148 replies to this topic

[Damy]

[debaser]

duda sei un lobbista pure te? spuntano come funghi

[duda]

Ma scusa esiste solo quella gay? Ti meriteresti un meno

Lobby:

1 Gruppo di persone legate da interessi comuni e in grado di esercitare pressioni sul potere politico per ottenere provvedimenti a proprio favore, spec. in campo





Un giorno capirai, ma allora sarà troppo tardi...

[Damy]

duda sei un lobbista pure te? spuntano come funghi

Aggiungo un posto a tavola?

[duda]

²

[debaser]

[markmus]

bella recensione, scritta con stile e passione come sempre


non esagerare col gergo giovanile pero'... due "ma anche no" nella stesso pezzo iniziano a essere sono troppi

[khonnor]

si chiama Ringkomposition, non sapete cogliere le licenze poetiche.
Tra l'altro la storia della ridondanza è un problema italiano, americani o inglesi non se lo pongono.

[Nijinsky]

oh alla fine l'ho ascoltato anche io ma siccome sono negativo è più no che sì.

il suono è un po' una cafonata, grasso, quasi bombato, niente linee di synth che arrivano al cuore e lacrime e il resto degli sfasi. pezzi migliori: Chrissy E e FTF, mentre This Ready Flesh che comincia con gusto per diventare una giostrata è una roba da brividi(in senso cattivo eh). poi sì anche Dressed For Space è bella ma anche no(grande k.)

[bebo]

Dischi che piacciono a khonnor -che è tipo mio fratello- e come succede in famiglia non mi capacito di queste cose.
Ma lo stimo.
Perchè ormai scrive da dio e si percepisce la botta che gli danno i dischi.

[khonnor]

niji quando ci ribecchiamo ti bastono <3

papi bebo: not your field, not mine too but i get bagnarsi.

[wago]

A fare un disco pop, di quelli belli, con le canzoni belle, si fa una fatica inumana. Inumana perché è difficilissimo indovinare la melodia, il taglio delle tastiere, la voce e inquadrare tutto il contenuto in un qualcosa che emerga, che abbia una forma e una direzione. Quando però si raggiunge una sintesi nascono i dischi non belli, ma bellissimi.

Tutto vero. Epperò mi sembrano parole inadatte per un disco come questo, che di pop ha poco (a furia di indie-ambient-avant forse ci si dimentica il significato della parola), le belle melodie le vede giusto col binocolo una volta ogni tanto ed è essenzialmente un insieme di basi azzeccate-non-troppo - spaccone ma non fino in fondo, avrebbero potuto calcare un po' di più coi synthazzi e la componente eurotanz, sti bastardi - con sopra lagne di una monotonia indescrivibile. Piatto, privo di guizzi e incapace di far sognare per davvero. Peccato perché gli ingredienti ci sarebbero pure. Ma bisogna saperli usare.

[Leif]

A fare un disco pop, di quelli belli, con le canzoni belle, si fa una fatica inumana. Inumana perché è difficilissimo indovinare la melodia, il taglio delle tastiere, la voce e inquadrare tutto il contenuto in un qualcosa che emerga, che abbia una forma e una direzione. Quando però si raggiunge una sintesi nascono i dischi non belli, ma bellissimi.

Tutto vero. Epperò mi sembrano parole inadatte per un disco come questo, che di pop ha poco (a furia di indie-ambient-avant forse ci si dimentica il significato della parola)

Verissimo.
Infatti, secondo me, se nella recensione di Khonnor si corregge "A fare un disco pop, di quelli belli, con le canzoni belle, si fa una fatica inumana" si scorre via senza nessun abbaglio.
Le canzoni si lasciano ricordare, e lasciano la voglia di riascoltarle. Non sarà prettamente pop, ma è tremendamente catchy.
Promosso a pieni voti.

[Moontesquieu]

Stavolta anche io concordo con Wago. Il disco sembra insistere su schemi abbastanza triti e per quel che riguarda le mie orecchie non prende mai il volo. Non sono in grado di dire cosa avrebbero potuto fare o meno ma cosi mi sembra né più né meno di tantissimi altri dischi.
E poi con una copertina cosi brutta ci voleva un mezzo capolavoro per farmi riprendere

[tarantula123]

Concordo con la linea dura!
Disco tremendamente brutto e fastidioso. Arrivare alla fine è una fatica; premere il tasto repeat per vedere se ci è sfuggito il senso è una decisione da masochisti.

[kebab]

Purtroppo mi accodo ai giudizi negativi: è stato difficile finirlo la prima volta, la seconda è stata quasi un'impresa. Mi sono fatto fregare da khonnor che parla di pop poi mi sono ricordato che ascolta quello che ascolta e quindi di conseguenza anche il concetto di "pop" è falsato. Concordo con wago su tutto, disco con gli spunti giusti ma poco sviluppato e lasciato a sé stesso.

[good vibrations]

Io invece lo trovo pop e mi piace. Quanto lo stabiliranno i prossimi ascolti

[Gozer]

Io invece l'ho cestinato alla terza traccia in preda a furore omicida. Povera questa generazione indie.

Quoto!

[good vibrations]

[MilleLire]

Fantastico come il thread funzioni ad "ondate", prima l'osanna, poi dopo il coraggioso Wago la demolizione.
Io mi accodo alla seconda ondata.
Cestino immediato

[Gozer]

Fantastico come il thread funzioni ad "ondate", prima l'osanna, poi dopo il coraggioso Wago la demolizione.
Io mi accodo alla seconda ondata.
Cestino immediato

Stai forse dicendo che non avrei avuto il coraggio di dire che fa schifo se non fosse stato per Wago? Poco mi conosci.

[MilleLire]

No! Era una costatazione non una accusa.
Tra l'altro mi sono accodato anche io.

[Jikhan]

Lo trovo carino. Lo sto ascoltando ora per la terza volta e mi piace proprio per il fatto che sia Pop ma anche no, che abbia i synth nella misura giusta ma anche no, che Candy Walls serve per dire che potevano fare molto peggio. Niente di eccezionale, ma se riesco ad ascoltarlo anche io che non ho questa mania così spiccata per il genere, vuol dire che qualcosa di carino c'è. Suoni profondi e scuri al punto giusto.
La voce mi ricorda quella dei Limbo (gruppo romano, chi se li ricorda? QUelli di Evirazione Totemica Seriale).

Si, anche Gloryhole... ma anche no.

Mi piace perchè, nel suo genere quest'album è pieno di ma anche no.

Nota: E' bello scaricare gli album, così li si ascolta senza dover per forza vederne la copertina ogni volta...

En Passant, metto anche i Limbo, non si sa mai che li si riscopra, datati, ma li metto per pura associazione di idee personale:


http://www.youtube.com/watch?v=w0S7R_TR9Y4


http://www.youtube.com/watch?v=6RHNIOI_eIE&amp;feature=related

Per ricordare Gianluca Becuzzi, amaramente dimenticato...

[Leif]

Fantastico come il thread funzioni ad "ondate", prima l'osanna, poi dopo il coraggioso Wago la demolizione.
Io mi accodo alla seconda ondata.
Cestino immediato

Funziona sempre così, prima si parlava di hype (due paginette), poi l'abisso.
Disco che comunque mette d'accordo quasi tutti sulla questione copertina.
Tranne me.
A me piace sia il disco (tutto) che la copertina.

La questione pop o non pop è da capire.
E devo io stesso farmi un'idea, perchè per ora mi sembra un frullato di italo-disco + Human League cupi + ebm per narcolettici + voce caricatura (è doppiato?).
Il tutto è smaccatamente orecchiabile. Piace pure a mia nonna.

[---]

Piace, piace. Magari non è pop ma trovo più ricercati questi che i synth eurodance che vanno tanto (?) di moda adesso.

[Jikhan]

Lo trovo gradevole proprio perchè non lo sento così pop...

[---]

Lo trovo gradevole proprio perchè non lo sento così pop...

I agree.

[duda]

voce caricatura (è doppiato?).

Da pelle d'oca proprio.


Synth cupi e lussuriosi, melodie da lanciare in qualche bordello del futuro popolato da trans narcolettici e che in un passato molto remoto erano gremiti da ballerine go-go e da jazzisti distrutti dall'alcol..

E' tutto molto bello.


" Robert Alfons and Maya Postepski began writing songs about nostalgia, lust, and erotomania."

[wago]

Fantastico come il thread funzioni ad "ondate", prima l'osanna, poi dopo il coraggioso Wago la demolizione.
Io mi accodo alla seconda ondata.
Cestino immediato

Funziona sempre così, prima si parlava di hype (due paginette), poi l'abisso.
Disco che comunque mette d'accordo quasi tutti sulla questione copertina.
Tranne me.
A me piace sia il disco (tutto) che la copertina.

La questione pop o non pop è da capire.
E devo io stesso farmi un'idea, perchè per ora mi sembra un frullato di italo-disco + Human League cupi + ebm per narcolettici + voce caricatura (è doppiato?).
Il tutto è smaccatamente orecchiabile. Piace pure a mia nonna.

Ecco, bravo, ora hai dato il via alla fase "rivalutazione". Dovresti vergognarti, almeno un po'.

[Leif]

Fantastico come il thread funzioni ad "ondate", prima l'osanna, poi dopo il coraggioso Wago la demolizione.
Io mi accodo alla seconda ondata.
Cestino immediato

Funziona sempre così, prima si parlava di hype (due paginette), poi l'abisso.
Disco che comunque mette d'accordo quasi tutti sulla questione copertina.
Tranne me.
A me piace sia il disco (tutto) che la copertina.

La questione pop o non pop è da capire.
E devo io stesso farmi un'idea, perchè per ora mi sembra un frullato di italo-disco + Human League cupi + ebm per narcolettici + voce caricatura (è doppiato?).
Il tutto è smaccatamente orecchiabile. Piace pure a mia nonna.

Ecco, bravo, ora hai dato il via alla fase "rivalutazione". Dovresti vergognarti, almeno un po'.

Dovrei vergognarmene doppiamente perchè sapevo ciò che facevo.

[Norman Bombardini]

Il tutto è smaccatamente orecchiabile. Piace pure a mia nonna.

[Posers]

dai carino, una paranoia immane ma carino!
f.t.f. è la mia canzone preferita, intro stupenda...peccato per la sua voce ogni tanto scoccia!
lui assomiglia un po a genesis p-orridge vero? anche come canta

[paloz]

Il revival è diventata una droga e un'ossessione. E voi ci siete dentro fino al collo.
Per quanto mi riguarda, gli/le Austra avevano qualcosa da dire, non ricadevano su scelte musicali così facilone (senza contare che hanno una cantante talentuosa e discretamente figa). E qui cosa abbiamo? Un cantante che non si può sentire, unza-unza e tastierine alla Gigi d'Ag che stavo meglio senza (ne ho già ingollato troppo alle medie) e una delle copertine più orride dell'ultimo lustro (ma dite che lo fanno apposta o proprio non se ne accorgono cercando l'effetto retrò/kitsch?).
Hype o non hype, usate la scusa dell'orecchiabile per salvare tutta 'sta robetta. Non lo dico con cattiveria, c'è sempre di peggio, ma vi accontentate davvero di poco.

[Leif]

Il revival è diventata una droga e un'ossessione. E voi ci siete dentro fino al collo.
Per quanto mi riguarda, gli/le Austra avevano qualcosa da dire, non ricadevano su scelte musicali così facilone (senza contare che hanno una cantante talentuosa e discretamente figa). E qui cosa abbiamo? Un cantante che non si può sentire, unza-unza e tastierine alla Gigi d'Ag che stavo meglio senza (ne ho già ingollato troppo alle medie) e una delle copertine più orride dell'ultimo lustro (ma dite che lo fanno apposta o proprio non se ne accorgono cercando l'effetto retrò/kitsch?).
Hype o non hype, usate la scusa dell'orecchiabile per salvare tutta 'sta robetta. Non lo dico con cattiveria, c'è sempre di peggio, ma vi accontentate davvero di poco.

La verità è che TRST ha la voce orrenda, tastiere truzze, copertina schifosa, ma ha le canzoni e fa muovere il culo.
Gli Austra hanno i suoni fighi, la cantante figa, un retrogusto figo, copertina figa, il pubblico figo, ma fanno gonfiare le palle.

E' vero, i Trust sono revival, però non spariamo a salve: se ci si accusa di esserne dentro fino al collo quantomeno non ci si faccia autogol tessendo le lodi di un altro gruppo revival come gli Austra.

[good vibrations]

Voce orrida purtroppo, è vero. Ma "Dressed for Space" è un pezzone lo stesso

[debaser]

E poi come minimo m'hanno fatto scoprire i Cold cave che ignoravo.

[paloz]

E' vero, i Trust sono revival, però non spariamo a salve: se ci si accusa di esserne dentro fino al collo quantomeno non ci si faccia autogol tessendo le lodi di un altro gruppo revival come gli Austra.

Ma quale autogol? Io gli Austra non li vedo come un gruppo strettamente revival, hanno qualcosa di personale da dire, anche se utilizzano gli strumenti "revivalistici" - "Feel it break", in sostanza, non mi suona affatto banale. Quella di Trust come di altre pagliacciate (una su tutte? Soft Moon) sono riesumazioni brutte e un po' puzzolenti, che davvero nulla aggiungono, e anzi divengono insopportabili proprio per questo tentativo di tornare indietro, fallito in partenza. Il tempo va interpretato, non emulato.

[Norman Bombardini]

E' vero, i Trust sono revival, però non spariamo a salve: se ci si accusa di esserne dentro fino al collo quantomeno non ci si faccia autogol tessendo le lodi di un altro gruppo revival come gli Austra.

Ma quale autogol? Io gli Austra non li vedo come un gruppo strettamente revival, hanno qualcosa di personale da dire, anche se utilizzano gli strumenti "revivalistici" - "Feel it break", in sostanza, non mi suona affatto banale. Quella di Trust come di altre pagliacciate (una su tutte? Soft Moon) sono riesumazioni brutte e un po' puzzolenti, che davvero nulla aggiungono, e anzi divengono insopportabili proprio per questo tentativo di tornare indietro, fallito in partenza. Il tempo va interpretato, non emulato.

diciamo che è evidente che quando un certo revival sfora abbondantemente nel caricaturale - visto che citi anche i Soft Moon (altri che "gonfiano" con poco ritegno musiche d'annata centrando però il cuore di quelle musiche) - la cosa non è di tuo gusto!
anche i Trust sono strasemplici ma la loro forza (per altri debolezza) sta proprio lì: vanno direttamente all'essenza facendo pezzi orecchiabili che entrano subito in circolo. 'Sto disco non è un capolavoro ma si lascia sentire bene e loro, in mezzo a tanta gente che fa musica ultrasofisticata ma poi non ti ricordi una nota/una strofa di quello che hai sentito, hanno un loro dignità.

[Claudio]

E' vero, i Trust sono revival, però non spariamo a salve: se ci si accusa di esserne dentro fino al collo quantomeno non ci si faccia autogol tessendo le lodi di un altro gruppo revival come gli Austra.

Ma quale autogol? Io gli Austra non li vedo come un gruppo strettamente revival, hanno qualcosa di personale da dire, anche se utilizzano gli strumenti "revivalistici" - "Feel it break", in sostanza, non mi suona affatto banale. Quella di Trust come di altre pagliacciate (una su tutte? Soft Moon) sono riesumazioni brutte e un po' puzzolenti, che davvero nulla aggiungono, e anzi divengono insopportabili proprio per questo tentativo di tornare indietro, fallito in partenza. Il tempo va interpretato, non emulato.

Giudizio un po' troppo brutale, ma sono sostanzialmente d'accordo, soprattutto sulla maggior freschezza degli Austra rispetto a questi Trust.
I Soft Moon sono smaccatamente revivalistici, ma li trovo seriamente revivalistici, rigorosi e onesti nel loro riciclare, a differenza dei gruppi pagliacceschi che in effetti in questo ambito abbondano e che provano a buttarla in caciara, nella speranza (vana) di non farsi beccare.

[duda]

Se devo scegliere tra un disco che "vuole dire qualcosa" che però a lungo andare si dimostra la morte per le mie orecchie e uno smaccamente revival ma che propone melodie eccelse preferisco il secondo..Già la vita fa schifo, ci manca solo che ce la roviniamo con la musica

[Gozer]

Questo è sacrosanto, il problema più che altro è capire dove le sentiate le melodie eccelse in 'sto fiaccume...

(e mi riferisco anche agli Austra, mediocri quanto questi/o Trust)

[paloz]

Che poi con questo non voglio dire che gli Austra siano il bene assoluto. E' un disco ben fatto e, nonostante tutto, originale e interessante, o meglio fresco. E' un disco che si situa nel suo tempo, non cerca la propria ragion d'essere in un passato preso tale-quale e riconfezionato per fare scena. Ha senso fare dei ready made nell'arte di oggi? No. Ma si può certo interpretarli, situarli nel presente, attualizzarli ed evolverli, dar loro un'anima contemporanea. Solo così si esce dal tanto vituperato "già detto". Basta dirlo in modo diverso.

[paloz]

Volendo.

[Norman Bombardini]

Questo è sacrosanto, il problema più che altro è capire dove le sentiate le melodie eccelse in 'sto fiaccume...

Telly, hanno melodie buone ma soprattutto superdirette, stile '80, con un certo gusto per la canzonetta e con delle parti vocali adeguate allo scopo

[Gozer]

Telly, hanno melodie buone ma soprattutto superdirette, stile '80, con un certo gusto per la canzonetta e con delle parti vocali adeguate allo scopo

Guarda, io ho sentito solo tre pezzi perché più non ho retto, quindi la mia opinione vale quel che vale, ma per quanto ho sentito era il solito cincischiare, niente di particolarmente memorizzabile. Sarà che sono talmente confidente con questi suoni da essermi ormai anestetizzato a chi li ripropone in maniera così pedissequa. Non si distingue da qualsiasi pezzo italo disco X contenuto in una qualsiasi compilation Y di musica dell'epoca (al limite è giusto un po' più impetuoso - ma se certo l'impeto nel pop elettronico mi ascolto un po' di future-pop, non 'sto Trust).

Fra l'altro per me la sua voce è caruccia (cioè normale amministrazione nell'ambito, ma niente di osceno), sono proprio le canzoni e il sound che non vanno.

[Leif]

I Soft Moon sono smaccatamente revivalistici, ma li trovo seriamente revivalistici, rigorosi e onesti nel loro riciclare, a differenza dei gruppi pagliacceschi che in effetti in questo ambito abbondano e che provano a buttarla in caciara, nella speranza (vana) di non farsi beccare.

Io adoro i Soft Moon, ma sinceramente non capisco questa distinzione tra revival serio, rigoroso ed onesto, e revival pagliaccesco.
Non si fa prima a dire "questo non mi piace perchè non è di mio gusto" invece che tirar fuori paragoni che però non portano ad una meta chiara e convincente?

Tradotto: spiegatemi in cosa consiste l'onestà ed il rigore del revival, tecnicamente, musicalmente.

[duda]

Questo è sacrosanto, il problema più che altro è capire dove le sentiate le melodie eccelse in 'sto fiaccume...

no beh era in riposta alla considerazionone di paloz (anche perché era venuta fuori una disussione simile su un disco che aveva recensito Frankie)

Fiacco è l'aggettivo adatto a descrivere il disco degli austra, non c'è una melodia che ti rimaga in testa o che si abbia la voglia di canticchiare, senza contare che la voce in alcuni punti e a dir poco fastidiosa e fuoriluogo. Il disco dei Trust ha sicuramente qualche riempitivo ma non credo che nessuno stia gridando al miracolo, è un ottimo album che fa muovere il culo a suon di synth, cosa che quello degli Austra no fa.

[Damy]

Boh, e' innegabile che ci siano diversi pro e contro per questo disco, ci mancherebbe. Il fatto pero' e' che, autentico o no, revival serio o fasullo, io piu' continuo ad ascoltarlo.. e piu' mi piace! E' vero, le strutture dei pezzi non sono molto solide, le melodie non sono eccelse, la lunghezza e' forse eccessiva e tutto il sound sa gia' di sentito e risentito ma l'ascolto rimane davvero piacevole. Anche la voce (che pare uno starmorph tra Antony e Cher) mi piace. Chissa', forse sono io con un certo gusto per quest'estetica dark frocia marcia..