Dove si può ascoltare Euri? Dai che lo voglio stroncare
le tue stroncature di euripidello sono storiche, ricordi quando lo avevi fatto piangere e si era cancellato? idolo destouches!!!!
Probabilmente ti riferisci, o essere maligno, alla seconda volta in cui mi sono cancellato dal forum; in tal caso non mi duole affatto contraddirti affermando che il mio acerrimo nemico storico Destouches non mi ha fatto piangere mai e che le cancellazioni dei miei account non sono dovute ai suoi messaggi!
Sappi anche, lingua biforcuta, che della utenza di Destouches io ne ho bisogno come Peter Pan necessita di Capitan Uncino per essere tale; seppur la sua attenzione nei miei riguardi inizialmente mi spaventava perché la ritenevo eccessiva e petulante per le banalità e le ovvietà che andavo snocciolando, alla fine ne ho compreso il sincero entusiasmo e l'ho amata come l'amo tutt'ora.
Ti è mai passato per la testa, o perfida gramigna, che le determinate azioni degli utenti di un forum possono avere altri motivi, altre ragioni, che vanno oltre le particolari discussioni o le nature di alcuni rapporti? Spero che il veleno che hai sotto la lingua abbia ribollito a sufficienza leggendo quanto ti scrivo, e che il diavolo ci possa buttare a cuocere la sua farina da far mangiare poi ai golosi dell'inferno dantesco!
Come nascono le mie canzoni? Dalle cose della vita di tutti i giorni. Questo messaggio che vedete sopra potrebbe essere l'inizio di un flame e invece no! E' il testo di una canzone. Una canzone che parla di come l'inimicizia sia essa stessa una faccia dell'amicizia e il lato poetico è che questo concetto viene cantato ad un destinatario che viene considerato un nemico. Il testo ora è allo stato brado, ma possiamo subito metterlo a grandi linee in versi:
Il nemico è la mia compagna Uomo senza sentimenti,
che mi accusi di aver pianto
forse alludi, forse intendi,
a quando mi buttai nel fango.
Nel fango dell'inesistenza,
dopo che la mia utenza,
ci si era buttata un'altra volta
come per penitenza.
Sai che ti dico,
non fu il mio nemico,
che mi fece calare
la goccia lagrimale,
non fu lui la causa
della mia andropausa
non fu lui il motivo
dell'esser mio fuggitivo.
E allora sappilo,
serpe di campagna,
che il mio nemico
è la mia compagna,
Coro: è la tua compagna, è la tua compagna
è la mia compagna!
Coro: è la tua compagna, è la tua compagna
come il bimbo che non cresce
che lotta contro il pirata,
come l'acqua per il pesce
esser deve respirata.
Non nego che prima,
un poco io lo temevo
il mio caro nemico
per lo strano zelo
con cui facevami rima
ad ogni pensiero
che andavo piantando
senza averne tanta stima.
Ma poi ho compreso,
al fresco di luna,
che il mio nemico
era cosa buona.
Non hai pensato mai,
alle foglie che ingialliscono,
alle rose che si bruciano,
al cielo che imbrunisce,
non hai pensato mai,
o pensiero infelice,
che se si rovinano,
il motivo non siamo noi.
Ora che mi hai ascoltato
E ti sei compiaciuto,
Accogli la mia offesa
Come un omaggio dovuto:
che tu possa diventare,
pasto per quel girone,
che Dante fece disegnare,
per chi è troppo golosone!
Ecco, ora abbiamo tracciato grosso modo il testo nella sua forma poetica.Se avessi la mia chitarra ci registrerei una musica ad hoc, ma purtroppo l'ho venduta pochi giorni fa per comprarmi dei libri di fantascienza. Magari, se billybudapest vuole, se egli medesimo mi vuole regalare una sua musica tramite invio mp3, posso registrarci sopra il cantato e mostrarvi come viene allo stato ultimo.
Ovviamente il testo viene ulteriormente modificato per farlo sposare il più festosamente possibile con la musica. Fammi sapere Billy!