4187 replies to this topic

[Mr. Atomic]

un po' una stronzata sta cosa Garga

[Garga Charrua]

un po' una stronzata sta cosa Garga

 

Parliamone. L'articolo mi pare parta essenzialmente da un sondaggio. Ora, a me i sondaggi fanno abbastanza schifo, ma quelle cifre che riporta sono inaccettabili, oscene e imbarazzanti. Tutto questo a gennaio, a mente fredda, 25.000 morti dopo. Pure se quel cane di Netanyahu dovesse raggiungere la forca che lo aspetta, "il grembo da cui nacque è ancor fecondo" come diceva qualcuno.

[Zimmerman]

 

 

Colpita con assoluta precisione (dopo inseguimento premeditassimo).
Un pizzino alle altre Ong. Quando uno Stato coltiva volontà di sterminio, ogni tentativo di fermarlo è una colpa da castigo immediato ed esemplare (per tutti gli altri).
Pratica assai diffusa negli Stati criminali, imperialisti, colonialisti fino al midollo e mafiosi (e sì, anche democratici ). 

[ucca]

un po' una stronzata sta cosa Garga

Parliamone. L'articolo mi pare parta essenzialmente da un sondaggio. Ora, a me i sondaggi fanno abbastanza schifo, ma quelle cifre che riporta sono inaccettabili, oscene e imbarazzanti. Tutto questo a gennaio, a mente fredda, 25.000 morti dopo. Pure se quel cane di Netanyahu dovesse raggiungere la forca che lo aspetta, "il grembo da cui nacque è ancor fecondo" come diceva qualcuno.

Io penso sia assolutamente veritiero. Ho parlato con un artista israeliano e alla fine stavo per arruolarmi con hamas. Odiano Netanyahu ma sono tutti d'accordo con quello che fa alla fine. È giusto un po' rozzo, ma fondamentalmente che devi fare. Vanno sterminati.

[Legolas]

Ma che lo sostengano mi pare ovvio, in una democrazia nessuno può governare senza il consenso della maggioranza.

Così com'è ovvio che la maggioranza dei palestinesi sostiene attivamente Hamas, in caso contrario sarebbe scoppiata la guerra civile già da tempo.

Questa storia del "bisogna separare il popolo dal movimento" è una stronzata in entrambi i casi.

Hamas governa Gaza grazie all'appoggio non solo degli arabi locali ma anche della maggior parte degli arabi, la frase "From the river to the sea" non è mica diventata virale sui social a caso.

[ucca]

Esiste un'alternativa per i palestinesi? E' stata prospettata un'isola felice che hanno rifiutato perchè odiavano cosi tanto gli ebrei da sopportare qualsiasi sofferenza pur di vederli morti?

[Legolas]

Esiste un'alternativa per i palestinesi? E' stata prospettata un'isola felice che hanno rifiutato perchè odiavano cosi tanto gli ebrei da sopportare qualsiasi sofferenza pur di vederli morti?

 

Ma l'opzione militare è una non scelta, hanno zero chance di vincere, scegliendo quella o verranno distrutti o cacciati.

Il punto è un altro, voi fate passare l'idea che i palestinesi vogliano l'accordo con due stati ma gli israeliani cattivoni e genocidi non vogliono, ma in realtà è falso.

Il significato di "From the river to the sea" è proprio quello, il "river" è il Giordano, il "sea" è il Mar Mediterraneo.

I palestinesi non hanno mai voluto due stati, ne volevano e ne vogliono solo uno che dev'essere arabo e di religione islamica.

Quella è terra consacrata all'Islam, ci sta scritto anche nello Statuto di Hamas quindi la semplice idea di cederne una parte è ridicola, si faranno sterminare tutti piuttosto.

Nella mentalità di un musulmano una vita di stenti è comunque preferibile ai tormenti eterni nell'aldilà, ed è ovvio che un occidentale a queste cagate non ci crede più da un pezzo ma loro ci credono eccome e questo è uno degli elementi che rendono molto difficile trovare un accordo.

Far passare l'idea che solo gli ebrei ostacolino la pace o un accordo significa fare disinformazione, l'accordo da quelle parti non lo vuole nessuno.

Se non ci fosse di mezzo il fanatismo religioso si sarebbe trovato un accordo da un pezzo, perché nessuna guerra fatta per motivi economici o politici può essere ancora conveniente dopo 76 anni.

[ucca]

Se lo sai tu. Io penso che un popolo visto che parli di popoli ridotto in quello stato accetterebbe volentieri una soluzione di compromesso piuttosto che morire di fame ad esempio e piantare tende in mare. Però sicuramente tu sei più informato sulla loro posizione negoziale.

[Garga Charrua]

Che poi la frase sul fiume e il mare la usa anche la destra israeliana, ma sono quisquilie. Mica so' mezzi necri loro.

[ucca]

https://www.repubbli...HLF-BG-P4-S1-T1

 

https://www.ilfattoq...eliano/7501262/

 

Una delle tante notizie assurde, siamo arrivati a livelli incredibili e mi chiedo cosa aspettino ad incriminare BIBI e la sua combriccola cosi come hanno fatto con Putin. Questo non dovrebbe più mettere piede fuori Israele.

 

Un medico dell’ospedale da campo allestito nel centro di detenzione di Sde Teiman per trattenere gli abitanti di Gaza arrestati ha descritto le condizioni catastrofiche in cui versano i detenuti, incatenati con tutti e quattro gli arti 24 ore al giorno, una condizione che causa gravi ferite alle mani e alle gambe e che spesso porta all’amputazione. Come riferito dal quotidiano israeliano Haaretz, la situazione in grave violazione della legge è stata descritta dal medico in una lettera indirizzata ad alti funzionari israeliani.

Il dottore ha rivelato che i detenuti del centro, situato vicino alla città israeliana meridionale di Bèer Sheva, vengono regolarmente bendati, nutriti solo con una cannuccia, viene loro negato l’accesso al bagno e vengono sottoposti a importanti interventi chirurgici senza un’adeguata assistenza medica: “A due prigionieri sono state amputate le gambe a causa delle ferite provocate dalle manette”. Non esiste il rispetto di alcuna disposizione prevista per la salute dei detenuti, ha aggiunto. “Questo rende tutti noi, le équipe mediche e coloro che ci incaricano nei ministeri della Sanità e della Difesa, complici della violazione della legge israeliana. E forse peggio per me come medico, perché ho violato il mio impegno fondamentale nei confronti dei pazienti, ovunque essi siano, come ho giurato quando mi sono laureato 20 anni fa”.

Le condizioni dei detenuti sono state raccontate dallo stesso quotidiano israeliano anche a inizio marzo, quando in prima pagina ha riportato la notizia di 27 detenuti palestinesi – catturati fra Gaza e la Cisgiordania – morti per i maltrattamenti subiti durante la prigionia, come testimoniavano i loro corpi brutalizzati dalle percosse. Una situazione raccontata anche dai funzionari dell’Unrwa e dalle denunce da loro raccolte: sbarre di ferro per i pestaggi, scosse elettriche, cani e bruciature di sigaretta. Condizioni in violazione del diritto internazionale e che portano spesso alla morte dei prigionieri, i cui corpi vengono sepolti in fosse comuni.

 

[Legolas]

Io penso che un popolo visto che parli di popoli ridotto in quello stato accetterebbe volentieri una soluzione di compromesso piuttosto che morire di fame ad esempio e piantare tende in mare.

 

Appunto, tu pensi, perché pensi da occidentale e in occidente un organismo come Hamas nemmeno potrebbe esistere, ringraziando il cielo ci siamo evoluti almeno un minimo.

[Earl Bassett]

Bibi e i suoi sgherri son proprio evoluti infatti....
Io penso che dopo mesi che spari bestialità una pausa di riflessione forse sarebbe necessaria.

[ucca]

Io penso che un popolo visto che parli di popoli ridotto in quello stato accetterebbe volentieri una soluzione di compromesso piuttosto che morire di fame ad esempio e piantare tende in mare.

Appunto, tu pensi, perché pensi da occidentale e in occidente un organismo come Hamas nemmeno potrebbe esistere, ringraziando il cielo ci siamo evoluti almeno un minimo.

Ma non mi risulta che Israele sia favorevole a questa soluzione. Hamas avrebbe molte difficoltà a sopravvivere se i palestinesi vivessero in condizioni migliori

[Legolas]

Ma non mi risulta che Israele sia favorevole a questa soluzione. Hamas avrebbe molte difficoltà a sopravvivere se i palestinesi vivessero in condizioni migliori

 

E ti ripeto che nemmeno i palestinesi vogliono due stati, non li volevano nel 1948, non li vogliono adesso, non li vorranno mai.

Il massimo che si può ottenere è una tregua più o meno lunga, anche se con l'Iran e il Qatar a soffiare sul fuoco sarà difficile arrivare anche a quella.

[corrigan]

Haaretz oggi:

Hamas Actually Believed It Would Conquer Israel. In Preparation, It Divided the Country Into Cantons

 

He [Abu Zaydeh] adds, "There were many statements by Hamas before October 7, and we in Fatah would laugh. For example, someone from Hamas wrote on Facebook: 'Remember, in another few months the al-Qassam men will get to Ashkelon, enter the jail and free all the prisoners.' That was the atmosphere. It was hard for us to grasp that they believed that with 3,000, 5,000 or even 10,000 armed militants they would conquer Israel. That's insane. But when you believe that God is sending you to do his bidding, there's no one to argue with. The signs were out there the whole time."

 

Indeed, Abu Zaydeh is well aware that for the past two years the Hamas leadership had been talking about implementing "the last promise" (alwaed al'akhir) – a divine promise regarding the end of days, when all human beings will accept Islam. Sinwar and his circle ascribed an extreme and literal meaning to the notion of "the promise," a belief that pervaded all their messages: in speeches, sermons, lectures in schools and universities. The cardinal theme was the implementation of the last promise, which included the forced conversion of all heretics to Islam, or their killing.

 

But outside the hard core of the Hamas leadership, talk of an apocalyptic showdown was considered no more than a pipe dream in Gaza, nonsensical prattle that was intended to serve the PR purposes of Sinwar and his group, in order to divert public discussion away from the distress of Gazans. The group's madness was apparent to many. In fact, anyone who watched the Hamas television channel, heard Sinwar's speeches or followed his colleagues on Twitter, could have understood that a process was underway in Gaza of preparing people for a large-scale military operation. Yet only a few realized that these were not just fantasies, but a concrete ambition that would be translated into a concrete plan.

 

...

 

Iyad is well acquainted with Hamas and its leadership, and they with him. A few years ago, during a meeting with Sinwar, the latter crowed about Hamas' achievements and showed him and a few others their vast tunnels project in Gaza. "He said they had invested $250 million in order to put Gaza under the ground," Iyad relates. "I told him he was crazy." Already then, he says, he knew that Hamas had gone off the deep end. When they started talking about "the last promise," he too didn't think it was serious. But in 2021, his opinion changed. By then Iyad realized that this wasn't some off-the-wall idea propounded by a coterie of "wild weeds," but that the entire leadership had been taken captive by the Sinwar group's deranged idea of an all-out battle. They had an orderly plan and they believed they were fulfilling a divinely ordained mission. "So strongly did they believe in the idea that Allah was with them, and that they were going to bring Israel down, that they started dividing Israel into cantons, for the day after the conquest."

 

Iyad's account may sound wacky, but it will not surprise those who know what went on in "The Promise of the Hereafter Conference," which was held on September 30, 2021, a few months after the end of Operation Guardian of the Walls. The event, which was held in the Commodore Hotel on the Gaza seashore, discussed in great detail the deployment ahead of the future management of the State of Palestine, following its "liberation" from Israel. ... More specifically, the issue of a brain drain was discussed. "Educated Jews and experts in the areas of medicine, engineering, technology and civilian and military industry should be retained [in Palestine] for some time and should not be allowed to leave and take with them the knowledge and experience that they acquired while living in our land and enjoying its bounty, while we paid the price for all this in humiliation, poverty, sickness, deprivation, killing and arrests," the conference's concluding statement asserted.

 

...

 

"When the war broke out," Iyad relates, "two of the committee members who had been at that meeting called me. 'Look at that bastard,' they said. 'If he had told us, we would have run, too.'" Another person who called him said sadly, "Wallah, if we had known that they were going to implement their insane 'promise,' we wouldn't have bought homes, wouldn't have married, wouldn't have had children. Now they are in Qatar and we are eating shit."

[ucca]

https://www.lastampa...taria-14202109/

Se qualcuno è abbonato sembra interessante.

[Legolas]

https://www.msn.com/...2a570f27b&ei=14

 

Finché c'è gente come questa a soffiare sul fuoco non si arriverà mai a nessuna pace\tregua.

Bush Jr ha invaso l'Ira- sbagliato, col senno di poi Saddam Hussein non faceva del male a nessuno, questi invece andavano estirpati come le erbacce finché era possibile farlo.

[Zimmerman]

 

 

Bush Jr ha invaso l'Ira- sbagliato, col senno di poi Saddam Hussein non faceva del male a nessuno, questi invece andavano estirpati come le erbacce finché era possibile farlo.

 

 

Dovresti farti una cultura (invece di stare qui ad alimentare questa nevrosi ossessivo-compulsiva): l'Iran non è un Nicaragua qualsiasi.
Non è l'Iraq, non è un cortile yankee, non è nemmeno l'Afghanistan, dove gli sceriffi del mondo hanno battuto la ritirata in maniera disonorevole-che-più-disonorevole-non-si-può.
Ci provassero, ad attaccare l'Iran!
(avresti ben altri problemi che scendere a Mezzocannone e immaginare ogni musulmano che incontri come potenziale tagliagole).

[Legolas]

Dovresti farti una cultura (invece di stare qui ad alimentare questa nevrosi ossessivo-compulsiva): l'Iran non è un Nicaragua qualsiasi.

Non è l'Iraq, non è un cortile yankee, non è nemmeno l'Afghanistan, dove gli sceriffi del mondo hanno battuto la ritirata in maniera disonorevole-che-più-disonorevole-non-si-può.
Ci provassero, ad attaccare l'Iran!
(avresti ben altri problemi che scendere a Mezzocannone e immaginare ogni musulmano che incontri come potenziale tagliagole).

 

Oggi è impossibile infatti, perché gli USA sono molto più poveri e divisi, la Russia è tornata di prepotenza sulla scena internazionale ed anche la Cina ormai è candidata al ruolo di potenza mondiale.

Io parlavo della situazione nel 2003 però.

L'Iraq di Saddam era la maggiore potenza militare del Medio Oriente e nonostante questo l'hanno sistemato in 6 settimane, con l'Iran ci avrebbero messo 2-3 mesi giusto perché è più esteso.

Hanno attaccato un dittatore laico che non finanziava il terrorismo internazionale e lasciato invece un regime teocratico che oggi è il principale finanziatore del terrorismo internazionale e dell'instabilità nell'area.

Le guerre di Bush oltre al fatto di essere appunto guerre si sono portate dietro ulteriori problemi dovuti al fatto che sono state dichiarate e combattute senza alcun criterio logico.

[Perfect Prey]

L'Iran ha sequestrato una nave israeliana con 25 uomini di equipaggio. Oramai uscire indenni da quella situazione è impossibile.

[Zimmerman]

L'Iran ha lanciato decine di droni e missili verso Israele.
Ma "uscire indenni da quella situazione è impossibile" già da molto tempo (prima).

[Mr. Atomic]

Gettiamo sta minchia di maschera, è arrivato il momento opportuno di levare dal cazzo questi radicalisti sciiti fuori tempo massimo e rimettiamo sul trono qualche buon cristo di Pahlavi

[Mr. Atomic]

 

un po' una stronzata sta cosa Garga

 

Parliamone.

 

 

Garga parliamone pure, io compiendo una sintesi generalizzo sempre quando si tratta di dividere in ideal-tipi i cittadini israeliani, ovvero tra: ebrei laici, ortodossi/ultra-ortodossi e arabi. Tieni presente che ebrei laici e arabi cittadini israeliani tra di loro andavano di gran d'accordo, matrimoni misti sempre più frequenti, personalmente ho presenziato pure in uno di essi. 

 

I haredim diventano fondamentalmente un problema perchè fanno 8 figli a matrimonio, però posso veramente assicurare ogni forumista qua presente che sono visti come grandissimi folli anche da ebrei praticanti (e ovviamente pure da quelli laici), e nonostante tutte queste sequenze senza tregua di parti posso dire che mi sembra ingiusto dire haredim = Israele, è un po' come dire Lega Nord razzista vecchio stampo = Italia, cioè anche per il più superficiale di voi mi sa che non ci stiamo. 

 

Però la percezione della sicurezza generale è un'altra cosa. I ragazzi stuprati e decapitati non erano ultra-ortodossi eh. anzi erano piccoli free-Gaza israeliani che magari per provocare i genitori tenevano pure la sciarpa palestinese nell'armadio. E io francamente immagino che dopo tutti questi ammazzamenti e stupri probabilmente anche molto scettici verso il governo abbiamo sposato la linea dura. Purtroppo poi l'escalation diventa impossibile da evitare, i servizi segreti israeliani erano troppo fessi e non hanno fatto in tempo ad ammazzare le varie teste pensanti di Hamas, dunque mo inevitabilmente tocca far guerra anche a sti stronzi di Hezbollah e a quelle merde fondamentaliste che terrorizzano l'Iran dal '79. 

 

fa - come sempre dal resto  - cascare le palle la presa di posizione dei molti italiani pro-Hamas, piccoli stronzi ignoranti che non hanno mai messo piede in Terra Santa, mi verrebbe anche da chiedere perchè tanta insistenza, si vede che la lezione dato da quel poverissimo cristo di Vittorio Arrigoni non abbia fatto scuola a sufficienza.  

[Earl Bassett]

Tocca far guerra all'Iran perché sei andato a bombardargli l'ambasciata in Siria magari...

[atlas]

buona, ora le stesse nazioni che hanno pensato fosse una buona idea lasciar fare israele chiedono la de-escalation 

[Trickster017]

Tocca far guerra all'Iran perché sei andato a bombardargli l'ambasciata in Siria magari...

Queste cose le si può leggere in due modi.

Israele colpisce edificio dell'ambasciata per eliminare responsabile di attacchi Hezbollah. Iran per atto dovuto deve reagire, preannuncia attacchi a Israele e ti dice pure quando, in modo che un po'di danno c'è, ma è controllato. La cosa finisce qui e si ritorna alla guerra quotidiana condotta sotto la soglia dello scontro aperto.
Oppure: io colpisco te, tu colpisci me, io (Israele) reagisco alla tua reazione e alzo il tiro perché cerco lo scontro aperto.
Questo per dire banalmente che non esiste solo la seconda opzione.

[ucca]

Si, suona molto telefonato l'attacco. Speriamo. In questo caso si è mosso molto bene Biden, al contrario di quanto avrebbe fatto Trump. Ha concordato in pratica con l'Iran una risposta di fatto scenica, ha aiutato Israele a respingerla e ora però Netanyahu deve starai buono.

[Mr Repetto]

Mi sembra sensato quel che sostenete e spero proprio abbiate ragione.

[ubik]

Mi sembra sensato quel che sostenete e spero proprio abbiate ragione.

hanno comunque lanciato più di cento missili balistici: mi pare un pò troppo se vuoi solo fare qualcosa di scenico e simbolico. 

Se lo fai calcolando già che saranno neutralizzati dagli aerei e dai sistemi di difesa, stai mettendo su uno spettacolo costoso per compattare (ad oggi) gli alleati di Israele e per far fare bella figura alla loro capacità tecnologico-militare. 

Secondo me speravano di fare più danni e il dubbio è se l'abbiano fatto comunque confidando nella mancata reazione israeliana (per il mancato appoggio USA) oppure se "vogliano" che Israele risponda.

Credo sia più probabile la prima ma insomma non è che sia tutto cosí chiaro.

[ucca]

https://video.repubb...HEX-BG-P2-S2-T1

Intanto i macellai continuano. Allucinante, sempre di più l'indifferenza con cui ammazzano civili rei di fare cosa? Provare a spostarsi?

[corrigan]

 

hanno comunque lanciato più di cento missili balistici: mi pare un pò troppo se vuoi solo fare qualcosa di scenico e simbolico. 

Se lo fai calcolando già che saranno neutralizzati dagli aerei e dai sistemi di difesa, stai mettendo su uno spettacolo costoso per compattare (ad oggi) gli alleati di Israele e per far fare bella figura alla loro capacità tecnologico-militare. 

Secondo me speravano di fare più danni e il dubbio è se l'abbiano fatto comunque confidando nella mancata reazione israeliana (per il mancato appoggio USA) oppure se "vogliano" che Israele risponda.

Credo sia più probabile la prima ma insomma non è che sia tutto cosí chiaro.

 

 

Il dato piu interessante per me è che dopo quasi 200 giorni di guerra a Gaza la Giordania (e l'Arabia Saudita cough cough...) abbiano aiutato in maniera decisiva Israele.

 

Da una parte è vero che il numero di missili lanciati sembra un po' troppo atto per un attacco "coreografico". Dall'altra è anche vero che hanno dato il tempo necessario alla Marina americana per schierarsi a difesa di Israele, se avessero attaccato uno-due giorni dopo l'attacco a Damasco i danni sarebbero stati ben altri. 

 

Sembra quasi che a Tehran, oltre ad aver evitato di abbattere aerei civili a questo giro, abbiano "scommesso" sull'efficacia della risposta congiunta arabo-americana-britannico-israeliana per salvare la faccia e non rischiare l'escalation. Al contrario di Nethanyahu, ormai in versione Nerone pur di non finire in galera (perché è lì che finisce dopo aver perso le elezioni).  

[ucca]

Deve essere uno molto attento ai ristoranti dove mangia

[Legolas]

Mi avete convinto, è solo una questione territoriale e la religione non c'entra niente 

 

https://www.msn.com/...d5d051c6c&ei=14

[Mr Repetto]

Mi avete convinto, è solo una questione territoriale e la religione non c'entra niente

https://www.msn.com/...d5d051c6c&ei=14

Comunque dimmi quello che vuoi, tra Maometto e Gesù mi piglio il secondo tutta la vita. Però “porgi l’altra guancia” contro jihad non va bene, bisogna difendersi.
Anche gli ebrei comunque son delle belle merde, perché se uno vuole andare a vedere bene, allora Gerusalemme potrebbe essere anche la nostra città santa. Peró non è che ci mettiamo a fare le Crociate. Ma se lo dici sei antisemita.

[Trickster017]

Il dato piu interessante per me è che dopo quasi 200 giorni di guerra a Gaza la Giordania (e l'Arabia Saudita cough cough...) abbiano aiutato in maniera decisiva Israele.

 

I sauditi prima sostenevano con un po' di discrezione Israele nella faccenda di Gaza. Il direttore dei servizi sauditi disse a un generale israeliano, prima dell'ingresso dell'esercito israeliano a Gaza dieci anni fa: "E questa volta cercate di essere risolutivi".

Ora che la mano dietro ad Hamas è stata nettamente iraniana, i sauditi si fanno ancora meno remore.

[Legolas]

Comunque dimmi quello che vuoi, tra Maometto e Gesù mi piglio il secondo tutta la vita. Però “porgi l’altra guancia” contro jihad non va bene, bisogna difendersi.

Anche gli ebrei comunque son delle belle merde, perché se uno vuole andare a vedere bene, allora Gerusalemme potrebbe essere anche la nostra città santa. Peró non è che ci mettiamo a fare le Crociate. Ma se lo dici sei antisemita.

 

La questione è certamente territoriale per i palestinesi.
Ma per l'Iran questa è una questione religiosa tutta la vita, visto che le contese territoriali non lo tocanno nemmeno per sbaglio.

Ed anche la rivalità con l'Arabia Saudita affonda le sue radici nella faida mai risolta tra sunniti e sciiti.
E questo è un bel problema, perché se gente come Khamenei ragiona in termini di guerra santa non vedo che accordo si possa trovare, anche perché la loro pretesa di attaccare Israele senza tirare in ballo gli USA è abbastanza ingenua.

Anche Hitler non voleva la guerra con UK e Francia, peccato che la Polonia fosse loro alleata..

[Mr Repetto]

Comunque dimmi quello che vuoi, tra Maometto e Gesù mi piglio il secondo tutta la vita. Però “porgi l’altra guancia” contro jihad non va bene, bisogna difendersi.
Anche gli ebrei comunque son delle belle merde, perché se uno vuole andare a vedere bene, allora Gerusalemme potrebbe essere anche la nostra città santa. Peró non è che ci mettiamo a fare le Crociate. Ma se lo dici sei antisemita.

La questione è certamente territoriale per i palestinesi.
Ma per l'Iran questa è una questione religiosa tutta la vita, visto che le contese territoriali non lo tocanno nemmeno per sbaglio.
Ed anche la rivalità con l'Arabia Saudita affonda le sue radici nella faida mai risolta tra sunniti e sciiti.
E questo è un bel problema, perché se gente come Khamenei ragiona in termini di guerra santa non vedo che accordo si possa trovare, anche perché la loro pretesa di attaccare Israele senza tirare in ballo gli USA è abbastanza ingenua.
Anche Hitler non voleva la guerra con UK e Francia, peccato che la Polonia fosse loro alleata..

È parecchie pagine che polemizzi non ho capito con chi per sostenere che in Terra Santa ci sono delle questioni religiose a rendere le cose più complicate. Eh già.
Poi bisognerebbe anche vedere come l’estremismo religioso si diffonde e cambia nel tempo e nello spazio, invece di farne un tutt’uno indistinto, per cui pare che gli ayatollah equivalgono all’Iran intero. Come se poi non pensassero anche loro per prima cosa al loro culo, poi al limite ad evitare una guerra, e non sappiano che liberare Gerusalemme dagli infedeli è in questo momento pura propaganda, o ad andare bene un’idea di fondo con zero possibilità concrete di realizzarsi.
Continui a bearti in questa idea di scontro di civiltà che sembra una fascinazione morbosa stile Oriana Fallaci. Il sottotesto nemmeno troppo nascosto è che siamo in un caso “mors tua, vita mea” in cui si giustificano di fatto soluzioni finali e regolamenti di conti definitivi. Come se non avessimo una storia recente sufficientemente chiara riguardo al fatto che una volta liquidati i regimi integralisti con la forza militare, a sostituirli non arrivano i morotei e i dorotei, ma estremisti peggiori dei precedenti.

[ucca]

L'UNRWA: "Nel nord di Gaza si muore di fame, abbiamo cibo e acqua che non possiamo consegnare"
"Nel nord di Gaza, neonati e bambini piccoli hanno cominciato a morire di malnutrizione e disidratazione. Oltre il confine ci sono cibo e acqua pulita, ma ci viene negato il permesso di fornire tali aiuti e salvare vite umane".
Lo ha detto al Consiglio di sicurezza Onu il capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Philippe Lazzarini: “I bambini stanno portando il peso di questa guerra”, ha aggiunto. "Più di 17.000 minori sono separati dalle loro famiglie, lasciati soli ad affrontare gli orrori di Gaza". Lazzarini ha anche detto che "dobbiamo rifiutarci di scegliere tra mostrare empatia per i palestinesi o gli israeliani, e compassione per gli abitanti di gaza o per gli ostaggi israeliani e le loro famiglie".

 

Il tutto mentre imprecisate fonti "egiziane" parlano di un fantastico scambio tra USA e il MAIALE. In pratica un attacco limitato all'Iran in cambio dell'ok all'operazione su Rafa. Se questo davvero va in porto, il MAIALE si conferma l'animale più intelligente che ci sia. Il disastro morale dei democratici sarebbe invece completato. Perlomeno Borrell sta usando parole un pò più chiare del solito. Peccato che come sempre, non conti un cazzo. Non conta un cazzo lui e non conta un cazzo l'europa.

 

Le riporto:

 

Se ci fosse un attacco a Rafah, dove ci sono in strada 1,7 milioni di persone, ci sarebbe una vera catastrofe  umanitaria. Quindi l'appello a Israele è stato molto chiaro da parte  dello stesso presidente Biden e da parte di tutti i leader europei, a  non attaccare Rafah". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante per la  politica estera dell'Ue, Josep Borrell, nel corso di un punto stampa a Capri, dove è in corso il G7 Esteri, commentando le indiscrezioni che vorrebbero un sostanziale via libera occidentale a un'operazione  israeliana a Rafah in cambio di moderazione nei confronti dell'Iran.      

"Ci sono 1,7 milioni di persone in strada senza alcuna possibilità di  difendersi e di scappare. Quindi non attaccare Rafah", ha ribadito Borrell.       

"Abbiamo dimostrato che stiamo difendendo Israele non solo a parole  perché i missili e i droni iraniani sono stati abbattuti grazie alle  capacità militari degli Stati Uniti, della Francia e della Gran  Bretagna", ha proseguito l'Alto rappresentante, secondo cui "allo  stesso tempo dobbiamo tenere a mente che va risolto il problema tra  Israele e palestinesi" tenendo conto anche dei "diritti" del popolo palestinese.