Drive (Refn, 2011)
#1
Inviato 01 ottobre 2011 - 17:31
http://www.ondacinem...ione/drive.html
#2
Inviato 01 ottobre 2011 - 22:26
Sono obbligato a ripigliarmi altre cose colpevolmente tralasciate di sto Refn.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#3 Guest_ale_*
Inviato 01 ottobre 2011 - 23:06
#4
Inviato 01 ottobre 2011 - 23:37
Lavorando proprio sulla lievitazione psicopatologica del protagonista e su un inarrestabile climax di tensione, Refn comincia ad inanellare sequenze da manuale per il connubio poderoso di montaggio, luci e musica: altri due grandi momenti sono l’irruzione allo strip-club di Cook, girato riformulando l’incipit de “Le samourai”, e l’attacco e uccisione di Perlman sulla spiaggia, con lampi di luci ad abbagliare istantanee di violenza.
Colonna sonora clamorosa, la migliore dell’anno.
#6
Inviato 02 ottobre 2011 - 11:47
Se non esce Shame entro la fine dell'anno, questo potrebbe essere il mio film preferito del 2011.
Gosling è già un Mito
Magari... Uscirà se va bene il prossimo anno e con numerose sequenze tagliate
#7
Inviato 02 ottobre 2011 - 11:55
Comunque tornando in topic questo è un momento d'oro per la Mulligan, oltretutto deliziosa in un ruolo che in un normale film americano avrebbero dato a Eva Mendes, Jessica Alba o qualcuna del genere. Sperando che riesca a colpire anche col prossimo Luhrman
#8
Inviato 02 ottobre 2011 - 12:05
#9
Inviato 02 ottobre 2011 - 12:35
Non sai quanto lo spero anche io sarebbe un indecenza!spero in una mia cazzata.
Bella lettura del film.[...]
La scena dell'ascensore è tra le più belle che mi sia capitato di vedere quest'anno.
Mostra la molteplicità di persone che si nascondono sotto la maschera del personaggio di Gosling che, dietro ad uno sguardo pacione ed un approccio al vivere quasi atono, in una frazione di secondo passa dalla manifestazione di una dolcezza profonda ad una violenza brutale. Una scena registicamente perfetta, dal rallenty alla accelerazione, dall'uso delle luci alla prospettiva d'inquadratura entrambe irrealistiche. Una discesa surreale nella profondità del sentimento e della violenza e poi la porta dell'ascensore si chiude come una barriera invalicabile. Lui chiuso con quel corpo morto ed un destino di violenza; lei fuori, stordita e destinata a trovare solo porte chiuse.
Accidenti, Refn -che ho scoperto quest'anno solamente- mi sta impressionando e il nuovo film cui sta lavorando mi eccita già solo dal titolo "Solo Dio perdona"
I'm too old for this shit
#10
Inviato 02 ottobre 2011 - 13:03
Una scena registicamente perfetta
l'hai visto "Bronson"? anche lì di scene registicamente bestiali ce ne sono (anche se il film non è bello come questo). Refn è sicuramente uno stilista, tra i pochi che ci sono in Europa. Tra qualche settimana vedremo come se la sarà cavata Sorrentino con la prima traversata oltre-oceano...
Accidenti, Refn -che ho scoperto quest'anno solamente- mi sta impressionando e il nuovo film cui sta lavorando mi eccita già solo dal titolo "Solo Dio perdona"
stamattina su coming soon ho beccato i cinepatici dedicato a Refn, e quello scemo di Gironi (che a quanto pare è un fan sfegatato del danese) ha detto che il film è pronto per partire e che Gosling dopo aver letto la sceneggiatura ha detto che è la cosa più folle che abbiamo mai visto. speriamo bene!
#11
Inviato 02 ottobre 2011 - 13:16
- Bleeder
- Fear X
- Pusher 2
- Pusher 3
- Miss Marple, Nemesi
che se non sbaglio dovrebbero essere i minori, ma spero di riuscire a vederli tutti prima della fine dell'anno così riesco anche ad inquadrare meglio "Drive" nell'arco della filmografia.
Comunque sempre riguardo a "Drive" consiglio di guardare la versione in lingua ché -sebbene stranamente il doppiaggio non sia pessimo, anzi- si perde la recitazione quasi sussurrata dei dialoghi che amplifica l'angoscia della prima parte.
Ecco, ora smanio....dopo aver letto la sceneggiatura ha detto che è la cosa più folle che abbiamo mai visto. speriamo bene!
I'm too old for this shit
#13
Inviato 02 ottobre 2011 - 16:35
Qui dove sto io la prossima settimana fanno una maratona Pusher da mezzanotte alle 6 con colazione compresa. Che dite faccio la follia?
be' se il giorno dopo non hai niente da fare, perché no?
#14
Inviato 02 ottobre 2011 - 16:35
I'm too old for this shit
#15
Inviato 02 ottobre 2011 - 19:18
2. Tick of the Clock – Chromatics
3. Rubber Head – Cliff Martinez
4. I Drive – Cliff Martinez
5. He Had a Good Time – Cliff Martinez
6. They Broke His Pelvis – Cliff Martinez
7. Kick Your Teeth – Cliff Martinez
8. Where’s The Deluxe Version? – Cliff Martinez
9. See You in Four – Cliff Martinez
10. After The Chase – Cliff Martinez
11. Hammer – Cliff Martinez
12. Wrong Floor – Cliff Martinez
13. Skull Crushing – Cliff Martinez
14. My Name on a Car – Cliff Martinez
15. On The Beach – Cliff Martinez
16. Oh My Love – Riziero Ortolani & Rina Ranieri
17. Under Your Spell – Desire
18. A Real Hero – College feat. Electric Youth
19. Bride of Deluxe – Cliff Martinez
E rendiamo omaggio a questa meraviglia, Refn è un dj prestato al cinema (C. Crowe sta morendo di invidia). Imperiosa la colonna sonora e tutto ciò che è suono o rumore all'interno del film. Interessante nonostante uno svolgimento molto composto e "normale", il film è un film sull'identità. Il nostro guidatore non ha nome e i nomi sono molto importanti in questo film (standard già preannuncia la sua morte, nino è il simbolo dell'incapacità del malfattore ebreo di essere integrato nella famiglia e la sua voglia di esserlo), non ha passato e non ha futuro (cosa ne sarà di lui?), non ha neppure un volto o meglio spesso ne indossa altri. Semmai lui è via via quello che gli altri vedono in lui: un criminale, un lavoratore, un campione, un salvatore e probabile compagno, un amico, un padre putativo. Solo una volta lui cerca di essere qualcosa, ma verrà
rifiutato a suon di schiaffi. Freddo, impassibile è un angelo della morte impermiabile quasi a tutto in cui convivono la totale indifferente quiete con la violenza più efferata. Il guidatore non è mosso da nessuna emozione, il denaro non lo interessa in nessuna maniera, la gloria possibile neppure, solamente la ragazza e il bambino hanno la capacità ipnotica di attrarlo dentro uno scenario domestico quasi come una isola di tregua da se stesso.
Qui è la musica, il ritmo che dettano la storia del film che scolpiscono i caratteri dei personaggi e raccontano ciò che avviene. Eppure anche le luci che tagliano come lame le strade e le spiagge sono estremamente espressive per raccontare un personaggio praticamente muto. Su tutti la scena dell'ascensore, già nominata, in cui convivono tutte le molteplici personalità del guidatore e che si dilata nel tempo, la scena della carneficina nel motel in cui, grondante di sangue, lentamente si occulta alla cineprersa nascondendosi dietro una porta, come un animale che si ritragga dopo l'attacco.
Un film in generale ben fatto con ottimi spunti
#17
Inviato 02 ottobre 2011 - 21:36
1. Night Call – Kavinsky
2. Tick of the Clock – Chromatics
3. Rubber Head – Cliff Martinez
4. I Drive – Cliff Martinez
5. He Had a Good Time – Cliff Martinez
6. They Broke His Pelvis – Cliff Martinez
7. Kick Your Teeth – Cliff Martinez
8. Where’s The Deluxe Version? – Cliff Martinez
9. See You in Four – Cliff Martinez
10. After The Chase – Cliff Martinez
11. Hammer – Cliff Martinez
12. Wrong Floor – Cliff Martinez
13. Skull Crushing – Cliff Martinez
14. My Name on a Car – Cliff Martinez
15. On The Beach – Cliff Martinez
16. Oh My Love – Riziero Ortolani & Rina Ranieri
17. Under Your Spell – Desire
18. A Real Hero – College feat. Electric Youth
19. Bride of Deluxe – Cliff Martinez
Diverse tracce di Martinez mi ricordano molto Vangelis. Ad esempio "I Drive" sembra "Farewell" di Blade Runner, se non mi confondo.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#18
Inviato 02 ottobre 2011 - 21:40
#19
Inviato 03 ottobre 2011 - 07:23
#20
Inviato 03 ottobre 2011 - 19:35
#21
Inviato 03 ottobre 2011 - 21:19
questa fa il resto: http://www.youtube.c...8&feature=share
perfetto e rifinito in ogni dove e ricchissimo di forma e contenuto. per me è già cult.
#22
Inviato 03 ottobre 2011 - 21:29
Guarda io i 4 pezzi non di Martinez (escluso quello di Ortolani) li sto consumando in loop, tutte le volte che parte uno dei quattro mi dico "sì sì questo è il più bello"mi sbilancio, film dell'anno: passano le ore e cresce oltremodo.
questa fa il resto: http://www.youtube.c...8&feature=share
perfetto e rifinito in ogni dove e ricchissimo di forma e contenuto. per me è già cult.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#23
Inviato 03 ottobre 2011 - 22:42
sì, è girato in maniera molto stilosa, fotografia e musiche da urlo, con qualche sequenza indimenticabile come l'attacco in ascensore. ma poi? sostanza nulla per un mix troppo consapevole ed eterogeneo di Melville, Walter Hill, Michael Mann (ma.pure il Lynch di "Cuore Selvaggio"). Winding Refn sembra più interessato a dimostrare ad ogni sequenza di essere un GRANDE regista per confezionare un film di genere davvero appassionante.
#24
Inviato 04 ottobre 2011 - 11:17
E una cosa del genere mi capita sempre piu' raramente coi film contemporanei.
Mi e' impossibile analizzare questo film, la somma e' piu' grande delle singole parti. Ha una vita pulsante al di la' dei dettagli tecnici.
#25
Inviato 04 ottobre 2011 - 11:21
bah, non m'ha esaltato.
è girato in maniera molto stilosa, fotografia e musiche da urlo, con qualche sequenza indimenticabile come l'attacco in ascensore. ma poi? sostanza nulla per un mix troppo consapevole ed eterogeneo di Melville, Walter Hill, Michael Mann (ma.pure il Lynch di "Cuore Selvaggio"). Winding Refn è troppo interessato a dimostrare ad ogni sequenza di essere un GRANDE regista per confezionare un film di genere davvero appassionante.
Neanche a me ha appassionato piu' di tanto, anzi direi che le cose che mi sono rimaste sono solo due: la giacca del protagonista e la colonna sonora.
A parte questi due elementi, il finale mi sembra improbabile (lui improvvisamente diventa ingenuo? si vuole suicidare?) e ho delle riserve su dialoghi, regia,
ed interpretazione. Mi spiego, prendete Shame: ecco quello è un film vero. Questo è un film "fico" ma vuoto. Il personaggio principale è tagliato con l'accetta, sfumature
zero..De Niro si dev'essere completamente rimbambito se c'ha rivisto taxi driver, al massimo un samurai, con l'espressività di chuck norris. Dialoghi banali,
regia media, si bella la scena dell'ascensore..ma di nuovo, pensando a Shame, li ogni inquadratura aveva un perchè era come se mettesse a fuoco ogni volta
una sensazione. Qui è tutto piatto. Nel complesso è godibile, ma è puro intrattenimento. Poi che lui sia danese ci sta, capita. Ma questo non lo rende un autore.
Ho cercato di vedere qualcos'altro..pusher, ad esempio. Ho lasciato perdere dopo 10 minuti. Se qualcuno ha qualcosa di epocale partorito da questo qua, me lo indichi
please che mi risparmio tempo.
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#26
Inviato 04 ottobre 2011 - 12:25
#27
Inviato 04 ottobre 2011 - 16:11
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#28
Inviato 04 ottobre 2011 - 16:24
bah, non m'ha esaltato.
è girato in maniera molto stilosa, fotografia e musiche da urlo, con qualche sequenza indimenticabile come l'attacco in ascensore. ma poi? sostanza nulla per un mix troppo consapevole ed eterogeneo di Melville, Walter Hill, Michael Mann (ma.pure il Lynch di "Cuore Selvaggio"). Winding Refn è troppo interessato a dimostrare ad ogni sequenza di essere un GRANDE regista per confezionare un film di genere davvero appassionante.
La critica che si puo' fare in effetti è che sia un mix di un po' di registi "fighi", senza che questo lo tramuti per transitività in un film "d'autore". Ma di fronte a un saggio di regia come questo, me ne frego.
#29
Inviato 05 ottobre 2011 - 19:03
Momento memorabilia: due davanti a me che ad inizio film appena sono apparsi i primi titoli di testa rosa-corsivati si chiedono in contemporanea "ma sei sicuro che sia il film giusto?"
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#30 Guest_ale_*
Inviato 05 ottobre 2011 - 19:11
Echi di Mann si ripresentano per tutto il film sopratutto "Collateral" per la Los angels notturna e il senso di tragedia sempre presente e "Miami Vice" per il tipo di romantismo e per la struttura narrativa che non ha un vero inizio e una vera fine a livello temporale.
promosso a pieni voti in "teoria manniana"
#31
Inviato 05 ottobre 2011 - 19:19
Echi di Mann si ripresentano per tutto il film sopratutto "Collateral" per la Los angels notturna e il senso di tragedia sempre presente e "Miami Vice" per il tipo di romantismo e per la struttura narrativa che non ha un vero inizio e una vera fine a livello temporale.
promosso a pieni voti in "teoria manniana"
Ale, l'ho studiata su Scaruffi spiega Mann, edizioni Franci.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#32 Guest_ale_*
Inviato 05 ottobre 2011 - 19:20
Echi di Mann si ripresentano per tutto il film sopratutto "Collateral" per la Los angels notturna e il senso di tragedia sempre presente e "Miami Vice" per il tipo di romantismo e per la struttura narrativa che non ha un vero inizio e una vera fine a livello temporale.
promosso a pieni voti in "teoria manniana"
Ale, l'ho studiata su Scaruffi spiega Mann, edizioni Franci.
con prefazione di Pier Maria Bocca
#33
Inviato 06 ottobre 2011 - 07:23
a) il protagonista e' - su alcuni aspetti della vita - un ingenuo per tutto il film: guardate i sorrisetti stupidi che gli scappano quando la ragazza lo va a trovare in officina.... ma non lo e' nel finale: nel bel montaggio alternato ristorante/parcheggio il suo sorriso significa chiaramente "e sappiamo benissimo come andra' a finire..."
b) scusate ma la scena piu' bella e' lui che si affaccia alla pizzeria, second best le ragazze spallatissime colle tette al silicone nella scena del martello
c) le luci anti-naturali sono ancora piu' belle della colonna sonora
d) il giubbotto mi ricorda molto la questione del superamento del post-moderno (nonostante Liala....) : sappiamo benissimo che un oggetto del genere e' stato portato per rendere il personaggio cool in mille film, ma nonostante questo lo rende cool davvero, quindi non c'e' il minimo di ironia nel giubbotto
e) gli vogliamo bene per NON aver ri-raccontato la storia dello scorpione e della rana
f) sulla guida (che e' poi l'oggetto del film) due commenti: f.1) vince chi conosce meglio la citta', non solo chi va piu' a bomba; f.2) rende molto bene la sensazione della guida in macchina, un misto di riflessi volendo super-umani (il nostro cervello non si e' certo evoluto per quelle velocita') e di pensare mestamente ai cazzi propri con il resto del cervello
un altro ottimo film di una buona annata
#34
Inviato 06 ottobre 2011 - 10:09
Gli manca sempre qualcosa, mi pare. Arrivo a metà film che mi rompo i coglioni e non so perchè e non mi capacito.
La violenza poi, mah. Se c'è o se non c'è, ma chissenefrega. Ora devo vedere Bleeder e Puncher 3 che ho letto siano i migliori.
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#35
Inviato 06 ottobre 2011 - 10:15
d) il giubbotto mi ricorda molto la questione del superamento del post-moderno (nonostante Liala....) : sappiamo benissimo che un oggetto del genere e' stato portato per rendere il personaggio cool in mille film, ma nonostante questo lo rende cool davvero, quindi non c'e' il minimo di ironia nel giubbotto
be' soprattutto è un feticcio identificativo, che ne esemplifica i personali rituali (mettere il giubbotto, indossare i guanti, etc) ed è sempre una questione di costituire il riposizionamento temporale per un personaggio che è effettivamente un archetipo: Refn s'è detto interessato al lato fiabesco della vicenda del romanzo di Sallis, e cinematograficamente è un mito che può partire da "Shane" e arrivare a Mann per tutti i passaggi sopra elencati.
#36
Inviato 06 ottobre 2011 - 15:59
Ma in quale altro film ne parlano.
Comunque rivisto ieri e l'ho trovato ancora grandissimo. Non solo la scena dell'ascensore e della maschera, ma anche quella del Motel ha una suspence notevolissima con la ragazza che lentamente va' davanti allo specchio e le ombre si avvicinano...
#37
Inviato 06 ottobre 2011 - 16:03
non era rana e scorpione? io l'ho sentita in questiIo la favola del serpente e dello scorpione non l'avevo mai sentita prima. Me la sono solo rivista solo adesso su internet dopo aver letto l'intervento di neuro.
Ma in quale altro film ne parlano.
http://www.youtube.com/watch?v=_HvDlUS7RzY&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=Suv4XCKwVkM
I'm too old for this shit
#38
Inviato 06 ottobre 2011 - 16:07
#39
Inviato 06 ottobre 2011 - 16:13
ma anche quella del Motel ha una suspence notevolissima con la ragazza che lentamente va' davanti allo specchio e le ombre si avvicinano...
vero
poi nel prologo c'è un uso del sonoro che spacca i culi agli scorpioni e alle rane
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#40
Inviato 07 ottobre 2011 - 00:37
Girare a ritmo di musica è sempre difficilissimo. Bisogna averne ascoltata davvero tanta e avere ingurgitato davvero tantissimo cinema. In questo Refn è davvero imbattibile, c'è la nota giusta su tutto. Potremmo fare un gioco. Votiamo la scena preferita del suo cinema. Al momento possiamo trattenerci su "Drive", ma bisogna assolutamente che tutti recuperino "Bleeder" e "Valhalla Rising".
La mia top five:
1) Driver torna a casa con in braccio Benicio, nuca in controluce. Primo piano di Irene serena che lo segue al ralenty
2) La telefonata a Nino con il fiatone e con una (una e una sola) goccia di sudore che gli cade dalla fronte, tragico sintomo di un ingresso in una dimensione "altra" rispetto al massimo di criminalità cui, in passato, Driver si è presumibilmente spinto
3) Ovviamente, il bacio cinematografico più bello dell'anno (con conseguente omicidio più truce dell'anno)
4) I titoli di testa sulla Los Angeles notturna. Parlare di Friedkin e Mann come modelli mi pare troppo facile. Lo stile da mélo anche su scene opposte al melodramma mi fa pensare molto di più a Walter Hill (che Dio lo abbia in gloria)
5) Questa me l'ha già bruciata neuro: il sorriso da adolescente al garage che tradisce l'infatuazione
Comunque, per me, Ryan Gosling è da Oscar.
Di Refn non parliamo di premi, era da premiare da anni.
#41
Inviato 07 ottobre 2011 - 06:51
pazzesca la scena nell'ascensore (amore e violenza inaudita nel giro di pochi secondi, ho apprezzato il gioco di luci), ma già l'inizio con la scena della fuga dopo la rapina ed i meravigliosi titoli di apertura è di una potenza impressionante; mi è piaciuta molto la scena finale del duello inquadrando le loro ombre.
oltre a Mann (soprattutto nelle inquadrature della città di notte) e Miami Vice, il protagonista mi ha fatto venire in mente il De Niro di Taxi driver (per la sua solitudine e l'essere sempre taciturno), e secondo me c'è qualche analogia con le esplosioni improvvise di violenza di A History of Violence.
colonna sonora stupenda, il giubbotto è l'oggetto cult di questa stagione cinematografica, grande la regia di Refn (ovviamente adesso mi tocca recuperare i suoi film precedenti)
#42
Inviato 07 ottobre 2011 - 07:22
#43
Inviato 07 ottobre 2011 - 07:37
Non si sente. La cita per permettere a quelli come te di fare il ruttino preventivo ma poi fa il furbetto e non la dice facendoti ingoiare i succhi gastrici.Cioè, fatemi capire: in questo film si risente per la milionesima volta la favola della rana e dello scorpione? Nausea...
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#44
Inviato 07 ottobre 2011 - 08:21
Cioè, fatemi capire: in questo film si risente per la milionesima volta la favola della rana e dello scorpione? Nausea...
ops ho messo più per sbaglio, devo ancora prenderci la mano
#45
Inviato 07 ottobre 2011 - 08:47
Non si sente. La cita per permettere a quelli come te di fare il ruttino preventivo ma poi fa il furbetto e non la dice facendoti ingoiare i succhi gastrici.
Quelli come me chi sarebbero? Sai cosa ne penso di Refn e che aspettative ho su "Drive"?
Curiosità eh, giusto per sapere se hai qualche problema con me. Io con te non ne ho, mi sei pure simpatico guarda un po'.
Comunque sì, visto che tra film, telefilm e fumetti mi sono sorbito quella storiella minimo una ventina di volte, mi da sinceramente la nausea, mi sembra un luogo comune talmente abusato in cui spero Refn non sia caduto.
#46
Inviato 07 ottobre 2011 - 08:50
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#47
Inviato 07 ottobre 2011 - 09:09
Questo cmq per dire che Drive non mi è piaciuto granchè. Titoli di testa fantastici, tipicamente 80s e colonna sonora bellissima (Desire, Chromatics, Kavinsky & lovefoxxx sono fra i miei preferiti), ma il film è talmente dilatato che innervosisce.
La storia d'amore fra loro due è totalemente campata per aria e tutti quei sorrisini e sguardi imbarazzanti al primo minuto di conoscenza (incorniciato da minuti e minuti di dilatato silenzio) erano nauseanti.
Carino qualche colpo di scena ma avrei preferito una regia "leggermente" più dinamica (non so se è stato un esperimento coniugare gli opposti della guida velocissima e spericolata al montaggio lento e fin troppo ponderante.
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#48
Inviato 07 ottobre 2011 - 09:36
Una parola va' spesa pure per il Villain Albert Brooks, sicuramente tra i personaggi più terrificanti visti quest'anno: bella anche la sua evoluzione nel corso della storia e i suoi improvvisi 'sbalzi d'umore' ("Adesso tocca a te pulire la mia sporcizia" o qualcosa del genere)
#49
Inviato 07 ottobre 2011 - 09:45
personalmente non c'ho visto ne' le similitudini di Taxi Driver (non si avvertono le fragilità psichiche e "maniache" del "driver") ne' History of Violence (ce ne sono decine di film dove il protagonista ha un passato sconosciuto... e poi il bello di aHoV era che la famiglia era all'oscuro di tutto.
Questo cmq per dire che Drive non mi è piaciuto granchè. Titoli di testa fantastici, tipicamente 80s e colonna sonora bellissima (Desire, Chromatics, Kavinsky & lovefoxxx sono fra i miei preferiti), ma il film è talmente dilatato che innervosisce.
La storia d'amore fra loro due è totalemente campata per aria e tutti quei sorrisini e sguardi imbarazzanti al primo minuto di conoscenza (incorniciato da minuti e minuti di dilatato silenzio) erano nauseanti.
Carino qualche colpo di scena ma avrei preferito una regia "leggermente" più dinamica (non so se è stato un esperimento coniugare gli opposti della guida velocissima e spericolata al montaggio lento e fin troppo ponderante.
una storia d'amore a prescindere, perchè si sono incontrati nell'ascensore e abitavano allo stesso piano. .
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#50
Inviato 07 ottobre 2011 - 11:45
Cioè, fatemi capire: in questo film si risente per la milionesima volta la favola della rana e dello scorpione? Nausea...
ma no: come ho scritto nell'intervento e come dice debaser, il punto e' proprio che SEMBRA la stia per raccontare (e mi son detto: oddio, no, non farlo) e poi non lo fa anzi se ne frega burlandosi un po' di quanti continuano a usarla come apologo di chissacche' dopo anni e anni
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