Vai al contenuto


Foto
- - - - -

[Pietra Miliare] Giorgio Gaber - Il Signor G


  • Please log in to reply
3 replies to this topic

#1 Duck

    Professionista della malafede

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 21761 Messaggi:

Inviato 05 febbraio 2012 - 12:31

http://ondarock.it/p...r_ilsignorg.htm

"Il Signor G" risulta un'opera di indiscusso valore per due versi. Da un lato lancia un'aspra e profonda critica alla parte peggiore della borghesia italiana e alle sue mostruosità (al pari di quanto sta facendo in quello stesso periodo, in ambito letterario e giornalistico, Pier Paolo Pasolini). Dal punto di vista puramente artistico, invece, Gaber crea una nuova forma comunicativa che valorizzerà efficacemente da qui in avanti il discorso critico di cui sopra, coniugandola al meglio con il contenuto delle sue idee e raggiungendo eccellenti risultati dato l'inusuale scenario (è pur sempre la registrazione di uno spettacolo teatrale).
"Il Signor G" rappresenta quindi un primo, esaltante tuffo nell'universo gaberiano, ricco di spunti di riflessione e animato da una profonda analisi dell'individuo e della società in cui questi si ritrova a vivere e, spesso, a lottare.


Gaber una pietra se la meritava, mi sembra fuori discussione :wub:
Mi chiedo una cosa però: perchè proprio "Il Signor G"? La ragione è principalmente storica (come giustamente dice la recensione è il primo, l'idea del teatro-canzone, insomma roba seria che ha fondato tutto il Gaber successivo) o si è deciso anche per ragioni più strettamente qualitative?
Anche vedendo la scheda, mi sembrava più papabile un "Far finta di essere sani".
Certo, fosse per me ce ne starebbero anche 3-4 di pietre miliari per Gaber asd

Chiesta questa curiosità, la pietra merita decisamente anche da un punto di vista strettamente musicale: Il signor G dalla parte di chi, Eppure sembra un uomo, Com'è bella la città... questo quasi a prescindere dai contenuti (sebbene sia praticamente impossibile, come si vede in recensione).
  • 0

«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico. 

consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto

Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.


#2 Cheshire

    Punctuation Nazi

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 474 Messaggi:
  • LocationMB

Inviato 05 febbraio 2012 - 17:48

Interessante, ultimamente mi sono occupato di una serata di teatro-canzone e disegno dedicata proprio a Gaber, ed è stato uno dei primi contatti che ho avuto con questo personaggio - che, se dal lato politico/ideologico mi ha lasciato una certa diffidenza, musicalmente mi sembrava neanche banale come ci si aspetta dalla predominanza della parola. Bel lavoro e ne approfitterò per informarmi ancora.
  • 0

fb // rym // tv // anime


It's like I'm watching the A4 paper taking over the guillotine.


#3 corrigan

    気持ち悪い

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12400 Messaggi:
  • LocationFirenze

Inviato 05 febbraio 2012 - 19:22

dal lato politico/ideologico mi ha lasciato una certa diffidenza


bravo.
  • 0

I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#4 satyajit

    Enciclopedista

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 6747 Messaggi:
  • LocationMilano

Inviato 05 febbraio 2012 - 20:03

"Il Signor G" risulta un'opera di indiscusso valore per due versi. Da un lato lancia un'aspra e profonda critica alla parte peggiore della borghesia italiana e alle sue mostruosità (al pari di quanto sta facendo in quello stesso periodo, in ambito letterario e giornalistico, Pier Paolo Pasolini).


Ma il parallelo con Pasolini ha qualche riscontro bibliografico? Io Gaber lo conosco poco, ma lo accosterei più alla critica sociale dell'amico Dario Fo, che a Pasolini. E sono due mondi profondamente diversi, che entrarono anche in polemica (dopo le dichiarazioni del friulano su Valle Giulia Fo fece una feroce satira sull'intellettuale di sinistra). Io individuo almeno due ordini di differenze. L'ambiente descritto da Fo (e da brani di Gaber come Il tic) è quello operario-industriale, quello di Pasolini è borgataro e sottoproletario. E poi i toni, seriosissimo Pasolini, scanzonati Fo e Gaber (e Jannacci)...
  • 0




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi