445 replies to this topic

[Moreno Saporito]

anche tu sui 57/58?

ma che dici?! La Signora mica c'ha quell'età

come no?
guardala qua a woodstock e fatti 2 conti

[Man-Erg]

comunque ho finalmente capito cos'è che mi fa sentire un idiota: la quantità/qualità di conoscenza/cultura trasversale e la lucidità e precisione nei progetti di miei coetanei - se non di gente più giovane di me - all'interno del forum.
devo cominciare a frequentare di più il mondo reale, fortunatamente lì è pieno di gente un po' più confusa.

[---]

comunque ho finalmente capito cos'è che mi fa sentire un idiota: la quantità/qualità di conoscenza/cultura trasversale e la lucidità e precisione nei progetti di miei coetanei - se non di gente più giovane di me - all'interno del forum.
devo cominciare a frequentare di più il mondo reale, fortunatamente lì è pieno di gente un po' più confusa.

Pensa a quelli che non sono intervenuti, mica tutti hanno le idee chiare nemmeno qui penso.

[corrigan]

comunque la prima parte del mio progetto è riuscita
il perfido agente della dogana mi ha dato altri tre mesi senza domande. ora sotto. con l'immigrazione.

[Grulletta]

comunque ho finalmente capito cos'è che mi fa sentire un idiota: la quantità/qualità di conoscenza/cultura trasversale e la lucidità e precisione nei progetti di miei coetanei - se non di gente più giovane di me - all'interno del forum.
devo cominciare a frequentare di più il mondo reale, fortunatamente lì è pieno di gente un po' più confusa.

Mah, pure sul forum secondo me si può riscontrare questa confusione.

La tendenza dominante, in generale, mi sembra sia quella di non avere la più pallida idea di cosa fare, ma la vedo anche in ragazzi di 26, 28, 30 anni. Pure gli studenti di Medicina, che ero portata a pensare avessero le idee chiare, son lì che non sanno se far chirurgia o medicina interna, per dire.
Non parliamo di quelli in ambito umanistico (che hanno pure piallato le proprie ambizioni nel corso degli anni).
Non è che sei te il povero idiota che all'età di 23 anni (oh 23 anni addirittura, un uomo finito, un 23enne senza progetti lo definirei decisamente un fallito) non ha trovato la potenziale strada.
Cioè, ma sticazzi Man-Erg, dai.
Che poi possa essere frustrante son d'accordo: a me lingue faceva decisamente schifo, ero arrivata a chiedere a mio padre se qualcuno mi avesse mai fatto un mutuo perché volevo mollare e aprire un'attività, mi addormentavo immaginando professioni musicali dalle più ordinarie alle più allucinanti, poi mi era balenata l'idea di fare il passaggio al dams (una delle cose che son più felice di non aver fatto), quando mi dicevano "oh lingue, è utile sì di questi tempi, puoi fare tante cose: tipo viaggiare" mi deprimevo in mezzo a una serie di facepalm mentali.
Il francese me lo facevano odiare e mi sembrava di saperlo sempre peggio, d'inglese me ne fregavo, la passione per le lingue me l'avevano tolta.
Spalavo merda su merda sulla disciplina che adesso, con sommo stupore di chi mi conosce, è quella verso cui mi sto rivolgendo.
Alla fine è tutto un cambio di direzione, di correzioni, di esperienze, son pochi i fortunati che hanno da subito un'idea precisa di cosa fare nella loro vita e, senza cambiarla, arrivano con successo a far quella.
Vai in Bolivia, vai con Dio, torna un uomo migliore che poi si vedrà.

[simon]

ho abolito da anni ormai l'equivoco della vita quotidiana: studio per raggiungere l'immortalità, o quantomeno un monumento da vivo. ho tolto dalla mia anima ogni radice negativa ed ho trasformato l'odio in amore; avrei voluto scrivere e mi hanno tolto le mani (ed infatti digito sulla tastiera con la punta del naso aquilino stile zanardi che mammina mi ha donato), non mi rimane che sperare che questo sole "immacolato" non si stanchi di parlarmi attraverso dardi infuocati che bruciano la mia pelle vellutata, di porcellana fattasi.

bellissimo topic, forse persino struggente
marino

[Lois]

come no?
guardala qua a woodstock e fatti 2 conti

ah ah... ma infatti, Lassi, in quella foto la signora è la bimba bionda! Ti sei sbagliato

[Blueprint]

Imparare l'ungherese e il giapponese... Wish me luck!

[Boces]

io vorrei diventare l'essere umano più importante della vicenda umana sulla terra. dalla mia morte in poi sarebbero tutti derivativi.

nel campo del modo di esprimersi/rapportarsi-con-l'essere ho già fatto importanti scoperte che aspettano solo di essere divulgate (ma sul divulgarle o meno c'è un ampio dibattito e molto da fare).
ho colto buona parte del "significato" (che di certo ligabue non conosce) dell'esistenza, ma mi manca un pezzo di fisica quantistica devo lavorarci sopra.
dal punto di vista morale ho fatto degli studi recenti e ancora grezzi ma rivoluzionari che presto verranno confermati dalla scoperta da parte di qualcuno di una nuova specie di ominidi. ma qui c'è molta teoria da mettere a punto.

le noti dolenti sono a livello riproduzione, dovrei fare una fracca di figli ma qui stiamo messi male.

comunque ce ne è di tempo

p.s.: la mia essenza verrà riassunta in un disco rock solista e poi mi dedicherò a una serie di gruppi rock che pretendono tutti di chiamarsi Pixies

[Reynard]

Imparare l'ungherese e il giapponese... Wish me luck!

[bebo]

Mi ritrovo più spesso di quanto avrei sospettato in passato a pensarci. Non vivo alla giornata, ma forse più per obiettivi sul medio termine. Sarà che alcune cose hanno ingranato bene, sarà che altre richiedono così tanta attenzione da assorbirmi quasi completamente, ma da diversi mesi non ho una preoccupazione reale nel pormi un progetto di vita.
Dovessi sognare ad occhi aperti vorrei mantenermi suonando, in alternativa al mollare tutto vendendo aziendaautocasa e andare a vivere al mare, anche in italia, ma al mare. Perchè a bologna ho quasi tutto tranne il mare.
Mi piacerebbe continuare così, nel vivere con molta più leggerezza tutto ciò che ho attorno, senza spazientirmi o accorarmi per cose che per quanto fondanti della mia persona alle volte non possono dipendere da me, perchè non posso essere un superuomo e ho smesso anche di desiderarlo, livellando, riaprendo gli occhi su tante cose che prima avevo messo via. Forse mi piacerebbe una famiglia e un paio di bimbi, avere una compagna che mi piaccia ogni giorno, che mi faccia ridere e incazzare, un buon lavoro ma non è importante. Vorrei poter continuare a suonare e a fare le mie cose, che ormai sono poche ma me le godo tutte molto bene.

[Eleanor Rigby]

Ma come funziona l'idea di 'progetto di vita' per chi è accasato e magari con figli?
Si riesce ancora ad avere progetti incentrati sul se' o si ragiona inevitabilmente col 'noi'?

[nino#]

Ma come funziona l'idea di 'progetto di vita' per chi è accasato e magari con figli?
Si riesce ancora ad avere progetti incentrati sul se' o si ragiona inevitabilmente col 'noi'?

Per quanto mi riguarda, dipende dalla portata del progetto.
Se si tratta di progetti "pratici" e, tutto sommato, poco impegnativi (ad esempio avere messo insieme l'impianto hi-fi, l'autocostruzione delle casse etc.), riesco a portarli avanti, pur rimanendo progetti prettamente individuali. Per cose più impegnative e a largo respiro, penso necessariamente al "noi"...

[marz]

Avessi avuto meno coglioni sarei rimasto lì, facendo la scelta più facile una volta che sei dentro, accudito da mammà e papà. Invece mi son preso le mie belle sberle familiari e son ripartito, stavolta come Voglio io.

Perché non ci vogliono i coglioni a farsi un discreto culo studiando ore su ore, perdere giornate intere tra libri/lezioni/reparti, vedere i tuoi amici che si laureano o, peggio, che già lavorano mentre a te mancano anni alla fine? Il tutto con un sottile ma costante e senso di colpa per la marea di soldi che i tuoi spendono e la paura di deludere tutti da un momento all'altro? Ci vogliono molti più coglioni a scegliere di andare avanti e finire quello che si è iniziato. Non sto facendo la vittima, alla fine è stata una scelta e sono contento di come sta andando e, spero, di come andrà. Però secondo me è un errore grave dire che fare lo studente di medicina è una scelta facile, accudito da mamma e papà. Non so a che anno hai mollato e non so com'è l'ambiente da te, qua si inizia a fare sul serio direi dal IV ed è lì che si vede chi c'è e chi ci fa. Perché ci vuole una forza di volontà discreta per studiare, per farlo con continuità e per farlo con risultati importanti, alla faccia della scelta facile. Chiaramente ci sono le eccezioni leggasi cazzoni che sì vivono sulle spalle dei genitori senza portare a casa risultati ma direi che sono una sottopopolazione da ignorare ai fini statistici (sono identici ai cazzoni di scienza politiche, giuri, ingegnerie cioè gente che non ha voglia di fare un cazzo).
Il mio prof di oncologia dice: lo studente di medicina è un lavoratore stipendiato dai genitori, che inizia il turno alle 8 di mattina e lo finisce alle 8 di sera, week-end compresi.

Ah, niente di personale eh Marz, solo che mi girano abbastanza quando leggo "scelta facile" riguardo allo studente di medicina che vive sotto l'ala dei genitori quando la realtà è ben diversa. Il motivo per cui hai mollato può essere qualsiasi, se a uno non piace è giusto mollare (vivere una vita che non si vuole dev'essere la cosa peggiore al mondo) però dire che la scelta facile è proseguire no, non ci sto.

No no. Spetta. Kebab non iniziare a travisare che girano anche a me eh...

Io non ho MAI detto che medicina fosse facile, nè sto sminuendo il tuo studio ecc. Cioè io proprio ho il pensiero opposto, se vuoi metterla così.
Semplicemente dicevo che per me, in quel momento di vita, serviva altro. Io per fortuna ho mollato già al primo anno e boh non mi sento nè un fallito nè tanto meno un eroe. E non mi sarei sentito un eroe forse nemmeno continuando.

Dicevo che in quel momento era "più facile restare" per la situazione in cui mi trovavo, appunto, in quel momento. Facendo i pro e contro alla fine mi trovavo metà materie già studiate e pronte per gli esami. I miei erano tutti contenti e felici. E la botta alla mia notizia c'è stata, inutile negarlo. E lì devi uscire i coglioni e dimostrare altrettanto a te stesso, C'è poco da filosofeggiare. A dimostrazione di questo vi è il fatto che conosco colleghi che diciamo vanno per inerzia, che magari vorrebbero fare altro ma si accorgono che:
a) è troppo tardi
b) ma chi me lo fa fare poi c'ho il posto sicuro
c) i miei sono orgogliosi di me e la prenderebbero male
.
Tutto qui

[Moreno Saporito]

nessuno vuole diventare epatologo?

[oblomov]

vuoi già offrirti come cavia per il bene della scienza medica?

[Moreno Saporito]

vuoi già offrirti come cavia per il bene della scienza medica?

per ora sto sperimentando ma da solo nel senso che sono paziente e medico improvvisato nello stesso tempo; mi servirebbe uno che ha studiato per dimostrare alcune cose che ho in mente, uno che mi dia fiducia, un po' elastico

[kebab]

...

Avevo capito male allora, se passi per qua ti offro un spritz.

nessuno vuole diventare epatologo?

Gli epatopatici sono i peggiori, vomitano sempre e 1 su 2 litri di sangue per le varici che si spaccano, non è cosa.

[marz]

...

Avevo capito male allora, se passi per qua ti offro un spritz.

Per dicembre dovrei portarci le mie coinquiline. Se po ffa. (Studi a Padova no?)

[William Blake]

Però secondo me è un errore grave dire che fare lo studente di medicina è una scelta facile, accudito da mamma e papà. Non so a che anno hai mollato e non so com'è l'ambiente da te, qua si inizia a fare sul serio direi dal IV ed è lì che si vede chi c'è e chi ci fa. Perché ci vuole una forza di volontà discreta per studiare, per farlo con continuità e per farlo con risultati importanti, alla faccia della scelta facile. Chiaramente ci sono le eccezioni leggasi cazzoni che sì vivono sulle spalle dei genitori senza portare a casa risultati ma direi che sono una sottopopolazione da ignorare ai fini statistici (sono identici ai cazzoni di scienza politiche, giuri, ingegnerie cioè gente che non ha voglia di fare un cazzo).

questo discorso si può applicare per ogni facoltà, non è una questione solo di chi fa medicina. se uno si rende conto che non riuscirà a tirare avanti -come Marz- fa bene a non perdere tempo e a cercarsi un'altra strada. soldi buttati in meno per i genitori e un'altra possibilità per te. tu parli come uno soddisfatto degli studi che sta portando avanti, il che già vuol dire moltissimo.

[kebab]

Per dicembre dovrei portarci le mie coinquiline. Se po ffa. (Studi a Padova no?)

No, Trieste. Un posto dove nessuno ci va mai, però se capiti fai un fischio che il vino è sicuramente migliore che a Padova.

[debaser]

Marz portale a Milano, vi offro la vodka al melone che ho in frigo

[marz]

Marz portale a Milano, vi offro la vodka al melone che ho in frigo

Vogliono visitare il pac (astenersi battute scontate...)

A te però non lo dico quando mi fido di più di Atlas e di tutta l'altra combriccola milanese.

Te poi va a finire che mi metti nel sacco la russa come Borat con Pamela Anderson...

[debaser]

seh magari
vai vai dalla combriccola milanese (ma qual è? )

[marz]

seh magari
vai vai dalla combriccola milanese (ma qual è? )

e che ne so... quelli che studiano a milano.

[Moreno Saporito]

nessuno vuole diventare epatologo?

Gli epatopatici sono i peggiori, vomitano sempre e 1 su 2 litri di sangue per le varici che si spaccano, non è cosa.

azz

keb non sono un medico ma gente con problemi al fegato ne conosco eh, sono i più asintomatici che abbia mai visto, forse solo la cirrosi in stato avanzato ti spacca per bene; come fanno a vomitare il sangue? che hanno?

tu che specia hai preso?

[kebab]

keb non sono un medico ma gente con problemi al fegato ne conosco eh, sono i più asintomatici che abbia mai visto, forse solo la cirrosi in stato avanzato ti spacca per bene; come fanno a vomitare il sangue? che hanno?

tu che specia hai preso?

Sì parlavo dei cirrotici, non credere però solo quelli avanzati eh. La cirrosi è veramente bestiale soprattutto se uno non se la cura: di solito muoiono giovani (60-65), a letto e in condizione pessime. Poi chiaro non parlavo di quelli con magari il fegatino ingrossato perché han avuto l'epatite oppure che bevono un po', magari situazioni come quelle non evolvono mai se tenute sotto controllo (lo dico anche per rassicurarmi, in agosto avevo le transaminasi alte).
Io ho scelto nefrologia comunque, spero che il prof mi caghi entro 1-2 settimane e magari iniziano a parlare di tesi!

Fine OT.

[Moreno Saporito]

keb non sono un medico ma gente con problemi al fegato ne conosco eh, sono i più asintomatici che abbia mai visto, forse solo la cirrosi in stato avanzato ti spacca per bene; come fanno a vomitare il sangue? che hanno?

tu che specia hai preso?

Sì parlavo dei cirrotici, non credere però solo quelli avanzati eh. La cirrosi è veramente bestiale soprattutto se uno non se la cura: di solito muoiono giovani (60-65), a letto e in condizione pessime. Poi chiaro non parlavo di quelli con magari il fegatino ingrossato perché han avuto l'epatite oppure che bevono un po', magari situazioni come quelle non evolvono mai se tenute sotto controllo (lo dico anche per rassicurarmi, in agosto avevo le transaminasi alte).

quanto alte?

sulle transa ci lavoro da tempo, da sole significano poco, andrebbero viste in un quadro completo con gli altri valori che interessano il fegato (gamma GT, bilirubina, ecc.), il colesterolo, i trigliceridi e blah blah blah; non dovrei dirlo a un medico che magari è molto più esperto di me ma guarda che il cibo fa come l'alcool eh, spesso per riportarle nella norma ho agito più su quello che sulle birre, nel mio caso se tolgo i grassi dai condimenti, i salumi (eccetto bresaola) e i formaggi (sto parlando in generale, il tutto con degli strappi eh) le transa e le gamma GT scendono subito, non so bene gli zuccheri perchè di mio non ne consumo molti

anche il peso in eccesso si trasforma in grassi morti che finiscono per aumentare il volume del fegato; e pure qui è assurdo ma bastano pochi kg, non c'è bisogno di arrivare a essere obesi

ovviamente la dieta ipolipidica (si dice così?) porta subito al dimagrimento e quindi ha un'azione doppia; chi ha avuto epatiti di solito fatica a diminuire i valori, pur facendo attenzione al cibo e all'alcool

e poi ho notato una cosa che mi hanno confermato dei topic sui forum sportivi: una attività intensa (o mediamente intensa) tipo una lunga gita in bici piuttosto che 1 ora e mezza di pesi e ginnastica può alterare le transa, quindi nei giorni pre-esami devi evitare cose simili; penso sia questo il motivo per cui a chi dona il sangue viene consigliato di non esagerare con lo sport nelle ore precedenti al prelievo

[kebab]

quanto alte?

Non mi ricordo ma pochissimo, attorno ai 50-70 robe così. Penso che non sia un problema vero nel senso che di famiglia abbiamo un fegato leggermente più grande costituzionalmente e quindi i valori normali "settati" più alti e ci basta poco per sgarrare, comunque sì io bevo poco e riducendo i grassi e buttando giù 1 chiletto rientro già nel normale. Solo che nella stagione fredda (ottobre-marzo) non vado a correre e quando dono il sangue a gennaio mi trovano i valori più alti.

[Moreno Saporito]

Solo che nella stagione fredda (ottobre-marzo) non vado a correre

mi piacerebbe sgridare un medico ma non lo faccio; la mia dott.ssa della mutua è esausta da anni ormai, spesso finisce che sono io che le spiego le cose e le rompo le balle (in effetti sul culo è grassottella e secondo me esagera coi formaggi) con lei distrutta che si tiene la testa con le mani

la roba di muoversi tanto permette di fare più strappi, a me hanno detto diverse volte (ma lo vedo anche da solo) che se non avessi tanta energia da spendere in camminate (in città eh) e minchiate varie (bici ad esempio) probabilmente i valori non scenderebbero così in poco tempo

[Giovanni Drogo]

Credo che questo video possa essere pertinente al topic (e comunque non sapevo in che altro posto metterlo):
http://www.ted.com/t...l#.Ts_uvPsH0c4.

[simon]

vivere senza soffrire, sprogettando ogni secondo con la violenza propria degli arabi incazzati. essere un papero, un rivoluzionario che sorride ai colori della verità. un amplesso eterno.

[corrigan]

vabbuò mi rendo conto che è sempre un po' ridicolo essere celebratori di sé stessi
però:
ho passato la pre-selezione per il dottorato in Storia delle Relazioni Internazionali della Cina alla University of Hong Kong (non l'Università di Messina, con tutto il rispetto per chi ci studia, ci mancherebbe).
tutto in inglese, senza alcuna conoscenza all'interno dell'Università. da solo, o meglio solo con l'aiuto della mia amata ragazza e del mio bro australiano Henry che è un eroe.
con un progetto di ricerca tutto mio ed originale, quando all'università a Roma mi dicevano di non provarci nemmeno.

magari fra 2 mesi all'ordalia finale mi segano però per adesso sono gasatissimo

[Boces]

Ho intenzione di fare il concorso al Centro Sperimentale di Cinematografia senza raccomandazioni di sorta e iscrivermi a filosofia alla sapienza e non a roma 3 che dovrebbe essere meglio perchè alla sapienza c'è un mio amico. Sto sbagliando tutto nella vita? Filosofia è per poracci? E sapete qualcosa del centro sperimentale? Ho delle certezze, delle risposte vaghe e delle lacune su i presupposti di questa scelta. Se qualcuno si vuole fare sotto mi fa piacere.

[marz]

Ho intenzione di fare il concorso al Centro Sperimentale di Cinematografia senza raccomandazioni di sorta e iscrivermi a filosofia alla sapienza e non a roma 3 che dovrebbe essere meglio perchè alla sapienza c'è un mio amico. Sto sbagliando tutto nella vita? Filosofia è per poracci? E sapete qualcosa del centro sperimentale? Ho delle certezze, delle risposte vaghe e delle lacune su i presupposti di questa scelta. Se qualcuno si vuole fare sotto mi fa piacere.

Boces non scriverlo qua in questo forum... non è il posto adatto te lo assicuro

Il mio consiglio è che non esiste una scelta giusta o sbagliata. Ci sono cose per cui vale la pena provare. Io ti leggo un tipo estremamente estroverso, ottimista. Fai. Prova. Alla fine stai seguendo la tua vera indole e passione. Può andare bene o male.

Io studiavo med che doveva essere la scelta giusta. Eppoi mi sono ritrovato a 22 anni a reinventarmi tutto. Segui ciò che ti piace. Prima inizi meglio è.

[Farzan]

Ho intenzione di fare il concorso al Centro Sperimentale di Cinematografia senza raccomandazioni di sorta e iscrivermi a filosofia alla sapienza e non a roma 3 che dovrebbe essere meglio perchè alla sapienza c'è un mio amico. Sto sbagliando tutto nella vita? Filosofia è per poracci? E sapete qualcosa del centro sperimentale? Ho delle certezze, delle risposte vaghe e delle lacune su i presupposti di questa scelta. Se qualcuno si vuole fare sotto mi fa piacere.

Boces non scriverlo qua in questo forum... non è il posto adatto te lo assicuro

Il mio consiglio è che non esiste una scelta giusta o sbagliata. Ci sono cose per cui vale la pena provare. Io ti leggo un tipo estremamente estroverso, ottimista. Fai. Prova. Alla fine stai seguendo la tua vera indole e passione. Può andare bene o male.

Io studiavo med che doveva essere la scelta giusta. Eppoi mi sono ritrovato a 22 anni a reinventarmi tutto. Segui ciò che ti piace. Prima inizi meglio è.

studiavi medicina a bologna? come mai hai mollato?

[marz]

Ho intenzione di fare il concorso al Centro Sperimentale di Cinematografia senza raccomandazioni di sorta e iscrivermi a filosofia alla sapienza e non a roma 3 che dovrebbe essere meglio perchè alla sapienza c'è un mio amico. Sto sbagliando tutto nella vita? Filosofia è per poracci? E sapete qualcosa del centro sperimentale? Ho delle certezze, delle risposte vaghe e delle lacune su i presupposti di questa scelta. Se qualcuno si vuole fare sotto mi fa piacere.

Boces non scriverlo qua in questo forum... non è il posto adatto te lo assicuro

Il mio consiglio è che non esiste una scelta giusta o sbagliata. Ci sono cose per cui vale la pena provare. Io ti leggo un tipo estremamente estroverso, ottimista. Fai. Prova. Alla fine stai seguendo la tua vera indole e passione. Può andare bene o male.

Io studiavo med che doveva essere la scelta giusta. Eppoi mi sono ritrovato a 22 anni a reinventarmi tutto. Segui ciò che ti piace. Prima inizi meglio è.

studiavi medicina a bologna? come mai hai mollato?

a padova. L'avrò detto un migliaio di volte. Mi ero pure mezzo litigato con uno del forum, non mi ricordo più chi...

Ho mollato perchè mi faceva pena tutto l'ambiente. La gente che lo frequentava e tante altre belle cose, Ma soprattutto non era ciò che volevo fare. Mi ero ritrovato a superare il test d'ammissione spinto dai miei e avendolo fatto così tanto per. Sono arrivato 80esimo su 2500 e passa candidati. Quindi ho frequentato giusto un anno e mezzo e poi ho mollato e tante grazie prima che fosse troppo tardi.

[grivs]

Eppoi mi sono ritrovato a 22 anni a reinventarmi tutto.

l'ultimo treno proprio

cmq più o meno condivido, se uno è sicuro di sé, fa bene a provarci, indipendentemente dal settore

[Farzan]

Ho intenzione di fare il concorso al Centro Sperimentale di Cinematografia senza raccomandazioni di sorta e iscrivermi a filosofia alla sapienza e non a roma 3 che dovrebbe essere meglio perchè alla sapienza c'è un mio amico. Sto sbagliando tutto nella vita? Filosofia è per poracci? E sapete qualcosa del centro sperimentale? Ho delle certezze, delle risposte vaghe e delle lacune su i presupposti di questa scelta. Se qualcuno si vuole fare sotto mi fa piacere.

Boces non scriverlo qua in questo forum... non è il posto adatto te lo assicuro

Il mio consiglio è che non esiste una scelta giusta o sbagliata. Ci sono cose per cui vale la pena provare. Io ti leggo un tipo estremamente estroverso, ottimista. Fai. Prova. Alla fine stai seguendo la tua vera indole e passione. Può andare bene o male.

Io studiavo med che doveva essere la scelta giusta. Eppoi mi sono ritrovato a 22 anni a reinventarmi tutto. Segui ciò che ti piace. Prima inizi meglio è.

studiavi medicina a bologna? come mai hai mollato?

a padova. L'avrò detto un migliaio di volte. Mi ero pure mezzo litigato con uno del forum, non mi ricordo più chi...

Ho mollato perchè mi faceva pena tutto l'ambiente. La gente che lo frequentava e tante altre belle cose, Ma soprattutto non era ciò che volevo fare. Mi ero ritrovato a superare il test d'ammissione spinto dai miei e avendolo fatto così tanto per. Sono arrivato 80esimo su 2500 e passa candidati. Quindi ho frequentato giusto un anno e mezzo e poi ho mollato e tante grazie prima che fosse troppo tardi.

hai fatto bene

[marz]

@Grieves
mai detto di essere all'ultimo treno... anzi mi trovo davanti una prateria sterminata e bello sicuro di me stesso. State sicuri che se dovessi ascoltare la ggente (anche qua dentro eh...) o analizzare le situazioni socio-economiche o stare attento a questi e quelli e a quello che pensa a quest'ora starei a casuccia o boh. Ovviamente Boces giustamente non è ancora neppure fuori dal liceo e gli pare tutto una grande X. Boces punta su te stesso e non sbagli mai. Questo è sicuro proprio.

Farzy te studi med no?

[Reynard]

Filosofia è per poracci?

Se sei davvero convinto, se hai la vocazione del filosofo, se hai un buon piano su cosa fare dopo, se sei disposto a cambiare orientamento dopo la laurea e hai già pronto un piano B, se fai la mossa giusta di prepararti delle competenze spendibili attraverso studi extra-curriculari, se sai che per come la si fa al giorno d'oggi nella laurea di primo livello è una barzelletta e hai la buona volontà di farti da solo una preparazione adeguata, se non cerchi solo una facoltà "facile", e soprattutto se sarai in grado sia di sputare sangue e fare carte false per fare della tua vocazione una carriera, sia di renderti conto se sei in un vicolo cieco e cambiare strada senza rimpianti e trasformare tutto quello che avrai appreso in un abito mentale da sfruttare in altri ambiti, ce la puoi fare.

Altrimenti lascia perdere. Davvero.

[marz]

ybv ma sei serio? Ma la facoltà ti offre ALTRI spunti anche. E poi lui va a fare anche il centro sperimentale...

non rovinatemi il ragazzo col vostro nichilismo frustrante o vi meno eh...

[debaser]

ybv ma sei serio? Ma la facoltà ti offre ALTRI spunti anche. E poi lui va a fare anche il centro sperimentale...

marz ma sei serio?

[---]

Secondo me ybv ha ragione, potrei dire lo stesso per il cdl in matematica. Le facoltà che ho visto di spunti ne offrono zero se gli spunti non ce li hai già tu.

Ragassi, io vi invidio perché avete il coraggio di puntare sulle vostre idee. Devo ammettere di fare parte di quella parte di popolazione priva di aspirazioni particolari che non riguardino la vita sentimentale (a parte fare la finta intellettuale in letteratura & altre arti)

[marz]

serissimo.

[debaser]

ybv mi sa che è un pochino più consapevole di quello che scrive

[Reynard]

ybv ma sei serio? Ma la facoltà ti offre ALTRI spunti anche. E poi lui va a fare anche il centro sperimentale...

Sono mortalmente serio. E so benissimo di che cosa parlo.
E comunque non è nichilismo. E' l'invito a pensare a lungo termine. Se potessi tornare indietro avrei studiato anche qualche altra cosa a fianco di filosofia.
Fa benissimo a provare anche il centro sperimentale.
Ma se non dovesse entrare, l'idea di tentare di diventare filosofo-qualcosa rimane una scelta intelligente.

[oblomov]

YBV ha ragione al 100000 % e quanto dice vale più o meno per tutte le facoltà che non formano profili tecnici o per le quali comunque la ratio posti di lavoro-laureati nell'ambito è molto bassa. L'unico consiglio che darei a chi si affaccia alla formazione universitaria con idee poco chiare è: come ti immagini tra dieci anni? come pensi di arrivarci?

[---]

che palle, avevo scritto un post dove mettevo tutta la mia acrimonia nei confronti dell'università e si è cancellato

[marz]

ma ybv è consapevole per la scelta che ha fatto LUI. Mi sembra sia carriera accademica ecc...

Boces mi pare non gli interessi questo. E infatti fa filo e assieme qualcosa (centro sperimentale)

Io so di gente che ha frequentato filo affiancata a qualcos'altro e poi fatto giustamente il qualcos'altro (e anche bene) ma non cambierebbe mai i suoi anni di filosofia all'uni. (e non s'è neppure laureata in filo...)

Io in primis ho pessime esperienze all'uni e non penso di rimetterci piede. Ma per altri, affrontata l'uni in modo consapevolmente diverso, può trasformarsi in qualcosa di utile prima di tutto per il futuro mestiere. Vista appunto come utile e non scopo o fine