

Comunque mi ricordo una volta che venne qui a Firenze Sakamoto, biglietti minimo 50 euro massimo 80, che per un piano solo per me erano un po' tantini. Controllai per curiosità i prezzi dei biglietti in altre città d'Europa e costavano mediamente la metà.

Però appunto, li la differenza era sui 20-30-40 euro, qui 240 sono un po' tantini...

[sud afternoon]

Ho ricontrollato meglio. Ne restano ancora una manciata di quelli più economici a 198 euro (che poi sono 230 se metti prevendita internet + spedizione biglietto a casa). Ma ti devi portare il binocolo.

Ci sono ancora disponibili dei posti avanti a tutto, a 440 euro circa.

 

Ieri ero a vedere Springsteen, e anche lì per stare in fossa vicino al palco erano 500 euro. Io l'ho visto dalla piccionaia con tanti altri morti di fame, ma mi sono divertito lo stesso (non come i ricchi che hanno speso 500 e toccato il boss, suppongo, ma vabbè    ).

[sud afternoon]

No vabbe' ci sarà un motivo.

 

 

La città è uno dei punti più cari della via lattea. E inoltre questo passaggio a Parigi di Louis sembra essere una cosa da una volta nella vita.

E di fan francesi che hanno la possibilità di spendere quei soldi ce ne sono, secondo me potrebbe fare tre serate all'Olympia a quei prezzi e riempire sempre.

 

Anche Abe ha speso 200 euro in Danimarca comunque.

 

Quello che non mi spiego è perché sia così economico in Inghilterra.

[woody]

 

Quello che non mi spiego è perché sia così economico in Inghilterra.

 

 

Un po' come quando uno arriva in centro e trova troppi posti auto disponibili...

[Abe]

Ieri sera finalmente l'ho visto. Ero un pochino nervoso ed avevo paura di rimanere deluso ed invece è andato oltre ogni aspettativa.
Palazzetto tutto esaurito, 95 minuti di show e mandibola che mi fa malissimo; ho riso come un deficiente.
I temi sono sempre gli stessi: amore, figli, famiglia, divorzio, religione, anziani, morte, religione... Ma riesce sempre a creare qualcosa di nuovo a riguardo.
Non vedo l'ora esca il video anche di questo dopo il tour.

Ne è valsa la pena anhe se il prezzo era bello alto.

[biock]

I temi sono sempre gli stessi: amore, figli, famiglia, divorzio, religione, anziani, morte, religione

Niente merda e seghe?

[Abe]

I temi sono sempre gli stessi: amore, figli, famiglia, divorzio, religione, anziani, morte, religione

Niente merda e seghe?

Merda no. Qualche fellatio e omosessualità repressa però si.

[Gonzalo Pirobutirro]

Ho appena finito "Horace and Pete", che meraviglia. 

 

È un genio, ho voglia di abbracciare quest'uomo.

[Pajje††]

il joke a 2:21 sono morto, ho riso con lacrime per un minuto

anche il bit che viene dopo, sulla donna che chiede indicazioni, vabhé

i miss that motherfucka

dai che nel 2017 esce con speciale nuovo e hopefully film capolavoro

 

[Pajje††]

Chi ha visto l'ultimo special?

 

Attenzione: la paura dello spoiler mettitela nel culo.

 

_________________________

 

A me pare che i toni degli ultimi due special siano effettivamente cambiati. Bacon Theatre e Oh My God avevano Louie ancora parecchio up-tempo, piú energetico, con meno pause e forse con jokes piú epocali. Il Comedy Store é soprattutto questo sono molto piú morbidi, molte pause e - per quanto mi riguarda - jokes un po' piú lasciati lí.

 

Di questo non mi é piaciuta molto la partenza, col discorso sull'aborto che tocca punti interessanti (la penso come lui, soprattutto l'analogia con gli animali) ma senza avere battute devastanti...sta lí a mezzavia. Anche il finale mi é parso un po' debole (esattamente come il finale di Comedy Store, dove Bacon e Oh My God avevano finali da piegarsi a terra). 

 

Bella, quasi commovente, la citazione di un suo precedente spettacolo, Shameless, quando rifá la scenetta del succhiare un cazzo... soprattutto considerando che qui Louie fa una sorta di outing sulla sua bisessualitá (sempre stata abbastanza ovvia). 

 

Battute pazzesche ce ne sono ovunque, ovviamente, e secondo me danno ancora la paglia ai vari Bill Burr etc. 

Ci sono stati 3-4 momenti in cui ero piegato dalle risate. 

 

Un po' piú fiacco, ma sempre il migliore.

[Tom]

bisessualitá (sempre stata abbastanza ovvia).

 

Boh, per me per nulla.

Tre quarti delle sue battute a sfondo sessuale (quindi un buon 80% del suo repertorio), si basano proprio sul senso di esilarante imbarazzo che a dire quelle cose sia un omaccione barbuto e etero.

Per dire, le gag di lui che vuole farsi scopare dall'uomo dei pipistrelli o che va dal produttore porno a chiedere consigli su un sex-tape, funzionano perche' il suo personaggio e' etero. Le facesse un comico apertamente gay o bisex non sarebbero manco delle gag. 

 

Oh, poi lui nella vita puo' essere qualsiasi cosa, ma il suo personaggio mi e' sempre sembrato assolutamente etero.

[woody]

 

bisessualitá (sempre stata abbastanza ovvia).

 

Boh, per me per nulla.

Tre quarti delle sue battute a sfondo sessuale (quindi un buon 80% del suo repertorio), si basano proprio sul senso di esilarante imbarazzo che a dire quelle cose sia un omaccione barbuto e etero.

Per dire, le gag di lui che vuole farsi scopare dall'uomo dei pipistrelli o che va dal produttore porno a chiedere consigli su un sex-tape, funzionano perche' il suo personaggio e' etero. Le facesse un comico apertamente gay o bisex non sarebbero manco delle gag. 

 

Oh, poi lui nella vita puo' essere qualsiasi cosa, ma il suo personaggio mi e' sempre sembrato assolutamente etero.

 

Si pure a me, sempre sembrato etero.
Non sapevo di questo ultimo spettacolo, devo rivederlo.
Bill Burr mi diverte, ma è comunque meno profondo e/o articolato di CK (che per me è una sorta di Allen dei nostri tempi). Un po' come Jim Jefferies, forse lui pure più divertente di Burr, diciamo che in linea di massima mi sembrano meno colte come persone quindi gli argomenti magari più limitati (vabbè che CK è riuscito a fare 5 stagioni + una sitcom + vari spettacoli praticamente sulle figlie e sull'essere padre ed è pure riuscito ad esser più o meno sempre divertente).

[Pajje††]

Volessimo discutere la (presunta/latente/favoleggiata) bisessualitá di Louis Ck, dovremmo andare in Terapia Di Gruppo, visto che non sono cose da liquidare in 5 righe. Ma voi in Terapia Di Gruppo non ci venite, ergo...

 

Detto questo, se dovessi ricondurre la sessualitá di LCK solamente alle battute che fa, allora dovrei dire che é gay al 100%, visto che giá dieci anni fa esprimeva il desiderio di scoparsi Ewan Mc Gregor in tutti i modi possibili. Invece é un discorso molto piú articolato, che esula dal semplice spin "jokes".

 

Poi appunto, l'ultimo show ha avuto una chiusa di 20 minuti sulla sua "wished" omosessualitá. Quindi, ovvio o meno, é lui stesso a dirlo/evocarlo/scherzarcisopra. E lui é la stessa persona di venti anni fa. Fatevi due calcoli.

______________________

 

Bill Burr é troppo "aggressivo" e quindi i suoi pellegrinaggi etici spesso non reggono. Certo, ha imbroccato dei punti clamorosi, poi ha una faccia simpatica (tra l'altro, é appena diventato padre, a 50 anni). Jim Jefferies é sulla falsariga di Bill Burr, ma una grossa spannuccia sotto, non foss'altro che spesso nei suoi monologhi si prende un fottio di tempi morti prima di arrivare alla punch line.

 

Per me i migliori rimangono LCK e Doug Stanhope, poi sotto Bill Burr.

 

Il resto boh, forse tra qualche anno spunterá fuori qualcosa (Allison Mitra, Kummail Nanjiani).

[Pajje††]

Tre quarti delle sue battute a sfondo sessuale (quindi un buon 80% del suo repertorio),

 

 

maddeché?

 

ma dai.

 

studi, si informi!

[woody]

Jefferies, se non sbaglio nel suo spettacolo Alcoholocaust, fa un pezzo finale di 20 minuti che è una delle cose più belle della stand-up moderna. È quello in cui racconta di aver portato un malato quasi terminale, con una malattia molto grave alla muscolatura che gli impediva quasi tutti i movimenti, in un bordello in Australia. Jefferies non è molto profondo, ma secondo me è divertentissimo. In quel pezzo è riuscito a farmi commuovere e a farmi ridere come un'idiota. Io lo vedo meglio di Burr, Burr ha appunto troppa rabbia latente, o meglio non riesce a nasconderla nemmeno on-stage, però anche lui è divertente.
Stanhope mi piace, il suo libro è incredibile (forse l'avevo già scritto in questo thread, ma leggendo le storie su sua madre non c'è da stupirsi se è diventato il tipo che è diventato!).

Fra i migliori di quelli che conosco io c'è Steven Wright che però è più vecchio, Eddie Izzard (lui più o meno coetaneo di CK ma mi dicono che gli ultimi spettacoli siano calati parecchio, io ho visto solo roba di una quindicina di anni fa), Stewart Lee che è quello che dovrebbe piacere ai nerd non mi fa ridere più di tanto, mi ricordo che mi era piaciuto molto uno spettacolo di un giovane SImon Amstel.
Jimmy Carr bravo ma forse troppo velenoso, Jeselnik bravo ma troppo autoreferenziale (se n'era parlato in un altro topic mi sembra Ortodosso lo citava come uno dei suoi preferiti in assoluto), Joe Rogan simpatico, diciamo sui livelli di Burr, interessante anche il suo podcast

[lazlotoz]

Visto ieri sera. Ho notato un piccolo calo rispetto alle cose più vecchie, o forse il fatto di essere sempre lui. E quindi conoscendolo bene l'ho trovato meno "originale".

Detto questo abbiamo riso tantissimo. E questa è una cosa impagabile.

Come al solito (da tradizione Carlin) l'inizio è la roba più forte. Difficile immaginare altri fare battute simili sull'aborto. Perché ha sempre quella cosa che va oltre i limiti ma mai in maniera gratuita senza profondità.

Per me rimane il migliore.

 

Vero Pajjo che litigammo tampo fa su di lui?

[Pajje††]

Difficile immaginare altri fare battute simili sull'aborto.

 

Io.

 

Infatti l'altra sera ho provato i soliti sentimenti del tipo "che sfigato che sono / ma perché non mi uccido?" con tutti i conseguenti pensieri connessi alla ""perdita di tempo"" a cui, ad esempio, vado incontro SCRIVENDO nel forum di ondarock.

 

Il discorso dell'aborto (che per me é stato uno dei punti piú deboli dello spettacolo, a livello di battute), preciso come lo dice lui, é un mio cavallo di battaglia da anni con gli amici e durante le tavolate/cene. Il fatto che il bambino "appartenga" alla donna che lo porta dentro di sé, il paragone col cagare, l'analogia col crudele mondo animale, tutti punti che snocciolo da anni...mentre guardavo lo stand-up quasi non ci credevo (anche se vabhé, LCK é uno dei miei tre miti personali, ovvio che mi ci riveda per tante cose). Purtroppo qui su Ondarock faccio la parte del cagacazzo, perché a scrivere certe cose (nel mio modo poi...) ti becchi solo una carrellata di "meno" e basta, mentre se queste "cose" le parlo con la mia improbabile faccia da cazzo, con le mie mossette e imitazioni, facile che schianto sempre tutti dalle risate. Mi ci vorranno molti anni per superare la frustrazione di non aver concluso un cazzo nella mia vita, di aver tenuto la dimensione ludica e performativa chiusa tra i paletti/punti di controllo delle persone che conosco o dei circolini chiusi. Per anni a Berlino ho progettato di fare stand up comedy, con tutti che mi incoraggiavano e sostenevano soprattutto il mio compare irlandese Brendan che fa pure stand up e mi dice sempre "dude you have to do it, it's your thing", ma mi ha tirato sempre il culo solo a pensarci.

Non me lo perdoneró mai.

_______________________________

 

Detto questo, per me lui é la Profonditá. Non c'é Hegel/Heidegger che tenga. Louis Ck é al pari di Nietzsche. É l'unico standupper che riesce a trovare la Dualitá negativo-positiva in tutte le cose. Ne Burr ne Stanhope ne Carlin hanno mai avuto il suo afflato umanista e pacifista.

 

Sta calando un po' perché ormai é il comico migliore e piú conosciuto del mondo, é appagato, non é piú frustrato e la "cattiveria buona" inizia a calargli, ora si incravatta e ingiacchetta e ha moltiplicato gli automatismi comici che assicurano la risata, le figlie stan crescendo e lui ormai é contento.

Infatti io ora piú che mai lo aspetto con un film capolavoro, la forma stand-up sua mi interesserá sempre meno.

_______________

 

Lazlotoz, come sempre io non ricordo i "litigi" su ondarock (ne ricorderó un paio in 15 anni). Quello con te non lo ricordo proprio (quando? per cosa?), so che successe qualcosa anche perché tu giá me lo rimembrasti. Questo perché il mio linguaggio scritto di merda a volte mi fa sembrare incazzato, quando invece io sto manzo come una vacca indú.

[lazlotoz]

 

Difficile immaginare altri fare battute simili sull'aborto.

 

Io.

 

Infatti l'altra sera ho provato i soliti sentimenti del tipo "che sfigato che sono / ma perché non mi uccido?" con tutti i conseguenti pensieri connessi alla ""perdita di tempo"" a cui, ad esempio, vado incontro SCRIVENDO nel forum di ondarock.

 

Il discorso dell'aborto (che per me é stato uno dei punti piú deboli dello spettacolo, a livello di battute), preciso come lo dice lui, é un mio cavallo di battaglia da anni con gli amici e durante le tavolate/cene. Il fatto che il bambino "appartenga" alla donna che lo porta dentro di sé, il paragone col cagare, l'analogia col crudele mondo animale, tutti punti che snocciolo da anni...mentre guardavo lo stand-up quasi non ci credevo (anche se vabhé, LCK é uno dei miei tre miti personali, ovvio che mi ci riveda per tante cose). Purtroppo qui su Ondarock faccio la parte del cagacazzo, perché a scrivere certe cose (nel mio modo poi...) ti becchi solo una carrellata di "meno" e basta, mentre se queste "cose" le parlo con la mia improbabile faccia da cazzo, con le mie mossette e imitazioni, facile che schianto sempre tutti dalle risate. Mi ci vorranno molti anni per superare la frustrazione di non aver concluso un cazzo nella mia vita, di aver tenuto la dimensione ludica e performativa chiusa tra i paletti/punti di controllo delle persone che conosco o dei circolini chiusi. Per anni a Berlino ho progettato di fare stand up comedy, con tutti che mi incoraggiavano e sostenevano soprattutto il mio compare irlandese Brendan che fa pure stand up e mi dice sempre "dude you have to do it, it's your thing", ma mi ha tirato sempre il culo solo a pensarci.

Non me lo perdoneró mai.

_______________________________

 

Detto questo, per me lui é la Profonditá. Non c'é Hegel/Heidegger che tenga. Louis Ck é al pari di Nietzsche. É l'unico standupper che riesce a trovare la Dualitá negativo-positiva in tutte le cose. Ne Burr ne Stanhope ne Carlin hanno mai avuto il suo afflato umanista e pacifista.

 

Sta calando un po' perché ormai é il comico migliore e piú conosciuto del mondo, é appagato, non é piú frustrato e la "cattiveria buona" inizia a calargli, ora si incravatta e ingiacchetta e ha moltiplicato gli automatismi comici che assicurano la risata, le figlie stan crescendo e lui ormai é contento.

Infatti io ora piú che mai lo aspetto con un film capolavoro, la forma stand-up sua mi interesserá sempre meno.

_______________

 

Lazlotoz, come sempre io non ricordo i "litigi" su ondarock (ne ricorderó un paio in 15 anni). Quello con te non lo ricordo proprio (quando? per cosa?), so che successe qualcosa anche perché tu giá me lo rimembrasti. Questo perché il mio linguaggio scritto di merda a volte mi fa sembrare incazzato, quando invece io sto manzo come una vacca indú.

 

 

Beh dai parli come fossi uno che c'ha cinquant'anni e non può più tornar indietro. Sei giovane e bello invece, se c'hai voglia fallo. Se il problema è che non sei più kennedianamente berlinese... vai, fallo lo stesso nel posto dove stai ora. Non ti cacherà nessuno ma almeno ti togli il dubbio (son bravo o non son bravo?) che nella propria testa siamo tutti dei fottuti geni da nobel o da andare sulla luna e poi siamo lì a controllare l'olio alla macchina il sabato mattina.

 

------

LouisCK, sì, lo sto aspettando al varco del filmone. Il problema è un po' l'attesa, spasmodica che diventerà aspettativa altissima quindi boh. Magari poi ce lo giochiamo così. Che cade proprio sul più bello. Chi lo sa. 

 

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Sì, vero già lo dissi di quello scontro. Non so perché lo citai di già.

E nemmeno ora.

Però mi è venuto in mente che avevo riportato un articolo di una che accusava Louisck di violenza. Poi il tutto degenerò.

[Pajje††]

@Lazzy, no vabhé a Berlino torno tra qualche mese. Hai visto mai che troveró le palle per. In 'sti anni di stand up comedy ne ho visti un sacco lí in cittá, abbiamo anche visto alcuni regaz partire da zero e arrivare a tourarsi la Germania da famosi (comici tedeschi questi (che peró noi vedevamo esibirsi in inglese). Bar e locali dove fanno open mic in inglese é pieno, ho visto qualsiasi personaggio farlo, anche italiani con l'inglese poliomelitico. Chiaro, a volte vedi cose veramente tristi. Ma se sei un minimo simpatico e hai brio, difficile che la gente non rida. É il palco stesso, la tensione dell'evento presenzialista-collettivo, a mettere la gente nella immediata condizione di ridere.  

_________________________

 

Anywaya, tra le comiche a me piace questa

[solaris]

vai pajjo c'è bisogno di stand up comedians nel mondo oggidì!

[Pajje††]

vai pajjo c'è bisogno di stand up comedians nel mondo oggidì!

 

stavo aspettando una tua aciditá 

 

zac, arrivé

 

[Fidelio]

Louis CK è il migliore della sua generazione pochi cazzi. Appena posso mi sparo lo show 2017

[solaris]

*****

[Pajje††]

Lo spettacolo l'ho visto e rivisto e ri-rivisto con amici e nada, per me sta proprio una spanna sotto tutti i suoi precedenti. Piú lento, meno climax, forse troppe vocine.

 

Questo nuovo monologo invece é dieci volte meglio. 

 

[solaris]

[Pajje††]

hai mai letto Nietzsche?

[solaris]

poca roba da piccino, ero ancora fervente cattolico e mi dava noia

 

dici faceva anche lui le battute sui negri da bianco per essere current?

[Pajje††]

no non hai letto nulla invece, perché il tedesco non lo parli e non lo leggi.

 

e siccome non l'hai letto e non hai la vaga idea di quale sia il messaggio di Nice, viaggia altrove e piantala di fare l'antipatico.

[solaris]

Ok

 

Volevo solo dire che né questo né lo speciale su Netflix mi sembrano gran cose, pensavo d'averne i titoli avendole viste.

Louie e Horace & Pete son diverse spanne sopra questa robetta, per me.

[Pajje††]

no no non mi interessa e non leggo, hai rotto il cazzo

(ok, si, "robetta", vvvvvvvvabhé, fallo tu visto che é robetta, per te é tutto robetta, io che son musicista saputo potrei dirti che a fare Structures From Silence ci vogliono dieci minuti e una etichetta che te lo promuova, ma mi blocca il pensare "non puó la robetta essere bellissima?" per te é tutto robetta, boh)

 

i comici in genere non ti fanno ridere (tu ridi? ancora non l'ho capito)

lo show di LCK non ti é piaciuto

e "paggio dai fai il comico che ne servono altri"

e nietzsche parlava di negri?

 

provocazioni da quinta elementare che non butti lí per discutere (n'ho mica 17 anni eh) ma solo per perdere tempo

 

concentrati sull'arte bellissima che fai, invece che smerdare e narciusare sempre tra robe che di partenza non ti acchiappano

 

emminchia eh, cheppalle!

[solaris]

altre cose sue mi son piaciute in passato

qualche comico mi piace

gli standup ora vivono una fase di sovraesposizione, specie qua (eu) fra chi li ha scoperti nell'ultimo decennio son tenuti fin troppo in considerazione "filosoficamente"

mi fa ridere bill hicks che caga oprah ma quando parte coi complottismi o l'esaltazione del rocker marcio lo riconosco per quello che era, uno che doveva far ridere la platea a cui è chiedere di più è eccessivo

pensavo non fosse un topic di soli seghini incrociati

lascia stare quel che faccio che non c'ho cazzi ora

 

ti lascio con una snegrata

 

[Pajje††]

Bando alle ciance e abbasso gli haters e il loro carico di debressión, come se giá quella di ognuno non fosse abbastanza

 

qui l'ultimo Louie da Colbert su Trump

 

 

qua un punto interessante sull'effettiva inutilitá del continuare a fare porno (e - aggiungo io - a moltiplicarci, e a fare musica, a fare arte, a fare mobili, vestiti etc)

 

[piersa]

Ma sulle copertine dei dischi, niente?

[Pajje††]

Smettere di fare copertine di dischi, dici?

 

Fosse per me, il 90% della gente dovrebbe smettere di fare qualsiasi cosa per una decina d'anni (prima ovviamente devono crepare right away un 3-4 miliardi di persone). Quindi sí, anche copertine di dischi.

 

O farle fare tutte a Solaris che é molto bravo, cosí almeno non schifognegnegnea piú.

[Gonzalo Pirobutirro]

no non hai letto nulla invece, perché il tedesco non lo parli e non lo leggi.

 

Allora siamo in parecchi a non averlo letto

(il tedesco l'ho studiato al liceo, ormai quasi dimenticato, posso giusto permettermi qualche poesia di Trakl)

 

Louie 2017 fantastico, una di queste sere me lo rivedo.

[Stephen]

C'è il topic sulla filosofia della traduzione in cui mi piacerebbe fare il Filippo contro tutti se ci fosse un Tutti.

Ho visto ieri lo spettacolo al Beacon Theatre. Non avevo mai visto niente di lui e praticamente niente di stand-up comedy. Non ho riso neanche un minuto però direi che mi è piaciuto. Non mi è sembrata una cosa che facesse ridere, ecco.

[Abe]

Visto anche io finalmente ieri sera (dopo averlo visto live quel tour lo scorso anno).
Anche io sono rimasto un attimo così... rimane il migliore in circolazione ovviamente ma lo speciale era troppo corto e c'erano solo 3-4 argomenti trattati nello spettacolo che avevo visto (magari tiene ancora qualcosa in caldo boh)

Comunque sono andato via con il fiato AGAIN sulla parte "relazioni scolastiche ed amori vari" Finger her you shall.

[Fidelio]

Visto anche io e piaciuto assai. Parte centrale dello spettacolo un po' meno forte del resto - inizio e fine spettacolo veramente esplosivi - ma roba comunque intelligente, ironica, cinica, indecifrabile.