[Monografia] Dream Theater
#1
Inviato 28 novembre 2011 - 12:56
io sono stato in adorazione nei loro confronti per album quali "Metropolis pt 2", "Images and words", ma anche per la svolta di "Train of thought" che ho apprezzato molto, mentre altri mi hanno fatto letteralmente schifo (octavarium, chaos in motion e pure l'ultimo non mi entusiasta affatto)
Alcuni li considerano muscolari e poco altro, io tendo a definirli eccessivi in alcuni passaggi "solo" ma tecnicamente eccelsi e in alcuni momenti magnifici nelle composizioni, momento d'oro che purtroppo considero finito
#2
Inviato 28 novembre 2011 - 13:23
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#3 Guest_Tyvek_*
Inviato 28 novembre 2011 - 13:42
Non avete avuto il coraggio di mettere voti eh?
ancora con la linea editoriale. che palle.
#4
Inviato 28 novembre 2011 - 13:49
Mi sembra che che anni fa ci fu un certo battibecco con i Mastodon riguardo questa intervista:
Guitar World: Let me posit something: You guys definitely have prog elements to your sound, and yet you're exciting and valid — you're cool. Why do you think you're cooler than a band like, say, DREAM THEATER?
Hinds: "Because we don't have a little Chinese girl playing bass! [laughs]"
Guitar World: Yikes!
Hinds: "And they dress all gay, too. I mean, look at them: they wear those cheesy leather pants. The lead singer especially: he's got that really gay thing going on with his hair. Plus, he sings like a fucking opera singer and shit. Their hair, their clothes, their music...They're gay."
Guitar World: Now, wait a second. Are you calling DREAM THEATER a "Brokeback" band? Not that there's anything wrong with that.
Hinds: "No, I don't mean 'gay' like that. I just mean...gay. [laughs]"
Kelliher: "I think what might make us 'cool' and them 'uncool' is the lack of egos in our band. We don't try to show off our amazing versatility every second."
verbrennt euch die haende
kaempft um die sonne.
#5
Inviato 28 novembre 2011 - 14:33
Da quando è nata OndaRock (2001) ogni autore di una monografia è libero di mettere voti o stellette. Insomma, non è una strategia studiata per i Dream Theater, ecco...ancora con la linea editoriale. che palle.
Non avete avuto il coraggio di mettere voti eh?
#6
Inviato 28 novembre 2011 - 15:02
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#7 Guest_Tyvek_*
Inviato 28 novembre 2011 - 15:03
Da quando è nata OndaRock (2001) ogni autore di una monografia è libero di mettere voti o stellette. Insomma, non è una strategia studiata per i Dream Theater, ecco...
ancora con la linea editoriale. che palle.
Non avete avuto il coraggio di mettere voti eh?
a clà pigliavo per culo deb. Per una volta che sono io a sfruculiarlo mi rovini tutto? Eddai! Prova dei riflessi! La prossima volta ti mando Boncompagni in auricolare e poi ti interrogo .
#8
Inviato 28 novembre 2011 - 15:05
Ok, mandami Boncompagni, sarò la tua Ambra
Da quando è nata OndaRock (2001) ogni autore di una monografia è libero di mettere voti o stellette. Insomma, non è una strategia studiata per i Dream Theater, ecco...
ancora con la linea editoriale. che palle.
Non avete avuto il coraggio di mettere voti eh?
a clà pigliavo per culo deb. Per una volta che sono io a sfruculiarlo mi rovini tutto? Eddai! Prova dei riflessi! La prossima volta ti mando Boncompagni in auricolare e poi ti interrogo .
#9
Inviato 28 novembre 2011 - 19:19
La lora storia iniziale li vede secondo me figli non del prog ma di una certa fusion dura e melodica anni 70. Roba come Return to forever o Chick corea electric band o Billy Cobham o Uzeb o quant'altro.
Quindi session man che hanno studiato per fare jazz o jazz rock (al berklee non insegnano certo i genesis) che per gusto personale o per scelta di modernità/commerciale hanno adattato i loro studi all'heavy metal moderno, utilizzando musica ancora più semplice di quella di certo smooth jazz/fusion. Infatti notare (da wikipedia) che Jay Beckenstein della band Spyro Gyra suona il sassofono in questa canzone (another day).
#10
Inviato 02 dicembre 2011 - 21:00
Turbo Missile Interculer
#11
Inviato 28 aprile 2012 - 12:50
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#12
Inviato 28 aprile 2012 - 13:37
per certi versi la vedo un po' come tarallo, a proposito di la brie, preferisco di gran lunga ad esempio geoff tate dei queensryche che ha dei bassi eccezionali e profondi, per questo genere di metal, un po' virtuoso.
ciononostante considero images and words un album storico e fondamentale per lo sviluppo di questo genere, anzi è probabilmente l'album di riferimento del prog-metal.
il lavoro d'esordio dell'89 " when dream and day unite" andrebbe invece rivalutato, charlie dominici, era un ottimo cantante, è il loro album che preferisco.
#13
Inviato 28 aprile 2012 - 13:58
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#14
Inviato 28 aprile 2012 - 14:05
Credo che la maggiore ambiguità che causa tanti dissapori, soprattutto fra i muffosi, sia considerare i dt come un gruppo prog o neo prog. Quando è evidente che hanno iniziato a collocarsi in questo settore solo dopo che glielo hanno fatto notare.
La lora storia iniziale li vede secondo me figli non del prog ma di una certa fusion dura e melodica anni 70. Roba come Return to forever o Chick corea electric band o Billy Cobham o Uzeb o quant'altro.
Quindi session man che hanno studiato per fare jazz o jazz rock (al berklee non insegnano certo i genesis) che per gusto personale o per scelta di modernità/commerciale hanno adattato i loro studi all'heavy metal moderno, utilizzando musica ancora più semplice di quella di certo smooth jazz/fusion. Infatti notare (da wikipedia) che Jay Beckenstein della band Spyro Gyra suona il sassofono in questa canzone (another day).
peccato che come gusto non han preso un pelo da nessuno di quell iche hai citato, che penso che se leggessero questa intervista bestemmierebbero in tutte le lingue...minchia l'electric band coi dt :S
#15
Inviato 28 aprile 2012 - 14:19
Detto questo, Images and Words ed Awake son due disconi, altroché.
Statisticamente parlando, non lo so.
#16
Inviato 28 aprile 2012 - 14:29
Infatti con la fusion centrano pochissimo, la base ritmica è agli antipodi, e c'è giusto qualche assolo che rimanda a quei trascorsi accademici. Sono appassionati di progressive e metal che hanno compiuto studi accademici e ce li hanno infilati a destra e a manca nelle loro composizioni, tutto qua.
Detto questo, Images and Words ed Awake son due disconi, altroché.
ilproblema è che spesso gli studi accademici che han fatto, al contrario di chick corea e via dicendo, li han infilati a muzzo totalmente, e almeno al mio udito risultano fastidiosissimi.
tra l'altro portnoy mi sembra l'antidinamica
#17
Inviato 28 aprile 2012 - 14:40
Statisticamente parlando, non lo so.
#18
Inviato 28 aprile 2012 - 14:45
#19
Inviato 28 aprile 2012 - 15:00
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#20
Inviato 28 aprile 2012 - 18:27
comunque, per fare un esempio di quel che dicevo: come definiresti il finale di The Glass Prison?Io sinceramente lo definirei una merda, totalmente senza senso, solo mera spocchia messa li tanto per allungare il pezzo quando non aveva nulla da dire...in questi casi si che vale dire che è 'meglio una nota di...che cento note al secondo di... (petrucci, rudess o chi per loro)
tanto per essere chiari, lo ripeto: MI RIFERISCO AL DOPO METROPOLIS PART II/SCENES FROM A MEMORY.
#21
Inviato 28 aprile 2012 - 19:06
...
... come definiresti il finale di The Glass Prison?Io sinceramente lo definirei una merda, totalmente senza senso, solo mera spocchia messa li tanto per allungare il pezzo quando non aveva nulla da dire...in questi casi si che vale dire che è 'meglio una nota di...che cento note al secondo di... (petrucci, rudess o chi per loro)
...
Lo definisci una merda ed è giusto così perché non ti piace, perché non è consono alla tua idea di musica, di sintesi, di equilibrio. Ma quel "finale" è perfettamente in linea con il loro ultra ventennale modo di esprimersi, che non comporta l'utilizzo di poche note, bensì uno spartito ultra denso, sfaccettato, esagitato. Non li reggo neanche io, ma continuo a pensare che non facciano nulla a caso
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#22
Inviato 29 aprile 2012 - 13:11
...
... come definiresti il finale di The Glass Prison?Io sinceramente lo definirei una merda, totalmente senza senso, solo mera spocchia messa li tanto per allungare il pezzo quando non aveva nulla da dire...in questi casi si che vale dire che è 'meglio una nota di...che cento note al secondo di... (petrucci, rudess o chi per loro)
...
Lo definisci una merda ed è giusto così perché non ti piace, perché non è consono alla tua idea di musica, di sintesi, di equilibrio. Ma quel "finale" è perfettamente in linea con il loro ultra ventennale modo di esprimersi, che non comporta l'utilizzo di poche note, bensì uno spartito ultra denso, sfaccettato, esagitato. Non li reggo neanche io, ma continuo a pensare che non facciano nulla a caso
ma scusa, tu non noti differenze quindi tra una 'tha dance of eternity' e un finale di 'The Glass prison'?io noto una palese crisi creativa, specie se la prima parte del pezzo è un capolavoro (l'arpeggio iniziale, lo sweep di petrucci, insomma tutto il pezzo fin quando entra il porco a cantare è fatto benissimo).
#23
Inviato 06 gennaio 2013 - 08:21
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#24
Inviato 10 gennaio 2013 - 09:03
Penso che IMAGES AND WORDS merita la pietra miliare.
Si può amari o odiarli, è una band che divide molto, ma la pietra miliare ci sta sicuramente: ha definito i canoni (nel bene e nel male) di un intero sotto-genere musicale.
Tempo fa girava un divertente documento chiamato "le 100 regole del progressive". Una di queste "regole" era: "il tuo disco è tanto più progressive quanto assomiglia a Images & Words dei Dream Theater"
Per il resto, con il passare degli anni, tendo a preferire Awake in quanto invecchiato molto meglio. Parlando poi di qualità dell'incisione (quindi esulando dal contenuto artistico), I&W ha una produzione plasticosa e artificiale, con quella batteria triggerata odiata dallo stesso Portnoy; Awake è uno dei dischi metal meglio registrati che esistano.
#25
Inviato 10 gennaio 2013 - 09:40
Io sono più diretto sull'odio, ovvero, quando avevo 17 anni li ascoltavo e mi piacevano, ora che ne ho 35 non riesco proprio ad apprezzarli più, images and words è un disco invecchiato malissimo secondo me
Penso che IMAGES AND WORDS merita la pietra miliare.
Si può amari o odiarli, è una band che divide molto, ma la pietra miliare ci sta sicuramente: ha definito i canoni (nel bene e nel male) di un intero sotto-genere musicale.
Tempo fa girava un divertente documento chiamato "le 100 regole del progressive". Una di queste "regole" era: "il tuo disco è tanto più progressive quanto assomiglia a Images & Words dei Dream Theater"
Per il resto, con il passare degli anni, tendo a preferire Awake in quanto invecchiato molto meglio. Parlando poi di qualità dell'incisione (quindi esulando dal contenuto artistico), I&W ha una produzione plasticosa e artificiale, con quella batteria triggerata odiata dallo stesso Portnoy; Awake è uno dei dischi metal meglio registrati che esistano.
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#26
Inviato 10 gennaio 2013 - 13:50
Io sono più diretto sull'odio, ovvero, quando avevo 17 anni li ascoltavo e mi piacevano, ora che ne ho 35 non riesco proprio ad apprezzarli più, images and words è un disco invecchiato malissimo secondo me
Penso che IMAGES AND WORDS merita la pietra miliare.
Si può amari o odiarli, è una band che divide molto, ma la pietra miliare ci sta sicuramente: ha definito i canoni (nel bene e nel male) di un intero sotto-genere musicale.
Tempo fa girava un divertente documento chiamato "le 100 regole del progressive". Una di queste "regole" era: "il tuo disco è tanto più progressive quanto assomiglia a Images & Words dei Dream Theater"
Per il resto, con il passare degli anni, tendo a preferire Awake in quanto invecchiato molto meglio. Parlando poi di qualità dell'incisione (quindi esulando dal contenuto artistico), I&W ha una produzione plasticosa e artificiale, con quella batteria triggerata odiata dallo stesso Portnoy; Awake è uno dei dischi metal meglio registrati che esistano.
Io ero tanto fan secoli fa quanto li detesto ora per certe scelte che hanno fatto. Tuttavia, per quanto i&w sia effettivamente invecchiato maluccio, ho profondo rispetto per quell'epoca.Tra l'altro ero uno dei pochi ad apprezzare il bistrattato falling into infinity.
Come band l'ho sicuramente ridimensionata maturando come ascoltatore, però hanno un'importanza storica innegabile.
#28
Inviato 09 agosto 2013 - 08:55
#29
Inviato 19 gennaio 2014 - 13:45
Penso che IMAGES AND WORDS merita la pietra miliare.
Io propongo Octavarium.
#30
Inviato 19 gennaio 2014 - 15:33
Insopportabili i loro fan (una parte di essi quantomeno), talebani e riccardoni, che me li hanno fatti odiare del tutto
#32
Inviato 24 febbraio 2014 - 18:45
A parte the looking glass non mi sembra avere pezzi deboli.
Parliamone
#33
Inviato 24 febbraio 2014 - 19:20
Avete messo una caterva di 4 al disco del 2013...
A parte the looking glass non mi sembra avere pezzi deboli.
Parliamone
Per quanto riguarda me, mi sono più che ampiamente espresso nella recensione, quindi probabilmente sarei ridondante.
Ad ogni modo è curioso come i nostri giudizi siano esattamente opposti (il che non è ovviamente un male, anzi): per me "The Looking Glass" è l'unico brano degno del nome che rappresentavano fino a 10 anni fa. Riguardo al resto del disco, più che brutto è insignificante; il che è molto peggio imho.
#34
Inviato 24 febbraio 2014 - 20:25
Avete messo una caterva di 4 al disco del 2013...
A parte the looking glass non mi sembra avere pezzi deboli.
Parliamone
Per quanto riguarda me, mi sono più che ampiamente espresso nella recensione, quindi probabilmente sarei ridondante.
Anche perché mi hai già risposto oggi via mail
Facciamo un riassunto.
Ho ascoltato la discografia nell'ultima settimana.
Del periodo Rudess trovo deboli:
Train of thought
Systematic Chaos
Silver Linings
A dramatic turn of events
Potenti:
La suite Octavarium
Six degrees of inner turbulence
L'ultimo omonimo
Ruffiani ma godibilissimi:
Metropolis II
I pezzi brevi di Octavarium
#35
Inviato 26 febbraio 2014 - 10:07
Train Of Thought fu una vera pugnalata, un disco pessimo, senza inventiva, automanierato fino alla nausea e con testi post 11 settembre da galera, un crollo totale di ciò che già cominciava a scricchiolare su six degrees. Dal poco di successivo che ho ascoltato, purtroppo, mi pare abbiano continuato su questa (cattiva) strada.
Oggi gli unici dischi che realmente mi piacciono ancora sono Falling Into Infinity e soprattutto Awake.
La perdita di Kevin Moore alla lunga è stata disastrosa per il gruppo.
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