Nel paese della mia lei (Martinengo, BG) hanno tutti figli, anche grandi, i suoi coetanei
ahahahahahahh
va be, ma dai, parla di posti in cui la civiltà si è evoluta
Stanno messi tanto male? Tu pensa che da terrone quando vado su e vedo quelle case pulite in fila perfetta mi sento una merda bigotta puzzolente (altro topic vecchio vecchio).
Comunque lì ho trovato un casino di giovani sposati, ma per confermare l'ipotesi nouniversità=matrimoniogiovane eran tutti diplomati e lavoratori da ormai diversi anni in aziende del luogo (indi il centro nevralgico lavorativo d'italia, a detta di tutti)
Figliano i leghisti eh?
be è un esempio abbastanza paradigmatico della magnifica provincia di bg
ovviamente sono ultrà del cattolicesimo, ma come in tanti paesini del profondo nord e sud d'italia, ma non penso che la mentalità ristretta sia così determinante. nel senso, ci si sposa ma il resto della vita non è esattamente in linea con i principi cristiani (magari con te che sei il fidanzato che viene da fuori i mariti o i fidanzati delle sue amiche non hanno molta confidenza, ma comunque credimi: è un dilagare di puttanieri)
personalmente, l'ho sempre vista come la diretta conseguenza della mancanza di qualsiasi forma di divertimento o comunque di "alternativa". oltre al lavoro non esiste davvero nulla; non so se ti è mai capitato di uscire la sera durante la settimana da quelle parti ma è veramente desolante (in generale, il clima è desolante)
escludendo gli sport (calcetto, qualche fanatico di ciclismo o palestra) o le sempre più rare band sfigate di paese non esiste veramente un modo per coltivare una passione o un'aspirazione fuori da casa propria. l'unica forma di divertimento è la balorda che nei casi più fortunati è seguita da una serata in qualche discoteca terrificante a X km
per tanti, davvero, il matrimonio, o comunque una relazione a lungo termine, è l'unica alternativa al nulla più totale
se fai questo discorso con chiunque la spiegazione ricorrente, detta in termini più o meno eleganti, è legata alla possibilità di trombare
un single, se non è il classico bel ragazzo con un "giro" di castigabili (comunque sempre molto ridotto e tendenzialmente sempre con le stesse ragazze), ha veramente poco da fare e le possibilità di una trombata in serata sono praticamente zero
il fatto di sposarsi e figliare come "realizzazione" pesa moltissimo per le ragazze che qui vengono martellate (alcune fidanzate dei miei amici consapevoli di essere state pluricornificate - gentilezza che hanno contraccambiato - e molto lontane dall'essere innamorate dicono che continuano la relazione perchè "ci hanno investito troppo"), mentre per la maggior parte dei ragazzi è prendere quello che passa in cantiere (hanno lo stesso interesse verso i figli, di quello che ho io per il polo)
di quelli che conosco, se fossero vissuti in una grande città con qualche alternativa in più, non si sarebbe sposato nessuno
alcuni fanno esattamente la stessa vita di prima, tra allenamenti di calcetto o ubriacandosi al baretto e tornando a casa balordi la sera, solo che magari piuttosto di farsi una sega, rimediano qualcosa dalla moglie
anche di single incalliti ne conosco, però veramente, lottano contro i mulini a vento e per riuscire a trombare abbassano sempre di più l'età delle loro donnine (tipo 33 enni che escono con 18-19enni)
aggiungi che tendenzialmente, molti hanno lavoro sicuro, ma con minime possibilità di avanzare professionalmente, l'unico modo percepito per andare avanti è la prigionia
il fatto stesso che la difficoltà di trombare a zonzo sia il discrimine per sposarsi (uno potrebbe preferire non legarsi per avere libertà di movimento, potersi trasferire se si presenta l'occasione buona, lavoro, qualunque cosa) è il sintomo più evidente di quanto siano limitate le prospettive
"il fidanzato" o "la fidanzata" è veramente la categoria spartiacque
a tutto ciò aggiungi:
+ un clima terrificante,
+ una posizione geografica terribile (nelle zone con i laghi, cambia parecchio)
+ moralismo imperante
va be, ho scritto troppo