180 replies to this topic

[bebo]

la presa di posizione di khonnor: thumbs up.

Il decisionismo mi gasa parecchio.

[khonnor]

Non per riaprire infinite discussioni sui voti ma il 9 a Washed Out è il primo che ricordo su ondarock (ce ne saranno stati altri). non condivido il voto in sè (per me è un 7, e cmq inferiore a Life of Leisure)

in realtà ce ne sono diversi. ricordo così a memoria: patrick wolf, luup, nerd, minimum maximum dei kraftwerk.

Riguardo il voto: prendetelo per quello che è, una indicazione di quanto mi abbia esalatato. ban per il primo che tira fuori il discorso storiadellamusicablablabla.

[kebab]

Premessa: il disco l'ho ascolticchiato una-due volte distrattamente quindi non posso giudicarlo, non so se vale tanto ora quanto pesa come annunciato dalla rece (ma su due piedi mi sembra un disco normale, poi vedremo). Detto ci, sono immensamente felice di questo disco del mese e di motivi ce ne sono un paio:
-la recensione è perfetta: comunica passione e mette voglia di andarsi immediatamente a cercare il disco, magari anche comprarlo, goderselo fino alla fine. Questo è il tipo di recensione che vorrei vedere per ogni disco del mese (e per i spero futuri dischi della settimana, un'esigenza oramai), con un taglio che unisce la critica musicale a quello che è la musica veramente, ovvero piacere e divertimento nell'ascolto. In più punta dritto verso un sito più "attuale" dal punto di vista internettiano
-il voto è giusto ma non perché il disco sia un capolavoro (v. premessa, non lo so ancora) ma perché è il tipo di voto che un disco del mese si merita; spero di non vedere mai più quei tristi dischi del mese con 7-7.5, robe da far cadere la palle subito proprio. Il recensore si è esaltato, il disco secondo lui è super e allora ci piazzi il 9 ovvero due-tre punti sopra la media delle uscite "normali": è logico, quasi ovvio, eppure tanto difficile da insegnare a tutti
-è un cazzo di disco estivo in uno dei mesi più sfigati della storia del disco del mese, porca miseria se ci sta
Il disco fa cagare? Ma chi se ne frega, per me con questa rece OR fa un passo nella direzione giusta.

Bravo khon <3

Anche io avevo messo un 9!

[khonnor]

dio mattia, troppi complimenti. grazie davvero. però è ora che riprendi penna in mano che c'è da parlare del nuovo deepchord <3

[Nijinsky]

k > washedout

no, a parte tutto, molto bella la recensione(blow-job meritatissimo). a me non mi piace l'apatia della visione, avesse almeno quel fascino da: sono messo talmente male che non faccio più nemmeno sogni decenti e invece no. non si crea tensione tra quello che è e quello che era/dovrebbe essere, il sogno/ricordo/proiezione non è (più?) un'età dell'oro in cui tutto(TUTTO) gira(va), ma un posto nè caldo nè freddo[quasi cit.] con lui assopito all'ombra dell'ultimo sole. in pratica un mondo senza sudore(non che non sarebbe bello però appunto: felicità apatica, e di apatico mi basto io)( ). vabè più o meno si capisce, no? boh, don't ask why.

[debaser]

la voce femminile in You and I mi spacca

[vuvu]

è un cazzo di disco estivo in uno dei mesi più sfigati della storia del disco del mese, porca miseria se ci sta
Ma chi se ne frega, per me con questa rece OR fa un passo nella direzione giusta.

Puoi dirlo forte. Estivo come pochi. Bella comunque la recensione dell'Asquini. Insolita e molto sentita. Applausi dalla spiaggia.

[tarantula123]

"Questo è il tipo di recensione che vorrei vedere per ogni disco del mese (e per i spero futuri dischi della settimana, un'esigenza oramai), con un taglio che unisce la critica musicale a quello che è la musica veramente, ovvero piacere e divertimento nell'ascolto. In più punta dritto verso un sito più "attuale" dal punto di vista internettiano
-il voto è giusto ma non perché il disco sia un capolavoro (v. premessa, non lo so ancora) ma perché è il tipo di voto che un disco del mese si merita; spero di non vedere mai più quei tristi dischi del mese con 7-7.5, robe da far cadere la palle subito proprio. Il recensore si è esaltato, il disco secondo lui è super e allora ci piazzi il 9 ovvero due-tre punti sopra la media delle uscite "normali": è logico, quasi ovvio, eppure tanto difficile da insegnare a tutti"

Appassionante la recensione ed appassionante l'opinione di kebab anche perché frutto di una "visione" ben precisa ma, per diritto di equità, espongo la mia, di "visione".
Sono d'accordo sul fatto che 7 - 7,5 per un disco del mese sia un pò "triste" ma l'invasione dei 9 non giova mai, in nessun contesto! La soluzione può essere quella contraria, che sostengo da sempre, abbassare i voti perché ormai, il 7 è diventata la sufficienza.
Ora immagino le facce di chi leggerà questo post:

che diranno:
"ecco un altro palloso con la fissa dei voti più severi"

Il problema è anche di natura pratico: sinceramente, leggendo recensioni su internet, non si capisce più niente perché sembra quasi che ogni sito abbia paura non dico di stroncare un disco ma persino di trattarlo per quello che è, un disco sufficiente che durerà il tempo di una decina di piacevoli ascolti.
Leggo Ondarock da sempre anche per questo motivo, perché qui vige più severità che, anche se con l'aumentare dei recensori è andata un pò perdendosi, rimane tuttavia un buon livello critico che permette di non distribuire "votoni" a destra ed a manca.
Bisogna essere selettivi perché la qualità, per sua natura, non è mai stata "abbondante"!

[marz]

attesa non delusa asquini.

Praticamente sono d'accordo con kebab su tutto, inutile ripetersi.

[Cheshire]

Non so, Tarantula, per me l'idea è semplicemente che, finchè Ondarock è un portale di voci individuali molto diverse l'una dall'altra - e io lo trovo così - queste discussioni sono piuttosto peregrine. Ogni voto diventa un passo nel cammino di ascolto personale di un redattore, e una volta accettata questa premessa l'approccio dell'utente diventa rapportarsi ai singoli redattori e farsi incuriosire/repellere da quello che ognuno dice. Poi per me le discussioni via forum sono proprio per aggiungere altre sfaccettature.

Io almeno lo trovo più stimolante così, piuttosto che il classico aspettarsi l'approccio rigoroso / scientifico / giù-di-lì che per me con OR ha poco di che spartire.
Ma mi sa che è un discorso trito e ritrito, right?

( quindi sì, + e pollice in su a Kebab pure da me. )

[kebab]

dio mattia, troppi complimenti. grazie davvero. però è ora che riprendi penna in mano che c'è da parlare del nuovo deepchord <3

Sì, con i tempi che ho quel disco lo ascolterò nel 2013 porco cane.

[treno]

"è parlare semplice, è dire che non esistono solo le alternative"

dai primissimi ascolti direi
definizione azzeccatissima del recensore!

grande recensione di un disco che ascolterò volentieri

[geeno]

Mi sta piacendo e me ne vergogno un po'.

Shoegaze senza chitarre.

[bebo]

Io trovo questo disco un bel esempio di scrittura di canzoni. Non solo c'è un bel suono, che purtroppo per deformazione nelle mie orecchie conta già al 50%, ma ci sono tante (forse tutte) canzoni belle, che me le ricordo e che mi viene voglia di consigliarle, di metterle in una compila, di farci la colonna sonora per il filmino delle vacanze con la fidanzata. Cioè mi viene voglia di "vivere il disco", alè l'ho detto.
Io che purtroppo sto sia dalla parte di quello che i dischi li fa che dalla parte di chi i dischi li ascolta (e senza vergogna li ama subito a volte, incondizionatamente, come è successo ad Asquini) trovo sempre molta difficoltà nello "spiegare la musica", cosa che molti qui vogliono fare o tentare di fare. Invece quando trovo dischi così, come quello di Oskan, di Morphosis o anche vecchie storie che riprendo in mano -di bassa lega magari, chissene- come gli Offspring mi sale un moto incontrollato, penso che vorrei averle scritte io certe cose, che mi piace un casino affiancarle alle mie azioni, pensarci delle cose diverse dalla musica mentre li ascolti, spararmi un viaggio grosso così ed essere contento o disgustato-dio-cos'è-questa-merda.
Cioè per me le linee editoriali, la storiadellamusica, gli spiegoni da semiologi, lasciano con un'amarezza fuori misura, si finisce per trattare tutto dal banco della chirurgia invece che dal banco del prosciutto.
E poi qualche chirurgo bravo c'è, però spesso sono di più le figure da cioccolatai.

Che fame.

[reese]

o anche vecchie storie che riprendo in mano -di bassa lega magari, chissene- come gli Offspring

come osi

i dischi con così hype di solito li evito, ma se bebo si è impegnato a scrivere un post così lungo, devo ascoltarlo per empatia

[bebo]

Lo dico per darmi una linea editoriale, fosse per me ixnay on the hombre insegnato in tutte le scuole di musica.

[Andrew83]

il problema di questo disco è che non posso sentirlo in casa o in ufficio, perchè mi viene voglia di sfondare i muri e scappare al mare.. veramente eccezionale

[Bandit]

Mah tra il disco e la polemica che torna sui voti (pensavo si parlasse di contenuti, invece siamo sempre alla scienza dell'effimero) non so cosa scegliere, mi defilo...

[sfos]

Mah tra il disco e la polemica che torna sui voti (pensavo si parlasse di contenuti, invece siamo sempre alla scienza dell'effimero) non so cosa scegliere, mi defilo...

Oddio, divagare ogni tanto dai tuoi ascolti abituali non ti farebbe male

[Seattle Sound]

The Answer is 9

Recuperiamo questo dai che già ne basta uno di thread per i voti&affini.



Comunque sto apprezzando sempre più anche la narcolessia di Echoes.

[Bandit]

Mah tra il disco e la polemica che torna sui voti (pensavo si parlasse di contenuti, invece siamo sempre alla scienza dell'effimero) non so cosa scegliere, mi defilo...

Oddio, divagare ogni tanto dai tuoi ascolti abituali non ti farebbe male

No ma l'ho ascoltato eh, semplicemente mi pare più suono che altro...

[sfos]

Comunque sto apprezzando sempre più anche la narcolessia di Echoes.

Mi fa impazzire il modo in cui il beat si lega alla voce effettata, con le tastiere in riverbero: è un grande sballo narcolettico...

[Kid Jong-il]

Mah tra il disco e la polemica che torna sui voti (pensavo si parlasse di contenuti, invece siamo sempre alla scienza dell'effimero) non so cosa scegliere, mi defilo...

Oddio, divagare ogni tanto dai tuoi ascolti abituali non ti farebbe male

No ma l'ho ascoltato eh, semplicemente mi pare più suono che altro...

Al momento anche a me. Molto bella You And I, il resto non mi è parso memorabile.

[marz]

Mah tra il disco e la polemica che torna sui voti (pensavo si parlasse di contenuti, invece siamo sempre alla scienza dell'effimero) non so cosa scegliere, mi defilo...

Oddio, divagare ogni tanto dai tuoi ascolti abituali non ti farebbe male

No ma l'ho ascoltato eh, semplicemente mi pare più suono che altro...

Al momento anche a me. Molto bella You And I, il resto non mi è parso memorabile.

ma vogliamo parlare di "A dedication"? Ma quanto è bella? Avvolgente, intima, lontana, tutto insieme in solo un brano. Menzione speciale anche per "Soft", vispa ed evanescente e "Eyes be closed".

(Le pippe sulle derive redazionali e sui voti fatele in un 3d apposito, grazie)

[Kid Jong-il]

A Dedication mi sembra Eluvium con voce Hypna, Soft già molto meglio.

[debaser]

aridatece insurgentes

[Rooftrampler]

A me sta salendo, le mie preferite per ora You and I, Echoes, Far Away e A Dedication.

[Selfon]

Io credo che la voce qui tende un pò a ripetersi e dopo un pò mi annoia,inoltre sebbene le canzoni siano purissime e belle davvero l'ep nel suo essere più grezzo era anche meglio,voglio dire che una canzone che mi esalta come get up qui non l'ho trovata,in get up inoltre la voce era più incisiva,epocale,nell'album a volte sembra un pò incolore.
Comunque è un album magico,un ottimo lavoro sicuramente che cresce anche,complimenti a khonnor per la bellissima recensione.

[bosforo]

L'ep mi era piaciuto, sentirò pure questo, intanto mi complimento preventivamente col buon khonnor che si è sbilanciato e ha messo il voto proibito

Ma il pezzo linkato sotto la recensione sembra un remix di Desire Lines dei Deerhunter!

[tarantula123]

Tornando a parlare del disco, il riferimento più azzeccato, a mio avviso, è quello allo shoegaze senza chitarre.
Si potrebbe dire

"ma che shoegaze è, senza il muro di chitarre"?

eppure il mood, il ritmo, la voce paiono proprio quelli ed il muro di suoni viene creato in altro modo.
La prima parte non mi convince.
Il disco, a mio avviso, dà il meglio di sé nella seconda parte, con "Far away", "You and I" e "Within and without". "Before" invece, con la voce femminile in sottofondo che ripete una frase, mi fa venire in mente, pari pari, un brano dei Cocteau Twins, ma la canzone in sé non mi entusiasma.

[wago]

Noia. L'ho ascoltato una volta e non ho trovato un elemento uno che destasse la mia attenzione, mi provocasse fascino o sorpresa. Voi parlate di scioghéz: a me sto salmodiare ricorda gli U2, e quelli più lagnosi. Anche sul piano sonoro, non ci vedo sto granché: mi sembra "slavato", come da nome, ma piuttosto piatto e povero, sul piano della tessitura. Anche sto fatto che il ritmo "tira" tutto allo stesso modo (cioè poco e senza guizzi o schemi particolarmente azzeccati) contribuisce a conciliare il sonno.
In generale ho la sensazione che i pezzi siano un'idea che poteva durare per 20 secondi di un brano, tirata in lungo invece per 4 minuti a canzone.

Ça va sans dire che dubito lo risentirò.
Poi beh, claro, come sempre limite mio. Se siete tutti così entusiasti è evidente che sono io che c'ho qualche recettore mancante. Mi stupisce però che questo disco susciti tanti apprezzamenti, mi pare decisamente poco "trasversale" (anche al di là del piattume che mi sembra ne sia l'elemento centrale).

In ogni caso piena solidarietà col camerata Asquini per la recensione invasata e il votone.


(Evvai coi meno, su )

[debaser]

(Evvai coi meno, su )

Guarda il post è ok, dici tranquillamente quello che vuoi dire e non credo nessuno possa obiettare, ma ti darei un meno grosso come una casa solo per questo mettere le mani avanti. (Oddio anche la parte del recettore mancante non è che mi sia piaciuta granché, voto al post 6- per l'impegno)

Peccato che i meno li abbia finiti per konur

[Karmasukia]

Noia. L'ho ascoltato una volta e non ho trovato un elemento uno che destasse la mia attenzione, mi provocasse fascino o sorpresa. Voi parlate di scioghéz: a me sto salmodiare ricorda gli U2, e quelli più lagnosi. Anche sul piano sonoro, non ci vedo sto granché: mi sembra "slavato", come da nome, ma piuttosto piatto e povero, sul piano della tessitura. Anche sto fatto che il ritmo "tira" tutto allo stesso modo (cioè poco e senza guizzi o schemi particolarmente azzeccati) contribuisce a conciliare il sonno.
In generale ho la sensazione che i pezzi siano un'idea che poteva durare per 20 secondi di un brano, tirata in lungo invece per 4 minuti a canzone.

Tolta la "noia", la vedo più o meno così. Ascoltarlo lo ascolto perché le melodie aperte così mi scivolano giù tranquille e la batteria dà un minimo di tiro. Le canzoni mi sembrano piattissime, la sua voce non va da nessuna parte. Un dischetto, me lo ascolterò per prepararmi al concerto visto che mi suona dietro l'angolo e poi vaffanculo anche washed out. L'ho ascoltato tre volte e le canzoni che sembran tanto piacere non mi smuovono.

[tarantula123]

Voi parlate di scioghéz: a me sto salmodiare ricorda gli U2, e quelli più lagnosi. Anche sul piano sonoro, non ci vedo sto granché: mi sembra "slavato", come da nome, ma piuttosto piatto e povero, sul piano della tessitura. Anche sto fatto che il ritmo "tira" tutto allo stesso modo

Guarda, a me il disco non piace e, in questo caso, non perché non è nelle mie corde ma perché proprio non mi piace ed infatti ho citato solo 3 pezzi che mi hanno dato un'emozione perché, proprio nella prima ed apprezzatissima parte, mi ha lasciato un forte senso di superficialità. Tuttavia, lo shoegaze si sente proprio per lo stesso motivo da te citato, cioè il ritmo che "tira" allo stesso modo che poi è uno degli elementi che concorre a dare quella sensazione di sensualità.

[kranky77]

Continuo ad ascoltare questo disco all'infinito , mi accompagna in ogni ora del giorno...in esso trovo atmosfere oniriche , geniali intuizioni melodiche in un connubio tra melodia e dinamica del suono.Insomma concordo pienamente con l'assegnazione del titolo di disco del mese , con annessa votazione finale meritatissima aggiungendo che per me è un vero capolavoro.

[wago]

(Evvai coi meno, su )

Guarda il post è ok, dici tranquillamente quello che vuoi dire e non credo nessuno possa obiettare, ma ti darei un meno grosso come una casa solo per questo mettere le mani avanti. (Oddio anche la parte del recettore mancante non è che mi sia piaciuta granché, voto al post 6- per l'impegno)

Peccato che i meno li abbia finiti per konur

Mah guarda, ne sono proprio convinto invece, che sia un limite mio. Perché non è come in altri casi, piglia i Battles, piglia gli Animal Collective, che mi dico "ok, ho capito qual è il giochino ma a me irrita invece che entusiasmare": qua non capisco proprio dove stia quel qualcosa che dovrebbe rendere il disco interessante. Non lo trovo fastidioso, semplicemente insignificante. E' chiaro che mi sto perdendo il punto...

[marcio]

Amor Fati decreta ufficialmente l'inizio dell'estate 2011, anche se qua fa ancora freddo

vero, è inequivocabilmente la canzone dell'estate, l'avrò ascoltata 10 volte tra ieri e oggi!
il resto del disco è bellissimo, le prime 3 sono clamorose, la parte centrale la devo ancora assimilare, ma grandi anche Before e la chiusura con A Dedication, suoni morbidi ed avvolgenti, giusto per la stagione in corso, da gustarsi in spiaggia con un mojto in mano!
recensione bellissima, complimenti

[Rooftrampler]

Secondo me con gli ascolti lo si capisce. Washed Out non ha cercato qualcosa di eclatante, l'andamento è sempre discreto, e magari da fastidio quel senso di pacatezza.. Del resto è anche questo che da quel tono intimista al disco. Penso che abbia voluto fare semplicemente un disco, senza pensare alla combinazioni vincenti. E' un disco "timido", alle volte forse un po' anonimo, non per questo insignificante anzi. Non fa scalpore, ma col tempo secondo me è difficile non apprezzarlo, o perlomeno almeno 4 o 5 pezzi. "You and I" è banale melodicamente, eppure arriva quell'arrangiamento vocale femminile sul finale che ti trasforma la canzone, anche in "Echoes" la voce mi fa impazzire, eppure non si tratta di un pezzo con chissà quale struttura. A Dedication invece è forte anche melodicamente, e con poche note al piano. Il disco suona sentito e risentito, eppure c'è quel qualcosa che ti piace, che ti spinge a metterlo a ripetizione.

[Gozer]

Mah, ha i suoi sprazzi (ok "Amor Fati" è proprio bellissima) ma nel complesso lo trovo un po' moscio.
Poi dovrò capire perché per altra gente siete stati a rompere tutto il tempo "sono derivativi", "sono qua", "sono là", mentre per questi, per una volta che dire "sono derivativi" avrebbe senso, ci passiate sopra con nonchalance. Addirittura lo sono al quadrato, e rispetto alle fonti originarie, e rispetto a questo stesso tipo di musica, che nel 2009 pareva dovesse spaccare il mondo e invece appena due anni risulta già muffosa.

Certo non è tutto da buttare, anche perché tastiere e muri vocali mi ricordano assai "Chrome Waves" dei Ride, che è tipo la canzone più bella di sempre, e quindi tirarne fuori una cosa sgradevole è impossibile.
Però molti brani, oltre a essere troppo lenti, proprio non si sviluppano a livello compositivo, e visto che mi venite a parlare di pop, la trovo una carenza non da poco. Senza parlare del fatto che sono anche mediamente lunghetti considerata la loro immobilità ("Soft" arriva a sfiorare i sei minuti, quando ne basterebbero la metà).
Più che brani pop sono semplici cartilagini galleggianti, gradevoli quanto si vuole, ma a questo punto tanto vale ripescarsi "Goodbye" di Ulrich Schnauss.
Nel complesso insomma riconosco la classe e la cura, ma l'ingranaggio non funziona, e visto che l'EP mi aveva fatto sperare parecchio, mi dispiace pure un po'.

[wago]

molti brani, oltre a essere troppo lenti, proprio non si sviluppano a livello compositivo, e visto che mi venite a parlare di pop, la trovo una carenza non da poco. Senza parlare del fatto che sono anche mediamente lunghetti considerata la loro immobilità.
Più che brani pop sono semplici cartilagini galleggianti

Concordo su questo aspetto e ammetto che tutto questo parlare di "disco dell'estate", "gran pezzi pop" ecc. mi pare surreale (o rispondente a un'idea del pop che appartiene a un pianeta che non è il nostro).

[vuvu]

("Soft" arriva a sfiorare i sei minuti, quando ne basterebbero la metà).

Che pezzo. Per me poteva durare anche dodici.
Ti piacciono almeno i primi tre minuti?

[Gozer]

che pezzo. Per me poteva durare anche dodici.
Ti piacciono almeno i primi tre minuti?

Boh, potevano essere i primi tre come gli ultimi tre, tanto è tutta uguale. Crassi sbadigli (almeno per questa e le ultime tre, il resto un po' meglio).

[sfos]

("Soft" arriva a sfiorare i sei minuti, quando ne basterebbero la metà).

Che pezzo. Per me poteva durare anche dodici.
Ti piacciono almeno i primi tre minuti?

Mia madre impazzisce per quella . Comunque in effetti ha i suoi momenti un po' troppo lenti il disco, a volte si lascia prendere da un'eccessiva sonnolenza.

[reese]

Noia. L'ho ascoltato una volta e non ho trovato un elemento uno che destasse la mia attenzione, mi provocasse fascino o sorpresa. Voi parlate di scioghéz: a me sto salmodiare ricorda gli U2, e quelli più lagnosi. Anche sul piano sonoro, non ci vedo sto granché: mi sembra "slavato", come da nome, ma piuttosto piatto e povero, sul piano della tessitura. Anche sto fatto che il ritmo "tira" tutto allo stesso modo (cioè poco e senza guizzi o schemi particolarmente azzeccati) contribuisce a conciliare il sonno.
In generale ho la sensazione che i pezzi siano un'idea che poteva durare per 20 secondi di un brano, tirata in lungo invece per 4 minuti a canzone.

Tolta la "noia", la vedo più o meno così. Ascoltarlo lo ascolto perché le melodie aperte così mi scivolano giù tranquille e la batteria dà un minimo di tiro. Le canzoni mi sembrano piattissime, la sua voce non va da nessuna parte. Un dischetto, me lo ascolterò per prepararmi al concerto visto che mi suona dietro l'angolo e poi vaffanculo anche washed out. L'ho ascoltato tre volte e le canzoni che sembran tanto piacere non mi smuovono.

Non mi ha preso neanche un po'. Unica canzone che mi ha fatto guardare il titolo mentre ascoltavo è Far Away, per il resto non mi ricordo com'è andato. Scialbo. Overlagnoso. Beboh.

[bebo]

Noia. L'ho ascoltato una volta e non ho trovato un elemento uno che destasse la mia attenzione, mi provocasse fascino o sorpresa. Voi parlate di scioghéz: a me sto salmodiare ricorda gli U2, e quelli più lagnosi. Anche sul piano sonoro, non ci vedo sto granché: mi sembra "slavato", come da nome, ma piuttosto piatto e povero, sul piano della tessitura. Anche sto fatto che il ritmo "tira" tutto allo stesso modo (cioè poco e senza guizzi o schemi particolarmente azzeccati) contribuisce a conciliare il sonno.
In generale ho la sensazione che i pezzi siano un'idea che poteva durare per 20 secondi di un brano, tirata in lungo invece per 4 minuti a canzone.

Tolta la "noia", la vedo più o meno così. Ascoltarlo lo ascolto perché le melodie aperte così mi scivolano giù tranquille e la batteria dà un minimo di tiro. Le canzoni mi sembrano piattissime, la sua voce non va da nessuna parte. Un dischetto, me lo ascolterò per prepararmi al concerto visto che mi suona dietro l'angolo e poi vaffanculo anche washed out. L'ho ascoltato tre volte e le canzoni che sembran tanto piacere non mi smuovono.

Non so se l'ho detto anche qui, comunque di sicuro in redazione. Per me questo disco, che sono io e ho i miei estremismi, pare un disco con tutte le caratteristiche per essere una merda. E' piatto, tratta l'elettronica in maniera diciamo "involuta", il cantato non è memorabile per capacità né per spiritualità come può essere l'ermetismo-flusso di coscienza di uno come Karl Hyde degli Underworld, le batterie sono financo bruttarelle. Quindi dici, veish drogati di più. Eppure non lo so, ha qualcosa che funziona, è l'amalgama probabilmente, a me piacciono le canzoni stese così, che non partono mai davvero bene e non arrivano da nessuna parte, con gli arrangiamenti piatti e annoiati prima ancora che noiosi, è un disco scazzato di uno che sa scrivere canzoni che funzionano così, per un mezzo miracolo di colla sniffata e nouvelle vague sotto pompa. Lo ascolto e non ci capisco un cazzo, mi piace un casino.

[Eldar]

Shoegaze senza chitarre è la cosa più esilarante che abbia mai sentito in vita mia.

[kingsleadhat]

boh ascoltato fiducioso del 9 di Khonnor e della bella recensione, ma non mi ha detto granché.
Scivola via bene, non è un brutto disco, ma non emoziona mai veramente. E le linee melodiche sono debolucce e a volte persino banali.
"Echoes" e "Amor Fati" sono le uniche che mi abbiano fatto muovere il piedino.

[frankie teardrop]

Il disco, in effetti, è piacevolissimo...con qualche momento niente male e un'atmosfera complessiva apprezzabile, molto "giusta" per l'estate. Poi, vabbè, se uno si aspetta il disco clamoroso, l'opera colossale, bla-bla, allora casca male. Io mi aspettavo un disco "estivo", con quella malinconia che fa molto bene al cuore in periodi come questo. Il disco lavora discretamente, in questo senso.
Per la serie, ci accontentiamo. Questo passa il governo...