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[bebo]

Home Sweet Home è veramente un bel disco, che però difetta in prolissità. Comunque sono concorde nel dire che è tra i migliori di questo 2006 (certamente per quel che riguarda le scene elettroniche), e sono ancora più contento che sia italiano, a dimostrazione che i nostri produttori sono ancora tra i migliori.

[astrodomini]

Per chi ha amato questo disco obbligatorio riprendere anche le precedenti produzioni di Santos che secondo me raggiungono livelli ancora più alti.

[Brainiac's Son]

Il primo ascolto è andato giù che è una goduria; lo stereo quasi sembra rinato. Mi sembra una produzione house veramente coi controcazzi,

Santos più che house fa big-beat a manetta.
Disco divertente, che non sono mai riuscito ad ascoltare per intero; è il tipo di musica che per diverso tempo ha furoreggiato nelle serate del venerdì Agatha al Brancaleone qui a Roma, di cui Santos è un amico. Adattissimo per tapis-roulant e palestra 

Sono d'accordissimo!
E sì, è davvero un po' troppo lungo (e qualche traccia si poteva tranquillamente sacrificare). Però, "I've Made Progress"... Maranza come poche, ruffianissima, anche un po' pacchiana. Praticamente perfetta...