La recensione di Ondacinema
Dominic Sena bazzica poco il grande schermo, in verità lo ha bazzicato sempre poco, visto che ha una filmografia esigua tanto quanto quella di Malick (per ragioni differenti, ovvio). L'ultimo suo film è Whiteout, passato quasi inosservato, un thriller bolso e molle. Prima aveva diretto Swordfish e Kalifornia (i suoi film migliori), ma al grande pubblico è noto per il remake di Gone in 60 seconds. Ora torna con un frullato di avventura, fantasy, horror e kolossal storico: a giudicare dalla recensione sembra essere un prodotto senza passione, ma come si dice in questi casi... stay tuned!
"Season of the Witch" che in italiano diventa "L'ultimo dei templari" (sigh)
Iniziato da
Guest_ale_*
, giu 20 2011 20:30
3 replies to this topic
#1 Guest_ale_*
Inviato 20 giugno 2011 - 20:30
#2
Inviato 20 giugno 2011 - 20:45
"Season of the Witch" che in italiano diventa "L'ultimo dei templari"
Almeno in Italia si eviterà di confonderlo con l'omonimo, splendido film di Romero.
#3 Guest_ale_*
Inviato 20 giugno 2011 - 21:08
"Season of the Witch" che in italiano diventa "L'ultimo dei templari"
Almeno in Italia si eviterà di confonderlo con l'omonimo, splendido film di Romero.
è vero. però non credo che i distributori italiani siano così "colti" da averlo fatto apposta
#4 Guest_ale_*
Inviato 28 giugno 2011 - 08:21
Dopo Whiteout, Sena conferma di essere un pesce fuor d'acqua nella Hollywood attuale. Neppure ci prova più a proporre uno stile, al massimo si mette a scimmiottare quello del nuovo che avanza (Zack Snyder). Il copione del resto non aiuta: un mix di elementi horror e fantasy in una cornice pseudo-storica, tutto trito e ritrito, e giusto con qualche discreta intuizione (l'inizio e l'attraversamento del ponte). Degli ex ragazzi della Propaganda ormai pare che solo Fincher, Fuqua e Bay riescano a tenere (e nel caso di Fincher con risultati memorabili), Sena va invece a fare compagnia a West nell'elenco dei pensionabili.
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