Louis Ck
#101
Inviato 23 giugno 2014 - 20:20
La mia parte di stagione preferita rimane la terza puntata, quella della fat lady. Stupenda puntata, stupendo tutto.
#102
Inviato 01 luglio 2014 - 08:59
Struttura da sitcom classica con le risate finte, scenografie di cartapesta e quant'altro... ma che mi sta facendo ridere parecchio, specie il rapporto con il vicino e tutte le questioni di razzismo. Nelle prime 5 puntate già ci sono un sacco di elementi e battute poi riutilizzate e sviluppate negli spettacoli a teatro. Bello.
edit:
Anzi, a pensarci le risate non è che siano finte, perché mi pare che dica che è tutto registrato dal vivo con il pubblico, ma comunque l'effetto è quello delle risate finte.
#103
Inviato 20 agosto 2014 - 14:06
L'ho appena comprato dal suo sito. Purtroppo il mio inglese non è così buono, quindi non ci capirò una mazza.
Dall'altra parte mi sembrava giusto comprargli qualcosa vista la politica da lui adottata...
#104
Inviato 20 agosto 2014 - 15:39
#105
Inviato 27 gennaio 2015 - 18:38
#106
Inviato 01 febbraio 2015 - 02:39
Che bello, non ne sapevo nulla! Louie-lui è una delle mie persone preferite al mondo, credo di aver visto il vedibile di lui-Louie.
Da non sottovalutare Lucky Louie: non sarà la meraviglia tecnica che è la successiva e blasonata serie, ma è spassosissima invero.
Why should you want any other, when you're a world within a world?
#108
Inviato 01 febbraio 2015 - 13:23
#109
Inviato 01 febbraio 2015 - 14:39
Poiché mi fa un effetto deterrente quando l' interesse di tante persone troppo diverse si riversa su un personaggio, non ho mai visto niente di suo, ma è venuto lui a me, e mi è stato del tutto indifferente, in Parks and Recreation.
#110
Inviato 01 febbraio 2015 - 19:27
Vabbe', è come esprimere un giudizio sull'opera di David Lynch guardandolo recitare nella terza stagione della serie di Louis CK.
#111
Inviato 01 febbraio 2015 - 19:27
Vabbe', è come esprimere un giudizio sull'opera di David Lynch guardandolo recitare nella terza stagione della serie di Louis CK.
Esatto.
Why should you want any other, when you're a world within a world?
#112
Inviato 06 febbraio 2015 - 14:04
Quello che ho trovato io su Dailymotion (...) dura tipo un'ora e si conclude con il joke sulla voce sgraziata dell'attore nel mago di Oz.
Non è tra i suoi che preferisco, ma l'ho già visto quattro volte.
Per me è il solito compendio di antropologia e psicologia. Ha una profondità di pensiero che Hegel mi deve pulire il culo con la lingua.
#113
Inviato 06 febbraio 2015 - 14:39
E comunque anche Lucky Louie, che sarà una sit-com senza troppe pretese, è comunque divertentissima.
Mi ricordo una puntata che inizia con un rapporto sessuale tra lui e la moglie e successiva discussione tra i due sulla prassi dell'infilare un dito nel culo all'uomo durante l'amplesso.
Avrei voluto un inzio così folgorante in una puntata di Casa Vianello...
#114
Inviato 07 febbraio 2015 - 10:51
Quello che ho trovato io su Dailymotion (...) dura tipo un'ora e si conclude con il joke sulla voce sgraziata dell'attore nel mago di Oz.
Non è tra i suoi che preferisco, ma l'ho già visto quattro volte.
Per me è il solito compendio di antropologia e psicologia. Ha una profondità di pensiero che Hegel mi deve pulire il culo con la lingua.
ci sono stati picchi importanti:
- blizzard of dicks
- rat sex
- batman
- la morte...
#115
Inviato 07 febbraio 2015 - 23:36
Vabbe', è come esprimere un giudizio sull'opera di David Lynch guardandolo recitare nella terza stagione della serie di Louis CK.
Sicuramente...Fuori dall' ironia che ci avevo messo (e la santificazione sottesa di P&R), si capisce benissimo il livello. Ed è livello tedio. Non voglio ridurmi a fare teoria dell' umorismo quando si capisce che costui non ha nulla di speciale; è tuttavia perfetto per il modello 'understatement' tanto hip (understatement secondo la vulgata, insomma, ma non mi va di fare specificazioni per me pure un po' ovvie adesso). Non mi andrà mai di approfondire questa conoscenza: non trattandosi di un manuale, che magari m' interessa a prescindere da com' è scritto, la cosa dirimente è la personalità insipida che, non solo non mi colpisce, ma mi irrita un po' per quella pretesa di "essere divertente con un nulla" e tanti "contenuti validi". Certo, sempre a nominare Lynch...chissà che non vadano di pari passo nella costruzione di certe 'identità' basate su quel che piace...perché la personalità è quel che piace Son cose che vanno bene per chi fa lo studio dei "contenuti validi" diffusi con linguaggio adeguato, come detto...Io sono lontana anni luce da questi approcci. Anche perché i miei contenuti validi sono un po' démodé. Ahimé.
Ad es., quella roba di Hegel è abbastanza urticante. Hipsterata...NOME ACCADEMICO DA LICEO+Coprolalia. Poi ognuno parla come vuole, eh, ci mancherebbe.
Anche l' improvvisa, enorme, disponibilità di Bill Hicks ha fatto molti danni. La disponibilità ovunque, non lui. Mi è capitato di sentire persone che chiaramente, un po' goffi (perché poi si sente la grande vita vissuta che c' è dietro, tale da spaventare, tra-mor-ti-re) modellavano l' umorismo su questo canone. Si può anche esserne privi, ormai sarebbe apprezzabile.
In generale, si potrebbe fare un discorso su certa pochezza del post-moderno, di certa letteratura da cui decenni fa i comici di questo tipo hanno preso l' immaginario. Basta.
#116
Inviato 07 febbraio 2015 - 23:40
POPOLARE
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#117
Inviato 07 febbraio 2015 - 23:50
"Se ho un vero nemico, un patriarca contro cui effettuare il mio parricidio, sono probabilmente Barth e Coover e Burroughs, e perfino Nabokov e Pynchon. Perché, anche se la loro consapevole letterarietà, la loro ironia e la loro anarchia erano al servizio di scopi validissimi ed erano indispensabili per quell’epoca, il loro assorbimento estetico da parte della cultura consumistica americana ha avuto conseguenze terrificanti per gli scrittori e per chiunque. Il mio saggio E unibus pluram parla proprio di quanto sia diventata velenosa l’ironia postmoderna.
L’ironia e il cinismo erano esattamente la reazione che ci voleva all’ipocrisia americana degli anni Cinquanta e Sessanta. È questo che rende i primi scrittori postmoderni dei grandissimi artisti. Il grosso merito dell’ironia è che spacca le cose a metà e va a guardarle dall’alto in basso, così da rivelarne i difetti, le ipocrisie e i doppioni. Il sarcasmo e l’ironia sono ottimi modi per strappare le maschere e mostrare la realtà sgradevole che c’è sotto. Il problema è che, una volta che le regole dell’arte sono state smantellate, e una volta che le sgradevoli realtà diagnosticate dall’ironia sono state rivelate in pieno, «a quel punto» che facciamo? (…) A quanto pare, vogliamo solo continuare a mettere in ridicolo la realtà. L’ironia e il cinismo postmoderni diventano un fine a se stessi, una misura della sofisticatezza e della spregiudicatezza letteraria degli scrittori. Pochi artisti osano parlare dei modi in cui si possa tentare di aggiustare quello che non va, perché sembreranno sentimentali e ingenui agli smaliziati ironisti. L’ironia si è trasformata da un mezzo di liberazione in un mezzo di schiavitù."
Certo, sempre a nominare Lynch...chissà che non vadano di pari passo nella costruzione di certe 'identità' basate su quel che piace...perché la personalità è quel che piace
Non credere che te la si lasci passare così facilmente scava, sostieni, argomenta.
Che non ti piaccia non mi frega nulla, ma risparmiaci almeno il dover leggere sto mucchio di stronzate pretenziose.
Per nulla d'accordo! Una volta tanto ho visto un guizzo.
P.S. Tutto questo è abbastanza offtopic, dico rispetto a Louis C.K. Per lui non si parla nemmeno di urticante e cinica ironia postmoderna, è ad un livello molto più leggero – nonostante l'assenza di pudore.
#118
Inviato 07 febbraio 2015 - 23:59
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#119
Inviato 08 febbraio 2015 - 00:34
Facciamo che rileggo domani da sobrio
Magari pure lui riscrive da sobrio.
#120
Inviato 08 febbraio 2015 - 14:43
"Se ho un vero nemico, un patriarca contro cui effettuare il mio parricidio, sono probabilmente Barth e Coover e Burroughs, e perfino Nabokov e Pynchon. Perché, anche se la loro consapevole letterarietà, la loro ironia e la loro anarchia erano al servizio di scopi validissimi ed erano indispensabili per quell’epoca, il loro assorbimento estetico da parte della cultura consumistica americana ha avuto conseguenze terrificanti per gli scrittori e per chiunque. Il mio saggio E unibus pluram parla proprio di quanto sia diventata velenosa l’ironia postmoderna.
L’ironia e il cinismo erano esattamente la reazione che ci voleva all’ipocrisia americana degli anni Cinquanta e Sessanta. È questo che rende i primi scrittori postmoderni dei grandissimi artisti. Il grosso merito dell’ironia è che spacca le cose a metà e va a guardarle dall’alto in basso, così da rivelarne i difetti, le ipocrisie e i doppioni. Il sarcasmo e l’ironia sono ottimi modi per strappare le maschere e mostrare la realtà sgradevole che c’è sotto. Il problema è che, una volta che le regole dell’arte sono state smantellate, e una volta che le sgradevoli realtà diagnosticate dall’ironia sono state rivelate in pieno, «a quel punto» che facciamo? (…) A quanto pare, vogliamo solo continuare a mettere in ridicolo la realtà. L’ironia e il cinismo postmoderni diventano un fine a se stessi, una misura della sofisticatezza e della spregiudicatezza letteraria degli scrittori. Pochi artisti osano parlare dei modi in cui si possa tentare di aggiustare quello che non va, perché sembreranno sentimentali e ingenui agli smaliziati ironisti. L’ironia si è trasformata da un mezzo di liberazione in un mezzo di schiavitù."
Wallace parlava di letteratura.
Cosa c'azzecca la letteratura con lo stand-up comedy lo sapete solo tu e l'utente privo di cervelletto che ha scritto le merdate sopra tra "sicuramente" e "basta".
Il merito aggiunto di Louis CK si chiama LOUIE, un trattato di etica e humanitas che le povere anime segregate nelle biblioteche della facoltà di filosofia ovviamente non possono capire.
Tornando all'ultimo show, a me è piaciuta molto anche la battuta sul "just put food in your mouth". Del tipo va bene farsi i segoni concettuali e sentirsi inadatti e non sapere cosa cazzo fare e quindi gli intellettualismi e l'arte ecc., ma ricordati che prima di tutto c'è da mangiare, da stare in salute, da mantenere il nostro CORPO vivo. Mangia, caga, mangia, caga.
Dietro una piccola battuta del genere c'è un disegno vastissimo.
#122
Inviato 08 febbraio 2015 - 15:04
Ma perché citi Wallace per smontare Louis Ck?
Non è legale citare Wallace, tra l'altro.
#123
Inviato 08 febbraio 2015 - 15:07
Stavo solo tenendo la nota di New Gold Dream. Non ho alcun interesse a smontare Louis CK – che mi piaciucchia, alcune cose più di altre, e quest'ultima non credo sia delle sue migliori, e il perché di questo l'ho scritto qualche post fa senza citare Wallace.
#124
Inviato 08 febbraio 2015 - 15:10
Si però poi lo hai citato.
E non capisco perché.
#126
Inviato 08 febbraio 2015 - 15:15
Io ho apprezzato entrambi gli interventi e a questo punto mi tocca tirare fuori il cash e vedermi stu ultimo pezzo di CK.
Se non esiste già un topic adeguato, si apra pure (tanto ormai).
Volevo dire comunque che NOME ACCADEMICO+COPROLALIA ecc è cosa molto vera, e che non conoscevo quella citazione di Wallace, ma mi puzzava proprio di suo, il che mi rattrista perché nei fatti, ma pure nelle lettere che ho letto, oltre ad ammazzarsi non sono sicuro abbia realizzato qualcosa di edificante quanto ibidem predicato, e magari si è ammazzato per quello, e altro. Invece l'amico Franzen mi sembra più militante (e pesante, e meno bravo, ma comunque molto bravo per quel poco che ho letto).
Non credo che Louis CK abbia inventato il primato della vita organica sulle concezioni metafisiche, o il cibo e la cacca. E lo amo anch'io, non solo per la sincerità, ma per quello che esprime con la sincerità, e perché non conosco tanti altri comedians (?). Facciamo la pace nel mondo.
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#127
Inviato 08 febbraio 2015 - 15:17
Si questo è chiaro, tutte le persone che leggono Wallace sono stronze.
Però rimane il fatto che non capisco tu lo abbia citato.
(....ti st(av)o trollando dai).
#128
Inviato 10 aprile 2015 - 16:12
#129
Inviato 06 maggio 2015 - 11:22
http://www.hollywood...5:10:31_ehayden
Quindi farà anche lui il grande salto (nel mainstream eh).
La nuova serie di Louie a tratti eccellente, a tratti mostra un pochino la corda... non me ne sono ancora fatto un'opinione precisa...
#130
Inviato 06 maggio 2015 - 11:40
La prima puntata mi aveva lasciato così così, la prosecuzione mi sembra più frammentaria come "storia", ma le varie situazioni e perle di saggezza collaterali (che collaterali, alla fine, non sono) mi stanno piacendo molto.
Ne stiamo parlando poco, zero, forse da qui l'opinione imprecisa. Guardandola quasi in contemporanea ci sarebbe tutto il tempo di riguardarsi le puntate scorse a gruppetti e tirare le fila, ma ancora non mi è capitato.
Non so che pensare del film venturo.
Updated 4:20 PM, May 4, 2015lol
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#131
Inviato 06 maggio 2015 - 12:42
Vero, la prima puntata decisamente sottotono... e mi ha anche spiazzato. Forse perché comunque l'aspettativa per me è sempre alta.
Poi però quelle successive crescono. Quindi come al solito andrà visto nel suo insieme. Anche se saranno solo 8 puntate.
#132
Inviato 08 maggio 2015 - 18:34
Mi sembra che sia lui a essere sottotono, lo dice chiaramente nel primo episodio. "Louie" è molto umorale e segue l'evoluzione del suo autore, non semplicemente quella artistica ma anche quella umana e psicologica. l'incipit del secondo mi ha fatto sganasciare ma la depressione regna sovrana. anche su alcune belle gag di "Bobby's House" come il funerale dello zio o l'assalto subito dalla ragazza pazza, Louis mette a nudo la sua parte femminile e rende l'episodio piuttosto triste.
#134
Inviato 08 maggio 2015 - 19:42
5x0
45Spoiler
Grazie, mi hai ricordato che non lo avevo ancora visto, ed è stato forse il mio preferito di stagione, per adesso.
Certo, il precedente mi trasmette qualcosa in più.
Comunque la figlia minore è allucinante, anche nella stagione scorsa (mi pare) aveva dei momenti del genere, che avevo dimenticato. E mi chiedevo giusto se ci sarebbe ritornato, mi pareva brutto lasciare lì la cosa, infatti.
Solo a me il dottore pare una persona giovane truccata da vegliardo?
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#135
Inviato 08 maggio 2015 - 19:44
5x04
Spoiler
parli della 5x05
comunque stagione che appare sottotono anche per il confronto con l'ultima dove sembrava che la trama orizzontale avesse preso il sopravvento. Qui si torna al Louie di un paio di stagioni fa e le poche parti di trama orizzontale rimaste hanno praticamente riazzerato gli avvenimenti della scorsa stagione: una stagione forse interlocutoria (anche gli episodi sono solo 8 mi sembra di aver capito).
A me continua a piacere e pure a far ridere: lo scambio di case della prima puntata, il funerale della quarta e le lynchiate di quest'ultima mi hanno fatto morire
#136
Inviato 08 maggio 2015 - 19:55
Comunque la figlia minore è allucinante, anche nella stagione scorsa (mi pare) aveva dei momenti del genere, che avevo dimenticato. E mi chiedevo giusto se ci sarebbe ritornato, mi pareva brutto lasciare lì la cosa, infatti.
#138
Inviato 08 maggio 2015 - 20:22
Comunque la figlia minore è allucinante, anche nella stagione scorsa (mi pare) aveva dei momenti del genere, che avevo dimenticato. E mi chiedevo giusto se ci sarebbe ritornato, mi pareva brutto lasciare lì la cosa, infatti.
Ma soprattutto
Ricordi? Quando soffre di derealizzazione, chissà se per stress psicologici da separazione e odio a scuola o per robe neurologiche
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#139
Inviato 19 maggio 2015 - 08:29
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#140
Inviato 19 maggio 2015 - 21:57
gli ultimi due episodi hanno fatto impennare il livello - già alto, as usual - della stagione. il quinto episodio è folle e fa paura come un vero incubo, mentre in "Sleepover" si cita ampiamente "How I Met Your Mother"
#141
Inviato 05 giugno 2015 - 20:00
Non avevo capito che l'ottavo fosse l'ultimo episodio
Mi ero abituato "male", stagione ben poco narrativa, in cui non succede quasi nulla che si possa ricollegare a filoni passati. Dovrebbe anche essere la più breve. Mi auguro il meglio per il film, si vede che è impegnato ma non sono pronto a rimanere deluso da lui.
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#142
Inviato 06 giugno 2015 - 20:16
Non avevo capito che l'ottavo fosse l'ultimo episodio
Mi ero abituato "male", stagione ben poco narrativa, in cui non succede quasi nulla che si possa ricollegare a filoni passati. Dovrebbe anche essere la più breve.
sì, è la più breve, ma mi pare che Louis CK sia riuscito nell'intento di mantenere alto il livello nonostante i vari impegni. Ogni stagione è diversa dalla precedente, questa è sicuramente la più depressa e autunnale e riprende nella struttura di quelle precedenti alla quarta (che secondo me era un esperimento per orchestrare archi narrativi più lunghi) - anche se il tira-e-molla con Pamela resta. Conclusione straordinaria:
#143
Inviato 08 agosto 2015 - 19:03
FX's Louie going on 'extended hiatus'
"Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Gargamella."
#145
Inviato 01 ottobre 2015 - 22:46
Non avevo mai visto questo promo, fatto per il lancio della prima stagione di Louie.
Rest like a parrot
#146
Inviato 06 marzo 2016 - 18:41
Nessuno sta guardando Horace & Pete?
Ho visto tre episodi e direi che una forma é ben evidente: DIALOGHI. Macchina per lo piú statica e in medio-piano, zero musica e zero rumori ambientali. Non é un tipo di comicitá da pisciamento addosso, (da cui) c'é un senso di drammaticitá onnipresente.
Ovviamente ci sono dei dialoghi memorabili.
Alan Alda rough and tough 100%, Jessica Lange amore lungo lungo, Louie dimagrito, Buscemi alienato.
#147
Inviato 07 marzo 2016 - 01:15
Nessuno sta guardando Horace & Pete?
Ho visto tre episodi e direi che una forma é ben evidente: DIALOGHI. Macchina per lo piú statica e in medio-piano, zero musica e zero rumori ambientali. Non é un tipo di comicitá da pisciamento addosso, (da cui) c'é un senso di drammaticitá onnipresente.
Ovviamente ci sono dei dialoghi memorabili.
Alan Alda rough and tough 100%, Jessica Lange amore lungo lungo, Louie dimagrito, Buscemi alienato.
io. Devo vedere il sesto episodio e per ora mi sta piacendo. M'ha spiazzato giusto il terzo episodio (bello?). Antipaticissimo il personaggio della figlia di Horace, mi da un senso di passivo-aggressivo insopportabile.
Giganteggia(va) Alan Alda. Edie Falco sempre nel cuore.
#148
Inviato 07 marzo 2016 - 15:44
#149
Inviato 07 marzo 2016 - 18:26
Il terzo episodio con un monologo in primo piano di circa 20 minuti con lei che racconta come seduce e inizia una relazione col padre 84enne di suo marito, è veramente bello e lei è bravissima.
Anche il primo di presentazione molto valido, grandissimo e cinicissimo Alan Alda che mi ricorda un po' il Boris di Basta che Funzioni in versione proletaria.
Ma comunque bravi tutti, da Buscemi alla Lange, un po' poco sfruttato Steven Wright purtroppo.
Gli altri 3 mi mancano, vedrò a breve. Spero rimanga su questi livelli, se penso a possibili paragoni mi vengono in mente tutti nomi eccellenti!
#150
Inviato 07 marzo 2016 - 22:18
grazie a paggio per avere menzionato che questa serie esiste, ne ero colpevolmente all'oscuro.
Ho appena finito di vedere il famoso terzo episodio. L'ho sentito squarciarmi dentro il cuore. Le espressioni e la genuinita' di lei mi hanno lacerato. Ma in senso buono. Nel senso che e' bellissimo quando gli esseri umani si esprimono. Ora non so cosa fare per il resto della serata perche' qualsiasi cosa decida sara' inferiore a questo culmine che ho toccato. Ho cominciato ad aprire pagine di internet a caso mentre mi cullo sulle emozioni che permangono, mentre ascolto musica celestiale. Sono capitato sullo stream di Bob Ross su Twitch, che non guardavo piu' da mesi, curioso di leggere la chat e vedere ora cosa dice la gente. E esattamente come mesi fa, ad ogni pennellata di Ross la chat segue con "RUINED", "SAVED", "VAC"..... L'ho beccato proprio nel momento in cui dice la sua famosa frase "we don't make mistakes, we just have happy accidents". Non e' cambiato nulla. L'amore per Bob Ross continua imperterrito. E io ora sto piangendo di felicita' davanti allo schermo, conscio che tutto e' a posto nell'universo. Ho bisogno di un goccio e di una sigaretta. Torno subito.
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