Ieri abbiamo totalmente dominato il primo tempo, loro non hanno visto un pallone. Purtroppo abbiamo concretizzato molto meno di quanto potevamo, una Scozia o un'Irlanda avrebbe finiti il primo tempo su un bel 35-0.
Abbiamo un gioco elementare dovuto (anche) alla scarsità di talenti veri (ma anche ad un game plan elementare e qui è questione, purtroppo, tecnica), non a caso le mete arrivano da invenzioni estemporane dei migliori (Campagnaro, Minozzi, Hayward, Polledri) e raramente da situazioni costruite (se non la classica maul), una mediana di livello abbastanza normale. Ieri però c'è stata una cosa che a me basta per essere contento: 15 uomini che dall'inizio alla fine hanno messo cuore, grinta e voglia di vincere. Che hanno dato tutto. Poi certo Polledri è un campione. Negri è una spanna sopra i compagni, abbiamo due seconde ultratrentenni che sono delle terze lasciando a casa Sisi, la seconda certamente migliore dell'annata.
Soprattutto abbiamo un gioco d'attacco stile anni 80. Piglia e sfonda. Passa e corri. I giappi hanno mostrato tutte le finezze del gioco downunder, magari con errori di esecuzione, ma con un chiaro piano di gioco. Ogni situazione può portare alla meta, i corridori finti penetranti banno a sbattere e fanno veli (seconda meta loro irregolare, un giocatore spallona Campagnaro e non lo fa scalare, ma tanto sono cose fischiate 1 volta su 10), sono sempre al limite del fuorigioco.
In questo contesto c'è il tema arbitrale. Settimana scorsa gli AB hanno ucciso Remy Grosso e manco è stato sanzionato nulla. In questa partita sono stati fischiati una serie di placcaggi alti in pulizia imbarazzanti, addirittura ha fischiato una "tirata di capelli" a lovotti che si liberava da un loro equiparato che tentava di garrotarlo. Ha annullato in modo incredibile una meta regolarissima di Minozzi. Ad ogni partita c'è un metro diverso e, causa anche le 1000 regole e i loro cambi continui, un metro cui adattarsi. Il problema è che il secondo tempo è stato falcidiato sistameticamente da palle ridate a loro per falli ridicoli in quell'ottica che spesso torna dell'"insegniamo loro a giocare a rugby".
P.s. Usa-Scozia 30-29.