41 replies to this topic

[aldous]

http://vimeo.com/23786954
http://denovali.com/birdsofpassage/

Visto che ad oggi, ancora nessuno si è degnato di aprire un topic su questo 'strano' lavoro, lo faccio io. Il disco in questione se la batte alla grande (ma dopo svariati ascolti posso dire che è al di sotto di pochi decimali) con quello di Puzzle Muteson per essere in testa alla mia personale classifica per questo semestre 2011. L'autrice neozelandese è sì una songwriter, ma di nuova impronta e per lei il recensore ha coniato appositamente il termine 'drone-writer'. I suoi sono dei bellissimi paesaggi sonori, costruiti con pochi mezzi con prevalenza di field recordings e note minimali, e su di essi si adagia la suadente voce.
Certo non è un disco per la stagione che si è aperta proprio oggi, l'inverno è difatti incombente in tutti i brani e forse più adatto alla costruzione dei suoi stati d'animo.

p.s. Questa volta al disco ci sono arrivato da solo e credo un po' in anticipo con la messa in onda sulle frequenze già citate.

http://www.ondarock....dsofpassage.htm
"Il mondo musicale di Alicia è assai complesso e obliquo, non facilmente ascrivibile a generi e categorie univoche, se non forse a quella categoria dello spirito che risponde a un isolazionismo creativo che della dimensione "da cameretta" (alternativamente esaltata o vituperata) non fa una mera opzione estetica, bensì una precisa scelta di autosufficienza espressiva. Chitarra, organo e armonica, uniti a effetti e filtraggi elettronici costituiscono infatti gli elementi essenziali e bastevoli alla Merz per concentrare nelle sue "canzoni-non-canzoni" la narrazione delle stagioni di un animo che non pare conoscere che l'inverno."

[music won't save you]

Che altro aggiungere se non che, a tre-quattro mesi dal primo ascolto, ogni volta sono di nuovo brividi?
Salvo cataclismi, penso di poter già dire di aver trovato il mio disco dell'anno, nel frattempo conto anche di poter realizzare un'intervista con lei, che a un primo contatto si è dimostrata gentilissima e molto colpita dalla recensione.

Tra l'altro, di qui a fine anno, Alicia Merz dovrebbe farsi sentire con altri due progetti, The Boy And The Brook, insieme al fratello Bruno, e Dear And Unfamiliar, accanto all'artista ambientale Leonardo Rosado.

[Damy]

Per me questo "Without the world" e' bellissimo, e non l'avrei mai scoperto senza la recensione che quindi ringrazio apertamente

Concordo in pieno poi che questo e' un disco molto "invernale" e molto emotivo...suona molto lineare ad un primo ascolto ma in realta' ha delle gran belle aperture sonore...insieme a James Blake questo disco fa onore alla "laptop music" della quale si sta parlando tanto oggi...

[music won't save you]

a volte lascia semplicemente impreparati se non addirittura disarmati alla luce di una delicatezza alienante a cui non siamo molto abituati

Che poi delicatezza e alienazione secondo me convivono alla perfezione nel corso del disco, che si atteggia in maniera ben diversa rispetto a un qualsiasi lavoro dimesso "da cameretta", proprio perché alla dimensione intima unisce punte abrasive tanto nei testi quanto nei suoni (basti pensare a "Skeletons", "Those Blackest Winter Nights" o alla stessa "The Patterns On Your Face").

Album dall'immaginario senz'altro invernale, come peraltro descritto in recensione; ma forse perché non ho mai creduto più di tanto nella "stagionalità" dei dischi, è appunto perfetto anche per giungo inoltrato, se non altro perché con la sua forza espressiva è in grado di immobilizzare, rallentare il respiro e quindi persino alleviare il caldo con le sue folate gelide. Era qualche anno che un disco non mi coinvolgeva così tanto...

[frankie teardrop]

Ma è del 2010?

http://www.discogs.c...release/2701451

[Selfon]

Probabilmente è un errore di discogs,album incantevole.Complimenti per la recensione.

Ho notato che l'errore c'è anche su rym.

[mr_tankian]

Qualche giorno fa ho ascoltato alcuni brani di quest'album e mi erano parsi davvero interessanti. Credo proprio che lo proverò quest'album !

[Twin アメ]

Tra l'altro, di qui a fine anno, Alicia Merz

ho letto la recensione ma ho deciso di non ascoltarlo, forse per l'assonanza con Alessia Merz
ok, lo metto in lista...

[music won't save you]

Probabilmente è un errore di discogs

Esatto. Peraltro, come si può facilmente verificare sul relativo sito, non è proprio mai stato pubblicato dall'etichetta richiamata da quella scheda di Discogs.
A volte bsognerebbe avere più riguardo alla realtà impressa sulle copie originali dei dischi che sulle informazioni non verificate sparse per la rete

[frankie teardrop]

Infatti, ho messo il punto interrogativo...

[frankie teardrop]

Discutevo con un amico ancora sulla questione anno di pubblicazione del cd. Al che, ancora nel dubbio, contatto via facebook proprio Birds Of Passage. Questo è lo scambio che ho avuto con lei

F: Is "Without The World" a 2011 or a 2010 release?

BoP: it was released in 2010 by future recordings (in the version in the first link you posted), and again in 2011 by Denovali.

F: is the 2010 release a digital release?

BoP: no, it was a cd and book

F: so, Denovali release is a reissue, isn't it?

Bop: yes, Denovali reissued it on cd and vinyl.


Insomma, si tratta di una ristampa. A quanto pare, non mi ero sbagliato nel porre il dubbio...Il disco mi sta piacendo...e mi sono interessato alla cosa.

[music won't save you]

Tutt'al più si tratterebbe di diversa edizione, come dimostra anche l'artwork differente, visto che lei stessa parla di "version" per quella del 2010, della quale stranamente continua a non esserci traccia sui siti di Future Recordings né un numero di catalogo su discogs.
Insomma, uno di quei casi da prima diffusione tra "parenti e amici" e successiva pubblicazione ufficiale.

[frankie teardrop]

In ogni caso, inizialmente non ero andato troppo lontano (anzi, per niente!) dalla verità. Poi, lei stessa dice che si tratta di ristampa. Dunque, come avevo detto in precedenza, si tratta di un disco del 2010 a tutti gli effetti. E il mistero (?) per me è chiarito.

[music won't save you]

Dai, già che ci siamo magari torniamo a parlare della sostanza del disco, che può essere certamente più interessante per chi legge. Anche perché a breve si risentirà parlare non poco di Alicia Merz su queste pagine, visto che tra poco più di un mese sarà pubblicato il disco d'esordio del suo altro progetto Dear And Unfamiliar, mentre con mia grande sorpresa ho appreso che il secondo lavoro a nome Birds Of Passage potrebbe vedere la luce addirittura prima della fine di quest'anno.

[frankie teardrop]

Non è una questione vitale...è semplicemente un dubbio che ho chiarito a me stesso. E visto che qualcuno aveva avanzato l'ipotesi che io non mi fidassi delle date poste sul cd...sai com'è?...quando la stessa artista ti conferma quanto tu andavi sostenendo a suo tempo, allora, evidentemente, qualcun altro era nel torto.
Non avessi apprezzato il disco, me ne sarei altamente fregato. Invece ne discutevo con questo amico a cui ho passato il file mp3 e anche lui si era incuriosito dopo che sul web, mentre cercava notizie, aveva rintracciato entrambe le versioni. A volte..bisognerebbe avere più riguardo per la curiosità...

A breve, comunque, posterò le mie impressioni di questo disco del 2010...

[music won't save you]

Però sta di fatto che la data sul cd è 2011 e che a quell'edizione, per etichetta e copertina, si riferisce la recensione e anche la presente discussione. Per cui considerarlo disco di quest'anno non è affatto errato, sempre ammesso che la cosa possa appassionare ai fini della sua fruizione o valutazione.

Per inciso, ricordo che esiste un apposito spazio redazionale nel quale segnalare errori veri o presunti, questo sarebbe invece il caso di lasciarlo alla discussione sul disco, di qualunque anno lo si voglia considerare.

[frankie teardrop]

Per me, puoi inserirlo dove vuoi, anche nella lista del 1327...perché, per atmosfere, è proprio lontano da questi anni...
In ogni caso, di ristampa si tratta...con copertina diversa, ma di ristampa parliamo. Lo ha confermato anche la stessa Alicia.

Denovali reissued it on cd and vinyl.

Fine OT. Sempre se di Ot si tratta, visto che la questione è legata al disco "in questione".

[music won't save you]

Ecco, l'occasione è buona per riprendere il discorso sul contenuto del lavoro e magari provare a capire in che cosa consista la sua lontananza dalle atmosfere di questi anni (ammesso che questi anni abbiano delle loro caratteristiche univoche) e come ciò possa incidere sul modo in cui viene percepito/valutato.

Comunque a questo punto, al di là di ogni ragionevole dubbio, ho trovato il mio disco dell'anno 1327

[frankie teardrop]

Infatti, dire la mia sul disco è quello che farò appena lo avrò sviscerato a dovere.
Magari questa è stata solo l'occasione buona per rilevare una sorta di "imprecisione", visto che nella rece non si menziona la prima release (e, conoscendo la tua "precisione", ci tenevo a fartelo notare). E questo è quanto.

[Moreno Saporito]

Io l'ho trovato dolcemente cupo e, nel suo monocromatismo, seccamente claustrofobico!

lo provo!

[Norman Bombardini]

claustrofobico sì, con quell'organo da cripta e quella voce così sussurrata e chiusa che pare registrata in una scatola di cerini
è intrigante ma mi risulta un po' deprimente e monocorde, però mi sa che lo risentirò altre volte

[frankie teardrop]

claustrofobico sì, con quell'organo da cripta e quella voce così sussurrata e chiusa che pare registrata in una scatola di cerini
è intrigante ma mi risulta un po' deprimente e monocorde, però mi sa che lo risentirò altre volte

In effetti, ha delle soluzioni un po' "ripetitive" (e questo, a mio avviso, lo tiene lontano dall'essere un disco compiuto), ma è complessivamente un lavoro molto interessante.

[100000]

Scoperto ora, mi sta piacendo molto. Unico difetto forse è la ripetitività sulla distanza, ma al primo ascolto mi pare davvero molto molto bello.

[Moreno Saporito]

a me piace ma la voce non mi convince; sembra troppo impostata, sì so che è una cosa normale ma qua pare dire "hey faccio la voce proprio così chiusa (come dice abso) guarda come sono brava a farla così"

[music won't save you]

Più che impostata, è pesantemente filtrata insieme a tutto il resto, in maniera non poi così dissimile da quanto avviene con Grouper, Julianna Barwick o con la stessa Jessica Bailiff, in funzione di suggestione piuttosto che di complemento distintivo, anche se in effetti qui lei non dimostra una grande estensione vocale quanto piuttosto una capacità armonica sicuramente più sviluppata delle prime due citate.

Ho ascoltato in anteprima il demo di alcuni pezzi del prossimo disco; ce n'è uno con Aidan Baker da brividi assicurati. Insomma, tra quello e il progetto Dear And Unfamiliar, sentiremo presto riparlare di lei.

[frankie teardrop]

Unico difetto forse è la ripetitività sulla distanza

Alla fine, è quello il suo limite più evidente.

[music won't save you]

Certamente, ma in entrambi i casi la parte vocale non è un "di più" al quale sono affidate le melodie, ma viene plasmata quale fonte di suono e suggestione e sottoposta a filtraggi che portano a una sua (parziale o totale) trasfigurazione. Ovviamente per la Barwick questa funzione è ancor più sviluppata, visto che utilizza la voce come suo unico "strumento".

[frankie teardrop]

Alla fine, ho eliminato quell'intervento. Comunque, nella Barwick la voce è la sorgente primaria di manipolazione. La cosa è evidente soprattuto nei primi due lavori.

[Moreno Saporito]

Più che impostata, è pesantemente filtrata insieme a tutto il resto, in maniera non poi così dissimile da quanto avviene con Grouper, Julianna Barwick o con la stessa Jessica Bailiff,

le altre non so chi siano ma nel caso dell'ultimo Grouper mi da meno l'idea di qualcosa di così voluto e messo in bella vista, non lo noto, mi pare ci sia un mischione debosciato che si ripete con splendida monotonia

sono sensazioni, non penso corrispondano alla realtà

[100000]

Dopo un mese di ascolti, continuo imperterrito (anche se quasi esclusivamente in notturna).
Ormai non noto neanche più la ripetitività...cioè sì, c'è. Ma ormai non è più un difetto. Ogni ascolto mi pare meglio.

[Mcguffin]

http://dundundudu.bl...hout-world.html
L'ha recensito il mio compare sul blog. Di per me, l'ho sentito e mi è piaciuto veramente tanto.
Tenerello.

[Norman Bombardini]

E' uscito "Winter lady", più evoluto dal punto di vista dell'impiego di strumentazione e un filo meno claustrofobico, più dronetti meno organetto, bello

Spranga

[music won't save you]

Quella è la copertina del singolo, che comprende due b-side, una delle quali realizzata in collaborazione con Aidan Baker.
La recensione del nuovo disco e un'intervista con Alicia sono sul sito da domenica sera

[Norman Bombardini]

Ottimo Aidan per Alicia, voglio sentirlo!
copertina stupenda e nerissima, riassume perfettamente la musica

[music won't save you]

Ottimo Aidan per Alicia, voglio sentirlo!

http://soundcloud.co...e-w-aidan-baker

copertina stupenda e nerissima, riassume perfettamente la musica

E pure l'immagine di una che alla domanda "Qual è il tuo stato d'animo ideale per comporre" risponde "La depressione!".
In questo 2011 Alicia mi ha letteralmente stregato: per me artista dell'anno e "Without The World" di gran lunga disco dell'anno.

[mr_tankian]

Ottimo Aidan per Alicia, voglio sentirlo!

http://soundcloud.co...e-w-aidan-baker

copertina stupenda e nerissima, riassume perfettamente la musica

E pure l'immagine di una che alla domanda "Qual è il tuo stato d'animo ideale per comporre" risponde "La depressione!".
In questo 2011 Alicia mi ha letteralmente stregato: per me artista dell'anno e "Without The World" di gran lunga disco dell'anno.

Davvero un gran bell'album Without the World. Infatti l'ho messo nella top-10 della mia classifica di fine anno.

Messaggio modificato da mr_tankian il 22 dicembre 2011 - 09:21

[Norman Bombardini]

Ottimo Aidan per Alicia, voglio sentirlo!

http://soundcloud.co...e-w-aidan-baker

copertina stupenda e nerissima, riassume perfettamente la musica

E pure l'immagine di una che alla domanda "Qual è il tuo stato d'animo ideale per comporre" risponde "La depressione!".
In questo 2011 Alicia mi ha letteralmente stregato: per me artista dell'anno e "Without The World" di gran lunga disco dell'anno.

l'ultimo ti è piaciuto di più del primo? L'ho sentito solo due volte ma mi sa che io lo preferisco (comunque mi becca anche il primo)
è glaciale quella copertina, oltre che darkissima, come la sua musica

[music won't save you]

l'ultimo ti è piaciuto di più del primo?

"Without The World" mi ha colpito come da tempo non mi capitava con un disco, per cui lo trovo difficilmente eguagliabile a livello musicale ma soprattutto emotivo. Laddove quel disco era frutto di un'urgenza espressiva assai sofferta, "Winter Lady" è in un certo senso più ponderato (basti considerare la lunghezza delle tracce) e rifinito anche dal punto di vista sonoro; per me quindi si attesta mezzo gradino sotto, anche se quanto meno il singolo "Highwaymen In Midnight Masks" e "Disaster Of Dreams" rinnovano in tutto e per tutto i brividi che Alicia riesce a trasmettere con la sua musica.