124 replies to this topic

[satyajit]

Per il 2013 metterà di sicuro The Master: la settimana scorsa a Cinematografo ha detto che è uno dei 10 film più noiosi della storia del cinema.

Io sono giunto ad avere empatia con Bertarelli, perché vedo che soffre nel fare il critico cinematografico come io soffro nel fare il bancario. Semplicemente, entrambi abbiamo sbagliato mestiere.

[Seattle Sound]

I peggiori film del 2012 secondo Bertarelli:
http://www.ilgiornal...iet-868644.html

Su, prendiamolo per quel che è .

per stile e contenuti avrà scritto il pezzo così

[neuro]

http://www.repubblic...anski-59619005/

recensione (si fa per dire) di "venere in pelliccia" e foto di "Nella casa", solo perche' l'attrice e' la stessa - vai cosi'

[lazlotoz]

vabbé l'ho già postato nel thread di Venezia. Ma merita un posto anche qui.
Intervista a Gianfranco Rosi, vincitore del leone d'oro, sul Corriere:

[tiresia]

e quindi pure Gramellini si da' alla professione del Critico....ma perchè dico io?
IN effetti Marco Giusti non poteva esimersi dal troncare alla radice il tentativo effettuato su Scorsese, ma poteva anche andare giù più peso su questo perbenismo inizio millennio.

Mi sfugge il pensiero di Giusti sull'ultimo Sorrentino, qualcuno ha un link?

[tiresia]

da quando Concita De Gregorio è un critico cinematografico?

[Infinite dest]

da troppo

[Seattle Sound]

pensavo che peggio di Curzio Maltese non si poteva arrivare invece sbagliavo

[tiresia]

io non capisco la logica, giuro, non la capisco e lei non ne capisce di cinema mica qualcosa di più di Maltese. Leggerla fa venire l'orchite

[---]

Non capite, De Gregorio vuole avere voce su qualunque anfratto dello scibile umano, fa del luogo comune una professione.
Che cavolate ha sparato stavolta?

[Jules]

io non capisco la logica, giuro, non la capisco e lei non ne capisce di cinema mica qualcosa di più di Maltese. Leggerla fa venire l'orchite

Il punto, però, è proprio questo: perché leggerla? Cosa c'è di peggio di una recensione di Concita de Gregorio? Giusto una recensione di Massimo Gramellini.

[tiresia]

Non capite, De Gregorio vuole avere voce su qualunque anfratto dello scibile umano, fa del luogo comune una professione.
Che cavolate ha sparato stavolta?

mah, ha scribacchiato su Cronemberg e praticamente ha raccontato la trama...embè? Esiste mymovies per questo. Ma dico io inqudrature? Fotografia? Ma anche la musica va! La trama! In cui essendo un po' di morboso sesso e di molta follia le consente di fare bassa pscioanalisi...embè dico io?

[tiresia]

io non capisco la logica, giuro, non la capisco e lei non ne capisce di cinema mica qualcosa di più di Maltese. Leggerla fa venire l'orchite

Il punto, però, è proprio questo: perché leggerla? Cosa c'è di peggio di una recensione di Concita de Gregorio? Giusto una recensione di Massimo Gramellini.

io leggo repubblica e una volta due cose due sui festival me la diceva per orientarmi, ora mi posso impiccare. Cioè lì lavora Paolo D'agostini e Roberto Nepoti che magari non passeranno alla storia della critica cinematografica, ma che almeno sanno cosa sia un piano americano

[Perfect Prey]

Sarà stralodato da una folla e critici ma, scritte da costui, ho letto certe perle che me l'hanno fatto sembrare solo un tronfio pallone gonfiato.

[satyajit]

Consiglio a tutti gli appassionati di livore/gossip/diffamazione e affini di seguire Aldo Fittante su Facebook.

 

https://www.facebook...0897218&fref=ts

https://www.facebook...9931105?fref=ts

 

Fittante, ex direttore di Film Tv, non lavora da un paio d'anni e ha deciso di togliersi dei sassoloni dalle scarpe insultando - con tanto di nomi e cognomi - tutti quelli che l'avrebbero pugnalato alle spalle, tra cui una redattrice sua ex fidanzata, molto più giovane di lui.

 

A leggerlo verrebbe quasi da dargli ragione. Il problema che un insider di Film Tv, in tempi non sospetti (cioè ben prima che la sua crociata avesse inizio), mi aveva personalmente detto che Fittante era letteralmente pazzo e che i suoi comportamenti avevano distrutto la rivista e rovinato la carriera di alcuni collaboratori, tant'é che tutta la redazione era d'accordo nel farlo fuori.

 

Da lettore, sono convinto che la sua gestione sia stata la peggiore della storia della rivista, anche se inizialmente, per quanto obbligato da una situazione finanziaria disastrosa, aveva avuto il merito di dare visibilità a qualche giovane e brillante penna. Ma i suoi editoriali già trasudavano megalomania e sindrome da accerchiamento.

 

Ora il suo obiettivo, non dichiarato, mi sembra chiaro: sputare merda a non finire sulla sinistra, per accreditarsi presso la destra. Non sarebbe certo il primo a riuscirci.

[William Blake]

vabè ma magari l'hanno fatto fuori sul serio, non fatico a crederci. il punto è che non mi pare tanto diverso dal modo in cui lui fece fuori Emanuela Martini, no? comunque i suoi post sono bellissimi, pregni di un veleno sincero e devastante

 

e tra l'altro erano anni che sentivo dire che fosse un porco/puttaniere/tombeur de femmes, adesso finalmente scopriamo con chi se la faceva dentro la redazione

[satyajit]

vabè ma magari l'hanno fatto fuori sul serio, non fatico a crederci. il punto è che non mi pare tanto diverso dal modo in cui lui fece fuori Emanuela Martini, no? comunque i suoi post sono bellissimi, pregni di un veleno sincero e devastante

 

e tra l'altro erano anni che sentivo dire che fosse un porco/puttaniere/tombeur de femmes, adesso finalmente scopriamo con chi se la faceva dentro la redazione

 

Pare che sia stato fatto fuori all'unanimità e per acclamazione. Non dico in pubblico di alcuni suoi comportamenti riferitimi, perché non credo che la mia fonte sia d'accordo nel divulgarli. L'immagine del pazzo rende l'idea.

 

Sul golpe contro la Martini non saprei. Certo la rivista versava in pessime acque finanziarie, tant'è che con la direttrice se ne andarono tanti nomi di prestigio. Quanto alla coerenza del Nostro, beh, certo anche lui appena ha potuto si è portato con sé vecchi arnesi come Ghezzi o Cosulich, della stessa parrocchia di cui si lamenta.

Sulla bellezza formale dei sui interventi sono d'accordo: sa sempre scrivere.

[soul crew]

mi ricorda sansonetti sta storia

[xtc]

il cattivissimo n 34 è da Oscar, credo che riderò per un mese (anche se non c'è molto da ridere) 

[vegeta851]

Da un lato ha torto. Inutile sputare veleno sulla direzione di Emanuela Martini. QUEL filmtv è quello che tutti abbiamo imparato ad amare e che si è imposto come una delle migliori riviste di cinema degli anni '90-inizio duemila. La sua direzione, invece, è stata pessima; inoltre molti dei soggetti di cui si lamenta nei suoi "cattivissimo" (Sangiorgio, la ex fidanzata Ermini-Casa Pound, la Feole, la tremenda blogger Chiara Bruno) li ha portati proprio lui alla rivista...quindi...

 

Dall'altro conferma molte dicerie che si sentivano da tempo in quell'ambiente, dai favoritismi di Gervasini, agli atteggiamenti snob e crudeli di altri giovani collaboratori. Ma non voglio dire oltre perchè anch'io conosco qualcuno interno a quell'ambiente. Però sì, Fittante per quanto fuori di testa sta andando a toccare un nervo scoperto...

[paloz]

Stupendo poi il "riproduzione riservata" per dei post di facebook. Neanche Tommaso Franci raggiunge questi livelli.

[lazlotoz]

 

 

A leggerlo verrebbe quasi da dargli ragione. Il problema che un insider di Film Tv, in tempi non sospetti (cioè ben prima che la sua crociata avesse inizio), mi aveva personalmente detto che Fittante era letteralmente pazzo e che i suoi comportamenti avevano distrutto la rivista e rovinato la carriera di alcuni collaboratori, tant'é che tutta la redazione era d'accordo nel farlo fuori.

 

 

 

Anche io ho chiesto a una persona che lavorava ai tempi per Filmtv e mi ha detto la stessa cosa: letteralmente pazzo.

Quindi o son due prove, o abbiamo la stessa fonte...

[Seattle Sound]

La troll recensione

[BanalmenteMatteoZucchi]

E vabbeh, è un tentativo di adeguare la "recensione" a ciò cui si riferisce. Mediocri geni incompresi.

[reallytongues]

cosa ne pensate di Stefano Masi?

a me fa ridere come fa i servizi, ma almeno dice quello che pensa

in rai, almeno del cinema, si può anche stroncare