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Barry Lyndon


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16 replies to this topic

#1 Zingara

    pivello

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Inviato 28 ottobre 2006 - 14:04

avete visto questo film? che ne pensate?
devo farne una tesi sul rapporto con la pittura, e in effetti secondo me è l'unico  aspetto veramente interessante del film.
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#2 Guest_Cannibal Ox_*

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Inviato 28 ottobre 2006 - 15:30

avete visto questo film? che ne pensate?
devo farne una tesi sul rapporto con la pittura, e in effetti secondo me è l'unico  aspetto veramente interessante del film.


Curioso, anch'io dopo averlo visto una prima volta anni fa ne rimasi deluso, ma, rivisto di recente, devo ammettere che è semplicemente un'altro capolavoro di Kubrick (ebbene si, che palle)
Ti consiglio di rivederlo tra un po' di tempo, potresti rimanere sorpresodi quando sia bella la storia

Sull'immagine nel film un mio amico mi aveva fatto un monologo fantastico, ti riporto il fatto che più mi avevano colpito. Se dico cazzate, insultatemi pure, non studiando ne cinema ne arte non mi offenderei più di tanto

Questo è uno dei pochi (o l'unico) film di costume dove le scene in interno sono effetivamente girate a lume di candela nei notturni e con illuminazione naturale di giorno. Per non so quale motivo, è praticamente impossibile farci delle riprese decenti (fotografi help wanted; K allora si fece prestare dalla Nasa due o tre obbiettivi (costosissimi) usati sui satelliti per fare foto in quota, riuscendo così a realizzare  quelle stupende riprese, dopo mille sbattimenti per adattarli alle cineprese.

Poi come per tutti i suoi film ci sarebbero mille curiosità da aggiungere, ma sono davvero troppo da fanatici per riportarle

Dicci invece cosa pensi sul rapporto con la pittura, io più che notare che ogni scena sembra un quadro non saprei dire

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#3 Homer

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Inviato 28 ottobre 2006 - 18:13

Uno dei film di Kubrick che preferisco.
E non solo perchè è perfetto nella sua forma, dalla fotografia all'uso della luce naturale e delle candele per illuminare la scena.
Barry Lindon è anche uno dei film più malinconici, più tristi di Kubrick. Una riflessione in balia del destino, del caso, che sembra annullare ogni sua azione, soprattutto se inserita nell'epoca in cui la storia è ambientata, ovvero il '700, il secolo dei lumi.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#4 kingink

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Inviato 28 ottobre 2006 - 18:25

capolavoro.........

come non citare anche la bellissima colonna sonora: Mozart, Bach, Vivaldi, Schubert, Handel, tanto per fare nomi..........
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#5 Guest_vegeta_*

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Inviato 28 ottobre 2006 - 18:40

ma come sarebbe che il rapporto con la pittura è l'unico aspetto interessante?

Ennesimo capolavoro di Kubrick: uno dei suoi film più pessimisti, in cui a tratti (in contrasto con la lucida freddezza di altre sue opere) fa anche capolino una struggente malinconia.

Assieme a 2001 e Full Metal Jacket è il suo film che preferisco.
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#6 Guest_spacemen_*

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Inviato 28 ottobre 2006 - 18:53

A me piace tantissimo anche Lolita e,a dispetto della critica,Eyes wide shut.
Sicuramente in Barry lindon la scena più struggente è la morte del bambino.
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#7 Zingara

    pivello

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Inviato 28 ottobre 2006 - 18:59

si...il fatto è che il mio prof mi sta portando a odiarlo, visto e rivisto decine di volte...una tesi da accademia di belle arti piu che da scienze della comunicazione...
cmq parlando obiettivamente, non si puo' dire che non sia interessante, anzi. il suo rapporto con l'arte è l'aspetto che inizialmente puo' colpire di piu', è chiaro il riferimento ai piu noti pittori impressionisti. l'illuminazione è un espediente tecnico che ha contribuito a rendere il film ancora piu realistico, creando un gioco di luci e di colori fuori dal comune.
la cosa che non mi piace è la caratterizzazione del protagonista..se nel libro è "vivace", malizioso, nel film appare mezzo rincoglionito...e proferisce parola in poche occasioni, cioè i dialoghi degni di nota sono veramente pochi.
forse kubrick ha voluto  enfatizzare anche in questo modo l'ineluttibilità degli eventi, quel destino a cui barry è piegato e dal quale non riuscirà a riscattarsi.
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#8 Guest_vegeta_*

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Inviato 28 ottobre 2006 - 19:03

si...il fatto è che il mio prof mi sta portando a odiarlo, visto e rivisto decine di volte...una tesi da accademia di belle arti piu che da scienze della comunicazione...
cmq parlando obiettivamente, non si puo' dire che non sia interessante, anzi. il suo rapporto con l'arte è l'aspetto che inizialmente puo' colpire di piu', è chiaro il riferimento ai piu noti pittori impressionisti. l'illuminazione è un espediente tecnico che ha contribuito a rendere il film ancora piu realistico, creando un gioco di luci e di colori fuori dal comune.
la cosa che non mi piace è la caratterizzazione del protagonista..se nel libro è "vivace", malizioso, nel film appare mezzo rincoglionito...e proferisce parola in poche occasioni, cioè i dialoghi degni di nota sono veramente pochi.


quelli lasciamoli a Tarantino (anche se io uno scambio di battute lo annovero tra i migliori di sempre, quello "Sarò pure cornuto Signor Barry, ma non sono cretino!" :D)...in compenso le scene da antologia sono molteplici.

A livello "estetico" è ovviamente mozzafiato, se la gioca con "I Duellanti" nella rappresentazione di quell'epoca.

Non ho letto il libro, ma non si discute la scelta di Kubrick di rendere Redmond Barry un personaggio apatico e distante, quasi in balia del caso e degli eventi, travolto dalla storia e dal declino di un certo mondo.
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#9 satyajit

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Inviato 28 ottobre 2006 - 19:26

Che dire delle zoomate all'indietro, che partono dal particolare per svelare poi il piano d'insieme?
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#10 Zingara

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Inviato 28 ottobre 2006 - 19:39

partono da un piccolo particolare...per poi arrivare ad una ripresa spettacolare, un vero e proprio quadro...si bellissime
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#11 Hollywood

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Inviato 28 ottobre 2006 - 20:33

ke cè da dire su un film che ha fatto la storia(almeno la mia)....il film più toccante di un Genio con una colonna sonora perfetta come la fotografia!
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#12 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 29 ottobre 2006 - 14:20


si...il fatto è che il mio prof mi sta portando a odiarlo, visto e rivisto decine di volte...una tesi da accademia di belle arti piu che da scienze della comunicazione...
cmq parlando obiettivamente, non si puo' dire che non sia interessante, anzi. il suo rapporto con l'arte è l'aspetto che inizialmente puo' colpire di piu', è chiaro il riferimento ai piu noti pittori impressionisti. l'illuminazione è un espediente tecnico che ha contribuito a rendere il film ancora piu realistico, creando un gioco di luci e di colori fuori dal comune.
la cosa che non mi piace è la caratterizzazione del protagonista..se nel libro è "vivace", malizioso, nel film appare mezzo rincoglionito...e proferisce parola in poche occasioni, cioè i dialoghi degni di nota sono veramente pochi.


quelli lasciamoli a Tarantino (anche se io uno scambio di battute lo annovero tra i migliori di sempre, quello "Sarò pure cornuto Signor Barry, ma non sono cretino!" :D)...in compenso le scene da antologia sono molteplici.

A livello "estetico" è ovviamente mozzafiato, se la gioca con "I Duellanti" nella rappresentazione di quell'epoca.

Non ho letto il libro, ma non si discute la scelta di Kubrick di rendere Redmond Barry un personaggio apatico e distante, quasi in balia del caso e degli eventi, travolto dalla storia e dal declino di un certo mondo.


Credo che sia uno degli aspetti principali del film. E sicuramente l'aver scelto una storia ambientata nel secolo dei lumi, sottolinea ancora di più questo aspetto.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#13 Guest_gneo_*

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Inviato 29 ottobre 2006 - 16:52

partono da un piccolo particolare...per poi arrivare ad una ripresa spettacolare, un vero e proprio quadro...si bellissime


vero, tratto riconoscibilissimo del film.

E' vero: Kubrik ha stravolto il romanzo, in cui Redmond era malizioso e cattivissimo, mentre nel film è un buono (quasi) a tutti gli effetti. La sua uscita di scena è una delle più misere, impossibile non restare almeno commossi.

Volevo soffermarmi sulla mia scena preferita: il duello finale. Poche scene secondo me sono così cariche di tensione, un ritmo rallentato all'esasperazione.
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#14 Guest_JackNapier_*

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Inviato 29 ottobre 2006 - 17:23


Volevo soffermarmi sulla mia scena preferita: il duello finale. Poche scene secondo me sono così cariche di tensione, un ritmo rallentato all'esasperazione.

quoto...

Barry Lyndon è tra i film che più mi hanno commosso... la vesione quasi pessimistica del caso che regna nella vita di un uomo, la bellezza delle inquadrature, la colonna sonora stupenda, il finale triste etc tutti elementi che rendono quest'opera tra le più toccanti della carriera di Kubrick.
Film davvero stupendo.
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#15 dazed and confused

    festina lente

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Inviato 30 ottobre 2006 - 08:46

Il film più umano di Kubrick.Struggente e malinconico.In assoluto il moi preferito.
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#16 Piranka Kuka Baruka

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Inviato 30 ottobre 2006 - 13:02

Credo che sia uno degli aspetti principali del film. E sicuramente l'aver scelto una storia ambientata nel secolo dei lumi, sottolinea ancora di più questo aspetto


Sì, pochi film riescono a sospendere il giudizio morale sul personaggio come in questo caso. Redmond Barry è buono? E' cattivo? E' vittima? E' carnefice?
Un'altra incredibile e amara (e in questo caso anche commovente) riflessione sull'Uomo...
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#17 wong73

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Inviato 14 aprile 2011 - 22:09

il mio Kubrick preferito da sempre. di solito quando si parla di questo film è solo per lodarne la maestria figurativa, la sapiente ricostruzione storica e il sopraffino gusto con cui il regista ha attinto all'arte del settecento per realizzare la sua impresa. non sempre viene riconosciuto che, dietro l'apparente freddezza, ci troviamo di fronte ad un'opera davvero emozionante e non solo bellissima per gli occhi.

inoltre spendiamo due parole per l'icona Marisa Berenson. anche se all'epoca diversi critici fecero spallucce di fronte alla sua prova, direi che la famosa modella/attrice incarna perfettamente le richieste del regista incarnando lo spirito dell'epoca in cui il film è ambientato (letteralmente Marisa sembra uscita da un quadro di Gainsbourgh). non una performance da attrice nel senso classico del termine ma sicuramente uno dei motivi per cui BARRY LYNDON è ricordato con piacere. non a caso il severissimo Kubrick ha sempre espresso viva soddisfazione riguardo alla sua esperienza con lei
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