Li ha letti tutti?
#1
Inviato 09 agosto 2011 - 07:44
Lui (falso): Sì, signora...
Su suggerimento di Wago (che invito a spostare qui il suo intervento), apriamo gli armadi e tiriamo fuori gli scheletri.
Qual è il libro che avete comprato 20 anni fa e che volevate iniziare a leggere la sera stessa e invece è ancora lì, col cellophane?
Immagino siano tanti e se volete diteli tutti ma se evitiamo di fare un'altra classifica è meglio: uno in particolare e cosa di junghiano, freudiano, adleriano, trucebaldazziano ve ne tiene lontano.
Inizio io:
Quer pasticciaccio brutto di via Merulana (Gadda)
considero Gadda lo scrittore più importante della letteratura moderna ma ogni volta che lo apro, arrivo a pagina 14 e lo mollo. Da 20 anni. Non ho mai letto Gadda in vita mia.
#2
Inviato 09 agosto 2011 - 08:01
Andrebbe aperto anche "quello che non state leggendo"
Ovvero i libri che uno s'accatta con l'ottica dell'"ah sì finisco quello che ho in ballo e poi lo leggo" e invece stan lì sul comodino (o in altro luogo) per anni intonsi o di poco intaccati.
La mia lista è sterminata e va allungandosi.
Tra gli inossidabili:
- Fight Club (che puntualmente mi porto appresso in viaggio, e puntualmente dribblo)
- The House of Leaves
- Catch-22
- La vie mode d'emploi
- Kant e l'ornitorinco
Tra le nuove aggiunte:
- Millesuoni
- i Principia di Russell
- Il sistema periodico
Voi come state messi?
Ma in realtà la lista è decisamente più lunga. Nel mobile accanto al letto ho proprio un ripiano "roba da leggere fra poco", dove troneggiano gli stessi libri da anni, oltre a nuovi che vanno sempre aggiungendosi (e hanno invaso il ripiano sottostante).
Un elenco fedele:
- "The Songwriting Secrets of the Beatles", tipo 1000 pagine di analisi tecnico-musicale delle loro canzoni
- "Storia dei Rosa-Croce", rubato dalla biblioteca di un hotel a San Candido (BZ) questo Natale
- Quine: "Parola e oggetto"
- "Fantozzi" e "Il secondo tragico Fantozzi" (ci ho messo una vita a trovarli, ho iniziato il primo anni fa ma mi sono dovuto scontrare con l'amara verità: è scritto da cani)
- "Studi di semiotica interpretativa" (da spararsi)
- Mannheimer: "I sondaggi", uno di quei librettini carini-carini da tipo 100 pagine scarse che van tanto in libreria
- "Lo spazio delle varianti", una di quelle stronzate new age/bioenergetiche rubata da un'ex libraia che ce l'aveva in casa, l'idea era quella di farsi due risate leggendolo ma non c'ho mai il ghiribizzo
- "La vie mode d'emploi" (Perec)
- "Rhinoceros" (Ionesco)
- "Tales of Mistery and Imagination" (Poe, ne ho letto una buona parte ma poi è rimasto lì)
- Ronan Bennett: "Zugzwang mossa" obbligata, non so bene cosa sia ma c'entrano gli scacchi e mia madre dice che mi piace
- Levi-Strauss: "La via delle maschere"
- "Le due vie della semiotica", non sembra male ma che sbatti
- "Val più la pratica", analisi degli errori linguistici e loro difesa
- "Kant e l'ornitorinco"
- l'integrale di Lewis Carroll (ho letto le robe principali ma poi stop)
- Sessa: "L'età del jazz: i contemporanei", comprato alla conferenza di presentazione e mai toccato
- "Scapigliata, lisciata", poesie del tizio dei Mum (tradotte in italiano). Me l'ha regalato quindi vabbé.
- i sullodati "Principia" di Russel (penso che non li leggerò assolutamente mai)
- "Muzak", raccolta di articoli oldissimi di Castaldo, Pintor et al. trovata su una bancarella a Ferrara
- "The House of Leaves"
- "Catch-22"
- "Millesuoni"
- "Fight Club"
- "Il sistema periodico"
- L'integrale (tradotta) di Lovecraft, cmq letta circa per un terzo
Nuove aggiunte (quindi non so dire se le leggerò o faran la muffa pure loro):
Feyerabend: "Contro il metodo"
Searle: "La costruzione della realtà sociale"
#3
Inviato 09 agosto 2011 - 08:22
E' successo anche a me con La cognizione del dolore. Ogni volta arrivo alla metà del secondo capitolo e mi arrendo. Da mesi (ormai saranno anni?) ho abbandonato a metà Auto da fé, Furore e Il partigiano Johnny. Peccato perché Fenoglio è, a mio avviso, uno dei migliori scrittori italiani del ventesimo secolo.Quer pasticciaccio brutto di via Merulana (Gadda)
considero Gadda lo scrittore più importante della letteratura moderna ma ogni volta che lo apro, arrivo a pagina 14 e lo mollo. Da 20 anni. Non ho mai letto Gadda in vita mia.
Sorte simile (in questi casi però credo di non aver mai superato le venti pagine) è toccata a :
- La casa degli spiriti (eppure non sembra un libro "difficile")
- Le intermittenze della morte (gli altri di Saramago mi erano piaciuti già alla seconda pagina)
- Elogio della bicicletta (questo è molto breve, si potrebbe leggere in un'ora in effetti)
- Storia di Genji (ne parlavo nell'altra discussione)
- altri che in questo momento non ricordo
#4
Inviato 09 agosto 2011 - 08:34
tra quelli cartacei e l'infinita lista che ho nel lettore e-book potrei riempire una pagina di forum da solo. non lo faccio per non sentirmi troppo merda
Ecco, fai così
Però almeno uno segnalalo
Il partigiano Johnny. Peccato perché Fenoglio è, a mio avviso, uno dei migliori scrittori italiani del ventesimo secolo.Quer pasticciaccio brutto di via Merulana (Gadda)
considero Gadda lo scrittore più importante della letteratura moderna ma ogni volta che lo apro, arrivo a pagina 14 e lo mollo. Da 20 anni. Non ho mai letto Gadda in vita mia.
Anche io credo che Fenoglio sia uno dei più grandi scrittori del 900 e credo di averlo letto tutto. Il partigiano merita, non capisco come sia scoppiata tutta la bagarre intorno a Pansa e il suo "revisionismo" quando Fenoglio quste cose le scriveva 50 anni prima.
Insieme a Pirandello e Buzzati è il più grande scrittore italiano di racconti, per dirne una al confronto Pavese è 'na pippa.
#5
Inviato 09 agosto 2011 - 08:36
Quer pasticciaccio brutto di via Merulana (Gadda)
considero Gadda lo scrittore più importante della letteratura moderna ma ogni volta che lo apro, arrivo a pagina 14 e lo mollo. Da 20 anni. Non ho mai letto Gadda in vita mia.
Io l'ho letto di recente ma ho fatto una gran fatica ad arrivare in fondo. Personalmente tralaltro l'ho trovato meno affascinante e interessante, come stile di scrittura, di quanto non mi aspettassi avendone lette lodi ovunque.
#6
Inviato 09 agosto 2011 - 08:41
[- Storia di Genji (ne parlavo nell'altra discussione)
di questo sono arrivato a due terzi del romanzo e per qualche motivo assurdo l'ho mollato. Pure peggio che iniziarlo appena probabilmente
per il resto tantissimi, ma i primi due che mi vengono in mente sono l'ulisse di joyce e viaggio al termine della notte, iniziato quattro o cinque volte. Però il problema è che è la traduzione che fa veramente cagare. O almeno questa è la mia scusa per non provare troppi sensi di colpa
Quer pasticciaccio brutto di via Merulana (Gadda)
considero Gadda lo scrittore più importante della letteratura moderna ma ogni volta che lo apro, arrivo a pagina 14 e lo mollo. Da 20 anni. Non ho mai letto Gadda in vita mia.
Io l'ho letto di recente ma ho fatto una gran fatica ad arrivare in fondo. Personalmente tralaltro l'ho trovato meno affascinante e interessante, come stile di scrittura, di quanto non mi aspettassi avendone lette lodi ovunque.
bè dai, è mattonoso ma che non sia originale lo stile...
che poi ho i brividi solo a pensare a una possibile traduzione del pasticciaccio, ma ve lo immaginate tipo in inglese che schifezza assurda potrebbe essere?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#7
Inviato 09 agosto 2011 - 08:48
#8
Inviato 09 agosto 2011 - 08:49
Ecco, mi hai fatto pensare anche ad un'altra lista. Cioè quella dei libri ricevuti in regalo non graditi. Ma dico, hai mai visto nella mia libreria qualcosa che possa somigliare a tale Hyperversum?Me l'ha regalato quindi vabbé.
In un solo disgraziato anno ho ricevuto: "Balle!", "Il trionfo del sole" (W. Smith), "Mondo senza fine", "Angeli e demoni" e altri che ho usato per il camino. Per fortuna poi hanno smesso.
#9
Inviato 09 agosto 2011 - 08:50
e come se non bastasse anche Contro il Giorno, del primo lette duecento pagine, del secondo un centinaio.
Auto da fè di Canetti l'ho abbandonato anch'io, anche se ne avevo letto più della metà, così Il partigiano Johnny, questo quasi subito.
La cognizione del dolore l'ho trovato molto bello, assai meno il Pasticciaccio, La vita istruzioni per l'uso di Perec è assolutamente da leggere, così come Il tamburo di latta di Grass che è uno dei miei preferiti in assoluto.
E poi chissà quanti me ne sono scordato.
In lista d'attesa invece La montagna dell'anima di Xingjian, Il porto di toledo della Ortese, Discesa all'inferno della Lessing.
#10
Inviato 09 agosto 2011 - 09:01
con dispiacere Se non ora quando sempre di Levi,
Non ti muovere della Mazzantini e non credo che tornerò indietro, la storia mi interessa lo zero assoluto,
Perché non sono cristiano di Russell, ok che è un insieme di articoli, saggi, interviste, ma io tutti non sono riuscita a leggerli
Il petalo cremisi e il bianco, Faber per noia sopravvenuta
Le bostoniane di James, ma è stato il periodo e la persona che mo lo diede a influenzarmi negativamente
#11
Inviato 09 agosto 2011 - 09:36
Quer pasticciaccio brutto di via Merulana (Gadda)
considero Gadda lo scrittore più importante della letteratura moderna ma ogni volta che lo apro, arrivo a pagina 14 e lo mollo. Da 20 anni. Non ho mai letto Gadda in vita mia.
Anche io ce l'ho in libreria da anni... Però La cognizione l'ho letto e mi è piaciuto molto. Peccato siano incompiuti...
Devo dire che purtroppo in generale continuo a comprare libri avendo sempre meno tempo per leggerli, quindi il mio elenco sarebbe sterminato.
Il caso più eclatante:
- T. Mann - La montagna incantata (comprato circa 5 anni fa)
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#12
Inviato 09 agosto 2011 - 09:57
Per ora di mollati ho,
Non ti muovere della Mazzantini e non credo che tornerò indietro, la storia mi interessa lo zero assoluto,
a me non dispiace la Mazza, mi sta simpatica e la trovo molto bella e pure molto zarra...
Quer pasticciaccio brutto di via Merulana (Gadda)
considero Gadda lo scrittore più importante della letteratura moderna ma ogni volta che lo apro, arrivo a pagina 14 e lo mollo. Da 20 anni. Non ho mai letto Gadda in vita mia.
Anche io ce l'ho in libreria da anni... Però La cognizione l'ho letto e mi è piaciuto molto. Peccato siano incompiuti...
Questo non mi preoccupa, la compiutezza non mi pare importante per uno come Gadda, anzi chiudere lo immagino come un grande sacrificio per uno come lui; credo sia uno di quei che ha bisogno di una certa fiducia preventiva, che devi difendere almeno fino a pagina 100 e se proprio non ti sta dicendo niente, se il suo linguaggio ti continua a risultare ostico o slabrato allora puoi mollarlo. Però sto continuando a parlare di uno che non conosco...
#13
Inviato 09 agosto 2011 - 10:03
Questo è uno dei motivi per cui leggo sempre meno narrativa.
Tra gli abbandonati, quelli di cui più mi pento sono "L'uomo senza qualità" e "Manhattan Trasfer" (questo arrivato a due terzi).
Tra quelli ancora da leggere, ci sono soprattutto libri di filosofia che rimando perché vorrei avere il tempo di studiarmeli intensivamente, non riuscirei a leggerli nei ritagli di tempo. Soprattutto le "Idee per una fenomenologia pura" di Husserl.
#14
Inviato 09 agosto 2011 - 10:05
uno in particolare? in realtà è una rilettura. il Della Guerra di Clausewitz, ogni volta che lo ricomincio lo riabbandono e non perchè non mi sia piaciuto la prima volta che l'ho letto, i motivi sono del tutto oscuri, trovo sempre qualcosa che mi distrae, boh...
tra quelli cartacei e l'infinita lista che ho nel lettore e-book potrei riempire una pagina di forum da solo. non lo faccio per non sentirmi troppo merda
Ecco, fai così
Però almeno uno segnalalo
Ogni volta che leggo il Della Guerra di Clausewitz mi viene voglia di invadere la Polonia (cit.)
#15
Inviato 09 agosto 2011 - 10:14
che edizione hai? io ho quella con l'impeccabile (e lunghissima) prefazione di carlo jean
uno in particolare? in realtà è una rilettura. il Della Guerra di Clausewitz, ogni volta che lo ricomincio lo riabbandono e non perchè non mi sia piaciuto la prima volta che l'ho letto, i motivi sono del tutto oscuri, trovo sempre qualcosa che mi distrae, boh...
tra quelli cartacei e l'infinita lista che ho nel lettore e-book potrei riempire una pagina di forum da solo. non lo faccio per non sentirmi troppo merda
Ecco, fai così
Però almeno uno segnalalo
Ogni volta che leggo il Della Guerra di Clausewitz mi viene voglia di invadere la Polonia (cit.)
Una mondadori economica. Comunque sull'invasione della Polonia mi riferivo a te
#16
Inviato 09 agosto 2011 - 10:26
ma la polonia fu invasa da htilter comunque è sempre stato uno stato canaglia
beh quella con la prefazione di carlo jean, è quella oscar mondadori
http://www.ebook3000...5182515139.jpeg
Anche da Woody Allen.
Quanto alla prefazione: io non leggo robe scritti da nomi così
#17
Inviato 09 agosto 2011 - 10:28
Per ora di mollati ho,
Non ti muovere della Mazzantini e non credo che tornerò indietro, la storia mi interessa lo zero assoluto,
a me non dispiace la Mazza, mi sta simpatica e la trovo molto bella e pure molto zarra...
anche a me sta simpatica, il suo libro no però.
Gadda: la cognizione del dolore la lessi troppo giovane, non saprei argomentare molto, avrei bisogno di rileggerla, Il Pasticciaccio non l'ho mai iniziato.....mi sa che dovrò
#18
Inviato 09 agosto 2011 - 10:30
Per ora di mollati ho,
Non ti muovere della Mazzantini e non credo che tornerò indietro, la storia mi interessa lo zero assoluto,
a me non dispiace la Mazza, mi sta simpatica e la trovo molto bella e pure molto zarra...
anche a me sta simpatica, il suo libro no però.
Gadda: la cognizione del dolore la lessi troppo giovane, non saprei argomentare molto, avrei bisogno di rileggerla, Il Pasticciaccio non l'ho mai iniziato.....mi sa che dovrò
Se aspetti un paio di mesi iniziamo insieme, una pagina a testa...
#19
Inviato 09 agosto 2011 - 10:36
Thomas Pynchon - L'arcobaleno della gravità
sono arrivato a pagina 370 circa, ripreso giusto ieri per poche pagine, nel frattempo sto leggendo altro, ma ho intenzione di riprenderlo seriamente a settembre, nella speranza di aver nel frattempo finito gli esami
un altro che ho interrotto a un terzo è Armi, acciaio e malattie.
uno mai iniziato comprato mesi fa è Il pendolo di Foucault
altro mio grosso problema è che facendo il pendolare i libri grossi mi danno fastidio e quando sono a casa vado avanti poco che mi perdo via davanti al pc
#20
Inviato 09 agosto 2011 - 10:38
Thomas Pynchon - L'arcobaleno della gravità
altro mio grosso problema è che facendo il pendolare i libri grossi mi danno fastidio e quando sono a casa vado avanti poco che mi perdo via davanti al pc
fa' come un mio amico, strappa le pagine e portati dietro un capitolo per volta. Lui sì che era un poeta...
#21
Inviato 09 agosto 2011 - 11:03
il faut se radicaliser.
#22
Inviato 09 agosto 2011 - 11:25
uno mai iniziato comprato mesi fa è Il pendolo di Foucault
E' il mio romanzo preferito, ma uno "deve esserci portato" (leggi: è tutto meno che un capolavoro, certe parti possono proprio annoiare a morte).
#23
Inviato 09 agosto 2011 - 11:29
Se aspetti un paio di mesi iniziamo insieme, una pagina a testa...
vuoi le pari o le dispari?
#24
Inviato 09 agosto 2011 - 12:46
Ho abbandonato anche Il dono di Nabokov, neanche in treno sono riuscito a sopportarlo.
In libreria c'è l'Uomo senza qualità di Musil ma chissà quando inizierò...
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#25
Inviato 09 agosto 2011 - 12:53
Ho abbandonato anche Il dono di Nabokov, neanche in treno sono riuscito a sopportarlo.
questo l'ho letto tutto e ho anche ricopiato alcuni passi a dir poco poetici. Lo presi in biblioteca, quel volume ha ancora su una pagina una macchia lasciata da un gambo di carciofo che mi fu lanciato, per mangiarlo, e atterrò sul libro aperto, era estate, leggevo sdraiata e totalmente nullafacente, ah che ricordi!
#26
Inviato 09 agosto 2011 - 12:57
uno mai iniziato comprato mesi fa è Il pendolo di Foucault
E' il mio romanzo preferito
pure di mio padre, tipo che sono anni che mi dice che devo leggerlo e io voglio leggerlo ma altri libri di Eco mi hanno fatto due palle così e rimando sempre
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#27
Inviato 09 agosto 2011 - 13:04
#28
Inviato 09 agosto 2011 - 13:05
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#29
Inviato 09 agosto 2011 - 13:09
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#30
Inviato 09 agosto 2011 - 13:09
(l'eco appunto)
#31
Inviato 09 agosto 2011 - 13:15
mo' basta con Eco eh eh ehe eh eh eh eh eh...
(l'eco appunto)
Persilvio, questi sono i danni che si producono su una mente sana quando si ha una idiosincrasia per gli scrittori ebrei antisemiti e sessuomani ed in odore di nobel
Quanto a me, confesso che dopo La scopa del sistema (letto quando DFW non era hype ma un autore per iniziati) ho ancora IJ da principiare; eppure so con certezza che mi piacerà meno di The Broom, quindi lo lascio lì per quando sarò vecchio e andrò a far la spesa col carrellino
Non ho mai finito nè l'Ulisse nè Moby Dick - dell'Ulisse arrivato a metà ho saltato tutto il resto fino al monologo di Molly Bloom per leggermi le zozzerie
Non ho nemmno finito Gelo di Bernhard, ma di questo mi vergogno meno
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#32
Inviato 09 agosto 2011 - 13:30
Per i libri che superano il mezzo chilo, siccome leggo in piedi (sto sempre in piedi per via dell'infiammazione alla mucosa rettale di cui ho dato conto ne le malattie che ho) e stava diventando quasi una tortura, ho adattato un cavalletto da pittura a leggio, e adesso riesco a leggere senza anchilosarmi braccia e gambe.
Il pendolo di Eco l'ho letto e mi è piaciuto solo quando l'ho finito, cioè non perchè era finito, ma perchè acquista un senso solo se letto interamente, che poi dovrebbe essere la regola per qualsiasi libro.
Altro libro che proprio non mi riesce di finire è Il paese delle prugne verdi, è una scrittura su cui mi inceppo continuamente, ed ho le stesse difficoltà di quando leggo (pochissimo) la poesia.
#33
Inviato 09 agosto 2011 - 13:30
mo' basta con Eco eh eh ehe eh eh eh eh eh...
(l'eco appunto)
Persilvio, questi sono i danni che si producono su una mente sana quando si ha una idiosincrasia per gli scrittori ebrei antisemiti e sessuomani ed in odore di nobel
correggo così:
Persilvio, questi sono i danni che si producono su una mente
Quanto a me, confesso che dopo La scopa del sistema (letto quando DFW non era hype ma un autore per iniziati) ho ancora IJ da principiare; eppure so con certezza che mi piacerà meno di The Broom, quindi lo lascio lì per quando sarò vecchio e andrò a far la spesa col carrellino
#34
Inviato 09 agosto 2011 - 13:31
Quer pasticciaccio brutto di via Merulana (Gadda)
considero Gadda lo scrittore più importante della letteratura moderna ma ogni volta che lo apro, arrivo a pagina 14 e lo mollo. Da 20 anni. Non ho mai letto Gadda in vita mia.
Anche io ce l'ho in libreria da anni... Però La cognizione l'ho letto e mi è piaciuto molto. Peccato siano incompiuti...
sono compiuti, che stai a dì?
#35
Inviato 09 agosto 2011 - 13:32
mo' basta con Eco eh eh ehe eh eh eh eh eh...
(l'eco appunto)
Persilvio, questi sono i danni che si producono su una mente sana quando si ha una idiosincrasia per gli scrittori ebrei antisemiti e sessuomani ed in odore di nobel
correggo così:
Persilvio, questi sono i danni che si producono su una mentesanaquando si ha una SANA idiosincrasia per gli scrittori ebrei antisemiti e sessuomani ed in odore di nobel
Quanto a me, confesso che dopo La scopa del sistema (letto quando DFW non era hype ma un autore per iniziati) ho ancora IJ da principiare; eppure so con certezza che mi piacerà meno di The Broom, quindi lo lascio lì per quando sarò vecchio come piercarlo e andrò a far la spesa col carrellino
f-fixed
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#37
Inviato 09 agosto 2011 - 13:36
Attualmente nella mia libreria ci sono i seguenti libri da più di un anno senza che li abbia letti:
- Goethe - Faust (comprato a sconto e solo perché volevo darmi un tono)
- Goldoni - Il servitore di due padroni (non ci capisco nulla, è in veneziano...)
- Nietzche - Così parlò Zarathustra (abbandonato 10 anni fa dopo aver letto le prime 50 pagine)
- Croce - Breviario di estetica (trovato a casa, mai aperto)
- Erasmo - Elogio della follia (vedi Zarathustra)
- Gibson - Neuromante (abbandonato 5 o 6 anni fa quando ero più o meno a metà)
- Pessoa - Il libro dell'inquietudine di Bernardo Soares
- 3 o 4 romanzi regalati da parenti, robaccia (tipo Faletti) che mi guardo bene dal leggere
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#38
Inviato 09 agosto 2011 - 13:39
Fino a un paio di anni fa avevo diversi libri che non avevo mai letto e che giacevano da alcuni anni nella mia libreria, poi mi imposi di dare loro la precedenza.
Attualmente nella mia libreria ci sono i seguenti libri da più di un anno senza che li abbia letti:
Gibson - Neuromante (abbandonato 5 o 6 anni fa quando ero più o meno a metà)
robaccia (tipo Faletti) che mi guardo bene dal leggere
Concordo col Neuromante che è davvero noioso, però gli altri due sono meglio.
Faletti non è proprio robaccia, eh. Specialmente i primi due...
#39
Inviato 09 agosto 2011 - 13:42
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#40
Inviato 09 agosto 2011 - 13:43
#41
Inviato 09 agosto 2011 - 13:45
La montagna incantata lo comprai dopo aver visto il film alla tele, ma non l'ho mai cominciato, pur avendo letto molti libri di Mann.
Io ho letto solo questo, e pensavo veramente molto peggio in termini di noia. Capolavoro
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
#42
Inviato 09 agosto 2011 - 13:50
#43
Inviato 09 agosto 2011 - 13:51
Uno che si fa legare cos'è, un imbianchino?
No,un masochista
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#44
Inviato 09 agosto 2011 - 13:58
- L'immortalità - Kundera
- Il Dottor Zivago - Pasternak
- L'amante di Lady Chatterley - Lawrence
- Bambini nel tempo - McEwen
- Care Memorie - Yourcenar
- Il mio nome è rosso - Pamuk (questo avrò letto 100 pagine ma ho desistito)
il punto è che non so come siano capitati (prestiti? regali? boh) nella mia libreria e non ho il coraggio di iniziarli (e non so il perchè)
ne ho sicuramente altri, dopo controllo
#45
Inviato 09 agosto 2011 - 14:04
Sembra tutta roba buona - su Kundera mi riservo la facoltà di non rispondere, peròda anni nella mia libreria senza averli mai guardati:
- L'immortalità - Kundera
- Il Dottor Zivago - Pasternak
- L'amante di Lady Chatterley - Lawrence
- Bambini nel tempo - McEwen
- Care Memorie - Yourcenar
- Il mio nome è rosso - Pamuk (questo avrò letto 100 pagine ma ho desistito)
il punto è che non so come siano capitati (prestiti? regali? boh) nella mia libreria e non ho il coraggio di iniziarli (e non so il perchè)
ne ho sicuramente altri, dopo controllo
mi ricorda un po' Moro.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).
#46
Inviato 09 agosto 2011 - 14:07
Posso però dire quali sono quelli che non ho intenzione di comprare:
Austen
Flaubert
Pynchon (m'è bastato il lotto 49)
"Cime tempestose"
"Infinite Jest"
Poi ci sono quelli che posso tollerare (financo apprezzare) ma solo sulla breve durata, di cui ho quindi i romanzi brevi ma di cui non comprerò mai i numerosi "mattoni":
Dostoevskij
Tolstoj
Philip Roth
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#47
Inviato 09 agosto 2011 - 14:08
Non ho mai finito nè l'Ulisse nè Moby Dick
Ma, se non erro, "in un'altra vita" non eri Pequod?
Gibson - Neuromante (abbandonato 5 o 6 anni fa quando ero più o meno a metà
Concordo col Neuromante che è davvero noioso, però gli altri due sono meglio.
Neuromante è tremendo, concordo.
Neuromante è una piaga. L'ho finito sperando che si trovasse un senso ma non c'è manco quello
Mah, anche io non ho trovato eclatante il Neuromante, ma neppure particolarmente pesante, l'ho finito in un giorno o due mi sa senza grossi problemi :|
Mi devo preoccupare se ho trovato neuromante molto bello?
#48
Inviato 09 agosto 2011 - 14:10
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#49
Inviato 09 agosto 2011 - 14:10
Ma dai, Dostoevskij è soprattutto "i mattoni"!Poi ci sono quelli che posso tollerare (financo apprezzare) ma solo sulla breve durata, di cui ho quindi i romanzi brevi ma di cui non comprerò mai i numerosi "mattoni":
Dostoevskij
Tolstoj
Philip Roth
#50
Inviato 09 agosto 2011 - 14:12
è il sembra che non mi convinceSembra tutta roba buona - su Kundera mi riservo la facoltà di non rispondere, però
da anni nella mia libreria senza averli mai guardati:
- L'immortalità - Kundera
- Il Dottor Zivago - Pasternak
- L'amante di Lady Chatterley - Lawrence
- Bambini nel tempo - McEwen
- Care Memorie - Yourcenar
- Il mio nome è rosso - Pamuk (questo avrò letto 100 pagine ma ho desistito)
il punto è che non so come siano capitati (prestiti? regali? boh) nella mia libreria e non ho il coraggio di iniziarli (e non so il perchè)
ne ho sicuramente altri, dopo controllo
in verità il dr. Zivago non ho voglia di iniziarlo perchè troppo lungo, gli altri 3 non mi sembrano interessanti, qullo di Pamuk ho provato ma sinceramente non ci ho capito un cazzo
quello di Kundera mi sembra un pippone, perchè ti riservi la facoltà di non rispondere? dai spiegati meglio..
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