Comunque Gigino si è dimostrato l'erede morale di Angelino Alfano. C'è molto in comune: il grigiore, il conservatorismo piccolo piccolo, il viscidume umano. Ad Angelino Alfano dobbiamo però dare atto di credere un po' di più nella preparazione e un po' meno nel fatto che basti lucidarsi le scarpe e fare bene il nodo alla caravatta per chiamarsi Ministro e non essere un impostore.
Ma Conte e Grillo santo cielo che disastro hanno combinato! Si trovano il partito spaccato per tenere delle posizioni a cui Conte palesemente non crede nemmeno, perchè è chiaramente in cuor suo più piddino di Enrico Letta. Grillo invece non è riuscito nemmeno a tenere insieme il partito che si spacca su una misera e risolvibilissima questione di potere. Del resto si capiva da subito dopo le Elezioni del 2018 che il M5S al governo era in qualche modo una contraddizione in termini. Chissà se quel genio del Male di Casaleggio sarebbe riuscito a salvare il partito, magari ritagliando al M5S una specie di spazio a sinistra, dal momento che il lato fascio è già doppiamente coperto. Sono abbastanza contento di non averlo visto.