(pietra miliare) Mellon Collie and the Infinite Sadness - The Smashing Pumpkins
#1
Inviato 19 dicembre 2011 - 16:29
Anno: 1995
Casa Discografica: Virgin Records
Formazione:
Billy Corgan - voce, chitarra, piano
James Iha - chitarra, voce
D'arcy Wretzky - basso, voce
Jimmy Chamberlin - batteria, voce
Brani:
CD 1: Dawn to Dusk
1.Mellon Collie and the Infinite Sadness - 2:52
2.Tonight, Tonight - 4:14
3.Jellybelly - 3:01
4.Zero - 2:41
5.Here Is No Why - 3:45
6.Bullet with Butterfly Wings - 4:18
7.To Forgive - 4:17
8.Fuck You (An Ode to No One) - 4:51
9.Love - 4:21
10.Cupid de Locke - 2:50
11.Galapogos - 4:47
12.Muzzle - 3:44
13.Porcelina of the Vast Oceans - 9:21
14.Take Me Down - 2:52 (James Iha)
CD 2: Twilight to Starlight
1.Where Boys Fear to Tread - 4:22
2.Bodies - 4:12
3.Thirty-Three - 4:10
4.In the Arms of Sleep - 4:12
5.1979 - 4:25
6.Tales of a Scorched Earth - 3:46
7.Thru the Eyes of Ruby - 7:38
8.Stumbleine - 2:54
9.X.Y.U. - 7:07
10.We Only Come Out at Night - 4:05
11.Beautiful - 4:18
12.Lily (My One and Only) - 3:31
13.By Starlight - 4:48
14.Farewell and Goodnight - 4:22 (Corgan/Iha)
I protagonisti:
Il gruppo musicale alternative rock statunitense, si forma a Chicago nel 1988; la band nasce dall'idea di Billy Corgan (voce e chitarra) e James Iha (chitarra), all'epoca due ragazzi appassionati principalmente di musica hard rock, new-wave e psichedelica. Ad una prima formazione chitarra elettrica/batteria, si aggiunge poi la bassista D'arcy Wretzky e successivamente il batterista Jimmy Chamberlin, dopo gli inizi con batteria elettronica.
Gli Smashing Pumpkins sono uno dei più importanti e influenti gruppi di successo degli anni novanta.
Il Disco:
L'uscita di Mellon Collie and the Infinite Sadness segna un nuovo capitolo nella storia della band. Il disco è un doppio album, diviso in due sezioni differenti, fortemente voluto da Billy Corgan che è autore di tutti i pezzi esclusi un paio composti da James Iha. Il monumentale disco è una raccolta che spazia ancora di più nell'universo rock, proponendo brani in tono con le origini (Zero), ballate orecchiabili che sfacciatamente guardano al mondo pop (1979), e pezzi inaspettatamente romantici, quasi "raffinati" rispetto alla ruvida impostazione precedente (Tonight, Tonight). Una produzione insolitamente vasta, che a distanza di un anno dall'ultimo disco dimostra quanto sia febbrile la vena creativa di Billy Corgan. Come è naturale prevedere però, il disco soffre a volte di questa lunghezza, alternando molti momenti creativi ad alcuni brani messi come semplici esercizi di stile, che però non svalutano l'opera nel suo insieme.
Lo scorrere delle tracce dell'album accompagna il trascorrere di una giornata-tipo di un giovane, partendo dall'alba al tramonto prima (Dawn to Dusk) passando dal crepuscolo alla notte stellata poi (Twilight to Starlight), il tutto velato di quel pessimismo giovanile anni novanta cullato da una "infinita tristezza".
Le Note Positive:
- Il disco è considerato il capolavoro della band di Chicago, fotografa, descrive e interpreta alla perfezione quel determinato periodo storico (metà anni 90').
- Musicalmente si caratterizza per l'intensità e la varietà delle linee melodiche e ritmiche.
- La costruzione di un suond originale e inimitabile che riesce a fondere le diverse anime del rock anni 90'.
Le Note Negative
- L'abuso della retorica del pessimismo/decadentismo che risulta il filo conduttore di tutti i testi.
Da Ascoltare:
...dopo una furiosa litigata.
Voto
4,5 / 5
Link
http://www.youtube.c...h?v=iKsgKCAzYRY
http://goo.gl/uXxWK
14v19uh.jpg 38,63K 2 Numero di downloads
#2
Inviato 19 dicembre 2011 - 16:40
Impossibile coprire tutto l'arco musicale seguito in questo album da Corgan alla guida (dispotica) delle sue zucche: troppo ampia la materia di studio, troppo vasti i territori esplorati. Così come è impossibile indicare un capolavoro o un brano rappresentativo - non a caso, dal doppio cd verrano estratti sei singoli, ciascuno dei quali pubblicato insieme a diversi inediti (molti dei quali, peraltro, di estremo interesse) a testimonianza di un momento di grazia creativa incontenibile.
#3
Inviato 19 dicembre 2011 - 20:11
Io voto per Bullets with butterfly wings. Semplicemente un inno generazionale.http://www.ondarock....kins_mellon.htm
Impossibile coprire tutto l'arco musicale seguito in questo album da Corgan alla guida (dispotica) delle sue zucche: troppo ampia la materia di studio, troppo vasti i territori esplorati. Così come è impossibile indicare un capolavoro o un brano rappresentativo - non a caso, dal doppio cd verrano estratti sei singoli, ciascuno dei quali pubblicato insieme a diversi inediti (molti dei quali, peraltro, di estremo interesse) a testimonianza di un momento di grazia creativa incontenibile.
P.S. ma non dimentichiamoci il video di Tonight tonight
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#4
Inviato 19 dicembre 2011 - 21:19
secret destroyers, hold you up to the flames
and what do i get, for my pain
betrayed desires, and a piece of the game
even though i know-i suppose i'll show
all my cool and cold-like old job
despite all my rage i am still just a rat in a cage
despite all my rage i am still just a rat in a cage
then someone will say what is lost can never be saved
despite all my rage i am still just a rat in a cage
now i'm naked, nothing but an animal
but can you fake it, for just one more show
and what do you want, i want to change
and what have you got
when you feel the same
even though i know-i suppose i'll show
all my cool and cold-like old job
despite all my rage i am still just a rat in a cage
despite all my rage i am still just a rat in a cage
then someone will say what is lost can never be saved
despite all my rage i am still just a rat in a cage
tell me i'm the only one
tell me there's no other one
jesus was an only son
tell me i'm the chosen one
jesus was an only son...for you
despite all my rage i am still just a rat in a cage
despite all my rage i am still just a rat in a cage
then someone will say what is lost can never be saved
despite all my rage i am still just a rat in a cage
despite all my rage i am still just a rat in a cage
despite all my rage i am still just a rat in a cage
despite all my rage i am still just a rat in a cage
tell me i'm the only one
tell me there's no other one
jesus was an only son...for you
and i still believe that i cannot be saved
and i still believe that i cannot be saved
and i still believe that i cannot be saved
and i still believe that i cannot be saved
#5
Inviato 22 dicembre 2011 - 08:52
#6
Inviato 23 dicembre 2011 - 17:43
#7
Inviato 23 dicembre 2011 - 17:57
#8
Inviato 23 dicembre 2011 - 18:44
quella maglietta fu una genialata di marketing, il pezzo però fa schifo ( "and god is empty just like me", forse una delle frasi più ridicole mai sentite in una canzone rock )
Messaggio modificato da gulliver il 23 dicembre 2011 - 18:45
#9
Inviato 23 dicembre 2011 - 19:17
meglio saiamis drim
molto mejo
#10
Inviato 23 dicembre 2011 - 19:21
meglio saiamis drim
molto mejo
who wants money as long as there's some honey
#11
Inviato 23 dicembre 2011 - 19:30
Messaggio modificato da cool as kim deal il 23 dicembre 2011 - 19:31
#12
Inviato 23 dicembre 2011 - 19:31
ti confondi con how soon is now
#13
Inviato 23 dicembre 2011 - 20:11
#14
Inviato 23 dicembre 2011 - 21:28
#15
Inviato 23 dicembre 2011 - 21:39
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#16
Inviato 24 dicembre 2011 - 09:27
Cioè,mi becco pure un meno perchè non ho capito cosa ho sbagliato a scrivere?
eh? avevi scritto here is no now e infatti hai corretto subito dopo.
scusa se ti sfascio le zucche
#17
Inviato 24 dicembre 2011 - 11:38
Vabbè...
#18
Inviato 25 dicembre 2011 - 22:21
#19
Inviato 27 dicembre 2011 - 08:57
Yes. Già detto altrove ma la zucca è dura come la pietra (miliare).meglio saiamis drim
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#20
Inviato 09 febbraio 2012 - 10:55
Talmente brutto che e' da considerare 90
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.
I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate
#21
Inviato 09 febbraio 2012 - 13:54
#22
Inviato 09 febbraio 2012 - 13:57
Scelgo questa:
#23
Inviato 28 febbraio 2012 - 09:22
comunque restano tanti pezzi da ricordare, ma fin dai primi ascolti alle medie, ho sempre desiderato che tanti troppi pezzi fossero più corti...
buon disco sì, capolavoro, guardare altrove (Siamese Dream sta su un altro pianeta...)
7/10 e via andare
#24
Inviato 28 febbraio 2012 - 10:10
(Siamese Dream sta su un altro pianeta...)
Siamese è altrettanto un capolavoro, è perfetto senza un minuto di troppo. Mellon Collie è fortemente imperfetto perche eccessivo, ma resta cmq un masterprice perche con 7-8 brani in meno si mangiava pure Siamese a colazione.
#25
Inviato 28 febbraio 2012 - 10:17
POPOLARE
Un capolavoro. Una pietra angolare della storia del Rock che segna la fine di un'epoca di Grunge e Mainstream. Prolisso e strabordante, imperfetto e per questo grandioso. E' proprio l'imperfezione che caratterizza la grandezza di certe opere d'arti. Un fiume in piena di idee senza argini che straborda e allagga mezza storia del Rock, dalla violenza cieca e sorda dei generi estremi alla pace meditabonda e rimantica delle ballate. Si stende in un sol colpo e ti trascina via senza scampo. La fine del genio di Corgan che dopo aver dato tutto non riuscirà più a risalire. Mellon Collie è l'equivalente musicale di Titanic.
Bravo.
Che Mellon Collie fosse un disco strabordante ed eccessivo faceva parte del gioco. Non voleva essere un semplice album, ma un evento. Non ha senso sostenere che doveva essere più corto, le dimensioni in questo caso contano e sono il senso stesso dell'opera. Corgan aveva la smisurata ambizione di fare il riassunto del rock della prima metà dei 90 (e a livello enciclopedico per me c'è riuscito) e di passare oltre. Invece col tempo si è tramutato in un album involontariamente funereo, come molti album rockettari del '95, una pietra tombale su un intero genere.
Al di là delle menate socio-cultirali che lasciano il tempo che trovano, lo trovo un disco bellissimo, con i suoi ovvi alti e bassi, ma dove "basso" sta per "canzone bella, giusto meno bella delle altre"... anzi fanculo... sarà che non lo riascolto da chissà quanti anni, ma non me ricordo una che non mi piacesse.
E via col flashback su l'unica volta che l'ho ascoltato tutto di fila dall'inzio alla fine senza interruzioni: una sera del '95, luci basse, poltroncina di fronte alla finestra, libricino in mano, fuori una fitta nevicata, volume al massimo (poveri mamma e papà)... due ore e mezzo di magia, da cui uscì sfinito ed esaltato, con le orecchie che fischiavano e con gli occhi pieni di visioni surreali sullo stile delle misteriose e splendide illustrazioni che corredavano il disco...
#26
Inviato 28 febbraio 2012 - 10:37
#27
Inviato 28 febbraio 2012 - 10:42
stile delle misteriose e splendide illustrazioni che corredavano il disco...
Sì quelle quattro pagine hanno affascinato moltissimo anche me.
Mi sono riascoltato tutto quanto da Gish a Machina proprio poco tempo fa a distanza di eoni. E Mellon Collie mi ha spiazzato come niente fosse.
Per quanto riguarda le canzoni quelle che non mi sono mai andate più di tanto sono proprio quelle più chitarristiche a partire da Zero.
Poi nel complesso per periodo in cui l'ho ascoltato, età e tutto il resto è uno di quei due tre dischi di cui per me c'è stato un prima e un dopo e me lo porto via con tutti i difetti e le lungaggini.
La nota dolente ad oggi mi sembrano soprattutto i testi, sarà stato un mix di adolescenza e scarsa conoscenza dell'inglese ma mi sembravano bellissimi e pregni di significato. A parte alcuni che si confermano tali il resto è stato una sensazione di stucchevolezza continua.
[Bart] Deprimere i teenager è più facile di sparare a dei pesci in un barile
#28
Inviato 28 febbraio 2012 - 10:42
E via col flashback su l'unica volta che l'ho ascoltato tutto di fila dall'inzio alla fine senza interruzioni: una sera del '95, luci basse, poltroncina di fronte alla finestra, libricino in mano, fuori una fitta nevicata, volume al massimo (poveri mamma e papà)... due ore e mezzo di magia, da cui uscì sfinito ed esaltato, con le orecchie che fischiavano e con gli occhi pieni di visioni surreali sullo stile delle misteriose e splendide illustrazioni che corredavano il disco...
Grande Tom!
Sono più o meno le sensazioni che ho provato anch'io, con la grosse differenza che era in pieno Agosto nel 96. Ma al di la del clima le sensazioni di magia sono invariate. E' proprio il senso di surreale e totale assuefazzione in cui ti trascina che fa la differenza in questo capolavoro, al di la di tutte le valutazioni critiche che lasciano il tempo che trovano di fronte a queste opere totali e spiazzanti che abbattono anche i confini dei generi.
#29
Inviato 28 febbraio 2012 - 11:01
sarà anche troppo lungo come dicono tanti, ma per me è tipo un bignami del rock dei primi anni 90, dentro ci trovi tutto: dall'hard-rock al grunge, dalla psichedelia alle ballate struggenti, ecc
è la rappresentazione dell'ego smisurato di Corgan, avrà tutti i difetti che volete, ma per me resta il loro punto più alto ed uno degli apici dell'alternative rock anni 90
dopo questo inizia il loro declino anche se a me piacciono molto anche Adore e un pò meno Machina (ma forse non faccio testo, ero troppo un loro fan), fino ad arrivare a quella cagata pazzesca che è Zeitgeist e da lì decisi di abbandonare per sempre Corgan
cmq anche Siamese Dreams è stupendo, brani come Disarm, Soma e Mayonnaise sono incredibili, in quegli anni erano proprio in stato di grazia
#30
Inviato 28 febbraio 2012 - 11:12
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#31
Inviato 28 febbraio 2012 - 11:19
Da allora non lo ascolto più,secondo me Corgan porta sfiga
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#32
Inviato 28 febbraio 2012 - 11:29
mi ricordo che quando vidi per la prima volta il video di 1979 mi innamorai follemente subito di loro e corsi ad acquistare la doppia cassettina subito...
Eh cosa non erano i video di Mellon Collie (dopo già quelli leggendari tratti da "Siamese Dream")...
Tutti ricordano quelli celeberrimi e bellissimi di Bullet with Butterfly Wings, Tonight Tonight e appunto 1979
ma c'era anche questa meraviglia surreale di Thirty-Three...
e la gustosa blacksabbathatta felliniana di "Zero"...
#33
Inviato 28 febbraio 2012 - 11:41
Una lagna miliare
Chiamale lagne pezzi come Jellybelly o Where Boys Fear To Tread! Tanto per citarne un paio di devastazioni naturali.
Che poi ci sia qualche lagnetta come Lily My One And Only ok, ma sono giusto episodi minori.
#34
Inviato 28 febbraio 2012 - 12:02
il resto tra canzoni cosi cosi ( where boys fear to tread, fuck you, love,to forgive, here is no why)
e somme cagate ( tales of scorched earth, zero, tonight tonight, bodies, xyu, tutte le lagne del secondo cd tipo farewell and goodnight starlight etc)
#35
Inviato 28 febbraio 2012 - 12:13
Tra l'altro avevo anche comprato la valigettina coi cinque singoli, sono pieni di pezzi minori e bellissimi. Da quelli acustici su Tonight, Tonight a Pennies, Set The Ray To Jerry, Mouths Of Babes, Ugly.
#36
Inviato 28 febbraio 2012 - 12:23
#37
Inviato 28 febbraio 2012 - 12:37
#38
Inviato 28 febbraio 2012 - 14:37
#39
Inviato 28 febbraio 2012 - 15:15
Epitaffio del grunge.
#40
Inviato 28 febbraio 2012 - 17:39
"Despite all my rage i am still just a rat in a cage"
Epitaffio del grunge.
di sicuro gli slogan a buon mercato come quello abbondano nel disco, tipo love is suicide e god is empty just like me
la perla però è il forever lost inside ourselves, ispirata ai marlene kuntz di lieve ( per sempre persi dentro di noi)
#41
Inviato 28 febbraio 2012 - 17:41
ispirata ai marlene kuntz di lieve
clash of the titans
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#42
Inviato 29 febbraio 2012 - 10:12
e somme cagate ( tales of scorched earth, zero, tonight tonight, bodies, xyu,
Ci vuole il coraggio, tutti pezzi uno più bello dell'altro.
Tales of scorched earth raggiunge vertici di sublime violenza cacofoniche che sfidano i vertici parossitici di Pride degli Husker Du. Bodies è un gorgo di tempesta elettrica senza via di scampo. xyu è divina, una saliscendi inquietante infestato di spettri con un assolo finale degno di Helios Creed. Sono proprio quei pezzi meno famosi ad esaltarmi di più.
#43
Inviato 29 febbraio 2012 - 19:53
tales è una pacchianata che ammicca ai NIN più tamarri
bodies e xyu le solite schitarrate sulla falsariga di geek USA dal disco prima
pezzi come questo fanno impallidire quelle cagate la
http://www.youtube.c...h?v=1YxHabQLmG0
#44
Inviato 29 febbraio 2012 - 20:27
non c'è bisogno di coraggio, basta avere le orecchie libere dal cerume del maleesistenzialedichièrimastoaglianni90 che impone la mitizzazione assoluta di quel disco
tales è una pacchianata che ammicca ai NIN più tamarri
bodies e xyu le solite schitarrate sulla falsariga di geek USA dal disco prima
pezzi come questo fanno impallidire quelle cagate la
http://www.youtube.c...h?v=1YxHabQLmG0
Tranquillo che ho le orecchie libere da quelle cagate. Sinceramente non capisco il tuo punto di vista e sopratutto in cosa Bury Me (grande pezzo eh) faccia impallidire i pezzi più duri di MCIS. Che poi sono diversi anche da quelli di Siamese Dream ,falsa riga un accidente. Sono ancora più spinti a una violenza parossista e caotica quasi a voler rimarcare gli estremi di cui vive quel disco. Malessere e nostalgia dei 90 me ne frega una beneamata mazza.
#45
Inviato 29 febbraio 2012 - 20:32
#46
Inviato 29 febbraio 2012 - 20:35
Che poi sono diversi anche da quelli di Siamese Dream ,falsa riga un accidente. Sono ancora più spinti a una violenza parossista e caotica quasi a voler rimarcare gli estremi di cui vive quel disco.
sulla falsariga certamente. ma in effetti c'è una differenza, ossia che in quei pezzi di mellon collie citati non canta, urla e basta ( ma immagino che se si cerca la violenza " parossista e caotica " vada bene così, a me fanno ribrezzo).
#47
Inviato 01 marzo 2012 - 09:45
1. La produzione: Flood ha spinto per una resa "live", senza il maniacale lavoro di cesellatura dei 2 dischi prima... ci rimette soprattutto la voce di Corgan che ne esce troppo nasale e spigolosa rispetto al passato. Alcini brani (tipo Tonight, tonight o In the arms of sleep) avrebbero meritato un cantato più curato.
2. La scaletta (totalmente delegata da Corgan a Flood): anch'io avrei evitato un paio di tamarrate dando più spazio a gioielli che sono finiti tra le b-sides (tipo Medellia of the gray skies o Set the ray to Jerry)
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#48
Inviato 01 marzo 2012 - 10:20
1. La produzione: Flood ha spinto per una resa "live", senza il maniacale lavoro di cesellatura dei 2 dischi prima... ci rimette soprattutto la voce di Corgan che ne esce troppo nasale e spigolosa rispetto al passato. Alcini brani (tipo Tonight, tonight o In the arms of sleep) avrebbero meritato un cantato più curato.
Esatto, la produzione nei pezzi più duri spinge sul baccanle, meno assoli di chitarra e più rumore. Billy a volte canta al limite dello screm-growl del metal estremo (XYU, An Ode To No One). Una scelta voluta per rimarcare gli estremi di cui vive il disco. Capisco che possa non piacere, ma è proprio questo che differisce mellon collie dai due lavori precedenti. Gish era più classico con riff e assoli di matrice hard-rock. Siamese aveva muri di chitarre iper-distorete su melodie cristalline. Mellon Collie passa dalla violenza estrema alla dolcezza più più pacata e romantica.
#49
Inviato 01 marzo 2012 - 10:30
Non ho presente Pride e non so chi sia o chi siano gli Helios Creed, ma quoto.Tales of scorched earth raggiunge vertici di sublime violenza cacofoniche che sfidano i vertici parossitici di Pride degli Husker Du. Bodies è un gorgo di tempesta elettrica senza via di scampo. xyu è divina, una saliscendi inquietante infestato di spettri con un assolo finale degno di Helios Creed. Sono proprio quei pezzi meno famosi ad esaltarmi di più.
#50
Inviato 01 marzo 2012 - 11:55
Siamese aveva muri di chitarre iper-distorete su melodie cristalline. Mellon Collie passa dalla violenza estrema alla dolcezza più più pacata e romantica.
anche in siamese si passava da un estremo all'altro ( da geek usa che potrebbe benissimo essere un pezzo dei Tool a luna e disarm, voglio dire), con molta più concisione e senza sbarellare. e senza dover per forza ripetere ossessivamente glis tessi accordi come in bodies. e il sound era davvero innovativo ( black sabbath + jane's addiction + shoegaze)
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi