10 replies to this topic

[William Blake]

http://www.ondacinem.../contagion.html


aggiungo solo un paio di note: il subplot dedicato alla Cotillard è davvero debole, non si capisce alla fine della giostra divistica dove volesse andare a parare...tra l'altro lei è doppiata come Clouseau -.-
la parabola del blogger di Jude Law fa capire come "Contagion" sia l'ennesima occasione sfumata per Soderbergh: il personaggio del giornalista free-lance preso in giro ed emarginato perchè è un blogger (e quindi fa "graffiti con la punteggiatura") che poi diventa voce controcorrente, addirittura "un profeta" come ci dicono dei manifesti attaccati sui muri, è quella di una contro-informazione viscerale, che nasce dal web e dal bisogno di informarsi e di dire le cose come stanno. per quanto il personaggio risulti sin da subito abbastanza viscido (più che altro per l'interpretazione di Law a cui hanno modificato anche la dentatura), sembra sincero e sicuro di sè. allora perchè, com'era prevedibile, renderlo una sorta di truffatore che si prende gioco della gente per i propri interessi, e che deve fare dietrofront davanti alla correttezza dell'OMS e delle altre organizzazioni sanitarie. parte come film "realista" e finisce per fare un grande spot alle case farmaceutiche

comunque nel complesso è godibile: soprattutto il senso di virulenza trasmesso con quei continui dettagli sulle mani, che toccano le maniglie, la faccia, i bicchieri, i posaceneri, le panche dà un'atmosfera malsana e "irrespirabile", che precorre il "dagli all'untore".

[vegeta851]

bellissimo. Soderbergh continua a crescere. Sembra un film sulla crisi economica e le sue possibili conseguenze, in cui il regista è lieto di mandare le sue star al cimitero, come se stesse celebrando la fine di Hollywood. Impressionante score di Cliff Martinez.

[William Blake]

Impressionante score di Cliff Martinez.

l'ho trovato quasi carpenteriano

[sokurov]

Un film più che godibile ma decisamente altalenante: fotografia superba ma sceneggiatura discutibile, sicuramente coinvolgente ma troppa carne sul fuoco dal punto di vista delle tematiche affrontate, interpretazioni molto buone ma personaggi non disegnati a tutto tondo (l'esempio del personaggio della Cotillard). Insomma, un film che potenzialmente poteva offrire molto molto di più. Un vero peccato che Soderbergh non sia ancora riuscito a fare un film compatto sino alla fine, senza sbavature. Sicuramente "Contagion" è uno dei più riusciti (e la prima parte è una bomba!)

[vegeta851]

non mi pare un film di personaggi, quanto di "situazioni"...

[sokurov]

mah, non sono d'accordo. Il finale secondo me è rivelatore, con Soderbergh che decide di insistere sulla vicenda personale di Matt Damon e figlia (anche in modo inopportuno secondo me) dando quindi un'impronta al personaggio. Cosa che non riesce perfettamente negli altri casi. Però ripeto, se prendiamo in considerazione solo la prima parte siamo su livelli altissimi.

[marcio]

bella trama intrecciata, gran ritmo per quasi tutto il film, gran fotografia (come al solito per un film di Soderbergh) e ottime musiche
però il personaggio di Marion Cotillard l'ho trovato del tutto inutile, farlo tornare in scena verso la fine e dopo più di mezzora, non l'ho proprio capita questa in funzione del film (mi ero persino dimenticato di lei durante la visione)... boh

[mr.paradise]

gran bel film, era dai tempi di traffic che il regista non mi allungava un simile capolavoro. piacevolmente sorpreso dal finale, una chicca.
qualcuno di voi saprebbe dirmi come poter scaricare sul mio pc la sua colonna sonora?

[tiresia]

Questo mi mancava ed è un film che è il concentrato delle nostre paure moderne, almeno in occidente. E’ un film piacevole e ansiogeno, come avete sottolineato, in cui la prima parte è molto ben girata in quanto realistica, concreta, mai fuori dal percorso di quello che davvero può accadere.
Ed anche la parte degli aiuti e della ricerca della cura è quanto di meno miracoloso (sì magari affrettato, ma si tratta sempre di un film e il vaccino viene trovato troppo in fretta) e più concreto possa essere descritto. Le linee che si perdono inspiegabilmente sono quelle della dott.ssa francese (a un certo punto del film mi sono domandata dove fosse finita) e quella del professore infettivologo di cui non sappiamo più nulla dopo che ha coltivato il virus. E davvero non si capisce come non ci sia stata messa una toppa. Un film così corale poi secondo me non doveva dare così tanto spazio al padre di famiglia con figlia annessa. Ma al netto dei difetti è un film soddisfacente. E’ decisamente interessante parlare delle priorità nelle consegne dei vaccini, del fatto che oggi il problema è l’accesso alla sanità, il classismo è determinato da chi si può curare e chi no, tema toccato anche da Elysium.
Parlando di Ebola in questi giorni molti mi hanno detto “Ma vedi come è strano, scoppia una epidemia e salta fuori il vaccino” ad alludere che l’epidemia sia dovuta da libere sperimentazioni degli scienziati, il complottiamo è ormai dilagante.
Almeno in questo film c’è solo il caso che uccide 26 milioni di persone e il caso è un agente molto potente

[corrigan]

E’ decisamente interessante parlare delle priorità nelle consegne dei vaccini, del fatto che oggi il problema è l’accesso alla sanità, il classismo è determinato da chi si può curare e chi no, tema toccato anche da Elysium.
Parlando di Ebola in questi giorni molti mi hanno detto “Ma vedi come è strano, scoppia una epidemia e salta fuori il vaccino” ad alludere che l’epidemia sia dovuta da libere sperimentazioni degli scienziati, il complottiamo è ormai dilagante.

http://www.newyorker.../25/ebolanomics

Ebolanomics


When pharmaceutical companies are deciding where to direct their R. & D. money, they naturally assess the potential market for a drug candidate. That means that they have an incentive to target diseases that affect wealthier people (above all, people in the developed world), who can afford to pay a lot. They have an incentive to make drugs that many people will take. And they have an incentive to make drugs that people will take regularly for a long time—drugs like statins.

[eugenio_barba]

Interessante rileggere i commenti oggi, alcuni un po' male invecchiati altri sempre validi : )